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isileth

Cose Che Ho Imparato Dalla Televisione E Dal Cinema

30 messaggi in questa discussione

Guardando nel corso degli anni la magica scatolona illuminata da dietro, ho imparato alcune verità fondamentali.

Automobili:

I veicoli dei telefilm non sono dotate di freni, ma in compenso hanno delle rampe montate nella parte dietro che servono a far volare le macchine che le seguono in caso di frenata improvvisa.

L'asfalto non si rovina neppure se ci esplodono sopra svariati veicoli.

Polizia:

Gli affari interni perseguitano solo i poliziotti onesti.

Quelli sporchi vivono tranquilli.

Quelli dell'FBI sono tutti idioti, salvo che il telefilm non parli specificatamente di loro, nel qual caso sono bravissimi.

In Italia le selezioni delle reclute per qualsiasi arma, le fanno usando i book dalle agenzie di modelli.

Per quanto riguarda invece coloro che sono in servizio da anni, questo criterio non è stato applicato, anzi.

Negli USA la Scientifica fa le indagini ed arresta i criminali.

In Italia passa il tempo ad occuparsi dei problemi personali ed a decidere con quale dei propri colleghi avere un flirt.

I capi della Scientifica, in qualsiasi nazione, sono asessuati e/o sfortunati in amore.

I poliziotti USA vivono di birra.

Problemi razziali:

I ragazzi bianchi, biondi, ricchi e belli, maschi, sono tutti stupratori.

Gli unici che non lo sono. soffrono di ritardo mentale.

Le ragazze bianche, bionde, ricche e belle, sono cattive, maligne e drogate.

Le uniche persone dotate di humour sono donne, nere, sovrappeso e volgari, però sanno tutto.

Le donne in carriera sono antipatiche, arriviste e doppio giochiste.

A meno ovviamente che non siano nere, in quel caso il loro atteggiamento è dovuto ai problemi di integrazione.

Se sono bianche, la scusa non regge.

Le donne in carriera hanno due tipi di madri:

1) madre casalinga che non si vede mai, ma telefona per chiedere quando la tipa si sposa.

2) madre "farfallona" che imbarazza la figlia presentandosi con un amante di 20 anni più giovane.

(B)

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:):P Ti sei scordata di dire che i film americani finiscono sempre con un applauso generale

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io aggiungerei pure che nei film quando un attore si alza dal letto la mattina...misteriosamente giò sta truccato e ha i capelli pettinati :)

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Ciò accade anche se sono sei mesi che è in coma.

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Io aggiungerei anche che se sparano feriscono un non personaggio o personaggio secondario, questi muore.. il personaggio principale si salva.. :giu:

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Ciò accade anche se sono sei mesi che è in coma.

:wub::P:):P:P

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Oppure che quando spari a qualcuno, questo cade morto anche se non ha alcun segno di pallottola.

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Vero, ma una volta nei telefilm Americani nn moriva mai nessuno, sembravano tutti a prova di proiettile, un po come i duri dei film d'azione :)

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[ben]Dadomike[/ben]

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Questo thread mi fa pensare a come sfotto mia madre nel corso delle ultime settimane, quando si piazza alle 15.20 su RaiUno per vedere "Orgoglio" (Parte 1, 2 e 3).

In questa fiction lunga, Pietro, il protagonista principale, è un contadino degli inizi del 1900 che lascia i campi per diventare un piccolo imprenditore.

Non passa episodio senza che Pietro non compia qualche gesto eroico/miracoloso:

  • Il castello del cugino, a causa del fallimento economico di questo, sta per essere ceduto ad un affarista privo di scrupoli; Pietro, da buon contadino, riesce a raccimolare qualche spicciolo e convince i debitori a cancellare parte dei debiti e acquista il castello per trasformarlo in un'azienda agricola (Pietro in versione Pietro-vox, il nonno di Bono degli U2)
  • Il fratello minore, disoccupato, si trasferisce in Sardegna per lavorare in miniera. Questa - ovviamente - crolla e gli unici due rimasti intrappolati sono il fratellino di PIetro e un amico. Creduti ormai morti, i soccorsi li abbandonano al loro destino e iniziano a sbaraccare. Pietro, informato della sciagura, raggiunge la Sardegna e, a bordo di un calessino, corre verso la miniera. Qui riesce convincere solo due dei minatori tratti in salvo a tornare nella miniera con lui alla ricerca del fratello e di altri eventuali dispersi. Dei due minatori, uno si fa vincere da attachi di claustrofobia e torna in superficie, e l'altro, giunto con Pietro al punto in cui la miniera è crollata, non sentendo alcun segno vitale, lascia il nostro eroe e prova a convincerlo a rassegnarsi.
    Quando il minatore volta le spallle, le urla del fratello giungono alle orecchie di Pietro (ha attivato il "Pietro-udito ad ultrasuoni"), il quale inizia a scavare con le manie finalmente riesce ad aprire un varco. Il primo tratto in salvo è l'amico ferito, portato in superficie dal minatore, mentre Pietro si preoccupa del fratello. Improvvisamente i due, rimasti soli nelle viscere della terra, avvertono un forte odore di gas. Il fratello minatore avvisa Pietro "Dobbiamo scappare: si sta propagando del gas" e la sfiga volle che Pietro avesse portato con sè una bella lampada ad olio. Questa - naturalmente - incendia la sacca di gas e la miniera esplode. Chi stava all'esterno iniziò a piangere per i due malcapitati fratelli, quand'ecco Pietro sbucare di corsa fra le polveri dell'esplosione con il fratello a cavalcioni sul groppone (Pietro in versione "Pietrino Jones")
  • Il fratello maggiore di Pietro emigra negli USA in cerca di un lavoro e finisce a Little Italy, New York, ove una ragazza lo salva e lo cura dopo aver subito un aggressione da parte degli irlandesi, che non vedevano di buon occhio tutti quegli italiani che sbarcavano quasi ogni giorno negli USA. La ragazza, manco a dirlo, era la figlia diletta del boss di little italy; la ragzza chiede al padre di trovare un lavoro al nuovo arrivato, e il boss - naturalmente - lo mette a raccogliere il pizzo fra i commercianti inseriti nel libro paga.
    Durante un giro di raccolta del pizzo presso il barbiere, nel negozio di questi si verifica un tentativo di rapina ad opera di un irlandese; interviene un poliziotto e inizia una breve sparatoria, nel corso della quale l'agente viene ferito in omdo grave. L'irlandese scappa e gli altri poliziotti intervenuti bloccano proprio l'italiano e lo arrestano. In cella l'italiano deve subire il mobbing dei colleghi del poliziotto, che lo avvisano che nel caso della morte dell'agente, per l'italiano ci sarebbe stata la condanna a morte.
    Informato della spiacevole vicenda, Pietro (che era appena rientrato dalla Sardegna) si teletrasporta a New York, ove inizia ad investigare sulle sorti del fratello maggiore. Là incontra una suora che fa da guida spirituale a tutti gli italiani detenuti e in attesa di giudizio; la suora lo informa dell'accaduto e gli racconta che una donna sarebbe pronta a testimoniare per l'innocenza dell'italiano, poiché aveva visto l'irlandese sparare proprio contro il poliziotto (che nel frattempo, manco a dirlo, è morto). Pietro si precipita nelle strade e individua l'irlandese reo dell'omicidio; lo placca e inizia a minacciarlo al fine di convincerlo a costituirsi, ma l'irlandese non demorde. Quest'ultimo cederà solo quando il boss e i suoi picciotti interverranno per liberare Pietro da questo impiccio. L'irlandese quindi si presenta spontaneamente ad un commissariato di polizia e rilascia la confessione.
    In carcere si prepara l'esecuzione capitale per impiccagione: PIetro, la suora, armati di confessione scritta, giungono appena in tempo in carcere. Il fratello di Pietro già penzolava dal soffitto, ma l'intervento tempestivo gli salva la vita e l'italiano torna libero e in cerca di un nuovo lavoro negli States (Pietro in versione missionario?)
  • Un caro amico di Pietro viene arrestato per favoreggiamento nell'evasione di un anarchico torinese dalla regie galere. Informato della vicenda, Pietro (che nel frattempo, tornato dagli USA, aveva iniziato la trasformazione dell'azienda agricola in fabbrica di macchine per l'agricoltura - Pietro Berlusconi) corre a Roma e inizia ad indagare: scopre che in realtà l'anarchico ha fatto tutto da sè e nulla c'entra il fatto che i due si fosse incontrati in un'osteria, appena la sera dopo l'evasione. Pietro Mason ne parla con un'amica contessa che esercita un certo fascino sul generale dei carabinieri, di stanza presso la caserma ove l'amico di Pietro è detenuto. Manco a farlo apposta, il generale crede alla versione dei fatti esposti dalla contessa e il ragazzo torna libero.
  • La figlia di PIetro incontra per strada i due figli di una fattucchiera: il bambino ha la tosse e scotta, ma quando la figlia di Pietro li accompagna a casa, i tentativi di convincere la donna a ricoverare il figlio sono vani e la ragazza è scacciata in malo modo.
    Tornata a casa, informa il padre dell'accaduto, e questi si precipita nella baracca della fattucchiera ove, dopo una breve colluttazione, riesce ad afferrare il bambino e a portarlo in ospedale. Il bambino riceverà le cure necessarie e si salverà, ma PIetro, feritosi con un ferro arrugginito nella baracca della fattucchiera, accusa un malore: sono i primi sintomi del tetano. Un medico gli propone di sottoporsi alle cure con un nuovo farmaco da iniettare e la malattia è debellata. Pietro, quindi, è sicuramente il primo essere umano ad aver sperimentato un'iniezione antitetanica.

Nelle prossime puntate probabilmente vedremo:

  • Pietro restituisce la vista ad un non vedente dopo aver trasformato la fabbrica di trattori in una fabbrica di automobili
  • Pietro esercita abusivamente la professione medica ma salva la vita a migliaia di persone, per questo l'Università gli conferisce la laurea ad honorem in medicina
  • La fabbrica di Pietro si trasforma in casa di cura con file chilometriche fuori dalla porta, dietro la quale Pietro ha iniziato a curare le persone con l'uso del semplice sguardo
  • Pietro, dopo una serie di esorcismi abusivi andati a buon fine, viene riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa con la qualità di esorcista.
  • Pietro diventa Papa.
  • Pietro, alla fine, muore e dopo un paio di anni, come riconoscimento di una vita dedicata a salvare gli altri, viene proclamato Santo.

Al peggio delle fiction non c'è mai fine.

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I profeti di sventura nei film catastrofici hanno sempre ragione, ma vengono creduti solo quando la sventura è già arrivata.

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  • Pietro diventa Papa.
  • Pietro, alla fine, muore e dopo un paio di anni, come riconoscimento di una vita dedicata a salvare gli altri, viene proclamato Santo.

Al peggio delle fiction non c'è mai fine.

Esigo il nome dello sceneggiatore...

un mito...

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  • per tornare alle automobili dopo 10 secondi da ogni incidente esplodono (se sono americane...)
  • se sei un cattivo non devi mai, ma proprio mai rinchiudere i prigionieri in garage nè in capanni degli attrezzi perchè fabbricheranno sicuramente quelche esplosivo (alla Mc Guyver) o qualche carro armato (A-Team)
  • gli agenti della scientifica hanno la vista microscopica meglio di superman e riescono a vedere un pelo sulla moquette
  • chiunque tenti di sparare al protagonista fino a metà film, ha una mira peggiore di una talpa accecata
  • per pilotare un qualsiasi aereo è sufficiente un passeggero volenteroso che muova la cloches (ma allora perchè io mi schiantavo sempre in flight simulator?)
  • non bisogna mai litigare con qualcuno e mettersi in viaggio...pena la morte certa

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laughjk3.giflaughjk3.gifahahahahahahaha verissimo!!!laughjk3.giflaughjk3.gif

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Nella mia televisione quelle cose non le fanno vedere..... :dia:

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Gli eroi maschi hanno sempre figlie femmine e le eroine figli maschi.

Nei film d'azione capisci il lavoro delle protagoniste dalla biancheria intima e dalle calze.

Calze di cotone, reggiseni bianchi e cannottiera: antropologa, archeologa o dottoressa in paesi in via di sviluppo.

Dimenticavo: questo tipo di tizia porta SEMPRE la camicia color caki non abbottonata ma chiusa con un nodo.

Calze di seta e tacchi alti, biancheria in seta: avvocata, biologa, esperto forense.

Se la biancheria è chiara e senza pizzo la tipa fa parte dei buoni, se ha il pizzo e se è nera, la tipa è una carogna.

Le cannottiere le portano solo i maschi muscolosi.

Vedi Russell Crowe in Rapimento e Riscatto e Vin Diesel nella maggior parte dei suoi film.

Si può anche capire i rapporti tra due persone dalle lenzuola:

lenzuola di cotone e coperta patchwork: sposati da anni.

Se è un film d'azione, la coperta fa un effettone quando il cattivo di turno la riempie di pallottole ed uccide il coniuge dell'eroe che parte a vendicarsi.

Lenzuola di seta bianche: coppia sposata da poco, yuppies.

Lenzuola di seta nere: coppia clandestina.

Le porta sempre le culotte in seta, una cannottierina sempre di seta, rigorosamente senza reggiseno, anche perchè di solito le donne in carriera sono piatte come delle assi e fa sempre sesso senza togliere la collana di perle.

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ultimamente io ho imparato che tutto quello che mangiamo e beviamo,

una volta ingerito, scende su di uno scivolo d'acqua in mezzo al verde,

canticchiando una canzoncina tedesca che solo lui sa dove l'ha presa.

bisogna riscrivere i libri di anatomia!

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dohwh0.jpg Modificato da Cold Deep

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il mio esempio preferito di paradosso è la strafamosa serie tv Lost ( se ci sono fans, non me ne vogliano :) )

Dunque... stanno su un'isola deserta da circa 3 anni lottando con bestie mostruose, eppure:

  1. agli uomini non è cresciuto nemmeno un cm di barba nè tanto meno di capelli.
  2. le donne hanno gambe e braccia perfettamente depilate, nemmeno l'ombra di un pelo.
  3. non c'è nessun accenno di ricrescita sotto quel bel biondo dorato stratinto. Le loro meches sono perfette.
  4. le unghie sono assolutamente tagliate e curate con tanto di smalto rosa carne per fare chic!

:giu:

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forse perchè quando sono precipitati,

hanno trovato una cassa di schiuma da barba e due casse di attrezzature da estetista,

non ci sono più i naufraghi di una volta :P

:)

Modificato da Cold Deep

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forse perchè quando sono precipitati,

hanno trovato una cassa di schiuma da barba e due casse di attrezzature da estetista,

non ci sono più i naufraghi di una volta ;)

;)

eh.. come è vero! :(

:):P:P:wub::P

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