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oziobao

Bolletta Adsl Libero! Scandalo!

37 messaggi in questa discussione

come avrete intuito da oggetto...

attivata adsl flat libero il 13 dicembre...

prima connessione e attivazione su adsl.libero.it il 26 gennaio.

fra le chiamate multiple nell'arco di tempo ero stato assicurato che:

il conteggio sell'abbonamento partiva ad quando mi connettevo la prima volta

rientravo nei tre mesi gratis offerti.

rigorosamente oggi bollett.

abbonamento libero adsl flat dal 13/1/2004 al 31/1/2005 = 40,258065 euro!!!

PERCHE'?

stavolta finche non me li levano sti soldi faccio una guerra...

:)

come consigliate di muovermi?

Ciao

Nicola

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Se sei certo che ti pretendono somme non dovute puoi:

1) contestare con Raccomandata A/R l'indebita somma richiesta;

2) contestualmente se paghi con c/c postale puoi defalcare la somma non dovuta;

3) se paghi con il Rid puoi bloccarlo in banca

Non perdere tempo con il 155 o il 159 in quanto in questi call center opera, in genere, personale che ha pochi margini decisionali e non dico altro per il rispetto che si deve a chi lavora con diligenza e coscienza.

Eventualmente la questione si complica, per rispiarmiare spese legali, rivolgiti a un'Associazione Consumatori.

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... oppure ...

Per non passare dalla parte del torto e non vederti chiederti anche gli interessi di mora, paga e mettiti "in regola", quindi mediante il tuo avvocato di fiducia li inviti a rimborsare la somma versata, in quanto la fattura è stata emessa nel periodo che dovrebbe essere considerato compreso nell'offerta publicizzata, riservandoti la richiesta per il risarcimento dei danni e il rimborso della maggiori spese derivanti dall'accaduto; infine minacci azione legale in caso d'inadempienza, previa comunicazione dell'accaduto al garante della concorrenza (si tratterebbe infatti di pubblicità ingannevole).

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Per somme non dovute, mi riferivo solo a queste, non si pagano interessi di mora. Quanto dovuto ovviamente deve esere pagato.

Non credo di aver dato consigli per portare "dalla parte del torto" il nostro amico. in quanto il tutto, come dicevo, deve essere preceduto da una Raccomandata A/R scritta dall'interessato o anche, se non ha la competenza giuridica, da un avvocato ( per risparmiare, da un'Associazione Consumatori). La strada della pubblicità ingannevole è un'azione aggiuntiva, anche percorribile per far infliggere una multa a Wind, ma non sblocca, nell'immediato, la situazione in cui si trova il nostro amico.

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dico solo una cosa

avvocato.

wind si merita solo questo.

in siciliA wind sta combinando dei casini enormi

che non riguardano solo il campo dati asdl gprs etcc

ma anche il campo telefonia sia mobile che fissa

zeus ,denunciali. :rambo: :rambo: :rambo: :rambo:

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zeus ,denunciali. :rambo: :rambo: :rambo: :rambo:

Ciao Nilox non sono io che devo fare le denunce ma oziobao. Per il resto io ho le idee ben chiare su quello che si deve fare in questi casi. Comunque, in poche parole, la strada da percorrere è quella legale che può essere impostata in modo competente da un avvocato di Associazione Consumatori. Ciao Nilox e buona serata

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Per somme non dovute, mi riferivo solo a queste, non si pagano interessi di mora. Quanto dovuto ovviamente deve esere pagato.

Non credo di aver dato consigli per portare "dalla parte del torto" il nostro amico. in quanto il tutto, come dicevo, deve essere preceduto da una Raccomandata A/R scritta dall'interessato o anche, se non ha la competenza giuridica, da un avvocato ( per risparmiare, da un'Associazione Consumatori). La strada della pubblicità ingannevole è un'azione aggiuntiva, anche percorribile per far infliggere una multa a Wind, ma non sblocca, nell'immediato, la situazione in cui si trova il nostro amico.

Per carità, non intendevo dire che i tuoi consigli fanno passare dalla parte del torto (ci mancherebbe :) ): sono validi consigli e fattibili, ma probabilmente il contratto di Wind prevederà la clausola cosidetta "solve et repete" per la quale non è possibile avanzare pretese se prima non si è adempienti nei confronti di chi richiede il pagamento. E' prassi delle grosse aziende quella di inserire tale clausola (peraltro legittima perché prevista dal nostro ordinamento) nei loro contratti, poiché il gran numero di clienti non permette loro il diretto controllo delle controversie in tema di pagamenti: per far "avere le spalle coperte" le aziende si tutelano costringendo il cliente che ritiene di avere ragione a pagare prima di avanzare qualsiasi pretesa.

La minaccia di comunicazione al Garante è un accessorio che funge soprattutto da deterrente e ha grossi effetti soprattutto sugli operatori dei call center che, sebbene non abbiano davvero grandi margini decisionali, tuttavia sono quelli cui il cliente deve far riferimento e sono quelli che interfacciano il cliente all'azienda. Per esperienza personale: è bastata una telefonata di un mio collega (già quasi-avvocato: deve solo sostenere l'esame orale, ormai) al call center di Sky per ottenere la riattivazione del mio abbonamento, disabilitato per quattro giorni nonostante avessi pagato la fattura dovuta.

L'azione legale non è il primo mezzo al quale ricorrere in certe occasioni: è il terzo. Il primo può anche essere una semplice telefonata del proprio legale; se però il primo mezzo non sortisce effetti, il secondo mezzo è sicuramente la Raccomandata A/R anticipata via FAX (prassi ultimamente molto diffusa :dia: ). Già quest'ultima può avere effetti positivi inaspettati, dato che le aziende italiane tutto vogliono meno che un'azione legale (ne hanno già troppe).

:ciao1:

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scusa zeus

credevo fossi stato tu a postare

però credo che oziobao ,abbia letto e capito :ciao1:

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non sono d' accordo sull' ultima opizione di zip

quella che le aziende italiane tutto vogliono meno che una azione legale

invece ne vanno pazze ,visto che la giustizia civile per non parlare di quella penale

non funzionano completamente.

cause civili che durano secoli

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non sono d' accordo sull'  ultima opizione di zip

quella che le aziende italiane tutto vogliono meno che una azione legale

invece ne vanno pazze ,visto che la giustizia civile per non parlare di quella penale

non funzionano completamente.

cause civili che durano  secoli

Fidati, so quel che dico :dia:

Non è tanto per far impelagare il cliente in azioni civili lunghissime: sotto i 5 milioni di valore, la causa può essere promossa presso il giudice di pace, i cui tempi procedurali sono nettamente più veloci di quelli richiesti dalle azioni civili per cui è competente il tribunale. Le aziende vogliono soprattutto evitare qualsiasi danno alla loro immagine perché hanno capito che il consumatore - per fortuna - oggi è più attento, meglio tutelato da norme europee e associazioni di consumatori, ed è anche più informato grazie proprio ad Internet.

Oggi le aziende trovano nella propria clientela il miglior capitale: perdere un cliente ha delle conseguenze, quindi si cercherà di evitare di metterselo contro, anzi si prova a coccolarlo più che si apossibile.

Pensa che in molti forum si legge che una certa compagnia di telefonia mobile, oltre a rallentare la procedura di trasferimento del numero ad altro operatore che ogni cliente può chiedere, telefona al cliente che vuole cambiare gestore e gli propone offerte impressionanti create ad personam (tipo: 80 euro di chiamate gratis per 8 mesi, quindi 640 euro di chiamate gratis in totale). A me, per esempio, sol perché non ricaricavo una loro SIM da dieci mesi hanno offerto la possibilità di avere 200 euro di chiamate gratis (50 euro ogni mese per 4 mesi) verso tutti i telefoni fissi nazionali e verso il numero di cellulare con il quale ho un'opzione per la riduzione del costo.

Attaccare subito non è sempre una valida soluzione, pur avendo tutte le ragioni di questo mondo.

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mi rendo conto che sicuramente sei più informato di me,

io mi riferivo a tutto quello che in generale succede in italia

nel campo adsl telefonia

pochi giorni fa alby60 postava questo link

http://offres.aliceadsl.fr/alice/ep/progra...ramId=536891246

di cui io posso confermare l' attendibiltà ,dal momento che mio fratello vive in francia da tanto tempo.

e ti posso garantire che io stesso vado spesso in francia ,e parlando con parenti e amici

vari ,non ho mai sentito situazioni paragonabili a quelle della nostra bella penisola ,

perche quella di oziabao è una delle tante , io personalmente ne conosco molte piu

gravi,basta farsi un giro nella rete per mettersi le mani nei capelli.

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wow

grazie per le tante risposte...vedo che il tema tocca tutti...

chissa perchè :)

io intento ieri e oggi ho provato a chiamare l'assistenza...scandaloso!

non mi risponde mai nessuno anche dopo dieci minuti di attesa e facevo alternativamente assistenza per telefonia fissa e assistenza per prblemi di fatturazione adsl, ieri all 19 e stamani dalla 8.30 fino alle 9.30.

qualcosa mi dice che o hanno licenziato tutti o hanno fatto un casino con le bollette in tutta italia (libero ha avuto problemi di ritardi di più di un mese con migliaia di utenti...se a tutti è arrivata sta bolletta in questi giorni prevedo tante telefonate)

fatto sta che prima di mettere di mezzo il legale (non vorrei finire come un amico che mise di mezzo il geometra per non pagare 90 euro e dovette dare 100 euro al geometra...) vorrei avere un numero di telefono di una persona non call-center ma responsabile (in tutti i sensi) che mi confermasse un numero dove inviare un fax e/o raccomandata per chiedere il rimborso sulle prossime bollette della somma 'non dovuta' ...

farlo senza avere una risposta non mi darebbe la garanzia di non trovarmi con lo stesso problema fra 2 mesi... potrei inviare una raccomandata e un fax che non viene presa in considerazione e trovarmi senza storno nella prossima bolletta e con altri 40 euro da pagare per la promozione di 3 mesi gratis non attivata...

che ne dite?

intanto ho scritto al codacons...

Speraimo...

chi visse sperando....

morì cag**do... :P

Nicola

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mi rendo conto che sicuramente sei più informato di me,

io mi riferivo a tutto quello che in generale succede in italia

nel campo adsl telefonia

pochi giorni fa alby60 postava questo link

http://offres.aliceadsl.fr/alice/ep/progra...ramId=536891246

di cui io posso confermare l' attendibiltà ,dal momento che mio fratello vive in francia da tanto tempo.

e ti posso garantire che io stesso vado spesso in francia ,e parlando con parenti e amici

vari ,non ho mai sentito situazioni paragonabili a quelle della nostra bella penisola ,

perche quella di oziabao è una delle tante , io personalmente ne conosco molte piu

gravi,basta farsi un giro nella rete per mettersi le mani nei capelli.

Purtroppo la situazione italiana è frutto della persistente situazione di monopolio sulle infrastrutture, in barba alle norme europee sulla libera concorrenza nel mercato.

E' ormai risaputo il Telecom-pensiero: "siamo i proprietari delle strutture di rete e facciamo i prezzi che riteniamo opportuni". In Francia, invece, gli operatori proprietari si strutture sono ben cinque, quindi non esiste un monopolista che "consente" agli altri operatori di accedere alla propria rete come in Italia.

Speriamo che l'ULL si muova davvero e una volta per tutte, dato che fino ad oggi è stato solo un bel progetto sulla carta, attuato solo nei confronti di 500.000 utenti in tutta Italia.

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non mi risponde mai nessuno anche dopo dieci minuti di attesa e facevo alternativamente assistenza per telefonia fissa e assistenza per prblemi di fatturazione adsl, ieri all 19 e stamani dalla 8.30 fino alle 9.30.

Probabilmente il loro sistema di fatturazione è andato a farsi benedire e il call center è il paravento di ogni azienda: quando ci sono problemi non rispondono al telefono o - peggio, come fa il call center di un gestore di telefonia mobile - "cade la linea" mentre parli con l'operatore.

Hai fatto bene a rivolgerti al Codacons. In alcune situazioni il Codacons preferisce agire quando più consumatori si trovano nella stessa situazione e questo mi sembra proprio che sia il caso.

Ad ogni modo, prova a chiamare l'assistenza di Libero finché non ti risponde qualche "anima pia", però non sperare che ti diano un recapito telefonico diretto all'amministrazione: sono istruiti per rispondere "sta già parlando con l'amministrazione" (e non è vero) oppure "non siamo autorizzati". Semplicemente dì al tuo interlocutore cos'hai già fatto (il Codacons) e cos'altro intendi fare se non ti metteranno in comunicazione con un responsabile del servizio di fatturazione.

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Il numero verde wind è una vera schifezza!

io ho provato a stare 45minuti senza che nessuno mi rispondesse.

comunque ho scoperto che se chiami dalle 8- 8:30 ogni tanto ti risponde qualcuno.

Se vuoi spedire una raccomandata o fax prova a cercare il numero scritto in piccolo(di solito in fondo) sul contratto

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O.T.

@ Zip

Ma scusa sei avvocato? Conosco personalmente un tuo omonimo che fa l'avvocato. Sei tu per caso?

Ciaux

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Io sono laureando :)

Mio cugino invece è avvocato.

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Zip genius hai fatto un'esposizione giuridica nei post precedenti molto puntuale e attendibile. Inoltre prendo atto che hai aderito all tesi di rivolgersi all'Associazione Consumatori . Tuttavia cerchiamo di non ingolfarci in disquisizioni giuridiche, caro zip, solo perchè fai e ho fatto studi giuridici. Non mi sembra, ma la questione meriterebbe un approfondimento in altra sede, che le società di telefonia si avvalgano della clausola "solve et repete". Anzi posso dirti che tra Telecom e le Associazioni dei Consumatori è intervenuto un accordo secondo il quale l'utente può trattenere quanto non dovuto defalcandolo dall'importo dovuto. La procedura è stata ribadita dal rappresentante di Telecom in una delle ultime trasmissioni di Mi Manda Rai Tre a proposito di bollette "pazze". Telecom non è Wind ma l'accordo costituisce un valido precedente negoziale e giuridico.

Il nostro amico ha ragione quanto dice che non vorrebbe incorrere in una vicenda analoga a quella di un suo conoscente che "per non pagare 90 euro pagò 100 euro al geometra.

Oziobao, vista la tua richiesta, con certezza assoluta, in quanto ho anche io una diatriba giuridica in corso con Wind, preciso che l'indirizzo cui inviare eventuali Raccomandate A/R è il seguente:

Wind Telecomunicazioni S.P.A. - Casella Postale n. 14155 - c.a.p. 20140 - Milano Baggio.

Puoi anticipare la Raccomandata a questo numero di fax: 800915844.

:ciao1:

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Oziobao, vista la tua richiesta, con certezza assoluta, in quanto ho anche io una diatriba giuridica in corso con Wind, preciso che l'indirizzo cui inviare eventuali Raccomandate A/R è il seguente:

Wind Telecomunicazioni S.P.A. - Casella Postale n. 14155 - c.a.p. 20140 - Milano Baggio.

Puoi anticipare la Raccomandata a questo numero di fax: 800915844.

:ciao1:

C'è anche la sede di Roma

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Anzi posso dirti che tra Telecom e le Associazioni dei Consumatori è intervenuto un accordo secondo il quale l'utente può trattenere quanto non dovuto defalcandolo dall'importo dovuto.

Grazie per la precisazione: non sapevo di questo accordo. Hai del materiale a proposito?

:ciao1:

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Zip, la fonte che cito è Mi Manda Rai Tre in una recente puntata. Ho cercato di fare mente locale e ho stabilito che era presente Antonio Converti Responsabile Marketing di Libero. Quindi si tratta di Wind e non di Telecom. Era presente anche Anna Bartolini della Federazione Europea Consumatori. Altra documentazione non ho. Ciao

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Zip ho cercato ma non sono riuscito a trovare nessun documento che registra quanto ho detto a proposito di somme non dovute. Vedrò ancora. E comunqu l'archivio messo a disposizione da rai tre arriva fino all'inizio di quest'anno. Ora ti prego di scusarmi ma mi riservo, se riesco, di stabillire con precisione quale compagnia, Wind o Telecom, si è pronunciata nel senso da me indicato. Ciao Zip

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