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Parte Citizendium, L'anti-wikipedia

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Parte Citizendium, l'anti-Wikipedia

LUCA CASTELLI

pixel.gif E' finalmente disponibile al pubblico Citizendium, l'enciclopedia online nata come alternativa a Wikipedia. Presentata lo scorso novembre da Larry Sanger (che di Wikipedia fu uno dei fondatori), la nuova enciclopedia collettiva ha superato la fase di beta testing ed è ora ufficialmente aperta.

Nelle intenzioni di Sanger, Citizendium dovrebbe rappresentare una versione migliorata di Wikipedia, più credibile nei contenuti e depurata da tutte quelle forme di vandalismo, plagio e diffamazione che negli ultimi mesi hanno gettato ombre sulla più famosa enciclopedia di Internet.

L'obiettivo, spiega Sanger, è dimostrare che "si può rimanere un sistema aperto e al tempo stesso credibile. Fare in modo che chiunque possa collaborare alla crescita del sito, mantenendo però un alto livello nella qualità dei contenuti e nel comportamento dei membri della comunità".

Come nel caso di Wikipedia, anche gli articoli di Citizendium potranno quindi essere iniziati o modificati dagli utenti del Web. La differenza è che tutti gli autori dovranno fornire il proprio nome e cognome, senza nascondersi dietro a un nickname.

Gli articoli saranno poi sottoposti a un controllo da parte dei redattori del sito (anch'essi identificati con nome e cognome), che decideranno quale versione approvare e se è il caso di un maggiore approfondimento.

Inoltre è stata varata una terza categoria di collaboratori, i "conestabili di Citizendium", a cui si potrà accedere solo se laureati e maggiori di venticinque anni. I conestabili avranno il potere di limitare l'interazione con l'enciclopedia a chi si rende colpevole di comportamenti ritenuti non appropriati.

Nel momento in cui scriviamo, Citizendium conta su poco meno di duecento redattori e novecento autori, tutti accompagnati sul sito da brevi note biografiche. Gli articoli presenti sono circa mille e cento, solo in lingua inglese, e vanno dalla prima guerra punica a Otto Von Bismarck alla serie tv Doctor Who. Secondo Cnet News alcune voci sono tratte da Wikipedia e in fase di adattamento.

Il guanto di sfida della qualità contro la quantità è stato lanciato, ma la strada da percorrere per raggiungere il rivale sarà lunga. Wikipedia è al momento tra i dieci siti più visitati del mondo secondo i dati di rilevamento di Alexa e raccoglie più di due milioni di voci in decine di lingue diverse, compresi i dialetti (solo in piemontese gli articoli sono già quasi cinquemila).

FONTE

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