Gli «on Line Shoppers» Cambiano: Wal-mart Tra I Siti Più Visitati

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Gli «on line shoppers» cambiano: Wal-Mart tra i siti più visitati

17/11/2006

NEW YORK. Con le vacanze di Natale in vista, i principali siti internet che offrono la possibilità di fare acquisti online si aspettano un incremento sostanziale nel numero dei contatti quotidiani. Tuttavia, il predominio registrato negli anni scorsi da eBay e Amazon potrebbe essere quest'anno messo in discussione da altri concorrenti.

In cima alla lista Wal-Mart, colosso americano della vendita al dettaglio, e Target, i cui siti stanno scalando la classifica dei più visitati.

Secondo un sondaggio condotto da Forrester Research, il 41% di chi fa acquisti su Internet ha iniziato a farlo negli ultimi quattro anni, fatto che riflette anche l'incremento nello stesso periodo di famiglie dotate di personal computer e connessione Internet a banda larga.

Gli utenti sembrano tuttavia preferire i siti di rivenditori tradizionali, piuttosto che portali che vendono prodotti solamente online. Questi ultimi hanno visto scendere la percentuale di contatti al 52%, contro il 55% del 2005 e il 60% del 2004.

Infatti, quando il business delle vendite on line iniziò a svilupparsi, gli acquirenti erano solitamente maschi, benestanti, esperti in tecnologia, di buona cultura con una spiccata preferenza a utilizzare i siti web specializzati come Ebay e Amazon.

Ma in pochi anni lo scenario è mutato e la quota di mercato dei cosiddetti «e-tailer» è passata dal 60% del 2003 all'attuale 52%. La dinamica in atto può trovare una motivazione nel cambiamento della demografia degli «on line shoppers»: con meno disponibilità economiche, gusti poco raffinati, interessati a effettuare gli acquisti tra le «mura conosciute».

Ciò spiega il motivo per cui i siti web dei tradizionali colossi Usa delle vendite al dettaglio come Wal Mart- Target e Circuit City siano ora tra i primi 10. Tuttavia, se si realizzeranno le previsioni secondo cui la spesa complessiva su Internet arriverà a 132 miliardi di dollari quest'anno, pari a un incremento del 19% rispetto al 2005, «ci potrebbe essere spazio per tutti».

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