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Un Primo Maggio Tutto Italiano Fossati è La Star Del Concertone

13 messaggi in questa discussione

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Il concerto del Primo Maggio a Roma avrà come tema la canzone d'autore italiana, alla quale renderanno omaggio tutti gli artisti invitati.

Anche quest'anno l'evento sarà condotto da Claudio Bisio, il quale curerà anche i testi, affiancando Gino & Michele e Sergio Rubino

Tra gli artisti italiani sono confermati Caparezza, Vinicio Capossela, Pino Daniele e Negramaro; è probabile la presenza di Skin.

Il concerto verrà trasmesso in diretta dalla RAI.

(FONTE WININIZIO)

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Gianni Bisio chi è, a parte essere il presidente della UISP di Macerata ?

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Ahò, non ti sfugge nulla! :):P:P è ancora l'effetto dell'alcol di ieri sera al bar! ora correggo! :wub:

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ah... era un errore?

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quel concerto non lo mai sopportato preferisco andare a vedermi un film al cinema piuttosto che vedere Quelle ghigne li :P :)

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1 MAGGIO: CONCERTONE DEDICATO ALLA CANZONE D'AUTORE ITALIANA

(AGE) ROMA - Un Concertone tutto dedicato alla canzone d'autore italiana, e in modo particolare alla canzone-simbolo di Francesco De Gregori 'Viva l'Italià: è questo il tema artistico del concerto del primo maggio a Piazza San Giovanni, che vedrà sul palco, per la terza volta consecutiva, Claudio Bisio nella veste di conduttore/autore. Confermati anche quest'anno come autori Gino & Michele e Sergio Rubino. Mentre è ancora allo studio l'ipotesi di una presenza femminile da affiancare a Bisio. La canzone d'autore italiana sarà quindi al centro del tradizionale evento di piazza che come sempre affianca la manifestazione politica promossa dai sindacati Cgil-Cisl e Uil, che quest'anno si svolgerà a Locri. Il tema politico 2006 sarà "Lavoro, sviluppo, costituzione, libertà, contro le mafie". Durante il Concertone - organizzato da Marco Godano, Carlo Binotto e Luca Fornari e ripreso in diretta dalla Rai - saranno raccolti fondi a favore delle cooperative di giovani della Locride che ultimamente hanno subito attentati incendiari. Gli organizzatori hanno chiesto a tutti gli artisti di fare omaggi ai cantautori italiani. Nel cast, tra gli altri, Pino Daniele, Negramaro, Caparezza, Vinicio Capossela, Enzo Avitabile. Tra gli artisti stranieri è probabile la presenza di Skin. "Sono finiti i tempi delle differite", dice Godano riferendosi alla decisione della Rai, due anni fa, di mandare in onda il concertone in differita. "Ci hanno provato una volta, e e non ha funzionato", conclude Godano.

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Roma, a San Giovanni il tradizionale appuntamento dei sindacati Omaggio ai nostri cantautori, gli inglesi Hard-Fi unici stranieri

Un Primo Maggio tutto italiano Fossati è la star del concertone

L'esibizione comincerà alle 16 e sarà trasmessa in diretta da RaiTre

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Ivano Fossati, protagonista del concerto del Primo Maggio

ROMA - Un'edizione tutta italiana, o quasi, per il concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma, organizzato come ogni anno dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. "Viva l'Italia", dal titolo della canzone di Francesco De Gregori - atteso, ma grande assente - sarà il tema della maratona musicale che avrà inizio a partire dalle 16, contemporaneamente alla diretta tv su RaiTre.

Largo ai cantautori italiani, dicevamo, a cominciare da Ivano Fossati: reduce dal successo del suo ultimo album L'arcangelo, dopo tredici anni torna sul palco di piazza San Giovanni. Piero Pelù e Caparezza penseranno a scaldare la platea, mentre Pino Daniele ha annunciato che si esibirà solo con la sua chitarra. In scaletta anche Negramaro, Baustelle, Enzo Avitabile, Bandabardò, Vinicio Capossela e l'inedito duetto Alex Britti-Edoardo Bennato. I due artisti saranno protagonisti di un set unico nel quale attingeranno ai rispettivi repertori, per poi concludere con l'anticipazione del singolo estivo di Britti.

Ogni artista, poi, renderà omaggio a un cantautore italiano e proprio "Viva l'Italia" sarà proposta più volte e in più versioni dai vari protagonisti. "Ci ha stupito che giovani autori come i Negramaro e Baustelle attingano ai repertori di Modugno, Bindi, Tenco", spiegano gli organizzatori. "Ecco perché quest'anno il concerto sarà un omaggio a tutto l'arco costituzionale della canzone italiana, da Modugno a Vasco Rossi". Chiudono l'elenco degli artisti 'confermati' Roy Paci e gli Aretuska, Teresa De Sio con Raiz, gli emergenti "I ladri di carrozzelle" e Niccolò Fabi, che farà da padrino all'esibizione dei due gruppi vincitori della rassegna 'Primo Maggio tutto l'anno', progetto dedicato alla musica di nuova generazione.

Ma la sedicesima edizione del Concertone è costellata di illustri forfait. Come quello di De Gregori, che ha rinunciato a partecipare perché "non voleva legare la sua presenza alla promozione del nuovo album Calypso". Stesso problema per la 'cantantessa' Carmen Consoli, impegnata con la sua ultima fatica musicale, Eva contro Eva, in uscita il 12 maggio. Ancora in forse, l'esibizione di Skin, ex Skunk Anansie, uno dei pochi nomi stranieri in scaletta.

Trattativa conclusa invece con gli inglesi Hard-Fi, al momento gli unici ospiti stranieri confermati, un solo album all'attivo - Stars of CCTV - che è già un successo planetario, autori di un sound che gli è valsa l'etichetta di 'nuovi Clash'. In Inghilterra hanno scalato la classifica, mentre in Italia il singolo Cash machine domina l'airplay radiofonico: saranno sicuramente apprezzati dai giovanissimi.

La mega kermesse, presentata anche quest'anno da Claudio Bisio affiancato da Marco Marzocca e Rocco Tanica di Elio e le storie tese, sarà trasmessa in diretta tv da Raitre: per la prima volta partità con 45 minuti di anticipo, con un'anteprima sul backstage. Gli organizzatori attendono centinaia di migliaia di giovani, e intanto fanno previsioni per il prossimo anno: "Inviteremmo volentieri i Coldplay", dicono. Ma con il budget a disposizione - che definiscono "fuori mercato" - potrebbe essere un'impresa ardua.

(21 aprile 2006)

Fonte

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Inviato (modificato)

In piazza è cominciata la fase di allestimento, la struttura prende formae il lavoro diventa ogni ora più frenetico.Qualche novità sul cast, che al momento è il seguente:Enzo Avitabile - Bandabardò - Baustelle - Alex Britti & Edoardo Bennato -Caparezza - Vinicio Capossela - Pino Daniele - Teresa De Sio & Raiz � HardFi - Ladri di Carrozzelle - Negramaro � Nomadi - Roy Paci & Aretuska -Piero Pelù.Ma il cast non è ancora chiuso e ovviamente nei prossimi giorni dal nostro sito web saprete tutte le novità�E veniamo a PRIMO MAGGIO TUTTO L'ANNO!La commissione nazionale ha emesso il proprio verdetto e, causa alcuniparimerito, ha deciso di portare a 15 il numero dei finalisti nazionali,che sono:Contrada Casiello, Franz Campi, Franziska, Ilaria Pastore Trio, Jolaurlo,Kaiorda, Krikka Reggae, Manigold, Moleskin, Nasodoble, Neruda, Noi NatiMale, Radio Babylon, Riserva Moac, Wogiagia.Tra i 15 finalisti sarà assegnato, anche quest�anno, il premio EcoRadio,una �borsa di studio� destinata alla canzone con il testo più vicino aivalori del Primo Maggio e sostenuti dalla radio stessa, mentre al terminedella seconda serata sarà anche assegnato il premio Kataweb, che in quantopartner della Rassegna curerà la cronaca delle due serate e seguirà ivincitori fino al momento di salire sul palco più prestigioso d�Italia.Appuntamento quindi con le due finalissime live che si terrannoall'Alpheus di Roma il 26 e 27 Aprile ed attraverso le quali sarannoscelti i due artisti che avranno l'onore di salire sul palco del PrimoMaggio 2006.Ospite delle serate, nel ruolo di presentatore, sarà Andrea Rivera.Tra i 9 giurati, che avranno il compito di selezionare i due vincitori,Max Gazzè, Pierluigi Ferrantini dei Velvet, Flavio Brighenti di Repubblicae Manlio Mallia della SIAE.In conclusione, vi rinnoviamo l�invito a dire la vostra sul cast e sututto quello che riguarda il concerto attraverso il nostro Forum suwww.primomaggio.com ed a sfruttare la sezione Autostop, utilissima comesempre, per organizzare i vostri spostamenti verso il più grande eventolive d�Italia!!

fonte Wininizio

Modificato da cheyenne

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In piazza San Giovanni a Roma la maratona rock

Il Concertone tra musica italiana e politica

Omaggi agli artisti del passato e il tema conduttore è «Viva l'Italia» di De Gregori. Conduce Claudio Bisio. Gli autori: «Non possiamo ignorare l'attualità delle elezioni»

ROMA - In Piazza San Giovanni va in scena il Concertone del 1° maggio, maratona musicale (diretta su RaiTre) che in pochi anni si è affermata e che questa volta si annuncia «diversa» rispetto ai precedenti. «Non possiamo far finta di non sapere che ci sono state le elezioni - dicono gli autori, Gino e Michele - che dopodomani ci saranno i funerali dei Carabinieri uccisi a Nassiriya, che due ex sindacalisti ora ricoprono la seconda e terza carica dello Stato, e che fra 15 giorni ci sono le amministrative».

TEMI E OSPITI - Il tema della giornata è «Viva l'Italia», ispirato alla canzone di De Gregori, e sarà il filo conduttore del Concertone: in apertura, alle 16, il conduttore Claudio Bisio ne reciterà il testo accompagnato da Alex Britti e Edoardo Bennato. Alle 22 circa canterà il brano accompagnato da Roy Paci. Ma non è escluso che al coro si uniscano anche i tre leader dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Bisio, oltre ad augurarsi di vedere in piazza «centinaia di bandiere pacifiste», ricorda che quello che salirà sul palco sarà un «cast popolare», composto da nomi «tutt'altro che cult» quali Pino Daniele, Caparezza a Ligabue. La canzone d'autore italiana sarà al centro della kermesse con molti omaggi: Piero Pelù a Modugno (Amara terra mia), i Nomadi a Guccini (Noi non ci saremo), i Negramaro a Tenco (Vedrai vedrai), Bandabardò a Battisti (Una giornata uggiosa), i Ladri di carrozzelle (musicisti romani affetti da distrofia muscolare) a Bertoli (A muso duro). Tra gli altri ospiti: Vinicio Capossela, Teresa de Sio con Raiz, i Marlene Kunz, Modena City Ramblers, Sud Sound System ed Enzo Avitabile.

FONTE

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Il sindaco veltroni: «Mai vista tanta gente insieme»

Primo Maggio, balla piazza San Giovanni

Per gli organizzatori un milione di persone. Coro per "Bella Ciao". Ligabue: «Chi ha vinto le elezioni adesso lavori bene»

ROMA - È partito con «Viva l'Italia» di Francesco De Gregori il concertone del primo maggio a piazza San Giovanni. La canzone è il tema artistico della XVI edizione dell'evento musicale promosso dai sindacati, che per l'occasione è stata recitata dal conduttore Claudio Bisio, accompagnato dalla inedita coppia formata da Edoardo Bennato e Alex Britti. Dopo aver ricordato il tema politico del primo maggio, «Lavoro, sviluppo, Costituzione, libertà contro le mafie», Bisio ha scambiato alcune battute con le centinaia di migliaia di giovani - un milione secondo gli organizzatori - accorsi nella piazza romana, leggendo anche qualche striscione ironico, come quello che recita «Elezioni vinte per un capello». Poi l' esecuzione di «Viva l'Italia» con Bennato e Britti per presentare tutti insieme il primo artista in scaletta, Pino Daniele. Sono iniziate così le otto ore di diretta che hanno vito sul palco, tra gli altri, Max Gazzè, Pelù, Britti, Bennato, Pino Daniele, Caparezza, Tiromancino e Ligabue.

Bandiere di partito, tra cui qualcuna dell'Unione, della sinistra giovanile e di Rifondazione comunista, accanto a quelle della Pace, colorano la piazza di San Giovanni.

VELTRONI: «MAI VISTO TANTA GENTE» - «Credo di poter dire che così tanta gente, almeno negli ultimi anni non si era mai vista». Con queste parole il sindaco Walter Veltroni ha commentato l'immensa folla di giovani al concerto del primo maggio a piazza San Giovanni.

BELLA CIAO CANTATA DA TUTTO IL PUBBLICO - Quando i Modena city ramblers hanno eseguito il remake di «Bella ciao», la piazza ha risposto con un'ovazione. Quando poi Bisio ha ringraziato il complesso, dalla piazza è partito un bis senza musica di "Bella Ciao" al quale si sono uniti in pochi attimi cantanti, presentatore e tutto il pubblico con pugni chiusi e alzati dalla prima all'ultima fila. «E' questa la nostra risposta - ha detto Bisio a conclusione del fuori programma - a quanti, come quelli che stanno al Grande Fratello, dicono di non sapere che cosa è il 25 Aprile».

LIGABUE: «CHI HA VINTO LE ELEZIONI LAVORI BENE» - Luciano Ligabue era l'artista più atteso dalle migliaia di persone in piazza San Giovanni e lui non ha deluso le aspettative. Ha attaccato con «Il giorno dei giorni» e la folla ha risposto intonando le prime strofe della canzone. Prima di salire sul palco il cantante di Correggio ha anche parlato di politica. «Le elezioni? Le ho vissute con una sensazione di vittoria più facile, ma con l'ansia di vedere una situazione che aveva dei presupposti di una non facile governabilità. Ma vorrei che chi dovrà dare delle risposte, non senta la pressione dei pochi voti di differenza ma la fiducia meritata e l'impegno di lavorare bene». Per Ligabue, il 1 Maggio è soprattutto «una grande festa. Mi piace che prevalga questo clima di gioia, vissuto da tanta gente che si trova qui a cantare e a ballare».

CAPAREZZA - «Sono stato al 1 Maggio due anni fa, quando ci fu la differita, non si respirava un'aria bellissima. Quest'anno si sente un tiepido cambiamento, ma molto tiepido» ha detto Caparezza, tra i protagonisti del Concertone del 1 Maggio a piazza San Giovanni. Quella del centrosinistra, a suo avviso è stata «una vittoria tiepida, ma comunque un timido passo avanti».

NEGRAMARO - «L'unica politica che portiamo avanti è la musica. Parlarne è inutile». Parola dei Negramaro, la band salentina bocciata l'anno scorso a Sanremo e poi diventata uno dei gruppi italiani di maggior successo, che è salita sul palco del Concertone del 1 Maggio.

PELU' - Istituire scuole di musica gratuite per persone dai cinque agli ottanta anni: è l'idea lanciata da Piero Pelù, che sta collaborando alla stesura di una legge sulla musica per la regione Toscana. «Non è difficile o utopico - spiega l'artista, tra i protagonisti del Concertone del 1 Maggio - basterebbe tagliare le auto blu. Nel resto d'Europa le scuole di musica gratis esistono da sempre». Pelù, dal palco di San Giovanni, oltre a presentare in anteprima «Tribù», brano tratto dal suo nuovo album, ha fatto un omaggio a Modugno cantando «Amara terra mia», che aveva presentato già l'anno scorso alla Notte della Taranta di Melpignano. «Una canzone dedicata agli emigranti d'Italia. Non tutti lo sanno - spiega - ma anche se l'ha lanciata Modugno è un tradizionale abruzzese». Dal palco non ha fatto appelli politici, si è limitato a dire «viva l'Italia perchè ripudia la guerra». «Preferisco che parlino le canzoni. Ne ho sentite anche troppe di dichiarazioni politiche. Tribù è dedicata ai 60 milioni di italiani che devono convivere. Compresi i tre milioni di emigranti che vivono qui e pagano le tasse. Ci aspettiamo politiche positive da questo punto di vista».

SINDACALISTI CANTANTI - E alla fine, accogliendo la richiesta di Claudio Bisio, anche i tre segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti hanno cantato «Viva l'Italia» di Francesco De Gregori in diretta dal palco. I tre leader sindacali si sono esibiti davanti alla enorme folla presente in piazza insieme a Bisio, Roy Paci e al leader dei Negramaro.

FONTE

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Io c'ero, e sono tornato a casa esattamente 2 ore fa... è stato indescrivibile! :):P:P:wub::P

Roma stupenda e impeccabile, treni invece ignobili come sempre: 8 ore per fare 300 km :sick:

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Roma stupenda e impeccabile, treni invece ignobili come sempre: 8 ore per fare 300 km

:sick:

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Io c'ero, e sono tornato a casa esattamente 2 ore fa... è stato indescrivibile! :):P:P:wub::P

è bello leggere : " io c'ero" :up1:

Roma stupenda e impeccabile, treni invece ignobili come sempre: 8 ore per fare 300 km :sick:

:sick: :sick: :sick:

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