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Diablo

La Nuova Batwoman è Lesbica

3 messaggi in questa discussione

Nella nuova serie la donna pipistrello innamorata di un'ex poliziotta

Anche i supereroi fanno outing

la nuova Batwoman è lesbica

di LUCA RAFFAELLI

"Ci aspettavamo che la notizia del ritorno di Batwoman dichiaratemente omosessuale potesse stupire. Però non così tanto": anche Dan DiDio, vicepresidente della DC Comics, non si aspettava tanto scalpore sui periodici statunitensi e, fra gli appassionati, su internet. E poi la nota casa editrice statunitense non è nuova a certi comunicati clamorosi: Superman, ad esempio, dovette annunciare la sua morte per ritornare ad essere un grande successo editoriale. Tutto il mondo del fumetto ha usato annunci straordinari in cerca di un rilancio di popolarità: e se un tempo gli eroi si sposavano (ad esempio L'uomo mascherato e Spiderman), oggi si scelgono altre strade.

Batwoman non cambierà molto, a dire il vero: osservando le immagini in anteprima del restyling, curato dal disegnatore iperrealista Alex Ross, si vede la solita grinta e l'immancabile granitica muscolatura sotto il costume. D'altra parte, come Batman, anche il suo corrispondente femminile è un supereroe senza superpoteri, e tutto deve alla propria intelligenza e abilità.

I nuovi albi, che saranno pubblicati a luglio, vedranno Batwoman protagonista in un mondo in cui gli altri suoi celebri colleghi non ci sono più. Nella sua vita privata sarà una ricca signora felicemente innamorata dell'ex detective di polizia Renee Montoya. Più signora che ragazza, e forse è questo il punto: l'omosessualità come scelta matura e, si presume, definitiva. Perché la scelta omosex di un personaggio a fumetti in fondo non è una novità: né nel fumetto italiano (Gea e Legs Weaver, ad esempio, due personaggi femminili omosessuali pubblicati da Sergio Bonelli) né tra i protagonisti del fumetto statunitense (Northstar degli Alpha Flight, supereroi della Marvel, fu il primo a dichiararsi gay quattordici anni fa).

Al di là della trovata pubblicitaria il motivo si capisce: i superman di un tempo combattevano la delinquenza per difendere gli Stati Uniti, lo statu quo. Quelli di oggi sono molto più complessi, si pongono dubbi politici e sociali, si chiedono dove sia la giustizia, se sia più pericoloso un delinquente comune o un politico corrotto, cosa sia la normalità e la moralità.

Un personaggio omosessuale è già di per sé un personaggio problematico, e da qualche tempo più che i poteri sono i problemi a far grande un supereroe. Insomma, i nostri tempi non sono poi così tanto sbagliati se certi personaggi di fumetti non hanno bisogno di essere asessuati e possono rivelare liberamente le proprie scelte. Soprattutto pensando che più di cinquant'anni fa lo psichiatra Fredric Wertham causò la più grande crisi nella storia del fumetto con un saggio intitolato "La seduzione degli innocenti": tra le altre cose, in quelle pagine accusava gli autori di Batman e Robin di lasciare intendere che fra loro vi fosse un rapporto omosessuale. Ora Batwoman gli risponde per le rime.

(3 giugno 2006)

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io mi sono sempre immaginato che lo fosse.

ma alla fine ....................... machissene

:):P:P

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:o volevo comprarmi la rivista per leggere Questa notizia, va be ho risparmiato :):P:P:wub::P;):(;);):):angry:

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