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Dr. Jekyll

Wi Juventus Club

260 messaggi in questa discussione

Buonasera.......indovinate per chi tifo???????? :P

Forza Napoli e non ve la prendete troppo.............................la serie B è molto lontana....... :P

:)

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Buonasera.......indovinate per chi tifo???????? :P

Forza Napoli e non ve la prendete troppo.............................la serie B è molto lontana....... :P

:P

....va bè c'è di peggio peggio, pensa che vergogna se fossi tifoso della Roma o dell' Inter <_<

:P

P.S. Per la cronoaca ci sono altri "scugnizzi "su Wi, volendo potete fondare un club bianco celeste tutto vostro lasciando in pace quelli degli altri :)

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La mia era soltanto una provocazione dettata dal risultato, in realtà non sono nemmeno un tifoso. <_<

Comunque la Juventus, al di la del risultato, è sempre la migliore squadra di calcio che abbiamo in Italia. :)

Modificato da fabionapoli

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Comunque la Juventus, al di la del risultato, è sempre la migliore squadra di calcio che abbiamo in Italia. :P

...hai appena guadagnato 100 punti :)

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P.S. Per la cronoaca ci sono altri "scugnizzi "su Wi, volendo potete fondare un club bianco celeste tutto vostro lasciando in pace quelli degli altri

appena ho un po di tempo mi metto al lavoro ;-)

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Nooo, il vs. è più bello, verremo a trovarvi spesso. :)

Non vi basta la rapina perpetrata stasera? <_<

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Nooooo, non è una rapina, del resto voi siete espertissimi in rigori al 91'........... (B)

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Nooooo, non è una rapina, del resto voi siete espertissimi in rigori al 91'........... (B)

....anche in arbitraggi favorevoli :)

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Sempre e solo forza juve!!!! Mi iscrivo anche io se posso!

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Il tecnico bianconero, Claudio Ranieri, ha dato l'annuncio che in molti juventini attendevano e tutti gli altri, per la legge degli opposti, temevano: il portierissimo della Juventus, Gigi Buffon rientrerà. Forse, già domenica.

Il numero uno fermo a causa di un grave mal di schiena dovrebbe essere sulla via della guarigione. "Stamani Buffon si è allenato -ha affermato Ranieri- e domenica potrebbe essere in campo". L'allenatore testaccino non si dice preoccupato per le prossime due gare che non considera decisive, ma è invece piuttosto soddisfatto del rendimento dei suoi: "Siamo la terza difesa del campionato e già questo è un dato significativo. Io sono più che contento, considerando anche le diverse assenze".

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Buffon di nuovo in dubbio per Udine

Buffon si è allenato, ma è in dubbio per Udine: dopo ogni tuffo si sentiva affaticato nel rialzarsi. E' la nota negativa dell'allenamento di Vinovo. Molinaro è rimasto in palestra con Marchionni e Andrade, Grygera si è riposato dopo l'impegno con la sua nazionale. Defaticante per Palladino. Buone notizie per Chiellini e Camoranesi, in gruppo. Legrottaglie ha abbandonato l'allenamento prima del termine, ma non ha problemi.

Gianluigi Buffon si è allenato, ma torna ad essere in forte dubbio per la trasferta di Udine. Ranieri può sì sorridere per Chiellini e Camoranesi, che sono stabilmente in gruppo, così come per la buona prestazione di Palladino, che al suo ritorno dall'impegno con la Nazionale azzurra si è limitato a un lavoro defaticante negli stabilimenti di Vinovo. Continua anche il lavoro di recupero di Marchionni e Andrade, ma il programma dei 'rientri', che entro fine febbraio doveva prevedere a pieno regime molti dei big bianconeri, a questo punto rischia di subire un drastico rallentamento.

La situazione 'differente' rispetto a quella degli altri convalescenti è quella di Buffon. Il numero uno, come già accaduto mercoledì, è entrato in campo un'ora dopo i compagni, lavorando con il preparatore dei portieri. Ha provato anche delle parate in tuffo, ma ha dato l'impressione di fare fatica, soprattutto al momento di rialzarsi. Non c'è, dunque, l'auspicato miglioramento necessario per arrivare con tranquillità ad affrontare la trasferta di Udine. E nonostante si parli soltanto di supposizioni, è possibile che a questo punto la sua presenza in campo al Friuli torni a essere in dubbio: Belardi rimane dunque all'erta. Alla seduta d'allenamento hanno assistito anche il presidente Cobolli Gigli, il direttore sportivo Secco, il team manager Pessotto e Carlo Sant'Albano.

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Modificato da agnese83

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DUBLINO, 8 febbraio 2008 - "La Juve è un'ipotesi seria. 'Rodrigo, puoi tradurre questa mia frase in italiano?'". Il pullman del Brasile ha già il motore acceso. Diego chiede aiuto a Rodrigo Paiva, capo ufficio stampa della Seleçao, per inviare un messaggio senza equivoci alla Vecchia Signora. Il fuoriclasse del Werder Brema ha la barba di qualche giorno e gli occhi stanchi dopo la battaglia contro l'Irlanda. Lui è stato il migliore in campo. Insieme a Robinho (che su un assist di Diego ha realizzato nel secondo tempo il gol che ha regalato la vittoria al Brasile). "Sono felice di non aver fatto rimpiangere Kakà" dice, con giustificato orgoglio. La presenza di un giornalista italiano è un'occasione d'oro per illustrare in maniera chiara il suo progetto futuro. "La Juventus mi vuole e io sono orgoglioso di questo interessamento. Lo scriva, è una storia seria". Il suo nome è stato avvicinato anche all'Inter...

"No. Quella dell'Inter è una favola di mercato. La Juve, invece, è qualcosa su cui si sta lavorando. Però...". Però?

"I dirigenti bianconeri devono sapere che a Brema sto bene e che non farò la guerra al Werder. Non sarebbe corretto nei confronti di un club che mi ha fatto crescere e con il quale ho un contratto fino al 2012". E allora?

"La Juve deve trattare direttamente con il Werder. Se le due società troveranno un accordo non ci saranno più ostacoli. Io sono molto interessato a trasferirmi a Torino. Non ci saranno difficoltà con il mio contratto". Cosa conosce della Juve?

"Buffon. Il portiere più forte del mondo. La Juve, poi, mi cercava fin dai tempi del Santos. In Brasile è un club molto popolare". Il tecnico Ranieri ha dato il via libera al suo acquisto?

"Non conosco l'allenatore bianconero. Però auguro alla Juve di conquistare un posto in Champions. I grandi giocatori vogliono esibirsi in Europa". Anche il Real Madrid ha fatto dei sondaggi con il Werder.

"Il Real è un altro club leggendario. Vedremo. In Bundesliga mi trovo bene. Mi sento apprezzato. Però sono pronto a misurarmi in un calcio diverso". Con il Werder sta lottando per lo scudetto.

"Il Bayern di Luca Toni è un rivale micidiale. Negli ultimi turni non siamo stati fortunati". Contro l'Irlanda è stato uno dei migliori in campo.

"La Seleçao è il sogno di ogni ragazzino brasiliano che gioca al calcio. Ogni volta che il c.t. Dunga chiama io corro. E cerco di dare il massimo". Kakà andrà alle Olimpiadi di Pechino.

"E' un obiettivo che inseguo pure io. Il Brasile non ha mai vinto un titolo olimpico. C'è la possibilità di entrare nella storia". Post scriptum: il Werder Brema valuta Diego 35 milioni di euro e non è una società che ha bisogno di vendere. Non sarà una trattativa facile ma la Juventus avrà un alleato importante proprio nel giocatore brasiliano. Che non farà la guerra al club tedesco ma che ha già la valigia pronta per Torino. Un'arma preziosa per cercare un robusto sconto sul prezzo del cartellino.

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Modificato da agnese83

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Milano, 9 febbraio - E` sereno Claudio Ranieri in vista della sfida del `Friuli` con l`Udinese. A cominciare dal resoconto sulle condizioni fisiche degli infortunati: `Sono tutti abili e arruolati. Stanno tutti bene. Altrimenti mi avrebbero eliminato dei problemi... Uno al giorno toglie il medico di torno...`.

Sull`importanza della partita con l`Udinese: `Il campionato e` lungo, ma se si riesce a tenere a bada le altre e` meglio. All’andata contro di loro lo dissi alla fine. Non avremmo fatto gol neanche con la mano. Ora dobbiamo far bene, stiamo bene e mi aspetto buone cose`.

Su Sissoko: `E` pronto per giocare dall’inizio. Decidero` stasera. Il centrocampista deve capire bene quello che si deve fare, come giochiamo. In tutto questo lui e` avvantaggiato perche` anche il Liverpool gioca con due organizzatori di gioco e gli esterni danno fantasia. Un po’ come noi. In linea di massima sono due squadre simili`.

Su Palladino, che si e` lamentato perche` gioca troppo poco: `Per me e` un giocatore da Juventus. Capisco che voglia dimostrare qualcosa. Saro` io ad essere esigente. I compiti in Nazionale sono piu` o meno gli stessi che ha alla Juve. Io sono contento che morda il freno, e` segno che il ragazzo c’e`. Deve stare tranquillo. Io gli ho dato la massima fiducia se e` vero che ha giocato piu` di Iaquinta, che e` un campione del mondo. Non ha mai ricevuto critiche da me. Io sono contento di quello che ha fatto senno` non avrebbe giocato. Per me e` un grossissimo esterno. Lui e` partito come seconda punta, ma sa interpretare molto bene questo ruolo`.

Sulle condizioni di Camoranesi: `E` pronto, ma non ha ancora i ritmi della partita intera. Vedro` se schierarlo dall’inizio`.

Sul momento non eccelso dal punto di vista dei punti raccolti recentemente, 6 nelle ultime 4 partite: `Nell’arco di un campionato ci stanno delle partite in cui vinci e non meriteresti e viceversa. Io sono soddisfatto per come sta rendendo la squadra. Sapevamo di stare in emergenza e ho visto ragazzi che non erano abituati a giocare e che hanno dato tutto per la squadra. Puo` restare l’amarezza per i punti persi o per l’eliminazione in Coppa Italia ma c’e` la consapevolezza di aver fatto il massimo`.

Su Del Piero e Buffon: `Del Piero ha recuperato, Buffon non credo sia a rischio. Parlero` con lui stasera e domattina e poi decidero``.

La probabile formazione:

Buffon, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissoko, Zanetti, Nedved, Del Piero, Trezeguet.

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L'anticipo serale di oggi è Juventus-Roma. Per la squadra di Luciano Spalletti si tratta di una sfida molto delicata; in caso di sconfitta infatti si troverebbe ad undici punti dall'Inter e ad uno soltanto dalla Juventus. Il tecnico giallorosso dovrebbe schierare a centrocampo Pizarro con De Rossi e in attacco il trio Taddei-Perrotta-Mancini alle spalle di Totti.

Claudio Ranieri, invece, potrebbe affidare l'attacco ancora a Trezeguet e Del Piero, mentre a centrocampo potrebbe far giocare Nocerino al posto di Sissoko.

Le probabili formazioni:

Juventus: 1 Buffon, 5 Zebina, 33 Legrottaglie, 3 Chiellini, 28 Molinaro, 8 Camoranesi, 23 Nocerino, 6 Zanetti, 11 Nedved, 10 Del Piero, 17 Trezeguet.

Roma: 32 Doni, 2 Panucci, 5 Mexes, 4 Juan, 77 Cassetti, 16 De Rossi, 7 Pizarro, 11 Taddei, 20 Perrotta, 30 Mancini, 10 Totti.

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Milano, 22 febbraio - Grossi problemi di formazione per Claudio Ranieri in vista dell`anticipo di domani sera a Reggio Calabria. Il tecnico della Juventus dovra` infatti fare a meno di Buffon, Trezeguet, Iaquinta, Zebina, oltre allo squalificato Nocerino: `Scommetto con chiunque abbia intenzione di indovinare la formazione - ha detto Ranieri ridendo alla vigilia del match del Granillo - Iaquinta ha mal di schiena e Trezeguet ha un’influenza assassina. Mi auguro di recuperarli per il derby. Buffon sta bene, per cui e` una scelta per non caricarlo troppo. Per come si sta evolvendo la cosa escludo che abbia una ricaduta e che questo possa incidere anche sulla Nazionale. Zebina sta recuperando da un fastidio al ginocchio e spero di averlo a disposizione martedi`. Non possiamo farci nulla, non sono infortuni muscolari`.

Sul match: `Non penso a un turno favorevole. Penso che la Reggina stesse facendo molto bene e poi improvvisamente ha perso quattro partite in casa. Con Inter e Udinese aveva fatto moltissimo per pareggiare. Mi aspetto una partita tremendamente difficile. Ho vissuto 8 anni in Calabria e so come da quelle parti la citta` segue i propri beniamini. Non sara` facile e il Cagliari ce l’ha insegnato molto bene. Possiamo aver imparato la lezione ma quel che conta adesso e` il risultato. Dobbiamo dimostrare di aver capito`.

Quale Juventus vedremo? `Sissoko potrebbe giocare titolare. Dovesse giocare mi aspetto un inserimento graduale facendo vedere quelle buone cose che ha fatto vedere in queste prime apparizioni. Senza Iaquinta e Trezeguet, potrebbe essere Del Piero a guidare l’attacco, lui sta vivendo un momento di forma eccezionale. Potrebbe essere Palladino o potrei giocare come la nazionale: una punta, Camoranesi a destra e un altro a sinistra. Voglio una squadra determinata e compatta cosi` come l`abbiamo vista a Udine e in casa con la Roma`.

Ranieri convocherebbe Del Piero in Nazionale? `Non sono Donadoni. Sono scelte che fara` lui. Meritarselo e` indiscutibile. Se Donadoni volesse portarlo, ci saranno partite che Del Piero potrebbe risolvere. Fossi io il selezionatore lo porterei. Ci dev’essere sempre il giocatore che puo` entrare e risolvere la partita. Ricordo per esempio lo Schillaci delle notti magiche`.

Uno sguardo alla Champions: `Le nostre possono arrivare in finale. Se dico che possono arrivare tutte in finale, lo dico per loro ma anche perche` conosco il divario tra noi e loro. Piu` si distraggono e piu` e` meglio per noi. E poi e` un bene per il calcio italiano. Deluso dall’Inter? Purtroppo quando giochi con un uomo in meno e contro una squadra super organizzata ci sta che si possa pagare. Io credo che possano andare avanti con una grande impresa`.

Ranieri conclude sul secondo posto: `Io l’ho detto all’inizio. Giochiamocela sempre. Senza fare gli sbruffoni, vogliamo il massimo da noi stessi. Vogliamo vedere come arriveremo alla fine. Poi potra` andare bene anche il quarto posto. Il nostro e` un atteggiamento mentale, di crescita, di volere il massimo e poi vedremo`.

Probabile formazione: Belardi, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissoko, Zanetti, Nedved, Palladino, Del Piero.

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Serie A: aspettando Juventus-Fiorentina

(AGM-DS) - 29/02/2008 17.13.22 - (AGM-DS) - Milano, 29 febbraio - La Juventus sfidera` la Fiorentina all’Olimpico di Torino in una gara valida per la 26.a giornata di campionato. Una partita che ha il sapore di Champions League, con i bianconeri che devono difendere il terzo posto e i viola che devono ancora tenere lontano il Milan, distante due punti, dalla quarta posizione. Tra Juventus e Fiorentina c’e` una grande rivalita` che e` nata nella stagione 1981-82, quando le due formazioni si giocarono lo scudetto. All’ultima giornata, con le due squadre in testa alla classifica con 44 punti, la Vecchia Signora vinse a Catanzaro con un calcio di rigore nel finale di Liam Brady, mentre alla Fiorentina a Cagliari fu annullato un gol di Graziani. Da li` in poi l`antagonismo cresce e passa dallo striscione dei toscani (’39 gobbi in meno`), dopo la tragica finale di Coppa Campioni dell’Heysel del 1985, vinta contro il Liverpool, dove morirono 39 tifosi juventini, alle proteste per la cessione dell’idolo Roberto Baggio proprio ai rivali piemontesi.

Claudio Ranieri non avra` Chiellini e Nedved squalificati, mentre potrà contare su Cristiano Zanetti cui la Corte di Giustizia Federale ha ridotto la squalifica di una giornata. In attacco torna Trezeguet, che fara` coppia con Del Piero. Cesare Prandelli, che si presenta senza l’infortunato Mutu, oppone il tridente Osvaldo-Pazzini-Santana, anche se Vieri, Papa Waigo e Cacia scalpitano dalla panchina.

In Serie A sono 68 i precedenti tra le due squadre, con 45 vittorie per la Juventus e cinque per la Fiorentina. I viola non vincono a Torino dal 15 maggio 1988, 1-2 con reti di Di Chiara e Roberto Baggio. E’ del 10 novembre 2004, invece, l’ultimo successo della Juventus nell’1-0 deciso da Olivera. Due ex a testa: Adrian Mutu e Christian Vieri, oggi a Firenze, e Giorgio Chiellini e Cristiano Zanetti ora in bianconero. Lo stesso tecnico della Vecchia Signora, Claudio Ranieri, ha allenato la Fiorentina per quattro stagioni, dal 1993-94 al 1996-97, conquistando la promozione nella massima serie al primo anno.

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Papa Waigo crea, Osvaldo decide: Juve ko in casa

(AGM-DS) - 02/03/2008 17.02.13 - (AGM-DS) - Milano, 2 marzo - La Fiorentina supera 3-2 in trasferta la Juventus nel ‘clou’ della 26.a giornata di campionato. Parte subito forte la squadra viola, che mette in difficolta` i bianconeri con un pressing asfissiante. I ritmi dell’incontro sono alti, entrambe le squadre puntano molto sulle incursioni sulla destra rispettivamente di Camoranesi e Santana, con il giocatore dei toscani che si rende pericoloso. La pressione della squadra di Prandelli aumenta e, al 19`, si concretizza con il gol del vantaggio, siglato da Gobbi che conclude di sinistro in diagonale un triangolo con Jorgensen. La Juventus, subito il gol, appare sbandare, e la Fiorentina potrebbe addirittura chiudere il conto al 20`, quando un cross di Jorgensen trova Montolivo, il cui diagonale a colpo sicuro vede pero` Buffon salvarsi alla grande, anche con l`aiuto del palo. Dal possibile raddoppio fiorentino si arriva al pareggio dei bianconeri, al 29’, con Sissoko bravissimo a raccogliere in rovesciata una respinta imperfetta in uscita di Frey. Ristabilito il pareggio, le due squadre tirano un po’ il fiato sino al termine del primo tempo.

Alla prima seria azione della ripresa la Juve passa: con un lampo improvviso, un cross dalla sinistra di Molinaro trova la difesa ospite non schierata al meglio (e soprattutto impegnata a curare Trezeguet) e Camoranesi bravissimo a inserirsi sulla sinistra di Frey e a batterlo di prima intenzione. Prandelli rinforza l’attacco (dentro Osvaldo) ma i risultati sono inferiori alle attese, almeno fino al 69’, quando su un cross teso solo una provvidenziale uscita di Buffon toglie il pallone dalla testata vincente dell’argentino. Ma proprio quando la Juve sembra controllare la partita, al 75’ arriva il pareggio, firmato da papa Waigo, liberato sulla destra dell’area e freddo nel battere in diagonale Buffon, realizzando cosi` il suo secondo gol in due partite con i viola. La reazione della Juve si spegne in una punizione di Iaquinta (subentrato) e in un bel tiro di Palladino respinto da Frey. A tempo scaduto, al 93’, la rete che decide il match con un colpo di testa di Osvaldo su cross di Papa Waigo, determinante il suo ingresso. Lo stesso Osvaldo viene poi espulso (secondo giallo per essersi tolto la maglia), ma non c’e` piu` tempo per recuperare. Il ‘botto’ del giorno e` tutto viola.

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Questa proprio non ci voleva! :) Forza ragazzi dobbiamo resistere!!! :P

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Ciao a tutto

sono Ossigeno ,volevo far parte anch'io del juve club in questo blog.. :)

Siamo sempre forti e non si molla mai Forza Raga :up1: :P

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bravo ossigeno così si parla!!! :up1:

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Blanc: "Ranieri resterebbe

anche senza la Champions"

L'a.d. della Juventus: "Abbiamo un progetto a medio-lungo termine con lui e il suo staff, e si va avanti così". Cobolli: "Non c'è nessun dossier Lippi, scegliamo la coerenza. Lo sfogo di Zebina a Sky sugli arbitri? Non temo il deferimento"

0JWV5WXA--346x212.jpgClaudio Ranieri, prima stagione da tecnico della Juventus. Ansa MILANO, 6 marzo 2008 - MILANO - La Juventus va avanti per la sua strada e la dirigenza conferma Claudio Ranieri anche in caso di mancata qualificazione alla Champions League. All'indomani della sconfitta contro la Fiorentina la maggioranza dei tifosi, a caldo, aveva sfiduciato l'attuale tecnico bianconero, chiedendo il ritorno di Marcello Lippi. Ma Ranieri ha la piena fiducia di Giovanni Cobolli Gigli e Jean Claude Blanc e rimarrà anche in caso di 5° posto in classifica. "Abbiamo un progetto a medio-lungo termine con Claudio Ranieri ed il suo staff, per cui si va avanti così - ha fatto sapere l'a.d. bianconero intervenuto alla Star Conference 2008, a piazza Affari - abbiamo fiducia nell'attuale allenatore e non c'è alcun dossier Lippi". Cobolli Gigli ribadisce il pensiero di Blanc e smentisce qualsiasi interesse nei confronti dell'ex c.t. viareggino: "Non posso che confermare le parole di Blanc, questo è anche il mio pensiero. Non si può fare un progetto senza coerenza e consistenza, ma in ogni caso sono convinto che arriveremo tra le prime quattro a fine stagione. Marcello Lippi? E' un caro amico, ma non esiste un dossier Lippi". ZEBINA - Cobolli Gigli ha poi precisato non teme che sia passibile di deferimento l'affermazione di Zebina, che in un'intervista a Sky sul tema dei supposti torti arbitrali, ha dichiarato che "bisogna fermare questa strage, perchè è una strage". "Zebina ha detto cose solo positive, in una splendida intervista che può darsi non sia stata riportata nella sintesi". Il presidente bianconero si è anche soffermato sul periodo negativo della sua squadra, che da anni non otteneva un solo punto in tre partite di fila. "Come se ne esce? Solo vincendo: è una risposta banale, ma è l'unica che posso dare - ha spiegato -. Sarà fondamentale farlo già a Genova, su un campo difficile e contro una squadra agguerrita. E per le prossime 12 gare condivido il pensiero di Galliani: saranno tutte da combattere, perchè da questo dipende l'ingresso in Champions".

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Non posso nasconedere la mia ammirazione per il CT Ranieri, per me uno degli allenatori più validi e sportivi della serie A.

Che strano, è da tempo che leggo le firme Wi Juventus CLUB e non mi è mai passato di mente di iscrivermi...

Quant'è la quota? :dia: :)

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