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darkdisaster

Fotocamera Per Foto Notturne

6 messaggi in questa discussione

Inviato (modificato)

Da sempre sono appassionato di arti visive in generale a partire dalla pittura fino ad arrivare alla grafica e al design.

Da circa un anno a questa parte ho ho cominciato a visitare regolarmente numerosi fotoblog quindi ad apprezzare sempre di piu la fotografia.....cio che piu mi affascina sono le foto notturne con lunghi tempi di esposizione e i giochi cromatici che si ottengono dai diversi tipi di luce fotografati con questa tecnica...

Finalmente mi accingo ad acquistare la mia prima fotocamera....ma nonostante abbia delle modeste conoscenze di ottica (che derivano dal fatto che sul lavoro utilizzo diversi tipi di microscopio) non riesco a farmi un idea chiara di cosa sia veramente importante per quesro tipo di foto...

ad esempio non capisco se sia cosi importante avere una fotocamera con poco rumore a valori di iso alti, oppure se con un esposizione prolungata si puo compensare la minore sensibilita della fotocamera ed ottenere meno rumore.....

devo per forza scegliere certe caratteristiche a discapito di altre perche ho un budget molto limitato: circa 250 max 300 euro..... :)

potete consigliarmi qualche modello? magari che permetta di impostare manualmente i vari parametri.....

grazie a chiunque mi risponderà.......

Modificato da darkdisaster

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Partendo dal presupposto che le fotocamere digitali sono esenti dal "difetto di reciprocità" che affligge le pellicole (sfalsamento dei valori cromatici su pose lunghe) ritengo che sia comunque preferibile una alta sensibilità legata ad un basso rumore, piuttosto che una bassa sensibilità con pose più lunghe, per i problemi fisici derivanti da una lunghissima esposizione (vibrazioni, luci parassite ecc.) In quest'ottica una fotocamera che abbia dei BUONI valori di rumore a 400 ISO equivalenti è una buona scelta (parlo memore dei miei esperimenti su pellicole da 400 ISO in esposizioni notturne attorno ai 15-20 sec.). Non ha senso, sempre a parer mio, salire sopra i 400 ISO per accorciare esposizioni notturne sotto certi valori di tempo, visto che in ogni caso è richiesto l'uso di un buon treppiede.

Purtroppo non posso consigliarti nulla riguardo all'acquisto, perché non seguo il mercato.

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Inviato (modificato)

Ciao provo anche io a dire la mia.

Ho fatto molte foto a luce ambiente (la foto notturna è un tipo di foto che rientra in questo genere) e secondo la mia esperienza si riescono ad ottenere vantaggi da una fotocamera digitale digitale, ma anche da una analogica , disponendo di un sistema di stabilizzazione ottica. Nelle digitali l'assenza di meccanismi facilità l'uso di tempi di esposizione anche abbastanza lenti con una buona tecnica di impugnatura e scatto "delicato".

Quindi come prima cosa prova fisicamente a prendere la fotocamera e tenerla saldamente fra le mani. La sensazione di maneggevolezza e facilità di utilizzo in ripresa sono una impressione essenziale.

Sarebbe poi meglio avere un mirino a traguardo (in mancanza di uno reflex, ovviamente) e delle dimensioni dell'apparecchio non troppo miniaturizzate,

Prova a guardare la serie Lumix della Panasonic che ha delle buone caratteristiche proprio in riferimento a quanto sopra detto o anche la serie Powershot della Canon sempre nei modelli stabilizzati soprattutto se hanno degli zoom a forte ingrandimento, Un'ultima cosa ...nelle riprese notturne evita di usare lo zoom digitale,,,,,,,per adesso è soltanto un giochino abbastanza inutile.

Se poi vuoi provare l'ebbrezza di una fotocamera a pellicola credo che una vecchia rolleicord con un rullo a 400 asa dia dei punti a tantissime digitali. Il mondo non è fatto solo di pixel (per fortuna) e la rolleicord costa meno della cifra che vorresti spendere per la digitale......

un saluto ed un paio di foto a luce ambiente notturne... giochi di luce fredda da Oslo un paio di anni fa la macchina una vecchia nikon F con pellicola fuji........nella prima come si vede dalle scie luminose è stato utilizzato il treppiede, mentre nella seconda è stato utilizzato un buon appoggio per la fotocamera con un tempo (mi pare) di 4-5 secondi chiudendo il diaframma a valori medio bassi....

Ciao :)

oslo188r35bat1.jpg

oslo213r35buz0.jpg

Modificato da eduardo barbera

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bellissimi gli scatti eduardo..sarei piu che soddisfatto se riuscissi a fare delle foto del genere, purtroppo la pellicola non mi attrae molto...

In ogni caso sono molto attratto dalla serie lumix della panasonic perche molti modelli hanno tempi minimi di otturatore fino a 60 sec....secondo voi sono superflui tutti qesti secondi di apertura dell otturatore?

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beh... quando scatto in notturna evito l'automatismo di esposizione e scatto direttamente in "bulb" che sarebbe la modalità manuale, collegata ad uno scatto flessibile (quelli che si avvitavano al pulsante di scatto delle vecchie reflex meccaniche) o a un "filocomando" per le nuove reflex (digitali o a pellicola). Ovviamente la macchina è solidamente attaccata ad un cavalletto (e questo deve essere decisamente molto stabile e pesante). Non avendo il costo delle pellicole si possono fare scatti con combinazioni tempo/diaframma diversi e scegliere quello migliore. In ogni caso per quanto riguarda le Lumix, sono ottime macchine durante il giorno, ma hanno un rumore ancora piuttosto elevato, sopratutto alle alte sensibilità. Che ne diresti di acquistare una reflex digitale usata, magari con uno zoom di base tipo 28/70 ? potresti trovare qualcosa di interessante sia tra le Canon che tra le Nikon, e avresti la porta aperta ai sistemi reflex nella loro interezza, oltre ad avere accesso a ottiche di gran qualità e a corpi macchina con molte caratteristiche interessanti e difficilmente trovabili su una compatta.

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Inviato (modificato)

beh... quando scatto in notturna evito l'automatismo di esposizione e scatto direttamente in "bulb" che sarebbe la modalità manuale, collegata ad uno scatto flessibile (quelli che si avvitavano al pulsante di scatto delle vecchie reflex meccaniche) o a un "filocomando" per le nuove reflex (digitali o a pellicola). Ovviamente la macchina è solidamente attaccata ad un cavalletto (e questo deve essere decisamente molto stabile e pesante). Non avendo il costo delle pellicole si possono fare scatti con combinazioni tempo/diaframma diversi e scegliere quello migliore. In ogni caso per quanto riguarda le Lumix, sono ottime macchine durante il giorno, ma hanno un rumore ancora piuttosto elevato, sopratutto alle alte sensibilità. Che ne diresti di acquistare una reflex digitale usata, magari con uno zoom di base tipo 28/70 ? potresti trovare qualcosa di interessante sia tra le Canon che tra le Nikon, e avresti la porta aperta ai sistemi reflex nella loro interezza, oltre ad avere accesso a ottiche di gran qualità e a corpi macchina con molte caratteristiche interessanti e difficilmente trovabili su una compatta.

Verissimo quello che dici sul modo di utilizzare la digitale scattando con più combinazioni di esposizione. E' quello forse il vero vantaggio del digitale: la sua immediatezza.

La foto a luce ambiente è però un argomento più complesso. Abituarsi ad usare condizioni di luce scarsa è una grandissima risorsa per un fotografo. Una risorsa che sicostruisce solo con l'intuizione e non si vede nei dati su un display....

Questa sottile differenza fa di una foto digitale qualcosa in più di una semplice acquisizione....

Lo dimostrano, ma non ce ne sarebbe bisogno tante immagini degli anni d'oro del reportage di costume, specialmente da fotografi francesi, le foto che emozionano ancora oggi che tutto è cambiato...non solo per la nostalgia di certe atmosfere....ma la fotografia è sempre un discorso culturale oltre che di pura tecnica.

Ad esempio per chi si avvicina alla fotografia a luce ambiente penso che sia più importante del "rumore" digitale la "ricerca della propria luce" del prorpio modo di intuire le situazioni fotografiche.....in ombra, in controluce, con o senza riflessi....e le situazioni sono sempre infinite come i modi di vedere.

Tutti sappiamo guardare.

Pochi sanno anche vedere. Ed è quello che fa l'occhio del fotografo.

Come davanti ad una foto dei bistrot di Parigi fotografati con la sola luce riflessa dalle insegne e dalle vetrine da Doisneau o dalla immortale leica di Willy Ronis.

Eppure secondo certe regole a quei tempi la foto notturna professionale si realizzava essenzialmente con apparecchi a lastre piane di grande formato, apparecchi costruiti in legno di pero e lastre anche fino al 18x24........come le mitiche Curt Bentzin che sono state lo strumento di lavoro di tanti "fotografi ambulanti" fino a quando ero piccolo, e che mi attiravano con il loro mistero..

Permettetemi inoltre di ricordare che tutta questa attenzione alle prestazioni di una fotocamera digitale o analogica relativamente all'effetto di reciprocità o al rumore digitale ad alti valori di sensibilità è un po un discorso accademico.......la foto notturna non può limitarsi solo a luoghi senza persone e scene fisse....ma ricorda che la foto notturna non è solo fatta di piazze e strade deserte....

Penso a tante immagini che hanno un "sapore" legato alla loro luce...che è la migliore definizione stessa di "luce ambiente"...senza tante complicazioni..invitano chi le guarda ed è appassionato di fotografia a concentrarsi sul contenuto dui una immagine e su cosa si vuole trasmettere...

Dal punto di vista del consiglio tecnico sono daccordo solo in parte sul rumore della serie lumix (gli ultimi modelli hanno praticamente cancellato questo problema fino a 400 ISO). Tuttavia il problema è più apparente che reale se non si va oltre stampe in A4.

Per la mia esperienza se pensi di utilizzare i tuoi scatti digitali per produrre stampe oltre il formato A3Plus il 60-70 % del risultato dipende dalla stampa e dai supporti..... se le devi vedere sul monitor allora va bene quasi tutto....

Non esiste, almeno per ora in questa categoria di apparecchi fra le compatte digitali (a meno di leica e zeiss ikon ed epson che prò hanno il costo minimo di una reflex digitale di fascia media), uno che non mostri un qualche difetto, ma io dico che con l'esperienza si impara a controllarlo.

Non mi sentirei però di escludere le digitali compatte da un panorama di possibili acquisti. Quanto alla qualità ottica degli zoom in dotazione alle reflex digitali...beh meglio forse andarci con i piedi di piombo. Le lenti (quelle vere) purtroppo contano e costano anche nel digitale. Mentre è sicuramente vero che se compri una Nikon D200 o una EOS D5 ci puoi montare tutte le ottiche serie AF o meccaniche e vedi effettivamente delle differenze. Nella foto notturna ovviamente. In quella convenzionale anche gli obiettivi più modesti danno risultati onesti.

Il treppiedi o un altro accessorio per fissare la camera è invece come dici tu fondamentale.

Non so sarà che io sono attratto dalle macchine 35mm di piccolo formato per cui guarderei magari una reflex olympus o una Sony Alfa che ha compatibilità con le ottiche minolta....Ma certo bisogna pensare ad un budget di almeno 650-750 euro ed oltre anche con l'usato purtroppo a meno di non fidarsi di quelli che vendono sulle aste Ebay (secondo me lì ci sarebbe la possibilità di buoni affari, ma anche di qualche solenne fregatura. Lo dico per avercene prese parecchie,...! :) )

un carissimo saluto e ti allego una immagine di Willy Ronis che mi piace davvero moltissimo.

Se vi capita andate a vedere una sua mostra...I suoi eredi hanno donato alla città di Parigi il suo archivio che consta di più di 55000 scatti.....

ronis4om2.jpg

Modificato da eduardo barbera

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