Accedi per seguire   
Seguaci 0
luigi1986

Wi Napoli Club

265 messaggi in questa discussione

Sono lieto di annunciare l'apertura del Wi Napoli Club!

Questo club era nei miei programmi da parecchio, ma per questioni di tempo, e devo essere sincero anche di scaramanzia ;) ho atteso nel crearlo.

Dopo un acceso dibattito nella mia testa :P ho deciso di creare questo spazio per condividere la nostra passione verso questa grande squadra, che attira tifosi e simpatizzanti da ogni parte del mondo.

Questo spazio è aperto a tutti coloro che come me condividono questa passione per l' SSC Napoli, ma non solo, infatti, qui possono partecipare tutti, anche chi ha solo una simpatia o stima per la squadra in oggetto, e perchè no, sono ben accette anche le critiche :P .

Ovviamente chi vuole iscriversi è il benvenuto, basta chiedere e prelevare la firma che troverete nel messaggio in basso.

Lo scopo di questo club è quello di chiacchierare in amicizia ma anche simpaticamente di calcio, quindi le regole di civiltà ed educazione fondamentali per una buona convivenza, sulle quali basano le proprie fondamenta anche il regolamento di questo forum, sono valide anche in questo club!

Il Wi Napoli Club verrà aggiornato periodicamente sulle news riguardo la società e il mondo che la circonda.

A questo punto non mi resta che augurarvi una buona navigazione e mi raccomando, iscrivetevi in tanti, datemi prova del calore dei tifosi Napoletani :) e FORZA NAPOLI!!!

GRUPPO ORGANIZZATIVO:

Fondatore: falco180

Presidente: falco180

Segretario: kokekokko

Soci onorari: Mirkomig

Soci ordinari: Mickele, The doctor, Cirobeach, TheCaptain5, , dariofreud, Dream, felicemario

p.s. per quanto riguarda il segretario, la carica è da assegnare. Nel corso dei giorni che seguiranno, chi di voi mostrerà più assuidità, interesse e collaborazione per il club, verrà scelto come segretario. Ci tengo a specificare,che queste sopra, sono cariche assolutamente simboliche, le quali non danno poteri superiori a quelle dello status utente che si possiede all'interno del forum.

Links utili: Sito ufficiale S.S.C. Napoli - news da gazzetta.it - Club Napoli internet - il Napoli su Youtube - il Napoli su Wikipedia -

Firme:

chiunque voglia iscriversi al club, è preferibile che inserisca nella propria firma(clicca su opzioni profilo e poi nel meu a destra, vai su modifica firma) questo banner:

napoliclub.png

il codice da copiare e incollare nella propria firma è il seguente:

 [IMG=http://www.wininizio.it/immagini/club/napoliclub.png]

per inserire il link al club nella firma, basta selezionare il banner nell'editor della firma, cliccare su questa icona hyperlinkfv9.gif nella barra di formattazione testo dell'editor, e inserire il link della seguente discussione: http://forum.wininizio.it/index.php?showtopic=78868

Grazie per l'attenzione e mi raccomando ISCRIVETEVI numerosi, e concludo dicendo : "Sempre comunque ed ovunque" FORZA NAPOLI!!!

:P:P:P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Allo stadio San Paolo i consiglieri e gli assessori comunali di Napoli hanno vita grama. Dispongono, è vero, di 120 biglietti anche se sono solo in 60, ma gli addetti al controllo d'ingresso non portano rispetto e li identificano ogni volta con scarso riguardo.Dopo l'accesso ai cancelli, la loro via crucis continua. All'interno dello stadio sono sottoposti alle "rudi maniere" del personale di controllo e dileggiati dagli spettatori e frequentatori "non politici". I posti che gli vengono assegnati in tribuna sono sempre di "valenza secondaria" mentre la Regione, la Provincia e altri scrocconi "spadroneggiano".

Il Consiglio comunale a tutela della propria immagine ha votato un ordine del giorno. La Società Calcio Napoli dovrà assegnare ai consiglieri comunali "prioritariamente" i posti centrali in tribuna e identificarli tramite un semplice tesserino. L'ordine del giorno sottolinea in particolare che i consiglieri comunali "onorano con la propria presenza gli eventi sportivi".

La concessione dei 120 biglietti fa parte del contratto di affidamento dello stadio . Perchè allora non distribuirli a sorte ai cittadini napoletani? Il San Paolo è dei napoletani non dei loro dipendenti.

(da blog, Grillo)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non posso che essere daccordo con grillo, ma purtroppo queste cose le vediamo ogni giorno nelle istituzioni pubbliche, basta essere un cosnigliere, o perchè no, un deputato per avere le porte aperte ovunque, subito e gratis.

Io in casi simili penso sempre la stessa cosa: ma come è possibile che in italia le cose vanno sempre al contrario?

Secondo la mia umile mentalità i privilegi dovrebbero andare alle fasce sociali piu basse, metre invece in italia è al contrario, piu guadagni, meno paghi e hai pure i privileggi.

Purtroppo sarà sempre così ovunque, chi è poverò muore chi è ricco campa, se la vogliamo riassumere con una frase fatta.

Per chi non la conoscesse, inviterei a vedere la bellissima commedia di eduardo scarpetta: "A cosa servono questi quattrini" nella quale viene riassunto a grandi linee il concetto di sopra. :P:)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

:):P:P

complimenti per il club! :P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Zalayeta "stangato": due giornate

Marcelo Zalayeta è stato squalificato per due giornate grazie alla prova tv. Il calciatore del Napoli si era procurato un rigore, concesso dal contestatissimo arbitro Bergonzi, nella gara di sabato scorso contro la Juve. Il giudice sportivo ha considerato la caduta del giocatore, sull'intervento "pulito" di Buffon, una simulazione. Secondo il giudice Zalayeta avrebbe volontariamente indotto all'errore l'arbitro.

La motivazione è perentoria, il caso chiuso. Il Napoli sarebbe potuto insorgere contro una decisione che penalizza il giocatore, reo di essersi guadagnato il rigore inducendo, di proposito, l'arbitro Bergonzi a sbagliare, ed invece non sarà così perchè la società partenopea ha comunicato che non presenterà ricorso in merito alla squalifica della punta. "La Ssc Napoli e il signor Marcelo Zalayeta, letto il comunicato odierno del Giudice sportivo nazionale, rappresentano di aver ritenuto, in piena sintonia tra loro, di non procedere alla presentazione del reclamo avverso la squalifica di due giornate irrogata dal predetto Giudice - si legge nella nota - pur non condividendo la sanzione e le motivazioni imposte alla base della stessa, ma rispettando, nel contempo, la decisione assunta dall'organo di giustizia. Tale scelta è finalizzata ad evitare inutili e dannose strumentalizzazioni dell'episodio, essendo l'atleta convinto di aver rispettato in questa occasione, come nel corso dell'intera carriera, i principi fondamentali di lealtà, correttezza, probità, nonché di fair play che sono alla base del gioco del calcio".

Punito il direttore di gara al quale toccherà una "pausa di riflessione", stangato l'attaccante che dovrà restare fuori per i prossimi due impegni della sua squadra. La decisione è stata presa grazie alle immagini televisive fornite da "Sky" che hanno permesso al giudice sportivo di valutare attentamente la dinamica della caduta dell'uruguaiano sull'uscita di Buffon e considerarla un "plateale tuffo in rotazione". Da questa considerazione particolare, la violazione dei principi di lealtà e probità sportiva. Insomma, per Gianpaolo Tosel il calciatore nulla ha fatto "per evitare l'assegnazione di un calcio di rigore che più di ogni altro sapeva essere ingiusto". Nelle motivazioni, il giudice scrive infatti che "è di tutta evidenza che la caduta dello Zalayeta non sia stata determinata dall'azione di alcun calciatore avversario, nè da parte di Legrottaglie, nè tanto meno da parte di Buffon, 'sorvolato' dall'avversario senza alcun contatto fisico".

Insomma, il volo dell'attaccante partenopeo avrebbe avuto soltanto "l'intento di trarre in inganno il direttore di gara". Nulla da fare, invece, per Buffon a cui non è stato "abbuonato" il giallo rimediato nella circostanza. E' la contraddizione del codice di giustizia sportiva che impone al giudice di confermare la sanzione applicata sul campo al giocatore reo di comportamento scorretto (il fallo sull'uruguaiano). Un atteggiamento sbagliato che però non c'è stato. Zalayeta salterà le partite con la Fiorentina, mercoledì, e la Reggina, domenica. La stessa sanzione era stata comminata dal giudice lo scorso Aprile quando, il calciatore dell'Inter, Adriano, si procurò un calcio di rigore nella gara contro la Roma.

Fonte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Azz. cominciate subito male. <_< beh in effetti ho visto ieri sera alla tv la moviola.. :)

comunque diciamo che guardano un po chi gli pare.. ce ne sono stati tanti di rigori che non dovevano essere rigori ma nessuno è stato squalificato quindi trovo che la "legge" deve ( dovrebbe <_< ) valere per tutti!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
trovo che la "legge" deve ( dovrebbe <_< ) valere per tutti!

speriamo che da oggi valga per tutti anche se ho il dubbio che varrà solo questa volta per via dell'imbarazzo di aver condizionato una partita con gli errori arbitrali.

:)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Prova tv: nuovo video scagiona Zalayeta fonte

Nel filmato si vede l'attaccante del Napoli trattenuto da Legrottaglie prima di cadere in area

MILANO - E ora scatta il processo alla «prova tv» nel calcio. Nuove immagini infatti scagionerebbero l'attaccante del Napoli Marcelo Zalayeta per il suo presunto comportamento antisportivo che avrebbe ingannato l'arbitro facendogli assegnare un rigore ai partyenopei nella gara vinta per 3-1 dalla squadra di Reja sulla Juventus.

empty.gif RICORSO - Il Napoli, contrariamente a quanto annunciato lunedì, potrebbe presentare ricorso in extremis contro la squalifica per due giornate di Zalayeta. La decisione nasce proprio dalla visione nella serata di lunedì delle nuove immagini televisive che mostrano l'azione da una angolazione diversa da quella già nota. La scena è più chiara e ravvicinata e dà ragione alla tesi sostenuta lunedì con forza dall'ex giocatore dell'Inter e della Nazionale Sandro Mazzola: si vede infatti Legrottaglie tirare con la mano sinistra la manica destra della maglietta del centravanti del Napoli e lasciarla poi andare, proprio mentre Zalayeta vola a terra. Se Bergonzi. l'arbitro dell'incontro, si fosse accorto di un fallo di Legrottaglie - che certamente non ha visto, avendo ammonito Buffon - secondo il regolamento avrebbe dovuto decretare il rigore ed espellere il difensore.

ZALAB1.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Luigi ... Ho aggiornato la mia firma per pubblicizzare la nascita del club :P

Ti ringrazio per la nomina a socio onorario ;-)

Per ricordare sabato scorso, una giornata eccezionale per il calcio Napoli ecco tre particelle di sodio :dia: da inviare al WI Juventus Club :):P:P

i-particella-lete-sodio-3d.jpgi-particella-lete-sodio-3d.jpgi-particella-lete-sodio-3d.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

speriamo bene per il ricorso, beh anche se non sono convinto che servirà a qualcosa. <_<

Comunque, 'importante è che abbiamo vinto :)

Grazie a tutti per i complimenti!

@mirko :P:P:P ecco anche da parte mia le tre particelle :P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunicato ufficiale S.S.C. Napoli

La SSC Napoli comunica che, avendo acquisito ieri in tarda serata nuovi elementi a discarico di Zalayeta, presenta reclamo d'urgenza avverso le due giornate di squalifica comminate al calciatore.

fonte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Reja: "La Fiorentina ha grande qualità"

Non ho nulla da dire ai ragazzi se non quella di andarcela a giocare come sempre". Edy Reja ormai ha adottato la formula della serenità. Il suo Napoli che sta stupendo è anche figlio della libertà mentale e della forza del gruppo. Il tecnico azzurro si prepara alla trasferta di Firenze che chiude l'Ottobre di ferro. Non prima di aver fatto un doveroso passaggio sull'episodio Zalayeta.

Io penso che si sia esagerato con un processo mediatico. Mi dispiace perché considero Zalayeta un ragazzo di estrema correttezza. Ed anche la Juve sono certo sia dello stesso parere avendo conosciuto bene Marcelo in questi anni. Io credo semplicemente che Buffon abbia sbagliato il tempo nell'uscita ed anzichè andare con le mani ha allungtato le gambe per guadagnare terreno. A quel punto Marcelo l'ha saltato non per trarne profitto ma solo per evitare l'impatto. Tutto qui".

Parentesi chiusa. Che resta della splendida notte con la Juve?

"Beh è stata una grande vittoria. Al di là delle chiacchiere io credo che il Napoli abbia meritato di vincere e nessuno può negarlo. Abbiamo fatto una gran prestazione. Io devo guardare le cose del campo e non posso non fare i complimenti ai ragazzi per il gioco ed il carattere espressi".

Adesso la Fiorentina. Senza Zalayeta e Blasi...

"Beh sono cose che ci stanno. Abbiamo una rosa ampia che garantisce copertura in ogni reparto. Domani valuterò dopo l'ultimo allenamento e vedremo come comportarci. Ma senza dubbio sarà un impegno severo. La Fiorentina ha una squadra che io reputo seconda solo all'Inter. Dal centrocampo in su hanno elementi che dotati di grande tecnica individuale. Giocano in maniera ariosa, con propensione al palleggio ed alla fase offensiva. Ed è una squadra giovane che può solo crescere. Noi stiamo bene, siamo galvanizzati e godiamo di buona condizione psico fisica. Ma certamente sarà una gara da considerare tra le più difficili dell'intero campionato".

fonte : sscnapoli.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Oggi è il compleanno di Maradona. Diego compie 47 anni.

Diego Maradona è nato, infatti, a Lanus il 30 ottobre del 1960.

E’ l'unico giocatore della storia del Napoli ad aver vinto la classifica cannonieri di serie A. Con 15 gol si è imposto nel 1987/88. L'asso argentino è salito sul podio altre due volte finendo terzo sia nel 1984/85 (14 gol) che nel 1989/90 (16).

5 - A Napoli ha vinto due scudetti ('87 e '90), la Coppa Uefa del 1989, la Coppa Italia del 1987 e la SuperCoppa Italiana del '90. Prima del suo arrivo il Napoli aveva vinto soltanto due Coppe Italia, una Coppa delle Alpi ed una Coppa di Lega Italo-Inglese.

115 - Con 115 reti è il bomber più prolifico della storia del Napoli. Maradona ha segnato 81 volte in campionato, 29 in Coppa Italia e 5 nelle Coppe Europee. Al secondo posto c'è un altro mito del calcio napoletano, Attila Sallustro, che si fermò a quota 107 segnando molto di più di Diego in campionato (104), ma molto meno nelle coppe. Terzo è Vojak a 103. Sotto quota 100 troviamo Altafini (97), Careca (94) e, sesto, Beppe Savoldi che, con 77 gol azzurri, è il primo italiano in classifica. 75 i suoi gol al San Paolo e 40 in trasferta. 53 nei primi tempi e 62 nelle riprese.

16 - Le sue doppiette. Ne ha firmate 12 delle 280 segnate in campionato dal Napoli. Hanno fatto meglio soltanto Vojak (23 doppiette) e Vinicio (13). Una la tripletta, alla Lazio, nel 4-0 del 24 febbraio 1985. Con i suoi 39 gol su rigore è l'azzurro che ha trasformato più penalty staccando abbondantemente Savoldi (21) e Vojak (16).

9 - Ha segnato 9 gol all'Udinese, la sua vittima preferita: 8 in campionato (con tre doppiette) ed una in Coppa Italia. Alle spalle dei friulani troviamo a quota 7 il Milan, la Fiorentina e la Sampdoria alla quale Diego ha segnato, sempre su rigore, il suo primo ed il suo ultimo gol in campionato. Il primo in assoluto è stato, invece, quello su punizione nel 4-1 all'Arezzo, in Coppa Italia, del 22 agosto 1984.

258 - Tante sono le presenze ufficiali con la maglia del Napoli: 188 in serie A, 45 in Coppa Italia e 25 tra Coppa Uefa, Coppa dei Campioni e SuperCoppa Italiana. E' il decimo azzurro di sempre. 231 partite intere, 16 volte è stato sostituito da un compagno e 9 volte è subentrato dalla panchina a partita iniziata.

22594 - I minuti in campo con la maglia del Napoli. Maradona è stato espulso in due occasioni: dal romano Ciulli il 18 novembre 1984, in Ascoli-Napoli 1-1, e dal maceratese Mattei il 24 novembre 1985, in Napoli-Udinese 1-1.

- L'esordio ufficiale in maglia azzurra risale al 22 agosto del 1984: al San Paolo, in Coppa Italia, il 4-1 all'Arezzo con, al 20', una punizione-gol a sbloccare il risultato.

- L'esordio in A il 16 settembre in Verona-Napoli 3-1. Il primo gol il 23 settembre, su rigore, contro la Samp (1-1). La sua prima rete su azione il 7 ottobre al Como (3-0).

- La sua ultima partita in maglia azzurra il 24 marzo '91: il Napoli perse 4-1 a Marassi dalla Samp con un rigore di Diego. Contro i blucerchiati, e sempre su rigore, dunque, la prima e l'ultima delle sue 81 reti in campionato.

Un breve riassunto della sua vita

30/10/1960: Diego Armando Maradona nasce a Lanús, nella periferia di Buenos Aires. E' il quinto degli otto figli di Diego Maradona e Dalma Salvadora Franco.

5/12/1970: Inizia a giocare nelle Cebollitas, la squadra giovanile dell'Argentinos Juniors.

20/10/1976: Gioca la prima partita nella Serie A argentina con la maglia dell’Argentinos Juniors contro il Talleres de Córdoba, dieci giorni prima del suo sedicesimo compleanno, entrando all'inizio del secondo tempo con la maglietta numero 16 al posto di Giacobetti.

14/11/1976: Segna il suo primo gol, contro Lucangioli, portiere del San Lorenzo di Mar del Plata.

27/02/1977: Debutta con la maglia della nazionale argentina contro l'Ungheria.

Maggio 1978: L'allenatore della nazionale Cesar Menotti non lo convoca per il mondiale del 1978 ritenendolo troppo giovane.

2/6/1979: Segna il suo primo gol in nazionale, a Glasgow contro la Scozia.

7/9/1979: Guida l'Argentina alla vittoria della Coppa del Mondo giovanile in Giappone segnando anche un gol su calcio di punizione nella finale vinta 3-1 contro l'Unione Sovietica.

19/2/1981: Si trasferisce al Boca Juniors.

22/2/1981: Debutta nel Boca vincendo 4-1 contro il Talleres de Córdoba e segnando due reti.

16/8/1981: Vince il campionato con il Boca Juniors.

4/6/1982: Firma per il Barcellona.

24/9/1983: Subisce l'infortunio piú grave della sua carriera quando Andoni Goicoechea, difensore dell'Athletic Bilbao, gli frattura la caviglia sinistra e gli rompe il legamento.

30/6/1984: Firma per il Napoli.

5/7/1984: Presentazione ai tifosi del Napoli in una festa indimenticabile.

22-29/6/1986: Segna prima il celebre gol con la “Mano di Dio” e poi realizza un gol meraviglioso nella vittoria per 2-1 contro l'Inghilterra nei quarti del mondiale. Guida praticamente da solo l'Argentina fino al trionfo contro la Germania Ovest per 3-2 nella finale.

10/5/1987: Guida il Napoli alla vittoria del primo scudetto.

17/5/1989: Vince la Coppa UEFA col Napoli, che ottiene la prima vittoria in una competizione europea.

Agosto-Settembre 1989:Trascorre due mesi in Argentina, tornando in Italia solo dopo l'inizio del campionato.

29/4/1990: Vince il secondo scudetto col Napoli.

8/7/1990: Porta l'Argentina alla finale del mondiale a Roma, partita persa per 1-0 con la Germania Ovest a causa di un calcio di rigore molto dubbio.

17/3/1991: Viene trovato positivo a un controllo antidoping e viene squalificato per 15 mesi dai campi di calcio.

1992: Rifiuta di tornare al Napoli dopo la squalifica e chiede un trasferimento. Viene ingaggiato dal Siviglia.

4/10/1992: Debutta con la maglia del Siviglia, perdendo 2-1 contro l'Athletic Bilbao.

10/10/1993: Lascia il Siviglia per il Newell’s Old Boys in Argentina. Perde la prima partita per 3-1 contro l'Independiente.

31/10/1993: Ritorna a giocare in nazionale a Sydney contro l'Australia per gli spareggi di qualificazione al mondiale USA 1994. Pareggia 1-1 e il gol argentino è propiziato da una grande giocata di Diego.

17/11/1993: L'Argentina con Maradona come capitano batte 1-0 l'Australia e si qualifica per il mondiale.

2/12/1993: Gioca la sua ultima partita con il Newell's contro l'Huracán.

Giugno 1994: Gioca due partite con la nazionale argentina nel mondiale americano segnando anche un gran gol contro la Grecia, prima di essere squalificato per uso di efedrina, sostanza non consentita dalla FIFA.

3/10/1994: Prima esperienza da allenatore: viene ingaggiato dal Deportivo Mandiyú di Corrientes. Due mesi dopo rinuncerá all'incarico.

6/5/1995: Seconda esperienza da allenatore: viene ingaggiato dal Racing. Quattro mesi dopo dará le dimissioni.

7/10/1995: Ritorna a giocare nel Boca Juniors nella partita Boca-Colón 1-0. I tifosi del Boca gli preparano un'accoglienza indimenticabile nello stadio della "Bombonera".

1996: Continua a giocare per il Boca Juniors.

24/8/1997: Ritorna in gran forma a giocare per il Boca Juniors, segnando nella partita vinta 4-2 contro l'Argentinos Juniors. Viene di nuovo trovato positivo, nonostante ci siano dei sospetti su un possibile complotto.

25/10/1997: Gioca la sua ultima partita col Boca, vincendo 1-2 in casa del River Plate.

30/10/1997: Decide di ritirarsi dal calcio proprio il 30 ottobre, giorno del suo 37esimo compleanno.

1998: Non gioca la coppa del mondo, ma va in Francia per commentare le partite per una televisione argentina.

Novembre 1998: Torna per la prima volta in Italia dopo oltre sette anni.

Premi ottenuti da Maradona nella sua carriera

* 1978: Capocannoniere del Campionato Metropolitano.

* 1979: Capocannoniere del Campionato Metropolitano.

* 1979: Capocannoniere del Campionato Nazionale.

* 1979: Campione del Mondo juniores con la nazionale argentina.

* 1979: "Olimpia de Oro" al Miglior calciatore argentino dell'anno.

* 1979: Scelto dalla FIFA come Miglior Calciatore dell'anno in Sudamerica.

* 1979: Ottiene il Pallone d'Oro come Miglior Calciatore del momento.

* 1980: Capocannoniere del Campionato Metropolitano.

* 1980: Capocannoniere del Campionato Nazionale.

* 1980: Scelto dalla FIFA come Miglior Calciatore dell'anno in Sudamerica.

* 1981: Capocannoniere del Campionato Nazionale.

* 1981: Riceve il Trofeo Gandulla come Miglior Calciatore dell'anno.

* 1981: Campione di Argentina con il Boca Juniors.

* 1983: Vince la Coppa del Re con il Barcellona.

* 1985: Viene nominato ambasciatore dell'UNICEF.

* 1986: Campione del Mondo con la nazionale argentina.

* 1986: Vince il secondo "Olimpia de Oro" al miglior calciatore argentino dell'anno.

* 1986: E' dichiarato "Cittadino Illustre" della Città di Buenos Aires.

* 1986: Ottiene la Scarpa d'Oro consegnata dalla Adidas al miglior calciatore dell'anno.

* 1986: Ottiene la Penna d'Oro come miglior calciatore in Europa.

* 1987: Campione d'Italia con il Napoli.

* 1987: Vince la Coppa Italia con il Napoli.

* 1988: Capocannoniere della Serie A con il Napoli.

* 1989: Vince la Coppa UEFA con il Napoli.

* 1990: Campione d'Italia con il Napoli.

* 1990: Ottiene il Premio Konex di Brillante per la sua abilità sportiva.

* 1990: Secondo posto nella Coppa del Mondo.

* 1990: Nominato Ambasciatore dello Sport dal Presidente dell'Argentina.

* 1990: Vince la Supercoppa Italiana con il Napoli.

* 1993: Premiato come Miglior Calciatore Argentino di tutti i tempi.

* 1993: Vince la Coppa Artemio Franchi con la nazionale argentina.

* 1995: Ottiene il Pallone d'Oro alla carriera.

* 1995: Premiato come "Maestro Ispiratore di Sogni" dall'Università di Oxford.

* 1999: "Olimpia de Platino" al Miglior Calciatore del secolo.

* 1999: Riceve dalla AFA il premio come miglior sportivo del secolo in Argentina.

* 1999: Il suo slalom del 1986 contro l'Inghilterra è scelto come miglior gol della storia del calcio.

* 2000: Viene eletto "Calciatore del Secolo" dalla FIFA, durante una serata di gala a Roma.

I numeri del numero 10

- Argentinos Juniors (76/80). 166 partite (116 gol).

- Boca Juniors (81, 95/97). 71 partite (35 gol).

- Barcellona (82/83). 58 partite (38 gol).

- Napoli (84/91). 258 partite (115 gol).

- Siviglia (92/93). 29 partite (7 gol).

- Newell's Old Boys (93). 5 partite.

- Nazionale Giovanile (77/79). 23 partite (11 gol).

- Nazionale Maggiore (77/94). 91 partite (34 gol).

Titoli vinti: 10

- Campionato del Mondo giovanile 1979 (Argentina)

- Campionato Metropolitano 1981 (Boca Juniors)

- Copa del Rey 1983 (Barcellona)

- Coppa del Mondo 1986 (Argentina)

- Scudetto 1986/87 (Napoli)

- Coppa Italia 1987 (Napoli)

- Coppa UEFA 1989 (Napoli)

- Scudetto 1989/90 (Napoli)

- Supercoppa Italiana 1990 (Napoli)

- Coppa Artemio Franchi 1993 (Argentina)

fonte

AUGURI DIEGO!!!

maradonanotizia1zy6.jpg

:):P:P:P:P:P;):P:P;););):thumbup::thumbup::anna::anna:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

eccoooooooomi voglio iscrivermi :P (bella la faccina alla Calaio)

complimenti a falco per l'impegno atto alla creazione e manutenzione del club :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mickele, aspetto Falco che è il presidente ... intanto per me ... puoi iniziare a mettere la giffetta in firma :):P:P:P:P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ciao mickele benevenuto, prendi pure il banner ;-) spero di trovarti spesso qui...ehm ehm ci servirebbe un segretario, perciò datti da fare guaglio :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Zalayeta, il Napoli esulta: Tolta la squalifica

La Corte di Giustizia federale ha accolto il ricorso d'urgenza presentato dalla società, che portava nuove immagini a discolpa del suo giocatore: annullate le due giornate di stop. Confermate, invece, le tre giornate per Couto (Parma) che rientrerà il 25 novembre

NAPOLI, 30 ottobre 2007 - La Corte di Giustizia federale ha annullato la squalifica di due giornate a Marcelo Zalayeta inflitta in prima istanza dal giudice sportivo per simulazione in occasione del secondo rigore concesso al Napoli contro la Juventus sabato. Zalayeta non sarà comunque in campo domani contro la Fiorentina a causa di una forte contusione al costato. Pierpaolo Marino commenta soddisfatto: "Siamo soddisfatti, è stata dimostrata la verità. Il nostro giocatore non è un simulatore, è una persona perbene: la sentenza dimostra quello che abbiamo detto sin dal primo momento".

COSI' LA CORTE - Decisivi gli ulteriori filmati acquisiti dai quali, fa sapere la Figc, è emerso che "vi è stata una trattenuta del calciatore Legrottaglie ai danni del calciatore Zalayeta che potrebbe aver inciso sulla stabilità del calciatore stesso". Inoltre "non può escludersi che vi sia stato un ulteriore contatto tra il ginocchio sinistro di Legrottaglie e il piede destro di Zalayeta; la dinamica dell'azione e in particolare la posizione assunta dal portiere rispetto alla traiettoria di corsa di Zalayeta era tale da impedire a quest'ultimo la prosecuzione della corsa se non scavalcando ovvero impattando con il medesimo portiere; non può escludersi, altresì, che sull'innaturale trascinamento della gamba destra da parte del calciatore Zalayeta abbiano inciso la trattenuta e il contatto suddetti".

I MOTIVI DEL RICORSO - In mattinata la società aveva presentato un ricorso d'urgenza in virtù di nuove immagini tv acquisite. "C'era un fallo gravissimo di Legrottaglie che abbiamo potuto visionare ieri sera grazie a delle immagini di alcune televisioni napoletane. L'intervento di Buffon è scoordinato - ha spiegato il d.g. azzurro Marino - e Zalayeta non fa altro che saltarlo cavallerescamente, rialzandosi subito dopo senza fare sceneggiate". Il fattore fondamentale che ha causato la caduta, secondo Marino, è però stato il fallo di Legrottaglie, quindi "il rigore c'era, per fallo di Legrottaglie e non di Buffon".

PRECEDENTE - Ieri sera Marino era intervenuto a Canale 34, affermando, secondo quanto riportato da "Napoli Magazine", di non volersi appellare contro la squalifica perché il giudice sportivo aveva fatto riferimento alla mancata lealtà sportiva di Zalayeta, che non era andato dall'arbitro per dire che non c'era il rigore. "Un riferimento che apre un pericoloso precedente - aveva aggiunto Marino - perché dalla prossima partita tutti potranno far presente le mancate segnalazioni dei giocatori". IL

FILMATO - Canale 34 ha mostrato delle immagini, sfuggite ai più, in cui si nota che effettivamente Legrottaglie ha trattenuto per la maglia Zalayeta prima del "salto" per scavalcare Buffon: "Queste immagini cambiano molte cose - ha aggiunto Marino -. Moralmente Zalayeta non è punibile ed il Napoli ha meritato la vittoria per almeno 2 gol regolari ad 1". Infine una battuta sugli acquisti azzeccati: "Come ho fatto? Questione di fortuna...".

fonte

per chi avesse nacora qualche dubbio, ecco il filmato che scagiona zalayeta <_<

>>CLICCA QUI<<

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Anteprima di Fiorentina-Napoli

Azzurri senza Zalayeta e Blasi infortunati, pronti Bogliacino e Sosa. Dirige Gava di Conegliano.

31 Ottobre 2007 -- Decima giornata di campionato questa sera all’Artemio Franchi di Firenze, dove i padroni di casa, terzi in graduatoria, affrontano nel secondo turno infrasettimanale della stagione il Napoli di Reja reduce dalle belle prestazioni contro Inter, Roma e Juventus che hanno fruttato quattro punti. Sono cinquantasette i confronti in casa dei gigliati giocati in Serie A fin qui tra Fiorentina e Napoli: il bilancio parla di 33 successi dei padroni di casa, 11 dei partenopei e 13 pareggi. L’ultima sfida nella massima serie risale alla stagione 2000/01, 34ª e ultima giornata di campionato nel quale il Napoli si impose per 2-1 con la rete nel finale dell’ex Edmundo che non servì però agli azzurri ad evitare la retrocessione in B.

Il tecnico azzurro, messe da parte le polemiche scaturite dopo la gara con la Juve è sereno e pensa solo ai viola: “Non ho nulla da dire ai ragazzi se non quella di andarcela a giocare come sempre. Abbiamo una rosa ampia che garantisce copertura in ogni reparto. La Fiorentina ha una squadra che io reputo seconda solo dietro l’Inter. Dal centrocampo in su ha elementi dotati di grande tecnica individuale, Donadel, Mutu, Pazzini, Semioli, dietro sono in quattro e sono bloccati a parte Pasquale che spinge molto. Non ci sono altre squadre in serie A che giocano come loro. E’ una squadra giovane che forse pecca un po' di esperienza, ma ultimamente è cresciuta tantissimo, non ha perso ancora in campionato, giocano in una maniera ariosa e offensiva. Noi stiamo bene, siamo in un momento positivo e giocheremo come abbiamo giocato a Roma e contro la Juve: giocheremo le nostre carte". Il tecnico del Napoli dovrà fare a meno di Manuele Blasi (contro la Juventus si è procurato uno stiramento del collaterale mediale del ginocchio sinistro) e di Marcelo Zalayeta, che non è più squalificato, ma nelal gara con la Juve ha riportato una forte contusione al costato: “Sono felice che la squalifica a Zalayeta è stata tolta. Sarebbe stata una ingiustizia, perchè Zalayeta perché è un bravo ragazzo e non aveva simulato, ma ha cercato solo di evitare di far male a Buffon e non per trarne vantaggio. Al suo posto giocherà Sosa che è il suo naturale sostituto e così avrò Zalayeta disponibile per la gara con la Reggina di domenica. Al posto di Blasi deciderò solo all’ultimo momento, poiché posso contare su diversi elementi: c’è Bogliacino, ci sono Montervino, Gatti, Dalla Bona, vedremo.” Molto probabilmente il tecnico azzurro farà giocare Bogliacino a sinistra, spostando Hamsik sul centro-destra.

Sul fronte avversario la Fiorentina arriva alla sfida con un pareggio senza reti a Marassi contro il Genoa. In questo inizio di stagione, in cinque sfide al Franchi, i viola hanno ottenuto due vittorie (Empoli e Siena) e tre pareggi (Atalanta, Roma e Juventus) e sono imbattuti in campionato. Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina, non si fida del Napoli: “La formazione di Reja mi preoccupa - ha detto il ct viola - Affronteremo una squadra in salute che sta prendendo coscienza dei propri mezzi, che gioca sempre per vincere ed ha giovani interessanti. Per noi sarà davvero dura, ma ho una rosa all'altezza di ogni situazione, sia in campionato che in coppa, non credo che attuerò il turnover, ma conserverò i cambi per la gara con la Lazio". Qualche giocatore accusa un po' di stanchezza e questo condizionerà le scelte di Prandelli che dovrà ancora a rinunciare a Santana, bloccato da un infortunio muscolare e probabilmente a Gobbi (anche se le sue condizioni stanno migliorando) che ha saltato gli ultimi due impegni per fastidi fisici. All’ultimo istante il tecnico ha poi annunciato che non potrà contare su Ujfalusi per un infortunio dell’ultim’ora. Al suo posto giocherà Potenza. I viola quindi potrebbero schierarsi con Frey tra i pali, a centrocampo dovrebbero ritornare dal primo minuto Liverani e Pazzini, a destra confermato Semioli, in attacco confermata la coppia Mutu-Pazzini.

QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:

FIORENTINA (4-3-3): 1 Frey, 6 Potenza, 5 Gamberini, 3 Dainelli, 23 Pasqual, 4 Donadel, 11 Liverani, 18 Montolivo, 7 Semioli, 29 Pazzini, 10 Mutu. In panchina: 12 Lupatelli, 2 Kroldrup, 17 Balzaretti, 8 Pazienza, 20 Jorgensen, 9 Osvaldo, 32 Vieri. All.: Prandelli.

NAPOLI (3-5-2): 1 Iezzo, 16 Cupi, 28 Cannavaro, 21 Domizzi, 14 Garics, 17 Hamsik, 23 Gargano, 18 Bogliacino, 19 Savini ©, 7 Lavezzi, 9 Sosa. In panchina: 22 Gianello, 96 Contini, 2 Grava, 4 Montervino, 24 Dalla Bona, 20 De Zerbi, 11 Calaiò. All.: E. Reja.

TERNA ARBITRALE: Dirige la gara il signor Gava della sezione di Conegliano Veneto. Il direttore di gara sarà assistito dal signor F. Lanciani e dal signor G. De Santis della sezione di Avezzano. Quarto uomo sarà il signor R. Rosetti della sezione di Torino.

DIRETTA TV: Ore 20.30 Sky calcio 5 (canale255), Sky HD1 e Mediaset Premium 1.

DIRETTA RADIOFONICA: Radio Marte Stereo e Radio Rai 1.

METEO: Parzialmente nuvoloso, vento debole, temperatura 15 °C.

fonte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ciao mickele benevenuto, prendi pure il banner ;-) spero di trovarti spesso qui...ehm ehm ci servirebbe un segretario, perciò datti da fare guaglio :)

ho arrafato tutto eheh :P

per quanto riguarda la carica propostami, sono lusingato ma non potro onorarla in quanto ultimamente non riesco ad essere troppo presente in rete.

diciamo pure che per il mio Napoli preferisco soffrire e gioire in silenzio :P

ti rinnovo i miei complimenti per l-impegno e come sempre FORZA NAPOLI

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Napoli sprecone

Troppi errori sotto porta. Annullato il gol del pareggio a Sosa. Vieri, su cross di Mutu, condanna gli azzurri ad una sconfitta immeritata. Problemi per Cannavaro ed Hamsik.

31 Ottobre 2007 -- La decima giornata di campionato, secondo turno infrasettimanale della stagione che ha visto tutte le squadre giocare insieme, non ha portato bene al Napoli che all'Artemio Franchi esce sconfitto dalla Fiorentina di Prandelli che, ricordiamolo, non perde in casa da ormai un anno, ovvero dal 29 ottobre 2006, quando perse per 3 a 2 col Palermo. La squadra viola ha ottenuto con questa vittoria sul Napoli e su 21 gare, quindici vittorie e sei pareggi, inoltre, la Fiorentina, è imbattuta adesso da tredici partite tra campionato e coppa, con 6 vittorie e 7 pareggi, le altre due squadre imbattute tra campionato e coppa in Europa sono l'Arsenal ed il Bayer Monaco di Luca Toni.

Reja costretto a fare a meno di Blasi infortunato, sposta Hamsik sulla destra ed inserisce Bogliacino a sinistra, così come fece anche contro l'Inter, mentre Sosa sostituisce Zalayeta riabilitato dalla Corte di Giustizia Federale, ma tenuto a riposo per domenica per poter smaltire al meglio una botta al costato rimediata durante la gara con la Juve. Sul fronte avversario, Prandelli, preferisce in attacco, Vieri al posto di Pazzini e Jorgesen al posto di Donadel e Kuzmanovic al posto dell'infortunato Ujfalusi. I padroni di casa partono subito forte ed al 2' Vieri, su cross di Jorgesen, colpisce di testa mandando a lato. Il ritmo è un po' blando e le due squadre badano principalmente a non esporsi troppo. La prima vera azione pericolosa della gara è del Napoli ed arriva al 15' quando Lavezzi va via sulla sinistra, arriva sul fondo, crossa al centro per Sosa che, tutto solo, incredibilmente, non riesce a stoppare la palla e così la spedisce fuori. Al 18' Garics va via sulla destra, entra in area poi, invece di servire un compagno, tenta il tiro sul primo palo, calciando fuori. La Fiorentina risponde al 22' quando Kuzmanovic crossa dalla destra in area per Mutu che, contrastato da Cupi, si gira calciando debole e centrale, con Iezzo che blocca a terra.

La gara comincia a divenire più vivace rispetto ai minuti iniziale e ci sono rapidi capovolgimenti di fronte da ambo i lati. Al 23' Garics prova ad entra in area tra due avversari e viene fermato in maniera irregolare, ma non per il direttore di gara, Gava che lascia proseguire. Al 24' un tiro di Vieri dal limite viene bloccato a terra da Iezzo. Al 32' la seconda grande occasione del Napoli con la spizzata di testa di Sosa per Lavezzi che, da dietro, anticipa Gamberini con la punta del piede, ma Frey è ben appostato sul primo palo e blocca la sfera. Al 38' su traversone di Hasmik, Pasqual manda in fallo laterale sulla destra, sulla rimessa, la palla giunge a Lavezzi che dal limite stoppa e calcia al volo di destro, mandando però la palla alle stelle. Al 40' un errore difensivo del Napoli dà spazio a Montolivo che si libera in area e calcia, ma Cannavaro va in scivolata col corpo a ribattere il tiro del giocatore viola. Al 45' Jorgesen, pescato in area da Potenza, si gira ed effettua una sorta di tiro-cross al centro dell'area che Iezzo blocca senza problemi. Su questa azione finisce la prima frazione di gioco col Napoli che avrebbe meritato almeno una rete.

Ad inizio ripresa, come sta accadendo ultimamente, la difesa appare deconcentra e così al 1' Potenza salta in dribbling Bogliacino sulla destra, cross al centro di esterno con Iezzo che smanaccia allontanando il pericolo. Al 3' la terza incredibile palla gol sciupata da Sosa che tutto solo davanti a Frey servito da un retropassaggio di Dainelli calcia di sinistro addosso a Frey che devia in angolo sulla sinsitra. Sul corner la difesa viola svirgola la palla, Lavezzi sotto rete prova in qualche modo a calciare in porta, ma i difensori di casa si salvano deviando in angolo sulla destra, poi sul corner Cannavaro calcia alto sulla traversa. Al 9' Bogliacino crossa in area a cercare Sosa sul primo palo che tenta il pallonetto, ma la palla termina sulla parte alta della rete. Al 10' Reja è costretto a fare a meno di Hamsik che ha accusato qualche problema fisico (le sue condizioni saranno valutate domani insieme a quelle di Cannavaro che ha riportato una botta alla gamba, ndr): al suo posto entra Montervino. Proprio il nuovo entrato, al 13', crossa dalla destra in area per Sosa che colpisce di testa, ma per l'arbitro Gava il Pampa commette fallo, infatti si scontra di testa con Gamberini che è costretto a ricorrere alle cure mediche.

Al 15' quando il gol del Napoli sembra nell'aria, arriva il gol dei padroni di casa: Mutu va via sulla sinistra portandosi con se Cupi e Garics, Savini lascia tutto solo Vieri in area che di sinsitro non ha difficoltà a girare in rete il cross rasoterra del compagno. Prandelli, una volta passato in vantaggio, prima inserisce Pazienza per uno spento Montolivo e poi Semioli al posto di Jorgesen, che più volte ha messo in difficoltà Savini e Bogliacino. Al 20' la difesa azzurra, intimorita da Mutu, gli concede di avanzare fino al limite della propria area senza contrastarlo, il numero 10 viola scambia con Kuzmanovic, entra in area, scarta anche Iezzo e poi calcia incredibilmente sull'esterno della rete graziando il portierone azzurro. Al 22' l'episodio che farà discutere nei prossimi giorni: Garics crossa al centro per lo splendido colpo di testa di Sosa che mette in rete, ma per l'arbitro Gava, l'attaccante azzurro si sarebbe appoggiato su Dainelli commettendo fallo e così non convalida il gol fra le proteste degli azzurri in campo ed anche di quelli in panchina.

Reja tenta il tutto per tutto inserendo De Zerbi al posto di Garics e passando ad un 4-3-3 con Lavezzi largo a sinistra, De Zerbi a destra e Sosa al centro. Al 27' De Zerbi fa da sponda in area per Sosa che da buona posizione calcia in maniera scoordinata finendo con effettuare un retropassaggio a Frey. Il Napoli è adesso sbilanciato alla ricerca del pareggio, mentre la Fiorentina è tutta rintanata nella propria metà campo pronta a ripartire in contropiede e per sfruttarlo al meglio, Prandelli inserisce Pazzini al posto di Vieri. Al 32' Mutu entra in area dalla sinsitra, finta su Cupi e poi crossa al centro proprio per il nuovo entrato Pazzini che, da buona posizione, calcia alto sulla traversa. Reja toglie uno spento Lavezzi (ha giocato così, così solo nella prima parte del primo tempo, ndr) ed inserisce Calaiò, ma nonostante il cambio, gli azzurri non riescono a rendersi pericolosi. Al 42' un tiro di De Zerbi viene deviato in angolo sulla sinistra ed è questa l'ultima palla gol della gara che terminerà al 49' con la Fiorentina che con mestiere controlla senza problemi incassando così altri tre punti.

Nella notte di Halloween forse il direttore di gara ed i suoi assistenti sono stati 'stregati' dal bombardamento mediatico ai danni degli azzurri in seguito alla gara con la Juve, ma forse non è il caso di aprire una caccia alle streghe ripensando alle tante palle gol avute da Sosa e sprecate in malo modo. Con questo però non vogliamo criminalizzare il Pampa che in tantissime occasioni ha tolto le castagne dal fuoco, ma vogliamo solo rafforzare che il Napoli c'è e se la può giocare con tutti e che alla fin, fine, l'unica squadra che ci ha veramente surclassato è stata l'Inter di Mancini e dei suoi campioni.

L'obiettivo primario deve restare la salvezza tranquilla e perciò la classifica va bene così, perchè all'inizio della stagione, penso che tutti avremmo firmato per aver il Napoli al settimo posto dopo le prime dieci giornate con alle spalle squadre come il Milan, la Lazio, il Palermo, il Torino e la Sampdoria, giusto per citarne qualcuna. Ribadiamo, la squadra c'è, il gioco anche, bisogna solo migliorare la precisione sotto porta ed una maggiore accortezza in difesa, comunque un po' di merito va dato anche alla Fiorentina che comunque è una squadra di tutto rispetto e, fortunatamente, il Napoli non è che giocherà sempre contro i viola, quindi archiviamo subito questa sconfitta e concentriamoci sulla prossima gara contro la Reggina: quella sì che sarà una gara da non fallire assolutamente, anche alla luce delle voci dell'esonero di Ficcadenti (al suo posto dovrebbe arrivare Sonetti, ndr)!

fonte

RIEPILOGO DELLA PARTITA

Si parte con Vieri che festeggia la prima maglia da titolare in serie A dopo 2 anni. E che si fa vedere subito con una bella girata di testa su cross di Jorgensen. Né è questa l'unica azione dell'avvio dei viola, scesi in campo decisi a fare la partita. Dall'altra parte c'è però un Napoli che ha tutte le carte in regola per colpire in contropiede: c'è Lavezzi, irresistibile palla al piede e spesso capace di arrivare sul fondo per crossare; c'è Gargano che smista palloni con intelligenza e inventiva; e c'è Sosa a fare da terminale. Ne deriva un primo tempo divertente e ricco di capovolgimenti di fronte e di occasioni nonostante il gol si faccia attendere proprio nella sfida tra l'attacco migliore in casa (11 gol) e quello migliore in trasferta (10). Ma anche le difese si fanno rispettare, soprattutto con la robusta coppia Domizzi-Cannavaro (gran gara del secondo) da una parte e l'asse Frey-Dainelli dall'altra. Così si va al riposo dopo un bel primo tempo ma sullo 0-0.

LA RIPRESA - Fiorentina di nuovo aggressiva in avvio di ripresa con Mutu e Potenza, ma la risposta napoletana non si fa attendere, e Frey deve fare un paio di miracoli dei suoi. Con l'aiuto, a dir la verità, di gente come Sosa, che quando ha la palla buona solo davanti al francese tira debole e centrale. Ed ecco la proverbiale legge del calcio: perché il Napoli non merita affatto di passare in svantaggio, ma chi sbaglia paga. Dall'altra parte al 16' Mutu è assolutamente strepitoso, va via a Cupi sulla sinistra nonostante le ripetute trattenute, centra preciso per Vieri che al volo di piatto mette dentro. Il Napoli accusa il colpo, e rischia ancora poco dopo quando Mutu, dopo una triangolazione veloce con Vieri, scarta anche il portiere ma poi tira sull'esterno della rete. Tuttavia, col passare dei minuti la squadra di Reja si ritrova e inizia a martellare l'area avversaria, fino a sfondare con Sosa, che di testa schiaccia angolatissimo in rete. All'arbitro non sfugge però il suo braccio, che usa sia per appoggiarsi sia per tenere indietro Dainelli, e annulla. Poi c'è un nuovo errore di Sosa a tu per tu con Frey al quale risponde Pazzini sprecando un'ottima palla servitagli dal solito Mutu. E a quel punto i viola riprendono il controllo della partita fino alla fine, dimostrandosi squadra che può candidarsi a un posto Champions.

TABELLINO:

FIORENTINA-NAPOLI 1-0

(primo tempo 0-0)

MARCATORE: Vieri al 16'st

FIORENTINA (4-3-3): Frey; Potenza, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Kuzmanovic, Liverani, Montolivo (Pazienza dal 17' st), Jorgensen 6 (Semioli dal 20 st), Vieri (Pazzini dal 30' st), Mutu (Lupatelli, Kroldrup, Balzaretti, Osvaldo). All.: Prandelli.

NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics (De Zerbi dal 27' st), Hamsik (Montervino dal 12' st), Gargano, Bogliacino, Savini, Lavezzi (Calaiò dal 35' st), Sosa. (22 Gianello, 2 Grava, 96 Contini, 24 Dalla Bona). All.: Reja.

ARBITRO: Gava.

NOTE: spettatori 33 mila circa. Ammoniti Savini, Cannavaro, Domizzi, Dainelli e Pasqual. Angoli 7-5 per il Napoli. Recuperi: 1' e 4'.

fonte

Fiorentina-Napoli: commenti a caldo

Le dichiarazioni di Iezzo, Marino, Vieri, Potenza, Liverani, Prandelli e Reja.

31 Ottobre 2007 -- Iezzo: "Mi dispiace per il risultato nonostante tutta la squadra abbia fatto un’ottima prestazione. Il Napoli oggi avrebbe dovuto raccogliere qualcosa in più rispetto ad una semplice sconfitta. Poi il gol del Pampa c’era, un attaccante salta sempre con le braccia aperte per proteggersi. Il Pampa è uno dei più forti attaccanti di testa in serie A, quindi è normale che si fa sentire in area avversaria, purtroppo l’arbitro non lo ha convalidato. Il Napoli oggi al di la della sconfitta ha dimostrato di essere una squadra fastidiosa. Noi abbiamo profuso tanto, resta il rammarico di non portare punti a casa. Nella squadra vi è tanta fiducia, e questo è molto importante per il prosieguo del campionato".

Pier Paolo Marino- "La prestazione è stata all’altezza delle precedenti gare e la cosa più bella, secondo me, è che la Fiorentina di stasera vale sia la Roma che la Juve perché è una squadra che fa un pressing aggressivo e mi ha veramente impressionato, però il Napoli ha retto il banco e forse la sorte, nel momento in cui sembrava che la partita si potesse decidere a nostro favore, in contropiede, la Fiorentina ci ha fatto goal. La rete di Vieri non è che è stata fortunosa perché il pezzo di bravura di Mutu c’è stato, però che il pallone passi rocambolescamente sotto le gambe di tre giocatori non è una cosa che succede spesso, per cui non è che abbiamo subito quella pressione che poi dici, prima o poi prendi gol. Anzi, era un momento in cui stavamo cercando di vincere la gara".

"Episodio Sosa? Voi lo avete visto, io dal campo non ho potuto vedere bene…mi dite che è regolare il gol? Però quando c’è stato quell’assalto mediatico dopo la partita con la Juve, io ero convinto, perché l’arbitro è un uomo ed un po'’ di condizionamento c’è sempre, per cui il Napoli, alla fine, è stato fatto passare ingiustamente per una squadra di cascatori ed una squadra di approfittatori, cosa che non è vera. Chiaramente, Gava, è un grande arbitro, perché per me è il miglior arbitro delle nuove leve, però, indubbiamente, è un uomo e quando hanno appioppato questa etichetta a Lavezzi e vedete che tutto lo stadio di Firenze lo fischia per principio, è chiaro che Lavezzi è un giocatore che in genere supera l’avversario e qualcuno tenta anche di spaccargli le gambe, deve avere cinque falli prima di avere una punizione. Questo credo che non sia normale, perché Lavezzi credo che sia un giocatore che, anzi, va tutelato perché è un bravissimo giocatore e gli avversari hanno difficoltà a marcarlo e spesso ricorrono al fallo, non è che un simulatore. Io spero che ora l’effetto Juve, se così lo possiamo chiamare, si sia esaurito, perché non è giusto, noi non abbiamo fatto niente di male per vincere quella partita, ce la siamo giocata ed anzi, grazie a molti critici che hanno detto che meritavamo di vincere. Poi si è anche dimostrato che c’era un fallo di Legrottaglie in area, quindi uno dei due rigori era giusto, per cui non so perché ora dovremmo pagare per tutto l’anno, magari, l’etichetta di aver approfittato degli errori arbitrali. Non è così, perché noi siamo una squadra che quando ha subito torti arbitrali non si è mai lamentata".

"Non faccio vittimismo, vorrei definire questa sconfitta solo come sfortuna, perché questa è una partita sfortunata, sinceramente, perché poi alla fine la valutazione del gol di Sosa non sarà mai facile fare, per cui nessuno dirà per una settimana o per tre giorni che al Napoli è stato annullato un gol regolare. Sarà archiviato in poco tempo, non certo come le 48 ore che abbiamo dovuto vivere dopo la partita con la Juventus che sono state, per la verità, senza precedenti! Sono convinto di avere una squadra forte che è in grado di giocarsela contro tutti. La Fiorentina è una squadra imbattuta ed io credo che hanno faticato le sette camice per avere ragione di noi e forse in quel momento, era un momento in cui si sarebbero accontentati pure del pareggio, perché mi pare che avevano smesso di sbilanciarsi tanto. Dico ai ragazzi di continuare con quest’orgoglio e con la convinzione con cui stanno facendo perché ci daranno ancora grandi soddisfazioni. Io sono convinto che fare una ottima partita anche con la Reggina".

Vieri: "Il mio obiettivo è quello di fare bene e non di arrivare primo nella classifica dei cannonieri. Dobbiamo ancora migliorare come squadra. Sono arrivato qua con umiltà è mi sono messo subito a lavorare. Pazzini? Giampaolo deve solo stare traquillo che il gol arriva quando meno te lo aspetti. Oggi era una gara difficile, ma siamo riusciti a fare bene. Dobbiamo continuare così e potremo fare bene"

Potenza: "Le nostre azioni da gol sono state più pulite, ma anche loro sono andati molto bene, Vieri è un campione lo ha dimostrato anche oggi. Oggi è stata una grande vittoria, con gol di Vieri. siamo tutti contenti. L'imbattibilità è importante ma non è determinante per noi, le gare sono tante"

Liverani: "Il gioco paga, ci voleva un cambio di passo oggi. Siamo stati davvero bravi tra le linee ci abbiamo provato e siamo stati bravi a trovare il gol. Poi abbiamo difeso bene e siamo stati davvero intelligenti. E'il mister a scegliere, noi lo rispettiamo sempre per poter arrivare lontano. Tutti meritano di giocare, siamo in tanti e tutti bravi"

Prandelli: "I ragazzi hanno dato tanto. Abbiamo trovato una squadra che anche in fase offensiva poteva metterci in difficoltà. Siamo stati bravi a costruire ad andare anche a superare quelle che potevano essere le problematiche della stanchezza. Anche dopo il vantaggio abbiamo cercato il raddoppio. In fase di ripartenza ci è mancato qualcosa in lucidità. Però è stato un incontro molto ben giocato dalla Fiorentina. Siamo stati bravi a far girare velocemente la palla da destra a sinistra. Nel secondo tempo gli abbiamo costretti ad abbassare il ritmo. Vieri è stato bravo. Il Pazzo ha fatto molto bene nel finale. Sono tutti utili alla causa. E stiamo anche dosando le forze in vista di tutti gli impegni. Frey è stato bravo in quell'ocasione su palla sporca. Seba è uno dei più bravi in assoluto anche in continuità. Ha dei margini di miglioramento ancora. La parata importante però la fa sempre".

Reja : "Fa male perdere così, perché avremmo meritato miglior sorte. Il Napoli ha tenuto il campo molto bene . sapevamo che nei primi venti minuti la Fiorentina ci avrebbe attaccato a ritmi alti, però avevo detto ai ragazzi di stare attenti e di venire fuori appena calavano di intensità e così è stato. Abbiamo avuto tante opportunità, solo oggi non siamo stati molto fortunati. Se c’è una squadra che ha avuto le palle pulite, quella è stata il Napoli. Loro hanno fatto il gol che ha attraversato tutta la linea difensiva, siamo stati non molto fortunati su questo passaggio, poi hanno avuto un’altra palla con Pazzini quando noi eravamo abbastanza sbilanciati. Noi abbiamo fatto un gol regolare, perché Sosa non si può certamente tagliare le braccia quando stacca in area. Generalmente il gesto tecnico è così, quando uno anticipa il difensore, come fai? Quindi il gol è regolare. Però, sono episodi e delle volte ti vanno a favore e delle volte ti vanno contro".

"Mi dispiace solo per i ragazzi perché erano avviliti per il risultato dopo una prestazione che definirei eccezionale. Abbiamo chiuso questo ciclo affrontando le quattro squadre prime della classe, usciamo a testa alta ed assolutamente questa sconfitta non deve sminuire il valore di questa squadra. Abbiamo lottato alla pari con tutte e siamo venuti fuori con grande merito e grande onore. Mi auguro, adesso che incontreremo squadre che non giocheranno a viso aperto, che la squadra mantenga questa mentalità e questo concetto di gioco sempre in situazione propositiva, che ci sia spirito d’iniziativa da parte di tutti".

"Non vorrei che questa concentrazione per queste quattro gare, venga meno contro delle squadre come la Reggina, che sono sicuramente delle squadre alla nostra portata e sicuramente queste partite qua bisogna vincerle. Dopo questa sconfitta credo che la rabbia dei ragazzi sarà sicuramente maggiore e saranno pronti a ribaltare il risultato di oggi, poi ci sono gli episodi che ti possono girare contro, però l’importante è che la squadra crei volume di gioco, che crei delle opportunità. Ci saranno altre gare in cui i ragazzi avranno le loro soddisfazioni. Comunque queste sconfitte servono anche come esperienza, come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere. Se ci sarà un turn over con la Reggina? Il Napoli ha dimostrato piglio, fraseggio penetrazione laterali e centrali, sotto questo punto di vista non penso di vedere un altro Napoli. Chiaramente quando giochi una gara ogni tre giorni è chiaro che magari la freschezza non sarà più quella , però ho una rosa adeguata e troverò delle soluzioni."

fonte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

beh che dire, questa sconfitta è stata amara perchè era evitabilissima.

Questo match andava pareggiato, ma si vede che l'arbritro si sentiva addosso il peso degli errori di domenica scorsa fatti del suo collega, ed ecco che ha contribuito, aggiungendo un altro errore arbritrale ai tanti che ultimamente stiamo vedendo.

Ma oltre a questo ci sono stati i due errori di sosa, che da solo davanti alla porta per due volte ha sbagliato, sparando alto il pallone.

Di certo si è sentito molto la mancanza di giocatori come Blasi e Zalayeta, i quali avrebbero dato un tocco in più alla marcia d'attacco.

Nonostante tutto però dopo queste 4 partite, giocate contro le prime 4 in classifica, ce ne siamo usciti a testa alta, giocando ad ottimi livelli e dimostrando carattere.

Ora bisogna guardare alla prossima partita contro una reggina molto agguerrita, e in cerca di punti, dove spero che la nostra squadra possa riscattarsi di questa amara sconfitta, che, ripeto ancora una volta, era evitabile!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

I precedenti di Napoli-Reggina

Le cinque partite giocate al San Paolo contro la Reggina. Una in A, due in B e due in Coppa Italia: - 30 novembre 1989 (Coppa Italia) 2-0 : 21’ p.t. Zola, 23’ p.t. Renica (rig) - 20 settembre 1998 (serie B) 1-1 : 43’ p.t. Esposito M. (rigore), 5’ s.t. Lorenzini (rig) ® - 16 dicembre 2000 (serie A) 6-2 : 6’ p.t. Baccin, 20’ p.t. Magoni, 35’ p.t. Amoruso (rig), 11’ s.t. Bellucci, 23’ s.t. Cozza ®, 28’ s.t. Troise, 39’ s.t. Jankulovski, 42’ s.t. Mozart ® - 28 aprile 2002 (serie B) 1-1 : 4’ p.t. Savoldi II ®, 41’ p.t. Vidigal - 15 agosto 2005 (Coppa Italia) 1-0 : 28’ s.t. Capparella

fonte

Reja: contro la Reggina come contro la juventus

"Come contro la Juve, contro l'Inter, contro la Roma...".

Dopo averlo tanto temuto Edy Reja vorrebbe che non finisse più l' "Ottobre rosso". Considerando come lo ha affrontato il suo Napoli è ragionevolmente legittimo. Il tecnico azzurro chiede una 'proroga' novembrina di fascino, brillantezza ma anche di attenzione e concentrazione per il match di domani contro la Reggina.

In gergo per queste partite si usa il termine 'buccia di banana'. Preoccupato mister?

Sicuramente questa è una partita delicata che da un lato può rivelarsi durissima e dall'altra potrebbe rappresentare una svolta importante per la stagione. Di certo arriverà una Reggina molto reattiva e motivata. Vorranno risalire la corrente e poi quando si cambia tecnico c'è sempre un carico superiore di stimoli e motivazioni. Sarà una battaglia agonistica, su questo non credo ci siano dubbi, perciò dovremo dare il massimo. Vorrei che andassimo in campo con la stessa spinta emotiva che ci ha animato con le squadre di alta classifica. Questa è una partita che riserverà le stesse insidie. Lo sappiamo bene".

Finito l'Ottobre terribile. Il suo bilancio?

"Positivo, nulla da dire. Siamo soddisfatti, siamo usciti a testa alta da ogni campo e in ogni gara. Era un ciclo difficile e lo abbiamo chiuso con 4 punti, 8 gol segnati e 8 subìti. E abbiamo fatto bene al di là dei numeri. Nel complesso sono molto contento della prima parte della stagione. Abbiamo superato da poco un quarto di campionato e c'è da complimentarsi con questi ragazzi per quello che hanno realizzato. Personalmente ringrazio la Società, il Direttore Marino e il Presidente De Laurentiis per l'impegno profuso nella continuazione del progetto tecnico e per l'ottima campagna acquisti. Abbiamo valori importanti in rosa, siamo un gruppo solido e ci son ancora ampi margini di miglioramento".

Margini che possono portare lontano. Cosa si aspetta dal suo Napoli?

"Mi aspetto innanzitutto continuità. Io spero che la squadra confermi le sicurezze che ha trovato in questo percorso iniziale. Abbiamo dimostrato di poter competere con i grandi club. Bisogna fare in modo che questa sicurezza ci accompagni nel prossimo ciclo di gare, perché nel calcio partite facili non esistono. Dovremo essere bravi a tesaurizzare quanto di buono acquisito sinora in termini di consapevolezza e fornire continuità alle nostre prestazioni. Proprio per questo conferisco alla partita di domani una notevole importanza".

Fonte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Hamsik acciaccato ma non preoccupa

Il Napoli ha ripreso la preparazione al centro sportivo di Castelvolturno, in vista della partita in programma domenica al San Paolo con la Reggina. Lavoro a regime ridotto e terapie per Hamsik, vittima di un affaticamento a un polpaccio: lo slovacco non preoccupa. Stesso discorso per Blasi, che ha cominciato il ciclo riabilitativo: a partire da lunedì, poi, il centrocampista di Civitavecchia comincerà a seguire un programma di lavoro personalizzato. Il rientro in campo è previsto dopo la sosta. In lizza per una maglia Bogliacino e Montervino; Reja pensa anche a concedere un turno di riposo a Cupi: è pronto Contini. A disposizione Zalayeta.

fonte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora
Accedi per seguire   
Seguaci 0