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ZipGenius

Da Vista Preinstallato A Xp? No, Grazie!

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Da alcune settimane leggo nel forum richieste d'aiuto di persone che acquistano PC (desktop e notebook) con Vista preinstallato. Lo provano e - senza spiegare perché - lo giudicano "penoso", "ba*****o" (o roba simile), decidono di rimuoverlo e di installare Windows XP, scoprendo poi che un componente hardware non funziona come dovrebbe, o - comunque - chiedendo perché il computer dopo l'installazione di XP non parte più.

Secondo qualcuno questa è una sorta di maledizione lanciata da Bill Gates contro chi disinstalla Vista, secondo altri, invece, è molto più realisticamente, il risultato di una forzatura tecnologica. Io appartengo a quest'ultima scuola di pensiero.

Fare il google.jpgdowngrade da Vista a XP è un suicidio tecnologico: voi acquistereste una station wagon con il motore 2500 turbo diesel, per poi chiedere al meccanico di rimpiazzarvi il motore originale con un 1900 diesel aspirato, solo perché consuma meno ed è più affidabile di un motore con turbina? Io non lo farei, e se ho scelto una macchina con quel motore, è perché penso che quel motore faccia al caso mio.

Ormai da alcuni mesi i computer dei grossi produttori (con alcune eccezioni come Dell) sono in vendita con Windows Vista preinstallato; rispetto ad un PC assemblato da un negozio d'informatica o con le proprie mani, offrono un'innegabile vantaggio: i singoli componenti hardware sono accuratamente selezionati e coordinati l'uno con l'altro, in modo da offrire un sistema omogeneo e il più possibile stabile. Conseguentemente, anche il sistema operativo preinstallato è preparato e ottimizzato per funzionare con quell'hardware cui è destinato, pertanto i dischi di ripristino (o le partizioni di ripristino, o altre soluzioni simili) contengono SEMPRE tutti i drivers necessari per il corretto funzionamento della macchina. E sarebbe da stupidi se non fosse così: pensate ai tanti assemblatori di PC che consegnano una macchina senza nemmeno il disco del sistema operativo, ai quali poi ci si deve sempre rivolgere quando - per esempio - appaiono le schermate blu di errore, causate proprio da driver difettosi o da elementi hardware fra loro incompatibili.

Ecco: un PC con Windows Vista preinstallato è una macchina che funziona 10 volte meglio della stessa macchina con Windows XP, ad iniziare dalla gestione della memoria, che rende Vista un sistema assolutamente veloce e stabile (per ogni applicazione avviata, il sistema crea un'area di memoria riservata e virtualizzata, così - se l'applicazione va in crash - il resto del sistema operativo non è minimamente influenzato, come se il crash fosse avvenuto su una macchina diversa). Un produttore di PC provvede a creare immagini di Windows Vista opportunamente configurate e predisposte per l'uso con quella macchina, ma c'è anche l'ottimo Windows Update per Vista che contribuisce a fornire un supporto migliore per la manutenzione dell'hardware, dato che al primo avvio verifica la presenza di drivers più recenti per i singoli componenti presso i siti dei produttori di PC (HP, in primis). Dunque già dal primo avvio, un macchina con Vista preinstallato e connessa ad Internet, è sottoposta ad un flusso continuo di aggiornamenti. Nonostante l'utilità di questo metodo, però, qualcuno sostiene che vi siano troppi aggiornamenti e questo sia indice di scarsa qualità del prodotto. Un attimo! Anche il lodatissimo Linux (e mi riferisco soprattutto ad Ubuntu, Kubuntu e simili) si autoaggiorna spontaneamente e a nessuno salta in mente di criticarne la qualità e/o la funzionalità. Mi viene quindi spontaneo pensare soprattutto ad una campagna di disinformazione, tesa a minare la posizione predominante di Microsoft sul mercato. Quello che non viene sottolineato, infatti, è che i continui aggiornamenti di Vista evitano all'utente finale di andare alla ricerca dei driver adatti, così come si faceva ai tempi di Windows 95/98 (ma anche con Windows 2000 e XP): la ricerca del driver giusto era ormai un hobby, un po' come andare a funghi in campagna.

Il downgrade di una macchina con Vista preinstallato è quanto di maggiormente dannoso si possa fare: ho già ampiamente spiegato che l'operazione costringe l'utente a cercare i drivers adatti; inoltre, da XP a Vista è cambiato il sistema di boot, e nell'ultima versione di Windows ci si affida ad un boot loader "molto simile" a quelli in uso con Linux, che vanno a scrivere il Master Boot Record del disco principale: alcuni utenti provvedono a rimuovere Vista usando le tecniche più disparate e poi, dopo l'installazione di XP, si ritrovano con il PC fermo e il messaggio "NTLDR missing" sullo schermo. I due boot loader sono incompatibili e l'installazione di XP non riesce, di per sè, a sostituire quello di Vista, dato che il loader di XP va nella cartella "C:\", mentre il loader di Vista viene letto prima, proprio perché scritto nel Master Boot Record. L'unica soluzione è una formattazione accurata con appositi software, di quelli in grado di cancellare anche il Master Boot Record (non tutte le formattazioni provvedono a questo).

Qualcun altro, invece, lamenta il fatto che, dopo aver installato XP, il disco SATA non è più riconosciuto: in questo caso è il frutto dell'imperizia dell'utente. Quando si possiede un disco SATA installato nel sistema, è necessario installare il driver giusto (è sempre quello il problema) durante l'installazione di XP; però, nel caso dei PC "di marca", se la macchina è stata consegnata con Vista, molto probabilmente l'unico driver disponibile sarà - appunto - per Vista e non per XP, che è - addirittura - una parte del nuovo sistema operativo. Prima di installare XP bisogna, dunque, andare al sito del produttore della scheda madre (o del disco rigido) e cercare il driver SATA per Windows XP.

Molti altri lamentano il fatto che alcuni programmi non funzionano con Vista: in questo mi verrebbe da dire "ovviamente", ma è altrettanto ovvio che non tutti sono al corrente dei grandi cambiamenti interni apportati da Vista, cambiamenti tanto grandi da richiedere uno sforzo agli sviluppatori di software affinché aggiornino le loro creazioni secondo le nuove direttive di programmazione. Con Vista, quindi, non si può pretendere di continuare ad usare Lotus SmartSuite '97, solo perché "con XP funziona". Con XP funziona il 90% dei programmi che girava su Windows 98 perché, fondamentalmente, le direttive di programmazione sono cambiate molto poco nel corso degli anni e aggiornare un'applicazioni significava solo aggiungere qualche funzione, correggere un bug, modificare una routine e nulla più. I programmatori non erano costretti a fare grossi sforzi. E non lo erano nemmeno i virus writers, che approfittavano del fatto che ogni utente di Windows (dal 95 a XP), se non opportunamente configurato, acquisiva pieni poteri di amministrazione e gestione del sistema.

Vista, invece, si presenta con nuovi meccanismi si controllo e sicurezza che "ricordano" molto da vicino Linux: parliamo dello UAC (User Access Control), quello schermo nero che ci chiede ogni volta di autorizzare l'installazione di un programma, di rinominare un file in una partizione diversa da quella del sistema, e altro del genere. Effettivamente poteva essere programmato in maniera meno pedante (e l'SP1, infatti, ridurrà il numero di richieste di autorizzazione), ma ciò non sminuisce l'indubbia utilità dello stesso. Saltare indietro a XP solo perché non si sopporta lo UAC e il suo schermo nero è semplicemente DA PAZZI: ne abbiamo parlato anche in questo forum, ma, repetita juvant, è possibile usare un piccolo programma chiamato google.jpgXdN Tweaker, che consente di modificare il comportamento dello UAC fin nei minimi dettagli. Nel mio caso l'ho lasciato attivo per l'intero sistema, ma ho semplicemente fatto in modo che comparisse più la schermata nera che accompagna il messaggio con la richiesta di autorizzazione. Qualcun altro, invece, potrebbe trovare utile la disattivazione totale dello UAC, e XdN Tweaker permette anche questo.

Dal punto di vista economico, inoltre, scendere da Vista a XP è un vero e proprio spreco: Vista costa dal 5 al 10% in più di Windows XP (secondo le vari edizioni) e il sistema operativo, il produttore del PC, non ve lo regala. Vista è preinstallato nel vostro PC? Ok, sappiate che parte del prezzo della macchina è destinato alla Microsoft, per mezzo del produttore. Installare XP, quindi, significa regalare un mucchio di soldi a Microsoft, derivante dalla differenza di prezzo fra le due versioni del sistema operativo. Vi piace fare beneficenza? Ok, fatela alle associazioni benefiche, non alla Microsoft, che soldi ne ha e pure in quantità.

Parliamo di aspetti un po' più tecnici, adesso. Windows XP a 64 bit esiste ma è un prodotto nato morto, perché ideato e rilasciato quando i 64 bit erano ancora ben lontani dal mercato "consumer". Vista, invece, è il sistema operativo che ci sta lentamente traghettando verso l'informatica domestica a 64 bit, dato che ormai tutti i processori funzionano tanto a 32 quanto a 64 bit. Chi dispone di una macchina 64 bit, pur disponendo di software ancora a 32 bit (ossia il 95%), farebbe bene ad usare sistemi operativi a 64 bit: la coppia CPU+S.O. a 64 bit contribuisce a creare una macchina dalle prestazioni indiscutibili, in grado di far girare anche le applicazioni a 32 bit. Volete usare ancora Windows XP al posto di Vista? Ok, userete un sistema a 32 bit, poiché Windows XP x64 (creato in diverse edizioni per diverse architetture) è pressoché introvabile persino su E-mule.

Il timore di non potere più usare i programmi che si usavano con Windows XP è giustificato solo parzialmente. E' la stessa Microsoft a dare una mano, mettendo a disposizione gratuitamente google.jpgMicrosoft Virtual PC 2007, con il quale potremo creare una macchina virtuale con Windows XP all'interno di Windows Vista, e in quella potremo installarci tutte le applicazioni cui siamo legati (Office 2000, per esempio), poiché la macchina virtuale condividerà l'hardware e la connessione Internet con il sistema operativo ospitante.

A conti fatti è evidente che tornare da Vista a XP, nel caso che si acquisiti un PC con Vista preinstallato, è un'operazione scomoda e priva di effettivi vantaggi. Certo, è scomodo anche passare da XP a Vista, poiché ci si trova ad affrontare un ambiente diverso: da Windows 95 a Windows XP l'aspetto delle finestre e la disposizione dei comandi è pressoché rimasto immutato, mentre con Vista riceviamo un'interfaccia completamente ridisegnata e alla quale ci si deve abituare, però vi assicuro che alla fine sembrerà molto più semplice l'interfaccia di Vista anziché quella di XP.

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