Accedi per seguire   
Seguaci 0
Diablo

Il Blog Della Ragazza Di Bagdad Per Il Samuel Johnson Prize

2 messaggi in questa discussione

Una ventiquattrenne irachena senza nome né volto è in lizza

per un premio britannico dedicato alla letteratura non-fiction

Il blog della ragazza di Bagdad

in corsa con i grandi libri inglesi

este_27164007_42060.jpg

La copertina del libro Baghdad burning

ROMA - Non ha un nome, non ha un volto, ma è candidata al Samuel Johnson Prize, uno dei più prestigiosi premi di letteratura ispirata alla realtà d'Inghilterra. Si fa chiamare Riverbend, ovvero ansa del fiume, e tre anni fa ha creato un blog: Baghdad burning. Perché lei è irachena, e da quando ha lasciato il suo impiego presso un'azienda di software per paura di incappare in una bomba lungo il tragitto casa-lavoro, il computer lo usa per tenere aggiornato il suo blog.

Sarcastico, disperato, con qualche sporadica incursione nella politica, nel 2005 ha avuto l'onore della pubblicazione grazie all'editore Marion Boyars Publisher, l'unico che ha il privilegio di conoscerla. L'autrice nominata infatti, all'esordio del suo blog ha scritto: "Sono di sesso femminile, ho 24 anni e sono irachena. E' tutto quello che avete bisogno di sapere, ed è tutto quello che importa sapere in questi giorni". Del libro, che ha lo stesso titolo del blog, uscirà una seconda tra aprile e marzo.

Lei, che si autodefinisce anche la "ragazza-blog dell'Iraq", nel suo ultimo intervento datato 18 marzo, si è lasciata andare ad un commento generale sui cambiamenti subiti dal suo paese in questi tre anni di guerra. Come molti dei suoi connazionali è preoccupata per l'astio crescente che divide sciiti e sunniti, un fenomeno, riporta Riverbend, che durante la sua infanzia si intravedeva appena. Una guerra nella guerra ormai diventata "un'abitudine".

"Anche i più cinici e accaniti critici del conflitto non sono riusciti ad immaginare come si sarebbe ridotto il mio paese dopo tre anni. Che Dio ci protegga dal quarto", e l'aiuti ad avvicinarsi al traguardo del premio che mette in palio la bellezza di 53mila dollari.

(27 marzo 2006)

Fonte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Anche una blogger irachena in lizza per un prestigioso premio letterario

di Luca Castelli

C'è anche un blog nella lista delle nomination del Samuel Johnson Prize, importante premio letterario organizzato da BBC Four. Si chiama Baghdad Burning ed è un diario online su cui una ragazza irachena racconta le drammatiche condizioni di vita in Iraq ai tempi della guerra, del terrorismo, dell'occupazione delle forze alleate.

Baghdad Burning è uno dei 19 "libri" in lizza per il premio, assieme a biografie di cuochi del diciannovesimo secolo e studi sulle relazioni post-belliche tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Il nome del vincitore verrà comunicato il 14 giugno. Con in palio 30,000 sterline (circa 45,000 euro), il Samuel Johnson Prize è uno dei più ricchi premi al mondo dedicati alla "non-fiction".

Come ha scritto Sarah Crown sul "Guardian Online", la notizia "rappresenta un momento particolarmente significativo nel percorso del riconoscimento della scrittura online". Un percorso che ha già toccato molte tappe in tutto il mondo, dai numerosi blogger di successo diventati scrittori tout-court in America alle pionieristiche raccolte di racconti come l'italiana "La notte dei blogger".

Se Baghdad Burning è stato scelto tra i candidati al Samuel Johnson Prize, c'è tuttavia anche una ragione squisitamente cartacea. I diritti per la pubblicazione dei testi del blog sono infatti stati acquistati dall'editore Marion Boyars, che li manderà in libreria all'inizio di maggio con il titolo di "Baghdad Burning: Girl Blog From Iraq". L'autenticazione del valore letterario del blog, insomma, è passata attraverso alla sua migrazione su carta.

Aperto nell'agosto del 2003, Baghdad Burning viene curato da una ragazza di cui si conoscono solo lo pseudonimo (River Bend) e qualche scarno dato biografico (ex-programmatrice di computer, oggi dovrebbe avere ventisette anni). Tre anni fa, un altro blog di Baghdad – Salam Pax – visse un breve periodo di popolarità mediatica e i suoi testi vennero raccolti su un volume, pubblicato dall'editore del quotidiano inglese "Guardian".

Il blog Baghdad Burning

La notte dei blogger

FONTE

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora
Accedi per seguire   
Seguaci 0