Nemesi

Un Quadro Al Giorno

169 messaggi in questa discussione

mel8.jpg

Meloniski da Villacidro

Milano

30 x 40 cm Milano Retouchè

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Metto questa discussione in rilievo, per due motivi

1) E' una discussione bellissima e ringrazio ancora Bandierarossa per la splendida idea

2) Non voglio cada nel dimenticatoio di una sezione molto frequentata. Si rischia infatti che, non postandoci per più di 2 giorni, il thread esca dalla prima pagina.

Attendo nuove opere... :)

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Davvero un bel thread Bandierarossa...

amo la pittura alla follia... generi e pittori diversissimi tra loro... oggi posto uno dei quadri che per vari motivi mi è molto caro :)

303b1.jpg

Jean François Millet, L'Angelus, 1859

"...L’Angelus è l’ora del mattino quando i rintocchi delle campane annunciano l’inizio di un nuovo giorno. Le due figure sono stagliate su un’orizzonte ampio e basso che dà al quadro un’ampia ariosità...

Le due figure sembrano proiettate idealmente nella luce (verso la quale stanno probabilmente rivolgendo la loro preghiera) e il lato in ombra che noi vediamo sembra accentuare il loro raccoglimento interiore. Tutta la scena è pervasa da una liricità evidente, fatta di sentimenti buoni, di semplicità ma anche di grandi valori..."

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Bellissimo tutta l'angoscia dell'uomo moderno espressa in questo quadro , un uomo contorto deformato dalla angosce quatidiane si esprime nel suo URLO .

Edvard Munch - -- - " L'urlo "

ECCO IL QUADRO !

post-3595-1124376183_thumb.jpg

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Metto questa discussione in rilievo, per due motivi

1) E' una discussione bellissima e ringrazio ancora Bandierarossa per la splendida idea

2) Non voglio cada nel dimenticatoio di una sezione molto frequentata. Si rischia infatti che, non postandoci per più di 2 giorni, il thread esca dalla prima pagina.

Attendo nuove opere...  :)

Davvero un bel thread Bandierarossa...

Grazie ragazzi :P

Georges Seurat

Testa di ragazza

1877-1879

olio su tela; 28,8 x 24,1

Washington, Harvard University

post-3078-1124552764_thumb.jpg

Il dipinto di piccolissimo formato sembra un abbozzo, meno rifinito dei disegni realizzati da Seurat in questo periodo. Si tratta probabilmente del ritratto della cugina dell’artista. Il disegno è preciso, la pennellata sicura; il pittore nel tentativo di eliminare alcuni contorni libera abilmente le masse di luce e d’ombra. Si avverte tuttavia che è opera ancora influenzata dai canoni di certa pittura accademica. Si può accostare questa figura ai modelli di Thomas Couture: di questo pittore ufficiale, Seurat applicherà e copierà i precetti sul colore. Fénéon lo espose nel 1908 presso Bernheim-Jeune.

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Max Klinger

La Bellezza (Afrodite)

1891-93

incisione; 27,6 x 14,9

Lipsia, Museum der bildenden Künste

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La musica di Johannes Brahms aveva infiammato l'animo di Klinger sin dalla gioventù; a lui aveva dedicato l'opus V, Amore e Psiche e ora, in occasione del suo sessantesimo compleanno, gli rivolgeva questo ciclo di libere interpretazioni tratte dalla sua musica. A questa serie di 41 litografie e acqueforti, Klinger ha lavorato per cinque anni, cercando di restituire in modo visionario e imponente le emozioni suggerite dalla musica di Brahms. Il risultato è quello di un perfetto connubio di immagini e musica; meravigliose fantasie che rendono con esattezza la solennità del suono.

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lui si chiama john sargent, ne ho vista una mostra un paio di anni fa a ferrara, non mi ricordo il titolo ma mi colpì per i colori ed il tratto :)

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Pablo Picasso

Ambroise Vollard

1909-1910

olio su tela; 92 x 65

Mosca, Museo Puskin

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Si tratta di uno dei più celebri ritratti del maestro spagnolo, e raffigura Ambroise Vollard, l'intelligente mercante che già nel 1901 aveva organizzato una mostra di Picasso. Il processo di scomposizione dell'immagine giunge alla sua fase matura, pur trovando uno straordinario equilibrio con la forma da rappresentare; Vollard, infatti, è riconoscibile nei suoi tratti essenziali e quindi particolari e unici, e nel moto espressivo. Come un'icona, il suo volto emerge da uno spazio ormai frantumato in una miriade di direzioni.

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Man Bellec

LA PETITE MOUCHE ( hst 61 x 50)

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Wassily Kandinsky

Sky Blue

1940 Oil on Canvas 100x 73 cm.

Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Paris

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Egon Schiele

Ragazza dai capelli neri

1911

acquerello e matita; 56,5 x 36,2

Usa, collezione privata

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In questo, come in altri disegni della prima fase artistica, Schiele va perfezionando sempre più il segno che si fa più veloce e pungente, abbandona i colori forti e brillanti prediligendo nelle gouche toni più profondi e delicati. I soggetti preferiti dall’artista sono bambini proletari dal corpo già guasto, ragazzine magre e un po’ equivoche, al limite della pubertà, modelle spigolose, fragili ma allo stesso tempo sprezzanti. Figure dell’alterazione e della disarmonia: in loro l’artista insegue se stesso, il proprio conflitto, il proprio disagio.

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Ritratto di scultore (o ritratto virile) - Andrea d'Agnolo detto Andrea Del Sarto

1524, attualmente alla National Gallery di Londra.

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V. Van Gogh - Starry Night over the Rhone.

In assoluto, uno dei miei quadri preferiti. :)

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Renoir Pierre Auguste pittore, incisore e scultore francese (Limoges, 1841 - Cagnes, Alper Maritimes, 1919)

Irene Cahen d'Anversa moglie di un banchiere per il quale Renoir realizzò prima questo ritratto della figlia maggiore e successivamente altri due delle figlie minori.

I due successivi non piacquero ai Cahen che prima di venderli li destinarono alle stanze della servitù.

I dipinti si trovano attualmente al Museo d'Arte di San Paolo del Brasile.

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Salvador Dalí

Persistenza della memoria

1931

olio su tela ; 24 x 33

New York, Museum of Modern Art

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In uno dei suoi scritti autobiografici, The Secret life of Salvador Dalí, pubblicato a New York nel 1942, l’artista descrive la genesi di questo dipinto inizialmente intitolato Orologi molli che rappresenta, in un certo senso, la storia della personalità di Dalí in eterno contrasto tra la dura scorza esterna del proprio ruolo pubblico e sociale e la sensibile “mollezza” della propria fragile interiorità. Su uno dei tanti paesaggi di Port Lligat, tra gli scogli aguzzi della Costa Brava e un ulivo secco e malinconico in primo piano, Dalí immaginò tre orologi come oggetti inattesi, sottratti alla realtà quotidiana e deformati dallo sguardo delirante di un sogno, che è quello creato dall’inconscio dell’artista sintetizzato nell’occhio dalle lunghe ciglia che giace addormentato (secondo un’idea già proposta da Dalí ne Il grande masturbatore del 1929). Questi tre orologi sul punto di sciogliersi al sole - mentre un quarto, ancora chiuso nel suo coperchio dorato, è assaltato da un cumulo di formiche brulicanti - rappresentano l’aspetto psicologico del tempo, il cui trascorrere, nella soggettiva percezione umana, assume una velocità e una connotazione diversa, interna, che segue solo la logica dello stato d’animo e del ricordo. L’opera, ribattezzata Persistenza della memoria, che oggi è indubbiamente il pezzo più famoso del MoMa di New York, venne acquistato dal mercante americano Julien Levy decretando il successo e la fortuna economica della produzione di Dalí negli Stati Uniti.

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Edward Hopper

Chop Suey

1929

olio su tela; 82,5 x 97,5

Collezione privata

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In questo famoso dipinto, Hopper celebra, ancora una volta, l’interazione di due persone in un interno, in questo caso un ristorante. I riferimenti più immediati per questo tema erano, naturalmente, gli impressionisti francesi, in particolare Degas, Manet e Renoir, i quali per primi avevano esplorato gli ambienti urbani e vitali dei caffè e dei ristoranti. Nei dipinti di Hopper, però, tali ambientazioni venivano scelte in quanto punti di osservazione dell’introspezione dei personaggi. Qui l’attenzione dell’artista e dell’osservatore è rivolta, infatti, verso la realtà fisica del primo piano, in cui due donne sono assorbite da una tranquilla conversazione. Tutta la scena, però, appare tenuta insieme dall’azione del riflettersi delle strisce di luce e di colore e dal moltiplicarsi delle fonti luminose. E come scrive Orietta Rossi Pinelli: “Il disegno e il colore, insieme agli altri aspetti propri della pittura erano riconosciuti come il solo mezzo per arrivare alla rappresentazione dell’uomo e del suo mondo, per perseguire quindi l’unico obiettivo che valesse la pena raggiungere”.

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Gustav Klimt

Danae, 1907/08

Olio su tela 77x 83

Graz, Collezione privata

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Splendida Danae, uno dei miei Klimt preferiti. :P:P:wub:

:)

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Sì, quella pioggia d'oro e lei così giunonica...

Un inno alla fertilità! :up1:

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goya.jpg

LE FUCILAZIONI DEL 3 MAGGIO

FRANCISCO GOYA Y LUCIENTES

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Mi dà sempre un senso di angoscia: il buio della notte, l'unica luce giallognola proveniente dalla lanterna, la città silenziosa sullo sfondo, il condannato in camicia bianca che esprime non eroismo ma solo terrore, e soprattutto il plotone di esecuzione raffigurato senza volto.....

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Jean-Auguste-Dominique Ingres

(Montauban, 1780 - Paris, 1867)

Le bain turc, 1862

cm. 108 x 110

Paris, Musée du Louvre

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a me piace molto un pittore della mia città, Enzo Bioli

"La Food Valley"*

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*(il titolo non mi fa impazzire, anzi... <_< )

p.s.: le foto non rendono assolutamente giustizia ai colori :)

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Tamara de Lempicka

Ragazza in verde

1932

olio su compensato; 61,5 x 45,5

Parigi, Musée National d’Art moderne

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Il dipinto fu esposto per la prima volta al Salon des Indépendants del 1932, insieme con "Adamo ed Eva" e probabilmente fu realizzato in quel periodo. Fu acquistato nello stesso anno dal governo francese e sistemato allo Jeu de Paume. La seducente fanciulla ci appare fasciata da uno svolazzate abito verde che più che coprire mette in risalto i seni, i fianchi e il ventre. Le mani coperte da guanti bianchi come il cappello a larga falda, i rigidi boccoli biondi ripropongono un modello femminile diffuso dalla moda dell’epoca. L’immagine femminile risulta così uno strano connubio di erotismo artificiale e seduzione velata, che l’ha fatta paragonare a un manichino disumanizzato.

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