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Google Reinventa Le Pubblicità Tv Coi Video Pay-per-click

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Google reinventa le pubblicità tv coi video pay-per-click martedì, 23 maggio 2006 11.08 spacer.gif

SAN FRANCISCO (Reuters) - Google ha annunciato di essere pronta ad aiutare i siti web a gestire inserzioni pubblicitarie in video, entrando così in competizione con la tv per assicurarsi la fetta più grossa della spesa per l'advertising.

Google, che ha fatto il suo annuncio ieri, sta cercando di ridefinire il modello di inserzioni pay-per-click per inserzioni testuali e di usarlo anche per il video, riportando ordine in un nascente mercato in cui irritanti inserzioni "a schizzo" distraggono gli utenti e limitano la volontà degli inserzionisti di spendere soldi sul medium Internet.

I "Google video ads", che saranno lanciati in settimana, compaiono all'inizio su uno schermo statico simile a un televisore. Solo quando l'utente ci clicca sopra, lo schermo trasmette l'inserzione, permettendo comunque di interromperne poi la visione.

"Stiamo offrendo un prodotto pubblicitario assolutamente non intrusivo", ha detto Gokul Rajaram, product manager di Google AdSense, che gestisce le campagne pubblicitarie attraverso siti web affiliati. "Solo gli utenti che cliccano sulla pubblicità vedranno il video".

La rete AdSense genera quasi la metà delle entrate di Google, e la maggior parte del resto viene dagli stessi siti della "Internet search company".

Il mercato delle inserzioni su Internet è cresciuto del 30% nel 2005, e ora rappresenta oltre 12,5 miliardi di dollari. Ma si tratta solo del 5% del budget che gli inserzionisti Usa investono in tutti i media.

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GOOGLE INAUGURA IL PAY PER CLIK VIDEO. IL BANNER VA IN PENSIONE?

Entro fine settimana gli ads clik anche in versione filmato

ITnews) - Roma - La pubblicità attraverso i video online. Google ha annunciato oggi direttamente dalle pagine del "Wall Street Journal" che inizierà a vendere spazi pubblicitari in formato video nell'ottica di aumentare il numero di inserzionisti e consolidare la presenza nel settore della pubblicita' su internet. Secondo quanto si apprende dal quotidiano finanziario i nuovi format pubblicitari appariranno sui siti web che contengono annunci gestiti da Google piuttosto che sui siti di Google. Il servizio di "pay per click video", secondo quanto riferito da Gokul Rajaram, direttore di Google AdSense, offre vantaggi sia per i consumatori che per le aziende. I primi guardano la pubblicità solo se cliccano sul video, le seconde in questo modo possono conoscere con esattezza quanti utenti hanno avuto accesso alla propria inserzione.

Il servizio, che sarà disponibile a partire entro il fine settimana, potrebbe rimpiazzare secondo molti addetti ai lavori il vecchio banner, di cui da tempo si profetizza l'epilogo. E potrebbe allo stesso, almeno nei desideri dei vertici di Mountain View, rafforzare la quota degli investimenti pubblicitari su Internet che, per quanto in crescita negli Usa (nel 2005 ha raggiunto quota 12,5 miliardi di dollari per un balzo del 30% rispetto ai 12 mesi precedenti) rappresenta appena il 5% dell'intero mercato della pubblicità mediatica.

Vendere pubblicità attraverso i file digitali è un'idea che alletta vari attori della Rete. Il mese scorso anche la Sipra, la concessionaria pubblicitaria della Rai, ha pubblicato le prime inserzioni sui podcast delle trasmissioni di Raio 1,2.3.

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Google lancia una nuova forma di pubblicità Pay per click Video chiamata "Click-to-Play Video Ads".

Google ha annunciato il lancio di Google Click-To-Play Video Ads, una nuova funzione per la sua piattaforma di advertising che sfrutta appunto i filmati come media pubblicitario. La nuova iniziativa dimostra quanto il colosso della ricerca sia impegnato nel diversificare i suoi servizi pubblicitari, un business che genera del resto gran parte degli utili della società californiana.

I video ads sono stati lanciati per gli inserzionisti AdWords in Stati Uniti, Canada e Giappone. Tuttavia i piani sono quelli di estendere a breve la funzionalità agli altri paesi.

Come per le altre opzioni pubblicitarie di AdWords, Google Click-To-Play Video Ads sarà reso disponibile tramite la piattaforma Google AdSense Advertising e potrà essere sottoscritto su base CPM, oppure con offerta su base CPC, soluzione a cui gli inserzionisti AdWords sono più abituati. Google non integrerà comunque i video promozionali sul suo sito web, da sempre un modello di "semplicità" estrema.

L'estensione del servizio AdSense ai contenuti video, interesserà migliaia di siti Web che si affidano a Google per ricevere pubblicità correlata ai contenuti delle proprie pagine web. Click-To-Play Video Ads sarà guidato da parole chiave, come nel sistema AdSense, o da siti tematici, attraverso Google Site Targeting. I filmati pubblicitari, che avranno una durata massima di due minuti, verranno mostrati inizialmente in modalità immagine statica e verranno riprodotti solo quando l'utente cliccherà sul riquadro. L'utente potrà avanzare nella riproduzione, modificare il volume, interrompere la visione e (ovviamente) collegarsi alla pagina dell'inserzionista. "Stiamo offrendo un prodotto pubblicitario assolutamente non intrusivo", ha detto Gokul Rajaram, product manager di Google AdSense, che gestisce le campagne pubblicitarie per i siti web affiliati.

Oggi i consumatori spendono più tempo in rete che al cospetto dei media tradizionali, ed i principali inserzionisti sono sempre più interessati a pubblicizzare i loro marchi sul Web. Diversamente dai piccoli inserzionisti però, le grandi aziende necessitano strumenti pubblicitari molto più sofisticati. Da qui la decisione del colosso della ricerca di entrare apertamente in competizione con la TV con l'obiettivo di assicurarsi la fetta più grossa del mercato dell'advertising.

(continua sotto la comunicazione pubblicitaria) var code = '';var now = new Date();var nIndex = now.getTime();document.write('');document.write('');document.write(code);Secondo Rajaram, Google è convinta che il suo nuovo format pubblicitario attirerà gli inserzionisti interessati a sperimentare differenti soluzioni video a prezzi relativamente accessibili prima di decidere quale clip diffondere attraverso i media convenzionali. Il vantaggio per gli inserzionisti locali, abituati ad affidarsi a spot commerciali radiofonici o televisivi, è costituito dal fatto che anche Google Click-To-Play Video Ads sarà "geo-targeted", ovvero focalizzabile a livello mondiale, nazionale o locale.

Google aveva iniziato la distribuzione di pubblicità grafica due anni fa, e nel corso dell'ultimo anno aveva compiuto piccole operazioni nei mercati radiofonici e dell'editoria. Nessuna delle nuove iniziative intraprese è comunque riuscita finora a garantire un ritorno pari a quello delle austere fascette pubblicitarie distribuite da Google sull'intero Web a partire dal 2001. Questi popolari banner testuali, di solito composti da una o due frasi, hanno fruttato al colosso della ricerca entrate complessive per 13.6 miliardi di dollari nel corso di circa 4 anni.

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