«Antiche Vie Della Fede» Mappa Virtuale Degli Itinerari Religiosi

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«Antiche vie della fede» mappa virtuale degli itinerari religiosi

Tracciare e rendere disponibile un'inedita mappa virtuale degli itinerari religiosi corrispondenti alle principali antiche vie della fede, attraverso la catalogazione e digitalizzazione di documenti bibliografici e archivistici posseduti dalle Diocesi italiane. È questo lo scopo del progetto »Per le antiche vie della fede» che ha preso il via oggi a Lucca con la sigla di un protocollo d'intesa tra il ministero per i beni e le attività culturali, rappresentato dal ministro Rocco Buttiglione, e il Politecnico di Milano che ne avvia la realizzazione. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il presidente del Senato, Marcello Pera, e il nunzio apostolico in Italia, monsignor Paolo Romeo.

Attraverso il coordinamento della direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali del ministero dei Beni Culturali, l'organizzazione del Politecnico di Milano e la competenza specifica delle Diocesi sedi dei quattro centri di servizio individuati per tracciare le direttrici giubilari più importanti (Vercelli, Lucca, Terni - Narni - Amelia, Lecce), è stato spiegato, sarà realizzata la catalogazione e la digitalizzazione dei più significativi documenti presenti nei territori toccati dalle vie del pellegrinaggio.

I documenti saranno disponibili sui siti web che verranno gestiti localmente e raccordati in rete al portale internet culturale, da cui l'utente accederà, attraverso l'area tematica dedicata al pellegrinaggio, nel mondo antico e nell'età moderna.

Il progetto parte dalla selezione di documenti storici rari e di pregio, testimonianza del passaggio dei viandanti e dei fedeli, per fornire una chiave di lettura originale dei diversi percorsi, facendo in modo che sia lo stesso uomo medievale a «illustrare» il viaggio compiuto, e le sue connessioni con le vicende del periodo, all'utente di oggi, suggerendogli come percorrere virtualmente la mappa dei luoghi della fede e indicandogli i diversi «viaggi» possibili, a loro volta collegati da link con rimandi storici, culturali, religiosi.

Focalizzando l'attenzione sulle direttrici più importanti del pellegrinaggio in Italia (non solo la via Francigena nella sua interezza, ma anche l'Appia e la Traianea, la Romea e le direttrici verso il Nord-Est europeo come la Julia Augusta e la Annia, la Postumia, l'Emilia, la Flaminia, la Cassia e la Lauretana, i percorsi mariani insulari e della Calabria, solo per citare le più importanti) il progetto toccherà la quasi totalità dei luoghi della fede. Ma offrirà anche un vero e proprio servizio turistico-culturale, mettendo a disposizione ipertesti e visite virtuali, banche dati specializzate e cartigli esplicativi per localizzare geograficamente e storicamente i luoghi, i percorsi e una mappa completa di link ai siti turistico-culturali realizzati da istituzioni pubbliche ed ecclesiastiche.

FONTE

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Nel pellegrinaggio si scopre un patrimonio di cultura, arte, storia e natura

Online tutte le tappe della via Francigena

Su un portale la mappa dell'antico cammino di purificazione che dall'Inghilterra porta a Roma. Con schede e navigatore virtuale

Lo storico Jacques Le Goff l'ha definita «il ponte tra l'Europa anglosassone e quella latina». E in effetti la via Francigena è stata la prima arteria internazionale che dall'Inghilterra, nel Medioevo, giungeva a Roma attraversando la Francia, la Svizzera, le Alpi, la pianura padana e gli Appennini. Era percorsa a piedi da migliaia di pellegrini per i quali rappresentava il cammino della purificazione. Il più celebre fu Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che alle soglie dell'anno Mille descrisse in un diario il viaggio verso la capitale della cristianità. Il suo itinerario è diventato, mille anni dopo, il percorso ufficiale della via Francigena, riconosciuto nel dicembre del 2004 «Grande Itinerario culturale del Consiglio d'Europa».

Ora il percorso è stato mappato: 51 le tappe indicate provvista ognuna di una scheda tecnica dettagliata e di consigli per percorrerla in sicurezza a piedi. Il tutto è pubblicato sul portale www.associazioneviafrancigena.com e scaricabile gratuitamente da chiunque. Con una mappa interattiva e un navigatore virtuale per costruire "viaggi" personalizzati. La Via Francigena infatti oggi non è più soltanto un importante itinerario di pellegrinaggio, ma anche un'occasione unica di scoperta di luoghi e di un patrimonio fatto di cultura, arte, storia e natura.

Così chi vuole ripercorre la Via Francigena con il ritmo lento e naturale del viandante trova sul sito anche una serie di itinerari "minori" ma ricchi di storia e di tradizioni. Il lavoro di mappatura e rilevazione del percorso è frutto della preziosa collaborazione tra l'Associazione Europea dei Comuni sulla Via Francigena con amministrazioni comunali, provinciali e regionali ma anche con numerose Confraternite di pellegrini, associazioni escursionistiche e singoli appassionati.

Alessandra Muglia

Fonte