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Bionda, Bella E... "molto Incinta"

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Bionda, bella e... "Molto incinta"

Così Katherine è diventata una star fonte

ROMA - Sul piccolo schermo, siamo abituati a seguire le sue avventure sentimental-ospedaliere tutti i mercoledì sera. Perché lei, la bionda e statuaria Katherine Heigl, è una delle star della serie "Grey's Anatomy": ovvero la dottoressa Isobel "Izzie" Stevens, ex modella e tirocinante chirurgo, la cui tragedia sentimentale (la morte post-operatoria dell'uomo che ama) ha tenuto incollati all'apparecchio milioni e milioni di spettatori, al di qua e al di là dell'oceano. Svelando sia il suo carisma d'attrice, sia la capacità di scegliere ruoli vincenti. Come dimostra anche il film-boom dell'estate americana, "Molto incinta", di cui è protagonista.

Diretta dal Judd Apatow di "40 anni, vergine", super-campione d'incassi negli Stati Uniti, in uscita nelle nostre sale in ottobre (ma i critici l'hanno già potuta vedere in anteprima), la pellicola è una commedia di costume un bel po' maliziosa, decisamente contemporeanea nel linguaggio e nelle ambientazioni, e intrigante nel tema che propone: quello di una giovane donna in carriera che si ritrova in dolce attesa, dopo una serata alcolica con un compagno di sbronza assolutamente occasionale, un nerd marijuana-dipendente interpretato dal grassoccio e riccioluto Seth Rogen. Un cocktail di elementi - da un lato la leggerezza e lo stile sboccato, dall'altro l'affrontare temi come l'incapacità di crescere e di assumersi responsabilità - che si è rivelato assolutamente vincente.

E chissà se anche qui da noi "Molto incinta" sarà capace di conquistare il pubblico. Battendo sonoramente i blockbuster. E diventando anche fenomeno di costume, oggetto di analisi salottiere o sociologiche. Negli Usa, senza dubbio, tutti questi obiettivi sono stati raggiunti. Con un'intera nazione che si è appassionata alle disavventure un po' tragicomiche un po' sentimentali del personaggio interpretato dalla Heigl, la bella intervistatrice televisiva Alison Scott. Tutto comincia quando una sera la donna va in un locale a festeggiare la sua promozione, insieme alla sorella sposata Debbie (Leslie Mann), madre di due bambine e tirannica verso il marito (Paul Rudd). E' qui che la nostra eroina conosce il ventitreenne dall'aria sfigata Ben (Seth Rogen, già visto in "40 anni, vergine" e in "Suxbad"), che vive in simbiosi con quattro inseparabili amici: tutti sfaccendati, tutti gran consumatori di alcol e droghe leggere, tutti impegnati (ma non troppo) a lanciare un sito web con le immagini delle dive nude nei film.

Tra lei e lui, complice una quantità industriale di birra, scatta una momentanea scintilla, con conseguente notte di sesso. La mattina dopo però, alla luce del giorno e con la sobrietà recuperata, Alison capisce di non avere niente in comune con Ben. Il problema è che, otto settimane più tardi, scopre di essere incinta... Da qui i tentativi dei due di costruire una sorta di sgangherato rapporto sentimentale, per il bene del futuro bebè: un percorso difficile, pieno di incidenti e di gag. In cui lui dovrà cercare di abbandonare la sua esistenza da ragazzone mai cresciuto, e assumersi delle responsabilità. Mentre lei dovrà trovare un equilibrio tra scoperta della maternità e carriera sotto i riflettori, nonché tentare di adattarsi a un compagno che non è certo un principe azzurro.

Questa la trama. Ma, al di là del contenuto, a fare la fortuna di "Molto incinta" è stato anche il suo stile, giudicato accattivante da una buona fetta di pubblico. Grazie al linguaggio esplicito e alle situazioni imbarazzanti che già c'erano in "40 anni, vergine", ma in un contesto leggermente più impegnativo, visto che mette in campo - prima ridicolizzandoli, poi esaltandoli - i valori familiari. Una formula che Apatow ha riassunto così: "Un film rozzo, ma di buon cuore".

Ma la pellicola deve una grossa parte del suo successo anche ai due protagonisti. E se Seth Rogen è una tipica faccia da commedie demenziali o semi-demenziali, Katherine Heigl sembra voler diventare la nuova reginetta delle storie romantiche: una sorta di Meg Ryan del Duemila, insomma. Non a caso, dopo "Molto incinta", l'attrice ne ha girato un'altra, "27 dresses". In cui interpreta una ragazza condannata a fare la damigella ai matrimoni degli altri, e che stavolta è costretta a vedere all'altare l'uomo di cui è innamorata... Ma c'è da giurare che, vista la sua bellezza e la sua grinta, le cose, per i promessi sposi, si complicheranno un bel po'.

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