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cheyenne

Abruzzo. «la Regione Russa, La Banda Larga Sfuma»

5 messaggi in questa discussione

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A rischio in Abruzzo il progetto per la Banda larga a causa della latitanza della Regione.

A lanciare l'allarme è l'onorevole Rodolfo De Laurentiis che è stato il promotore della sottoscrizione del protocollo d'intesa finalizzato a realizzare la banda larga nel territorio regionale. Il parlamentare abruzzese invita la giunta Del Turco a «non interrompere il lavoro svolto finora per l'innovazione dei sistemi di trasmissione a banda larga a favore delle imprese».

In gioco c’è un progetto da 12 milioni di euro.

Ed il ritardo accumulato finora nella nostra regione ha già spiegato tutti i suoi effetti negativi sul mondo dell’economia e del lavoro.

Inutile dire che la nostra regione non brilla per “sensibilità” sulle questioni relative alle nuove tecnologie che tanto potrebbero invece dare in termine di sviluppo, opportunità di lavoro, qualità della vita, cultura, competizione sui mercati globali, esportazione di marchi e prodotti.

Dopo la firma del protocollo, avvenuta a gennaio 2005, è stato avviato il comitato tecnico per la definizione del piano di copertura.

La Regione, però, dopo la stipula del protocollo, non ha mantenuto gli impegni.

«A che punto è», si chiede De laurentiis, capogruppo Udc della commissione Trasporti poste e telecomunicazioni, «l'iter per la società mista che doveva essere costituita, e che avrebbe dovuto sostenere anche la razionalizzazione dei sistemi informatici della Regione? E i fondi stanziati precedentemente dalla Regione», si domanda il parlamentare dell'Udc, «che fine hanno fatto?».

Il progetto della banda larga prevede, in Italia, un investimento complessivo di 230 milioni di euro (delibere Cipe 83/2003 e 35/2005). Di questi, otto milioni sono stati destinati alla Regione Abruzzo che doveva contribuire con una quota di quattro milioni di euro.

Parte degli investimenti, affidati a Infratel, società di scopo attuatore del progetto, sono in corso di avviamento, essendo stato aggiudicato l'appalto per i lavori in fibra ottica a luglio 2005 per la somma di 7,7 milioni di euro. Per alcuni progetti è addirittura in corso la richiesta dei permessi e si prevede di avviare i primi cantieri entro la fine del mese. Ma ora c'è il pericolo che la latitanza della Regione comprometta il lavoro svolto dalla vecchia giunta e la riuscita del progetto, mettendo in discussione le future risorse del Cipe.

«E' necessario che la Regione chiarisca le proprie intenzioni riguardo alla banda larga mantenendo gli impegni assunti», evidenzia De Laurentiis, «per evitare che l'organico progetto disegnato e i fondi stanziati per la realizzazione vadano in fumo».

Senza tali accordi con la Regione, dunque, il progetto non può andare avanti. L'Abruzzo si troverebbe in una scomoda posizione di svantaggio rispetto alle altre Regioni d'Italia dove il piano per la banda larga procede a gonfie vele.

Il piano di lavoro prevede la razionalizzazione delle reti esistenti e di nuove reti a banda larga sul territorio abruzzese.

L'obiettivo è lo sviluppo di nuove infrastrutture su tutti i Comuni non raggiunti dalla rete veloce in banda larga e l'integrazione di esse con quelle esistenti.

Le tratte attualmente in fase avanzata di progettazione esecutiva sono: Canosa Sannita-Tollo, Crecchio-Arielli, Arielli-Guastameroli, Castel Frentano-Lanciano, Orsogna-Castel Frentano.

In parallelo alle esecuzione delle fasi operative per la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica, ad aprile 2005 è stata avviata una sperimentazione wireless nell'area della Maiella, coordinata dalla fondazione Ugo Bordoni, che include i Comuni di Scafa, Lettomanoppello, Appattegio e San Valentino, collegati con apparati Hyperlan di Redline forniti da Siemens. La sperimentazione si è conclusa positivamente ad ottobre dello scorso anno.

fonte

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Non solo in Abruzzo lo stato dorme... (un esempio è la mia zona...)

...mentre in Corea perfino i contadini hanno a disposizione la banda larga...

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@ SPIUG ed altri .... senza banda

Una convenzione tra associazioni nazionali lancia un'iniziativa per portare la banda larga in tutta l'Italia esclusa.

clicca

l'unione fa la forza ;-)

:):P

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in tutta l'Italia esclusa.

:):P

Qualcosa non mi quadra.. :P

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:P:P

Qualcosa non mi quadra.. :(

complimenti per lo sguardo acuto , anche se con un occhio bendato ;):wub::P;):)

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