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cheyenne

Il Centro Di Bologna Wireless, Un Anno Di Sperimentazione

3 messaggi in questa discussione

0spaziovuoto.gifIl centro di Bologna wireless, un anno di sperimentazione

0spaziovuoto.gif0spaziovuoto.gifBOLOGNA - Dal prossimo 12 giugno nella zona del centro storico di Bologna, circoscritta dalle vie Archiginnasio, Maggiore, Rizzoli e Zamboni e nelle piazze Maggiore, Nettuno e Verdi, sarà possibile collegarsi ad internet tramite un teminale portatile o un palmare utilizzando una rete wireless, cioè senza fili. L'area wi-fi è stata realizzata su impulso del Comune e dell'Università e grazie ai partner privati Acantho e Hi- Tel che hanno messo a disposizione le infrastrutture a titolo gratuito.

La fase sperimentale dell'operazione durerà circa un anno e permetterà a tutti i cittadini (registrati nella rete del Comune Iperbole) e agli studenti universitari (iscritti nei sistemi telematici dell'Alma Mater) di navigare, gratuitamente, da un luogo qualsiasi dell'area coperta dal collegamento, per un'ora e 30 minuti al giorno. La connessione, che può essere continua o inframezzata da pause, potrà essere effettuata anche da un terminale in movimento, fino ad un massimo di 220 utenze in contemporanea.

A dare il benvenuto ai navigatori senza fili sarà l'home page di un nuovo sito che fornisce informazioni sulla città e sui servizi e sostanzialmente riunisce, in forma rielaborata, i contenuti del portale del Comune e di quello dell'Ateneo. Attualmente gli utenti registrati da Iperbole sono 20 mila, cui si aggiungono 100 mila studenti registrati dalla rete Unibo. Per sostenere l'iniziativa, prima nel suo genere in Italia, Hi-Tel ha investito 200 mila euro, mentre Acantho, che gestisce al momento già oltre chilometri di reti cittadine, ha fornito la banda.

«Tra un anno circa tireremo le fila della fase di sperimentazione, valuteremo come estendere la rete e le dimensioni dell'utenza», ha spiegato l'assessore alla Comunicazione e alla Salute del Comune di Bologna Giuseppe Paruolo nel presentare l'iniziativa in conferenza stampa e precisando che questa tecnologia «riduce l'impatto elettromagnetico, fornendo una modalità di connessione più pulita rispetto ad altri sistemi che pompano progressivamente le potenze».

«Oltre alla valenza tecnologica questa operazione ha un significato simbolico di apertura della città - ha aggiunto il prorettore dell'Ateneo, Roberto Grandi - e promettiamo che nel giro di un tempo non lungo doteremo di connessione wi-fi anche le altre zone in cui sorgono le sedi delle facoltà».

5/6/2006

fonte0spaziovuoto.gif

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Bologna senza fili: è la prima rete in Italia

Sarà attivo dal 12 giugno il progetto sperimentale grazie al quale, nel pieno centro storico di Bologna, ci si potrà collegare a Internet con pc o palmare utilizzando un sistema wireless, senza fili.

Si tratta della prima rete in Italia e una delle prime in Europa con questa tecnologia, ed è stata realizzata dal Comune con l'Università e con l'apporto di operatori privati come la Hi-Tel spa di Ozzano Emilia (che ha fornito l'infrastruttura tecnologica, con un investimento di 200.000 euro) e Acantho spa, operatore di telecomunicazioni del gruppo Hera, che garantisce la connettività internet.

Il nuovo servizio, gratuito per l'utente che dispone di un credito orario quotidiano di accesso di un'ora e 30 minuti, permette la copertura contemporanea di circa 220 postazioni. L'area interessata è all'aperto e per ora riguarda la zona che va dal Comune all'Università.

«Abbiamo voluto realizzare questa sorta di «isola» - ha spiegato l'assessore alla Comunicazione, Giuseppe Paruolo - per sperimentare un servizio che potrebbe avere molti usi in campo turistico, artistico, della sicurezza. Non sappiamo ancora quali potranno essere tutte le applicazioni, ma tireremo le somme a fine anno per vedere se si potrà estendere l'esperienza ad altre zone della città».

FONTE

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Un'isola Wi-Fi nel centro di Bologna

A Bologna una parte del centro verrà coperta dalla rete Wi-Fi. Un progetto sperimentale e gratuito che potrebbe trasformare il capoluogo emiliano nella capitale italiana del wireless.

di Redazione

( 8-06-2006 )

Nel centro di Bologna dal 12 giugno si navigherà senza fili. La rete Wi-fi che copre l'area compresa tra le vie vie Archiginnasio, Maggiore, Rizzoli e Zamboni e nelle piazze Maggiore, Nettuno e Verdi, nasce per iniziativa di Comune e Università, in collaborazione con i partner tecnologici Acanto e Hi-Tel per incrementare le potenzialità d'offerta tecnologica del capoluogo emiliano e per migliorare i servizi agli studenti, ai cittadini e anche ai turisti.

La prima fase di servizio sarà a carattere sperimentale. Ad accedere alla rete saranno infatti solo i cittadini registrati alla rete civica Iperbole e gli studenti registrati alla rete di Unibo. In tutto si tratta di circa 120.000 potenziali utenti che avranno diritto a 120 minuti ciascuno di navigazione al giorno. Successivamente, fanno sapere i responsabili del servizio, si valuterà se e come ampliare il bacino d'utenza e l'area di servizio.

Il Comune, sottolineando il primato di Bologna che è tra la prima città italiana ad attivare un progetto così vasto e ambizioso nell'ambito del Wifi, spera di avere indicazioni utili dalla fase sperimentale al fine di elaborare una serie di servizi basati sul wireless. Per ora la prima pagina che accoglie l'utenze presenta informazioni sulla città e l'università.

Fonte

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