Accedi per seguire   
Seguaci 0
ctrl-alt-canc

Gli Avatar Più Belli In Second Life

2 messaggi in questa discussione

Gli Avatar più belli in Second Life

Una coppia di artisti italiani ha scrutato il mondo parallelo alla ricerca delle star più sexy. Ne è nata una mostra

MILANO - Posizioni perfette di modelli non reali: loro sono Desire Strangelove, Lanai Jarrico e Xavier Nielson. E sono avatar. Desire ha i capelli rossi e le labbra carnose; Lanai, lunghe ciocche bionde e un velo color rosa, mentre Xavier posa con gli occhi chiusi. La caratteristica? Sono tutti bellissimi. "13 Most Beautiful Avatars", ovvero tredici scatti virtuali che sono esposti alla "Postmaster Gallery" di New York.

AVATAR Come siano i modelli in realtà, nessuno lo sà - e neppure il loro sesso. Le donne più sexy in Second Life - è opinione diffusa - sarebbero però spesso uomini. Loro sono gli avatar, ovvero cloni virtuali di persone reali che popolano quel mondo parallelo che oggi è conosciuto come Second Live. La coppia di artisti trentenni, Eva e Franco Mattes di Brescia, hanno vissuto per un anno nella comunità virtuale - esplorando il territorio e interagendo con gli abitanti. Quello che ne è uscito sono i 13 personaggi più belli. U na serie diimmagini caratterizzate da colori brillanti, luci artificiali, forme e prospettive surreali tipiche dei mondo del cyberspazio.

OPERE Il progetto espositivo, che ha coinvolto lo spazio reale dell'Italian Academy di New York, è nato durante la permanenza dei due artisti alla Columbia University. «In un certo senso sono foto reali», ha detto Franco Mattes al magazine newyorkese Radar. «La realtà, però, in questo caso non è stata uccisa, ma mediata». Secondo quanto riporta il Sydney Morning Herald, numerosi quadri sono già stati venduti. 8.500 dollari il prezzo.

0100101110101101.ORG La mostra è un omaggio a Andy Warhol ("13 Most Beautiful Boys" e "13 Most Beautiful Women"), secondo i curatori della galleria newyorkese. Ma Eva e Franco Mattes, anche conosciuti con lo pseudonimo 0100101110101101.ORG (che sta per la lettera "K" nel codice binari) non sono nuovi a azioni originali e di forte impatto anche mediatico. Considerati da molti esperti del settore come i pionieri della "Net Art", hanno promosso a New York - in occasione della loro prima mostra - un inesistente film d'azione in stile hollywoodiano ("United We Stand"); nel 1998 hanno clonato il sito Vatican.va (in Vatican.org); diffuso virus informatici durante la Biennale di Venezia nel 2001, mentre a livello internazionale si sono imposti con una performance surreale alla Karlsplatz di Vienna rinominata Nikeplatz. Tra i vincitori del Premio New York 2006, la coppia di artisti ha esposto nelle più prestigiose gallerie del mondo.

Elmar Burchia

FONTE

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

piu bello il mio ;):) :angel_not: :angel_not: :):P:P:wub::P;):(;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora
Accedi per seguire   
Seguaci 0