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outofstepper

Legale La Rivendita?

14 messaggi in questa discussione

se c'e qualcuno conosciente di queste cose, o magare avuto esperienza...

se e legale or meno a rivende l'ADSL di telecom italia (es tramite WIFI, ecc)

.. c'e un contratto specifico?

se 'si' -- quale?

se 'no' -- perche? (e perche ci chiamano Business?)

grazie 1000,

-antonio

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Ciao.

L'ADSL puoi rivenderla solo se possiedi un'azienda che acquisti banda all'ingrosso da Telecom Wholesale.

Le utenze comuni (domestiche p business) non possono essere rivendute.

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ZipGenius,

grazie x la risposta veloce.

pero.. dal punto di vista legale.. quale sarebbe la differenza tra

un Internet Cafe k venda l'accesso alla sua DSL per un costo (a tempo/consumo).. e io, per esempio, se vendo l'accesso alla mia

DSL per un costo (tempo/consumo) -- magare tramite WIFI invece

di un locale con 20 PC?

-antonio

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che tu paghi un tot di adsl.. ma poi ne guadagni molti di più facendo pagare il servizio a qualcuno.. è come se facessi pagare alla gente che viene a vedere a casa tua una partita di champions league o di campionato.. tu di sky magari paghi 50 euro al mese ma ne guadagni 50 a partita che fai vedere.. mentre se vai nei bar dove paghi per vedere devi sapere che paghi perchè loro pagano 7000 - 8000 euro di abbonamento l' anno a sky perchè fanno vedere sky ad un tot di persone.. non è legale e neanche giusto.. se vuoi farlo, fallo pure ma se ti beccano è illegalissimo.. ciao

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Lucac, ti capiso.. e sono d'accordo -- almeno per quando riguardo un contratto privato con un ISP.

faccio il diavolo--

un internet cafe non fa proprio questo? abbonato a un contratto di 4Mbps per 30E/m e ci guadagnia 5E/ora? con 1 utente @ 6 hr e pagata la boletta.

cmq io non voglio diventare un ISP. non e il caso che mi compro una linea della Telecom, per esempio, e la rivendo sotto un nuovo nome.

forse non e molto chiaro, pero, penso che ci sara un differenza tra la vendita di "internet" e la vendita della "accesso a internet", o, meglio, per l'utilizo di una rete WIFI privata.

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Inviato (modificato)

ma l' internet cafè ha la licenza per poterlo fare.. e quello costa caro.. è come essere un tabacchino.. non è che perchè hai delle sigarette puoi venderle per affari tuoi a casa tua senza che nessuno dica nulla.. stesso vale per i bar, i benzinai, ecc.. cioè tutte le professioni per cui serve una licenza o un permesso.. e che costano caro.. ciao.. io la vedo così.. :)

Modificato da Lucac

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L'esempio di Lucac calza a pennello.

Per poter rivendere connessioni ADSL serve una licenza specifica e bisogna acquistare banda dal grossista (che è Telecom Italia Wholesale).

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Mi intrometto nella discussione dicendo pure che in un internet cafè, con le nuove leggi antiterroristiche, dovresti prendere i documenti dai tuoi clienti e mandarli ai carabinieri per i controlli necessari.:regole:

E come se io da casa mia con la fibra, faccio una Rete e faccio connettere tutti su internet facendomi pagare, penso che non si può proprio fare.

Pensa che era bello che in un palazzo si paga un solo abbonamento e tutte le persone si connettono tramite una Mini Rete :P, tutta italia "penso" faceva così :)

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E poi ci sono le questioni tecniche: immagina un'ADSL da 4 Mbit in downstream e 256 Kbit in upstream come Alice Flat. Già se colleghiamo 3 PC le prestazioni decadono notevolmente. Non per nulla le università, i centri di ricerca e i palazzi pubblici sfruttano connessioni dedicate, in grado di distribuire la banda in quantità sufficiente fra i vari utenti.

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forse non e molto chiaro, pero, penso che ci sara un differenza tra la vendita di "internet" e la vendita della "accesso a internet", o, meglio, per l'utilizo di una rete WIFI privata.

non capisco che differenza ci sia.. quello sarebbe solo un cavillo burocratico.. niente di più :angel_not: .. alla fin fine i tuoi "clienti" verrebbero ad usufruire anche della connessione dopo.. no??? ciao ciao :) .. e facci sapere se ti convincono i nostri ragionamenti.. :omaggi:

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grazie per le risposte -- capisco quello che avete detto -- pero ancora non sono convinto. :)

in un certo senso sto cercando di capire a che serve il famoso decreto del MdComm sul WiFi.

ci provo di nuovo: diciamo che io NO FACCIO PAGHARE al "clienti" per un po di bandwidth.. quella e gratis.. sicuramente nessun mi puo impedire a fare usare a un'altro la mia connessiona (come il mio telefono, ecc) .. *pero* .. se il "cliente" vuole utilizzare le mie antenne, le mie access point, ecc.. costa 10euro/mese.

certo la velocita sarebbe orribile.. ma quest' a parte..

-antonio

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Diciamo che....se nessuno sà puoi fare quello che vuoi, se gli altri devono sapere allora devi stare ai Decreti di Legge che ci sono in circolazione :)

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Pietro-- certo k non voglio finire *dentro*! (ci sa se le onde dell' AP penetrano quel parete? :)

cmq sto cercando di capire un po le legge -- cose e legale / non. qui c'e il problema.

guarda k e state il Ministero Della Comm a farmi la distinzione da "*INTERNET* Service Provider" e "*ACCESS* Service Provider"

boh.

forse sono io testa di legno.

grazie ancora,

-antonio "ha da leggere"

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Oltre al decreto del Ministero delle Comunicazioni, mi pare che sia da vedere anche quanto dice il contratto stipulato col provider. Secondo me, c'è una buona probabilità che il contratto vieti al cliente di rivendere o redistribuire a terzi la propria connessione. :P:)

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