Inviato May 16, 2005 Lunedì 16 maggio 2005 MPAA, nuove denunce per BitTorrent Los Angeles (USA) - I produttori del cinema e della televisione americani non hanno intenzione di stare a guardare mentre i contenuti trasmessi nelle Tv vengono registrati, digitalizzati e diffusi in rete tramite peer-to-peer o tecnologie di downloading condiviso come BitTorrent. Per questo la MPAA, l'associazione che raccoglie gli studios più importanti, ha annunciato di aver sporto alcune denunce, si parla di sei casi, contro altrettanti siti rei di aver reso possibile lo scaricamento delle puntate di alcuni show televisivi molto popolari. Come in altri casi in passato, dunque, MPAA ha deciso di denunciare chi gestisce i siti che pubblicano i tracker, informazioni necessarie ad attivare il download tramite BitTorrent. Si tratta di una scelta che non manca di suscitare polemiche visto che i file contenenti quegli show non sono fisicamente presenti sui server dei siti, dove invece appaiono solo gli "indirizzi" BitTorrent. Va detto però che MPAA ha anche denunciato un numero non specificato di singoli utenti ed è forse la prima volta che vengono presi di mira sia i siti che gli utenti. "Ogni serie televisiva - ha scritto in una nota il CEO di MPAA, Dan Glickman - dipende da altri mercati, come la vendita all'estero o le nuove edizioni da parte di altre emittenti, per riuscire a rientrare degli enormi investimenti richiesti per produrre contenuti di cui tutti godiamo. Questi mercati vengono colpiti in modo decisivo quando quei contenuti vengono rubati". Fonte: Punto Informatico Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Inviato May 16, 2005 Lunedì 16 maggio 2005MPAA, nuove denunce per BitTorrent Los Angeles (USA) - I produttori del cinema e della televisione americani non hanno intenzione di stare a guardare mentre i contenuti trasmessi nelle Tv vengono registrati, digitalizzati e diffusi in rete tramite peer-to-peer o tecnologie di downloading condiviso come BitTorrent. Per questo la MPAA, l'associazione che raccoglie gli studios più importanti, ha annunciato di aver sporto alcune denunce, si parla di sei casi, contro altrettanti siti rei di aver reso possibile lo scaricamento delle puntate di alcuni show televisivi molto popolari. Come in altri casi in passato, dunque, MPAA ha deciso di denunciare chi gestisce i siti che pubblicano i tracker, informazioni necessarie ad attivare il download tramite BitTorrent. Si tratta di una scelta che non manca di suscitare polemiche visto che i file contenenti quegli show non sono fisicamente presenti sui server dei siti, dove invece appaiono solo gli "indirizzi" BitTorrent. Va detto però che MPAA ha anche denunciato un numero non specificato di singoli utenti ed è forse la prima volta che vengono presi di mira sia i siti che gli utenti. "Ogni serie televisiva - ha scritto in una nota il CEO di MPAA, Dan Glickman - dipende da altri mercati, come la vendita all'estero o le nuove edizioni da parte di altre emittenti, per riuscire a rientrare degli enormi investimenti richiesti per produrre contenuti di cui tutti godiamo. Questi mercati vengono colpiti in modo decisivo quando quei contenuti vengono rubati". Fonte: Punto Informatico 42410[/snapback] Allora diciamo viva urbani questa è una cosa molto delicata il mio parere è sempre stato favorevole al file sharing per due motivi ben precisi tutti si lamentano che il peer to peer rovina il mercato della musica e del cinema a prima vista coloro che scaricano e masterizzano fanno reato allora perche paghiamo tasse varie nei cd che compriamo? secondo ,avete visto i prezzi dei cd ? dimenticavo una cosa ,la maggioranza di utenti usa connessioni veloci solo per fare peer to peer ,e questo noi lo vediamo giornalmente i forum sono pieni di domande tipo ,emule va lento ,dc++ mi scarica in passivo dove posso trovare file torrent, etcc. bisognerebbe fare una riflessione e capire qualè la strada giusta da prendere non certo quella della legge urbani. :giu: Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Inviato May 17, 2005 Allora diciamo viva urbaniquesta è una cosa molto delicata il mio parere è sempre stato favorevole al file sharing per due motivi ben precisi tutti si lamentano che il peer to peer rovina il mercato della musica e del cinema a prima vista coloro che scaricano e masterizzano fanno reato allora perche paghiamo tasse varie nei cd che compriamo? secondo ,avete visto i prezzi dei cd ? dimenticavo una cosa ,la maggioranza di utenti usa connessioni veloci solo per fare peer to peer ,e questo noi lo vediamo giornalmente i forum sono pieni di domande tipo ,emule va lento ,dc++ mi scarica in passivo dove posso trovare file torrent, etcc. bisognerebbe fare una riflessione e capire qualè la strada giusta da prendere non certo quella della legge urbani. :giu: 42772[/snapback] Parole senz'altro giuste; tanto più giuste da quando BitTorrent è diventato opensource. Visto che è di pubblico dominio non c'è più nessuno che può dire qualcosa, a meno di qualche violazione di brevetti. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Inviato May 18, 2005 Urbani è stato eletto membro del consiglio di amministrazione della Rai Cosa ci riserverà ora ? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Inviato May 18, 2005 Urbani è stato eletto membro del consiglio di amministrazione della RaiCosa ci riserverà ora ? 43307[/snapback] UHm... la tassa sulla visione dei telegiornali non-RAI? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Inviato May 18, 2005 UHm... la tassa sulla visione dei telegiornali non-RAI? 43325[/snapback] hmm non credo.............. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti