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Guest Mr. HiTech

Longhorn, Il Nuovo Windows Su Misura Per L'era

16 messaggi in questa discussione

Una prova in anteprima del nuovo sistema operativo che Microsoft lancerà nel corso del prossimo anno

Longhorn, il nuovo Windows su misura per l'era Internet

Molte novità 'estetiche', prima tra tutti la sparizione delle icone

Ma la vera innovazione sono tutte le possibilità di condividere documenti

di GIUSEPPE TURANI

Il proprietario della Microsoft, Bill Gates

Bisognerà aspettare fino al 2006, ma il nuovo sistema operativo di Microsoft (destinato a far girare i computer di oltre il 90 per cento di quelli che nel mondo ne usano uno) arriverà. Arriverà e sarà una rivoluzione davvero. Per ora si chiama Longhorn, ma non si sa ancora se questo sarà il nome definitivo. Probabilmente verrà cambiato. In un certo senso si può dire che con questo sistema operativo si entrerà sul serio nell'era dell'informatica, poi c'è da sperare che si vada avanti. Quello che è sicuro è che per molti milioni di persone lavorare con un personal computer diventerà più semplice e, forse, persino più divertente.

In anteprima ne abbiamo visto una versione non ancora definitiva, anzi molto provvisoria. Una semidefinitiva sarà disponibile solo alla fine di quest'anno (i tecnici Microsoft, che sono sempre un po' ottimisti, dicono addirittura: "Potrà anche montarla sulle sue macchine").

Ma, comunque, già l'anteprima (che non ha ancora tutte le novità previste) consente di capire in che direzione si va. E è la direzione giusta. Tanto per cominciare si può parlare dell'aspetto. E lì non c'era molto da fare: lo schermo è quello che è e le cose che ci vanno sopra sono sempre quelle. Allora, i tecnici di Microsoft hanno fatto due cose.

Prima hanno introdotto le finestre "glass". Finestre, cioè, che sembrano fatte di vetro. Il che significa che quando aprite un menù non vi trovate di fronte al solito rettangolo (bianco o colorato) che cancella tutto quello che c'è dietro. E quindi se come sfondo usate la fotografia della vostra fidanzata, dei vostri figlioli o del Monte Bianco, quell'immagine continuerà a sorridervi dallo schermo. E' una sciocchezza, ovviamente, una cosa da niente. Ma molto piacevole a vedersi. Fa un bell'effetto. E' una cosa carina.

Con la seconda novità andiamo già un po' più sulla sostanza. Oggi, per lavorare con Windows, molti tengono sullo schermo tutte le iconcine che sono collegate ai vari programmi. In molti casi (e il mio è uno di questi) lo schermo appare come una giungla di iconcine.

Con Longhorn (lungo corno o lunga antenna?) tutto ciò non sarà più necessario. Quando infatti si andrà a aprire il menù "start", dove si trova l'elenco dei programmi, non trovate nessun elenco, ma una casella: basterà scrivere le prime lettere del programma che cercate e subito vi apparirà il nome per esteso, cliccate e si parte. Insomma, basterà scrivere "exc" per vedere scattare Excel. O Photo per vedere partire Photoshop. E così via. La stessa vale ovviamente anche per le cartelle personali di lavoro.

E quindi si può cominciare a tenere lo schermo pulito, senza più quella selva di iconcine che oggi ci consente di trovare in fretta il programma o la cartella che ci interessa. Ancora piccole cose, si dirà. Ma abbastanza importanti per chi sui computer ci sta tutto il giorno.

Ma sembra che nella versione definitiva Longhorn sarà anche capace di qualche magia vera e propria. Si dice che sarà sensibile all'ambiente. Il che non significa che non sporcherà per terra, ma che saprà capire dove si trova il computer in quel momento e che quindi assumerà la configurazione necessaria.

Esempio. Se voi avete un notebook che usate sia a casa che in ufficio, può essere che in ufficio vi servano certe cartelle e a casa altre. Ebbene, il notebook attrezzato con Longhorn dovrebbe essere in grado di capire (in base ai collegamenti che trova) se siete a casa o in ufficio, e a quel punto predisporrà le cose sullo schermo nel modo da voi desiderato.

Ma questa è solo una delle magie. La seconda è ancora più interessante e riguarda quelli che, per lavoro, fanno spesso delle riunioni aziendali. Di norma, in queste riunioni, arriva uno con il suo notebook e poi comincia a proiettare su uno schermo le cose che vuole spiegare o fare vedere agli altri. Ebbene, con Longhorn questo non sarà più necessario.

Tutti arriveranno nella sala riunioni con il loro bravo notebook. Il sistema operativo sarà in grado di individuare tutti i notebook presenti e stabilirà una specie di sottorete aziendale (che riguarda quella stanza) e quindi l'oratore dovrà solo richiamare i documenti che gli interessano sul proprio schermo: essi appariranno come d'incanto anche sugli schermi degli altri presenti in sala. La cosa, naturalmente, vale per tutti i notebook. In sostanza, invece di passarsi i fogli di carta con su tabelle e appunti, sarà sufficiente richiamare le cose sul nostro schermo e subito appariranno anche sugli schermi degli altri partecipanti alla riunione.

E questo apre una nuova categoria di lavoro che è il "lavoro condiviso". Ognuno sta davanti alla propria macchina, ma si lavora tutti insieme, condividendo le stesse cose. Naturalmente, il sistema della riunione nella stessa sala può essere allargato, e quindi (con qualche accorgimento in più) qualche partecipante al "lavoro condiviso" può trovarsi anche a Palermo o in Sud Africa: non importa, si potrà lavorare comunque tutti insieme.

Ma dove Longhorn dà il meglio di sé, probabilmente, è nell'organizzazione del lavoro dentro il computer. Fino a oggi, se ci pensate, l'organizzazione del lavoro con un computer è identica a quella che si fa di solito in un ufficio. I vari documenti vengono collocati in varie cartelle, le cartelle vengono poi raggruppate secondo altri criteri e quando vi serve una cosa si vanno a aprire via le cartelle maggiori, poi quelle minori fino a arrivare al documento che ci serve. Esattamente come si fa in un ufficio "cartaceo" con gli armadi per i documenti e le cartelle di cartoncino. Con Longhorn questa epoca va in soffitta.

Voi scrivete i vostri documenti e li registrate sull'hard disk dove capita. Non ha più alcuna importanza. Ma come farete a ritrovarli dopo? Provvederà il sistema operativo. Alla richiesta di mostravi i documenti, ve li farà vedere tutti, ovunque essi siano registrati. Vi appariranno in una sola schermata. Dopo di che voi potrete ordinarli secondo moltissimi criteri: per data, per autore. Per tipo di documento, ecc. A quel punto (se ad esempio avete chiesto i documenti redatti dal vostro collega Rossi) Longhorn vi consentirà di andare avanti introducendo via vari filtri. Quello che Rossi ha scritto in dicembre e novembre, i documenti di Rossi (nel periodo indicato) che riguardavano l'America e l'Inghilterra) e così via.

In sostanza, si tratta un po' di quello che oggi fa Google Desktop, ma moltiplicato per mille. E' bene precisare, a questo punto, che Longhorn non lavora solo sui titoli dei ma sui contenuti e quindi non gli scappa praticamente niente. Se volete tirare fuori i documenti in cui avete parlato di bulloni piuttosto che dell'inflazione, basta dirlo al sistema e la cosa verrà fatta molto rapidamente.

Il sistema, poi, fa alcune altre piccole magie. Ad esempio vi può presentare i documenti che cercate sotto forma di elenchi (modo consueto) oppure veli li presenta a mucchietti: questo sono i documenti di Rossi, questi quelli sull'Africa, questi altri quelli sull'America, e così via.

Ma fa ancora qualcosa di più. Se volete vi apre subito i documenti. Vi fa vedere cioè la prima pagina. E quindi voi potete controllare se c'è davvero quella tabella o quell'immagine che cercavate. Insomma, sotto questo aspetto, il Windows di oggi vi sembrerà davvero la preistoria dell'informatica.

Ma non è finita, già oggi Microsoft sta distribuendo un prodotto /Office Comunicator) che probabilmente verrà inglobato in Longhorn. E si tratta di una piccola meraviglia. Nasce sull'intuizione che ha dato vita agli instant message. In pratica, voi arrivate in ufficio e accendete il vostro personal computer. Questo fa un rapidissimo giro d'orizzonte sulla rete e vi dice subito chi c'è e chi non c'è. Se gli altri hanno avuto la bontà di lasciare dietro di sé qualche informazione, Comunicator vi informa. Il tale è online, ma sta telefonando. Il tale altro è online e è libero. L'altro ancora è in una riunione che finirà alle 11. E avanti così.

Non solo: se siete autorizzati, Comunicator vi consente anche di leggere l'agenda del vostro collaboratore. E poi vi consente una serie di scelte. Potete mandare una mail, potete telefonare, potete mandargli dei documenti. Il tutto premendo pochissimi tasti. Tutto questo, ovviamente, funziona in qualunque parte del mondo si trovino, rispetto a voi, i vostri collaboratori. Basta che siano in rete.

In conclusione, con Longhorn diventa molto più facile aggirarsi fra i documenti e diventa molto più facile dare il via al cosiddetto "lavoro condiviso". In pratica si dà un altro senso all'idea di "stare in rete". Non solo per curiosare. Sarà come ritrovarsi tutti in una sorta di grande open space planetario, dove tutti si potrà lavorare sugli stessi documenti e sugli stessi materiali.

(18 luglio 2005)

Fonte

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alcune cose mi inquietano un po', come ad esempio che l'OS lavori proprio sul file e nonsolo sul nome, sarebbe facile a questo punto per MS o un qualsiasi individuo sensa scrupoli andare e recuperare informazioni su colui che lavora al pc, su qualifile lavora, che tipo di file, il loro contenuto ecc...

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non preoccuparti dado1, ancora sono solo indiscrezioni

alla fine sarà tutto diverso da come viene descritto

e aggiungo secondo la mia esperienza,di noni aspettarci alla prima uscita

niente di eccezionale se non una rivoluzione grafica.

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Salve,

Gisuto per fare qualche riflessione....

Allora... a parte le "bischerate" grafiche di cui si fa menzione nell'articolo (e che servono soltanto per far vendere le schede grafiche con "almeno" 2 GPU...), Longhorn, attualmente, è stato "svuotato" dei suoi contenuti più importanti.....

Mi riferisco a WINFS , il nuovo File System e anche ad "Indigo", ovvero la tecnologia "universale" di comunicazione.....

Entrambi queste 2 "rivoluzioni", pare, non saranno disponibili nella prima release di Longhorn che , forse, vedrà la luce nel Settembre 2006....

E allora, uno si domanda : ma che cosa è veramente Longhorn ?

Mah....dopo queste 2 "defezioni" importanti, effettivamente, viene da domandarselo.....

Rimane WinFX....ovvero il nuovo modo di concepire le API (Application Programming Interface) , ma anche qui non siamo di fronte ad una "vera" novità, in quanto la versione 2 del Framework .NET già ingloba parte di detta tecnologia....

Quindi, la mia "paura" è che la 1° Release di Longhorn non sia altro che una colossale "macchina di Marketing"......

E che l' OS si perfezioni , poi, con il passare del tempo.....

E molti sono gli indizi che lo lasciano supporre :ad esempio l'imminente rilascio di un SP3 per Win XP (si dice addirittura verso la fine del 2005 o Gennaio/Febbraio 2006) e il conseguente sviluppo di ADD-ON per Win2003 (gran bel Sistema Operativo, a mio parere)

Va beh...come tutte le cose staremo a vedere....e , soprattutto, provare......

Come diceva qualcuno : "Provare....per credere..."

Ciao !!

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credo che sei fuori strada dado!

probabilmente lavora sugli header dei files.. che è quella parte di file che indica di cosa si tratta (zip, doc exe etc etc)

un pò quello che già fanno alcuni tool di data recovery!

e quello che fanno i sistemi unix like da anni! -.. oserei dire da sempre!

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concordo con te ceccus nel pensare che lo switch ad un nuovo sistema operativo sarà per gradi!

ma questa è la teoria del software!!

E tra noi ci sono diversi ignegneri informatici che te la saprebbero spiegare meglio!!!

non è pensabile ad uno swich completo dalla tecnologia A alla tecnologia B senza pagare pesanti conseguenze!!!(alcune grandi aziende hanno chiuso per questo)

Anche il nuovo motore grafico lessi che ha grosse difficoltà a stabilizzarsi!

La migrazione per gradi è obbligatoria!!! ad un certo ci sarà un sistema ibrido XP longhorn con pregi e difetti dell'uno e dell'altro proprio perchè i difetti saranno corretti nella sprossima release dove saranno inserite nuove features con nuovi bug!! e cosi via fino a una stabilità discreta!

Non è solo windows a comportarsi cosi! anche sistemi basati su GNU linux, hurd, etc etc ... nonchè molti firmware che guidano le ns macchinette fotografiche, masterizzatori, router etc etc hanno questo principio...

forse quel che cambia è che M$ si fa pagare soldoni, ... ma non dimentichiamo che anche i vecchi unix commerciali andavano e vanno avanti cosi!

E' deprecabile??

a mio avviso no! è solo necessario che sia cosi!

edit: andando ot, lo stesso principio vale ad esempio nel settore delle automobili: perchè i nuovi modelli hanno bene o male tutti dei bug che vengono risolti nelle "release" successive?

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che dado1 sia un po fuori strada lo penso anchio

però e anche vero che attorno al nuovo sistema operativo di casa microsoft girano tante di quelle fesserie da far diventare tondo chiunque.

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Inviato (modificato)

Salve,

Beh..certo .. l'andare per gradi è ovvio che debba essere perseguito....

Lavorando nell' ICT di una grande azienda ormai da 10 anni(28.000 dipendenti , 30.000 PC , 2500 Server , 10 Mainframe) so benissimo che questo è l'approccio giusto....

Quello che non mi va giù è una certa "presa per i fondelli" che MS ha , come dire, la tendenza ad utilizzare per reclamizzare i propri prodotti....

Ti faccio un esempio pratico capitato proprio al sottoscritto :

2 anni fa , fui costretto da MS, nonostante avessi obiettato che era una "bischerata" , a mettere in piedi un'architettura basata su 3 Web Services che colloquiavano fra loro in modalità transazionale utilizzando il TIP ....

Ebbene , dopo 3 mesi in cui le transazioni "col cavolo" che si sincronizzavano. nonostante le assicurazioni di MS, siamo tornati a chiamate dirette COM via RPC , utilizzando in modo nativo MSDTC .....

Questo per dire che...... :locked:

E comunque, in passato , Microsoft ha introdotto elementi di "Rottura"....Win2003 ne è un esempio....Le ACL su cui si basa il Kernel per autenticare i processi, sono state stravolte da Win2000 a Win2003...tant'è , che alcuni oggeti , portati sotto Win2003 , non riuscivano più a scrivere neppure sul log degli eventi.....

In questo MS è stata più "coraggiosa" del previsto....

Nell' affare "longhorn", vedo solo, per il momento....Marketing

Ciao !!

Modificato da ceccus

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Inviato (modificato)

In sostanza, si tratta un po' di quello che oggi fa Google Desktop, ma moltiplicato per mille. E' bene precisare, a questo punto, che Longhorn non lavora solo sui titoli dei ma sui contenuti e quindi non gli scappa praticamente niente. Se volete tirare fuori i documenti in cui avete parlato di bulloni piuttosto che dell'inflazione, basta dirlo al sistema e la cosa verrà fatta molto rapidamente.

se l'italiano non è un opinione da qui si intende che l'OS analizza tutto il file e non sui soli header, poi non so.... vedremo quando uscirà tanto adesso non si puo sapere niente!!, le novità vere le terranno per la presentazione ufficiale :)

(chissa se la presentazione ufficiale del nuovo Windows sarà come quella del vecchio Win98 in cui il sistema andò in crash con la classica schermata blu per un errore nel riconoscere una periferica :P

ho anche il filmato ma essendo una cosa vecchia probabilmente in molti lo avete...se volete però lo posto :P

Modificato da dado1

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Salve,

Mah....io non prenderei "alla lettera" ciò che c'è scritto...

Ho letto la fonte e colui il quale scrive non mi sembra in possesso di cognizioni tali da scendere tanto in dettaglio (non credo neppure fosse il suo scopo...)

C'è da considerare che "analizzare" tutto il file può anche andare bene quando questo è di dimensioni "ragionevoli", ma quando si va su file di qualche centinaia di MB la vedo già più dura paginarsi il bel file in memoria.....e fare un I/O spropositato verso periferiche a bassa velocità (l' HDD è una di queste....)

E non è neppure certo il risultato....pensa ad un "vecchio" File .EXE scritto in C++ ..... che verrebbe fuori ?? Mah.......

Penso che la strada intrapresa sia quella giusta relativamente all' Header, facilmente trasportabile in memoria e , soprattutto, facilmente interpretabile........

Ciao !!

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meglio così allora :)

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Salve,

...E comunque, nell' articolo, si fa sempre riferimento a particolari tipi di file...ovvero a documenti....

Già ora Office è in grado di ricavare un bello schema XML da un documento ... eda lì, poi, andarsi a reperire le informazioni necessarie è uno scherzo.....(XPath docet...)

Ciao !!

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diciamo che in generale quello che viene scritto è ritenuto anche una "balla" non perchè sia necessariamente falso, ma perchè si parla di progetti, e come tali potrebbero richiedere N tempo per la loro realizzazione!

ergo: longhorn farà queseto e questo cosi e cosà, ma ... da domani avremo solo i punti 1 e 2... poi si estenderà!!

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Salve,

Volevo precisare che la mia non è polemica.....è solo un'analizzare un pochino (poco) più in dettaglio gli effettivi cambiamenti che apporterà il nuovo "pargolo" dello Zio Bill..... :)

Ciao !!

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si ma che pc ci vorrà per fare girare il nuovo os di mamma microsoft??? :):P:P

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ho anche il filmato ma essendo una cosa vecchia probabilmente in molti lo avete...se volete però lo posto :)

posta, posta, posta!! voglio vedere il filmato!! :P:P

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