La Settimana Dell’alfabetizzazione Digitale

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La settimana dell'alfabetizzazione digitale

ROMA

Da oggi al 20 aprile torna nella Capitale «Tutti su Internet», la seconda edizione della «Settimana dell'alfabetizzazione digitale», promossa dalla Fondazione Mondo digitale e dalla Città educativa di Roma. I centri anziani e gli istituti che hanno partecipato al corso «Nonni su Internet» invitano tutti i cittadini romani a tornare nella scuola di quartiere per imparare come si scrive una lettera al computer, si invia un messaggio di posta elettronica o si usano i servizi on line della pubblica amministrazione. Ad aprire la settimana è l'assessore alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma, Maria Coscia, che partecipa alla lezioni della prima giornata presso il liceo scientifico statale Isacco Newton (Via dell'Olmata, 4).

Avranno computer accessi e collegamenti on line attivi anche le aule di 16 scuole primarie e di 34 scuole secondarie (15 di primo grado e 19 di secondo grado), per coprire tutti i municipi della città. Ad accogliere gli aspiranti cittadini digitali gli anziani diplomati, insieme ai giovanissimi tutor e ai docenti che hanno già partecipato alle varie edizioni di Nonni su Internet. Nasce così a Roma una nuova 'cittadinanza digitalè, fondata sulla formazione permanente, costruita come patto di convivenza tra le generazioni e finalizzata alla lotta di ogni forma di esclusione sociale. In cinque edizioni si sono diplomati oltre 4.000 internauti senior, guidati da 2.000 studenti tutor e da 300 insegnanti coordinatori.

Hanno partecipato oltre 100 scuole raggiungendo altrettanti centri anziani, in tutti i municipi della capitale. Sono questi i grandi numeri di Nonni su Internet, il progetto ideato dalla Fondazione Mondo Digitale per avvicinare la generazione degli over 60 alla tecnologia, con la collaborazione di studenti e docenti. Ora la staff della Fondazione sta mettendo a punto un vademecum per garantire un'immediata replicabilità del progetto in altri contesti territoriali. E ormai, secondo la legge dei grandi numeri, le probabilità che un comune, in qualsiasi parte del Paese, possa attivare con successo il progetto presso le proprie scuole è una quasi certezza.

In un anno sono già stati rigenerati circa 400 in prevalenza donati da Poste Italiane Spa, computer da destinare entro l'estate ai 140 centri della capitale. Altri 200 computer sono in arrivo e dal prossimo settembre l'operazione sarà estesa anche alla Regione Lazio. Continuano a essere esclusi dalla tecnologia anziani, casalinghe e chi ha scarsa familiarità con l'inglese. Secondo il Rapporto E-Family 2007, per superare il ritardo digitale che interessa soprattutto gli anziani occorre indirizzare azioni sulla loro formazione con modalità appropriate. Per la Fondazione Mondo Digitale la soluzione è cominciare dai centri anziani.

Dal primo corso pilota nel gennaio 2003, che ha coinvolto solo 3 scuole e 3 centri anziani, il progetto Nonni su Internet è stato replicato già quattro volte. Nell'autunno 2007 partirà la VI edizione. Ma la scommessa di arrivare agli 'ultimi degli esclusì sembra ormai già vinta: il 70 per cento degli iscritti ai corsi romani è donna e l'età media è di 70 anni. E anche l'inglese basic non è un problema: come dire, bit contro gap. L'elevato valore didattico-educativo del progetto spinge ogni anno nuove scuole ad inserire il progetto «Nonni su Internet» nel Piano dell'offerta formativa della scuola (P.o.f.). Inoltre il corso è valido per il rilascio di crediti formativi agli studenti-tutor.

Su «Navigando», il giornale scolastico dell'Istituto comprensivo dell'Alto Orvietano (Fabro, in provincia di Terni), una neointernauta ha postato: «Il corso Nonni su Internet si sta avviando alla conclusione ed è doveroso un caldo ringraziamento da parte mia agli organizzatori e ai miei carissimi e pazienti tutor Lucia e Elmhedi per le ore belle e fruttuose che mi hanno permesso di trascorrere».

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