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Da Mandriva Il Primo Mid Intel Con Kde

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Da Mandriva il primo MID Intel con Kde fonte

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Molto interessanti le evoluzioni che si stanno succedendo nel campo mobile per quanto riguarda il mondo Linux. Ultima primizia tecnologica è il MID (Mobile Internet Device), idea sviluppata da Intel, una piccola periferica che fa della connettività senza vincoli di cavi il suo punto di forza.

La notizia, di per se già molto interessante, diventa ancora più importante dopo la dimostrazione al pubblico di uno di questi terminali, funzionante con una versione dedicata di Mandriva e con interfaccia Kde. Il tutto è stato svelato all’aKademy 2007 Conference. Tra le dichiarazioni dei responsabili del progetto spicca quella di David Barth che dichiara come il MID sia la migliore applicazione della tecnologia Flash di Mandriva. Il MID rappresenta inoltre il modo migliore per trasportare le potenzialità dei Pc classici al mondo mobile, aumentando le potenzialità di Mandriva stessa e portando dunque l’utente ad usufruire delle tante risorse messe a disposizione del mobile.

Una dimostrazione delle possibilità di questa unione è visibile in un video, dove un prototipo MID dà bella mostra di se nel far funzionare Mandriva con effetti desktop 3D quali Matisse ed il 3D Cube di Compiz. Il tutto con pieno supporto di web-cam e touch-screen. Ancora più eloquente, in un altro video, la dimostrazione in cui si può vedere in perfetta esecuzione OpenArena, gioco opensource sviluppato sul motore di Quake3, che aiuta ancor meglio a far capire le potenzialità prestazionali del progetto dell’Intel.

Il porting di Mandriva sull’unità MID di Intel è stato veloce e semplice grazie al modulo auto-configurante dell’hardware. Questo è stato possibile anche grazie al gran lavoro del team di progettazione dell’Intel che ha incluso nella piattaforma tutta una serie di periferiche prettamente Linux-Compatibili“. E’ stata questa la dichiarazione di Olivier Blin, Mandriva Lead Architect, ben felice della risposta positiva ottenuta grazie alla dimostrazione.

Durante la conferenza c’è stata anche la possibilità di effettuare uno scambio di vedute tra il gruppo di sviluppo di Kde ed il gruppo di Mandriva, soprattutto riguardo all’integrazione di KDE con la distribuzione francese sull’Intel Mobile Internet Device.

A tal proposito diventa molto interessante il pensiero espresso da Helio Chissini de Castro, Latin American Contact per KDE, nonché progettista e sviluppatore di Mandriva: “Il progetto MID rappresenta un nuova strada nello sviluppo di Kde. Difatti è già stata avviata una trasposizione dell’interfaccia e delle applicazioni in modo da renderle ancora più adatte per l’utilizzo con particolari caratteristiche come lo schermo ridotto e touch-screen, sfide che invogliano gli sviluppatori a rinnovare, creando un nuovo tipo di approccio al sistema come ad esempio il multiviewer per documenti Okular, feature presente in Kde4″.

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