Accedi per seguire   
Seguaci 0
ctrl-alt-canc

Dell Ricorre Ad Un Referendum Su Linux

1 messaggio in questa discussione

Dell ricorre ad un referendum su Linux

Stimolata dal crescente consenso raccolto dalle proposte pro-Linux del sito IdeaStorm, Dell avvia un'indagine tra gli utenti per capire come pianificare la strategia per Linux desktop. Interviene anche OpenOffice.org

Dallas (USA) - Superata la fase del "chi vuole Linux alzi la mano", Dell sembra ora decisa a fare un concreto passo avanti e pianificare l'introduzione del Pinguino all'interno della propria offerta di sistemi desktop. A rivelare questa intenzione è stata la recente pubblicazione di un sondaggio per mezzo del quale Dell spera di raccogliere informazioni che l'aiutino a "definire priorità per le risorse" da dedicare a Linux desktop.

Nell'indagine si chiede agli utenti se preferiscono che Linux venga preinstallato sui PC domestici, su quelli aziendali o su entrambe le tipologie di sistema, e su quali linee di notebook e di desktop. L'utente è poi invitato a segnalare le attività che svolgerebbe con un PC Linux-based, la lingua e il tipo di supporto desiderato, e la distribuzione preferita. Quest'ultimo è forse il punto più cruciale: dato l'elevatissimo numero di distribuzioni general purpose oggi in circolazione, i produttori di PC si trovano sempre in grande imbarazzo quando devono scegliere un'alternativa desktop a Windows. Le distribuzioni riportate da Dell sono Novell/SuSE Linux Desktop, Red Hat Enterprise Desktop, Fedora, OpenSUSE e Ubuntu, ma è anche possibile aggiungere (e quindi votare) il nome di una distribuzione a propria scelta.

Il sondaggio, che rimarrà online fino al 23 marzo, è la seconda risposta di Dell (v. la prima) al grande interesse mostrato dalla comunità di utenti DellIdeaStorm.com verso sistemi con Linux preinstallato: una proposta in questo senso è stata fino ad oggi suffragata da oltre 112mila persone.

La seconda richiesta più votata (oltre 77mila preferenze) dagli utenti di DellIdeaStorm.com è la preinstallazione di OpenOffice sui PC di Dell. A perorare questa causa è intervenuto negli scorsi giorni lo stesso progettone OpenOffice.org, che in una lettera aperta ha chiesto un colloquio con il CEO dell'azienda, Michael Dell, per valutare la possibilità di "creare una distribuzione di OpenOffice fornita da Dell".

"Saremmo anche lieti di accettare un qualsiasi contributo finanziario che Dell volesse offrirci, così da garantire che in futuro OpenOffice continui ad evolversi", ha scritto a chiusura della lettera John McCreesh, marketing project lead di OpenOffice.org.

FONTE

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Accedi per seguire   
Seguaci 0