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luigi1986

Wi Napoli Club

265 messaggi in questa discussione

Guarda io non ho parole...sono talmente deluso che non mi va nemmeno più di parlarne

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Volevo avvisare i soci del Wi Napoli Club, che se non scrivo da tempo, è perchè sono talmente amareggiato che non ho parole per descrivere quanto di negativo stia succedendo. :)

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:P ti capisco e sono concorde con te...siamo in silenzio stampa :)

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Inviato (modificato)

Roberto_Donadoni_223051s.jpg

La SSC Napoli Spa comunica di aver sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra il signor Edoardo Reja e di aver affidato la guida tecnica a Roberto Donadoni. La Società ha preso tale decisione con grande sofferenza, in considerazione del fondamentale ruolo svolto da Reja durante gli ultimi 5 campionati che hanno proiettato il Napoli dalla serie C alla Serie A e quindi alla Coppa Uefa. Naturalmente la Società ringrazia con profonda gratitudine Edoardo Reja per la grandissima opera professionale profusa in tutte queste stagioni vincenti.

Napoli Magazine

Mi dispiace tantissimo per Reja... :)

Modificato da kokekokko

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Sono daccordo, anche perchè è stato l'unico a pagare per tutto. Per me dovrebbero pagarla anche i giocatori....la colpa va soprattutto a loro secondo me. Dò la colpa anche a Lavezzi, Gargano, Navarro e company...che se ne andassero girando meno tra Pizzerie e Discoteche!!!

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sì è vero, la colpa va divisa equamente tra i vari componenti della società, non escludendo neanche Marino.

In ogni modo si sa che in questi casi per dare uno scossone all'ambiente la soluzione adoperata è sempre quella di cacciare l'allenatore...anche se in questo caso sembra il più incolpavole di tutti per quello che sta succedendo...

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Volevo avvisare i soci del Wi Napoli Club, che se non scrivo da tempo, è perchè sono talmente amareggiato che non ho parole per descrivere quanto di negativo stia succedendo. :)

E va beh ! E' solo calcio!

Anche noi milanisti non stiamo molto allegri.

Anche se alcuni di noi, pur soffrendo per le sconfitte, hanno una soddisfazione: Il Premier Presidente sarà nero nero ...............

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:):P

E' vero, è solo calcio, ma per me il Napoli è una passione da 23 anni!!!

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:):P

E' vero, è solo calcio, ma per me il Napoli è una passione da 23 anni!!!

Ma perchè, da piccolo bevevi latte e Maradona? :P:P

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Cari lettori, dichiaro chiuso il silenzio stampa che ho deciso di intraprendere durante questi mesi di pessimo calcio che i nostri azzurri ci hanno mostrato! :)

FORZA NAPOLIIIII

NAPOLI - INTER : 1-0

Napoli: Navarro, Santacroce, Contini, Aronica, Montervino, Blasi, Amodio (44' st Bogliacino), Hamsik, Mannini, Denis (18' st Zalayeta), Lavezzi (38' st Datolo). A disp. Bucci, Grava, Pazienza, Bogliacino, Russotto. All. Donadoni

Inter: Julio Cesar, Zanetti, Samuel, Cordoba, Chivu (36' st Maxwell), Figo (25' st Mancini), Cambiasso, Vieira (30' st Cruz), Stankovic, Ibrahimovic, Balotelli. A disp. Toldo, Santon, Materazzi, Burdisso. All. Mourinho

Arbitro: Rosetti di Torino

Marcatori: 29' st Zalayeta

Note: ammoniti Vieira, Amodio, Cruz, Balotelli

Vamos a ganar! Dalla cordigliera delle Ande fino al cuore del San Paolo arriva il lungo brivido di Fuorigrotta. Cesella Lavezzi e stampa a fuoco Zalayeta. Il Napoli torna a vincere e l'Inter torna a perdere. E' la serata della vera Liberazione, il vento di Rivoluzione che fa crollare i grandi numeri. La Beneamata non ne può più. Li battiamo ancora. E sempre con un Bacio della Pantera. Il remake dello scorso anno. Allora fu un sombrero da effetti speciali, stavolta è un colpo di biliardo, esterno destro che fa il giro del mondo e si infila nella storia. Sono tornati i Guerrieri della Notte per regalare a Donadoni lo scalpo della prima vittoria. In alto i cuori. Nel cielo torna a splendere la stella azzurra e nell'aria si librano le note della canzone del cuore. Oje vita, oje vita mia. L'urlo di Napoli. Vamos a ganar!

In tribuna c'è Marcello Lippi. Si godrà un gran match a tinte azzurre. Al 2' subito Inter: deviazione di testa di Samuel e volo splendido di Navarro. Al 15' botta di Balotelli: alto. Il Napoli si vede con due punizioni di Lavezzi che sorvolano la traversa. Al 33' ancora Balotelli di sinistro e ancora Navarro che è pronto. Al 37' penetrazione di Lavezzi e sinistro largo. Al 46' l'azione più bella del Napoli del primo tempo: splendido acchito di Montervino e destro al volo di Hamsik, alto. Si va al riposo sullo 0-0.

Nel secondo tempo il Napoli prende campo. All'11' Blasi pesca Denis che si gira benissimo al volo: ribatte Samuel. Al 15' tiro di Vieira e Navarro blocca. Al 23' ancora Navarro che mostra le sue doti feline togliendo dal palo una punizione di Ibrahimovic. Entra Zalayeta per Denis. Ed al 29' arriva il boom. Gioco di prestigo di Lavezzi che si insinua nel cuore dell'Inter e tocca per Zalayeta: esterno destro che disegna la parabola della felicità. Che gol. Il remake di un film già visto. Il Bacio della Pantera ed i Guerrieri della Notte. E' tornato l''urlo di Napoli: vamos a ganar!

Donadoni: Vedere il San Paolo in festa è emozionante

"E' questo l'atteggiamento che voglio". Roberto Donadoni non molla "il pezzo". Il tecnico si divide tra gioia ed impeto costruttivo. Partire da questa sua prima vittoria in azzurro, contro l'avversario più prestigioso possibile, per crescere in futuro.

"Sono contento ma allo stesso tempo paradossalmente arrabbiato, se mi passate l'espressione. Perché vorrei che questa determinazione e questa forza viste stasera in campo, i ragazzi la mettessero contro ogni avversario. Giocare contro l'Inter dà stimoli fisiologici e naturali ma è questo il piglio con il quale bisognerebbe andare ad affrontare tutte le squadre "

"E' la prima vittoria - prosegue Donadoni - e devo dire che vedere il San Paolo in festa è emozionante. Ma adesso dimentichiamoci in fretta questa partita. Si guarda avanti. Sbaglieremmo se pensassimo di aver risolto i nostri problemi così. C'è da lavorare e mantenere questo tipo di mentalità per costruire qualcosa di importante".

Ecco il match winner, Marcelo Zalayeta. L'ha rifatto, proprio lui, come l'anno scorso: la Pantera ha azzannato ancora l'Inter..."Sì sono contento ma per tutta la squadra. Sono entrato nel secondo tempo e prima di me anche Denis ha fatto un gran lavoro. Sono sereno e stiamo cercando sempre di dare il massimo tutti. Abbiamo giocato con grande forza e la vittoria è stata meritata. Dedico il gol a tutta la gente di Napoli che da un po' aspettava questa vittoria e che stasera ci ha dato una carica enorme"

De Laurentiis: "Una serata magica"

"Una splendida serata, me la sono goduta tutta". E' raggiante e sorridente Aurelio De Laurentiis dopo il grande successo del Napoli. Il Presidente racconta la sua notte magica.

"Venivo da Capri e già vedere il mare per me significa distendermi. Quindi sono arrivato al San Paolo già con un animo positivo. Ed i ragazzi hanno fatto il resto, dimostrando di essere una squadra che sa sempre esprimere un buon calcio. E' stata una vittoria importante. Vedere anche gente che non giocava da tempo è stato lusinghiero. Donadoni ha fatto tesoro delle conoscenze che ha acquisito sinora. E sono contento per i ragazzi perché come dice il mio amico Pierpaolo Marino: il tempo è galantuomo. E stasera il Napoli ha meritato di vincere".

"E' tornato il sereno in casa Napoli - prosegue De Laurentiis - anche perché Donadoni ha preso subito a cuore la causa azzurra. E' stato bravo sinora ad interpretare questo scorcio di campionato come un super allenamento, facendo giocare tutti, senza pensare per foza al risultato quanto piuttosti ad una crescita generale. Una razionalità che mi è piaciuta e che ha dato i suoi frutti perché stasera si è vista l'amalgama. Posso dire che il migliore in campo è stato tutto il Napoli, senza alcuna distinzione di uomini. E' stata una serata magica e battere per la seconda volta la prima della classe è motivo di grande soddisfazione"

Marino: Il tempo è galantuomo, questo è il vero Napoli

"Nella mia vita ho imparato che il tempo è galantuomo e stasera ho visto un Napoli eroico". Orgoglioso, incisivo, caustico e soprattutto felice. Pierpaolo Marino è il campionario della fierezza. Piglio da combattente e dialettica avvincente. Il Direttore distilla pensieri e parole.

"Questa è una squadra recuperata nel cervello ma che ha sempre avuto grandi qualità. Altrimenti non avremmo avuto un'andatura da Champions League nell'intero anno solare 2008. Ed oggi abbiamo visto in campo protagonisti di questa splendida vittoria con l'Inter elementi che erano con noi in Serie C. Sono contento per loro perché hanno dimostrato cuore, attaccamento ma anche le capacità per poter competere con la prima in classifica".

Chiaro e cristallino il discorso sul futuro. "Per me Napoli è una questione di cuore. Nessun manager probabilmente ha vinto più di me in questa città nel computo globale. Sono venuto in C per rivedere questa squadra assurgere nuovamente ai livelli che ha raggiunto ora. Io so lavorare in prospettiva, con passione ed onestà, questa è la mia qualità. E la carriera mi ha insegnato che il tempo con me è sempre stato galantuomo..."

Fonte articolo: www.sscnapoli.it

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Cari lettori, dichiaro chiuso il silenzio stampa che ho deciso di intraprendere durante questi mesi di pessimo calcio che i nostri azzurri ci hanno mostrato! :)

FORZA NAPOLIIIII

NAPOLI - INTER : 1-0

Grazie Napoli.

Firmato : un milanista.

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Ottima notizia....vado subito ad iscrivermi....

per sempre forza napoli

bella idea ciao

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Benvenuto felicemario, ti ho aggiunto tra i soci. Metti pure il banner nella tua firma come descritto nel primo post di questa discussione :)

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Grazie Falco...orgoglioso di essere napoletano, di tifare napoli, e di essere nel forum....ciao e grazie per il benvenuto

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UFFICIALIZZATI GLI INGAGGI DI CAMPAGNARO E ZUNIGA

1247155222campagnaro.jpg Il Napoli ha ufficializzato gli acquisti di Hugo Campagnaro e Juan Camilo Zuniga. Il giocatore argentino, che arriva dalla Sampdoria, ha firmato per 4 stagioni, mentre l'esterno colombiano, ex Siena, si è legato al club azzurro per 5 anni.

Queste le schede dei due calciatori

NEWS_1231770815_campagnaro.jpg

- Hugo Armando Campagnaro è nato a Cordoba, in Argentina, il 27 giugno 1980

Dopo aver giocato quattro stagioni con il Deportivo Moron, in Argentina, segnando 6 gol in 103 presenze, nell’estate del 2002 è arrivato in Italia, al Piacenza.

Ha segnato 3 gol in 50 presenze in serie A con il Piacenza e la Sampdoria

In serie B: 8 gol in 115 presenze con il Piacenza

Vanta 17 presenze in coppa Italia ed un gol in 7 presenze in coppa Uefa

NEWS_1235721691_ZUNIGA_SIENA.jpg

- Juan Camilo Zuniga è nato a Chigorodo, in Colombia, il 14 dicembre 1985

Ha giocato sette stagioni con il Nacional Medellin: 107 presenze e 7 gol

Nel 2008/09 28 presenze con il Siena con anche una presenza in coppa Italia

Vanta anche 13 presenze con la Nazionale della Colombia

fonte: www.napolimagazine.com

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Inviato (modificato)

INGAGGIATO ANCHE HOFFER, SARA' IL VICE LAVEZZI

1248808173Hoffer.jpg

Il Napoli ha ingaggiato l'attaccante 22enne Erwin Hoffer, proveniente dal Rapid Vienna. Sara' lui il vice Lavezzi. La trattativa e' stata chiusa con 5 milioni di euro. Firmato un contratto di 5 anni. Hoffer è una punta rapida, molto promettente, nel giro della Nazionale austriaca con la quale vanta 11 presenze e 2 reti. La scorsa stagione Hoffer si è messo in luce segnando 27 reti in 34 partite nel campionato austriaco. Erwin Hoffer, 22 anni, soprannominato "Jimmy", può giocare sia da prima che da seconda punta ed ha nella rapidità e l'esplosività le sue caratteristiche principali. Nel suo primo anno al Rapid (stagione 2007/2008), Hoffer ha segnato 10 reti in campionato, vincendo lo scudetto. L'anno scorso "Jimmy" si è ulteriormente miglioranto firmando ben 27 gol. Hoffer è nazionale è austriaco ed ha anche partecipato all'ultimo campionato europeo del 2008 svoltosi in Austria e Svizzera. Erwin Hoffer è il secondo calciatore austriaco dell'Era De Laurentiis dopo Garics.

Questa la scheda del neoazzurro:

Herwin Hoffer è nato a Baden il 14 aprile 1987

Ha iniziato nelle giovanili della Admira Wacker.

Con la Admira Wacker ha segnato 4 gol in 21 partite tra il 2004 ed il 2006.

Dal 2006 al Rapid Vienna: 41 gol in 84 partite.

Vanta 11 presenze e 2 gol in Nazionale

fonte: www.napolimagazine.com

Modificato da kokekokko

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Palermo-Napoli 2-1

Palermo: Rubinho, Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Bresciano, Nocerino, Cavani, Simplicio (15' st Bertolo), Pastore (33' st Tedesco), Miccoli (40' st Budan). A disp. Sirigu, Goian, Succi, Morganella. All. Zenga

Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Contini, Maggio (35' st Denis), Gargano, Bogliacino (37' st Cigarini), Hamsik, Datolo (16' st Zuniga), Quagliarella, Lavezzi. A disp. Iezzo, Aronica, Santacroce, Hoffer. All. Donadoni

Arbitro: Rosetti di Torino

Marcatore: 44' pt Cavani (P), 28' st Hamsik (N), 30' st Miccoli (P)

Note: ammoniti Bogliacino, Kjaer, Cavani, Cannavaro, Balzaretti, Tedesco

Palermo - Davvero incredibile. Incredibile come sa essere il calcio. Il Napoli domina a Palermo ma esce sconfitto per 2-1. Gli azzurri colpiscono 3 pali, si vedono annullare un gol per fuorigioco, tengono in pugno la partita per tutti i 90 minuti, ma non riescono ad invertire una rotta maledetta che vede da 3 anni al Barbera la legge del 2-1 periodico per il Palermo. Stavolta i siciliani trovano 3 punti che si tingono di oro per il valore maggiorato conferito dall'assoluta superiorità del Napoli. Va così e bisogna guardare avanti e tenersi buona la prestazione ed il gioco magari sfrondato da qualche ingenuità ed una bella vagonata di cattiva sorte. Da salutare con soddisfazione il primo gol di Hamsik - che anche l'anno scorso qui segnò una splendida rete - ed una organizzazione tattica protesa al possesso ed alla propositività. Domenica c'è il debutto al San Paolo di questo Napoli che, comunque sia andata, a Palermo ha meritato applausi e lodi...Il Barbera è un solo urlo ma pian piano si ammutolisce perché il Napoli prende la partita in mano e non la lascia più. Dopo una girata debole di Miccoli al 6' è tutto azzurro il cammino. Al 10' combinazione Lavezzi-Quagliarella, bottad i Fabio e salva la schiena di un difensore un gol fatto. Al 12' cross di Lavezzi, palla che si impenna, arriva Maggio che colpisce il palo di destro. Al 15' Datolo libera ancora Maggio che tira dai venti metri, para Rubinho. Al 23' punuzione di Lavezzi, cross a rientrare stacco di Hamsik e palla in rete. Ma l'assistente dell'arbitro Rosetti annulla per fuorigioco di Campagnaro a centro area. Al 26' break del palermo con un tiro di Bresciano che De Sanctis blocca. Al 32' ancora Napoli: cross dal calcio d'angolo di Datolo, stacca Campagnaro e Rubinho devia sul palo. Dall'angolo successivo, cross di Quagliarella, colpo di testa di Maggio e ancora traversa. Roba da farsi benedire. Anche perché poi nel finale il Palermo che non ha mai tirato in porta trova il gol in mischia con Cavani al 42'. Incredibile ma calcio. Il Napoli domina e chiude sotto 1-0 il primo tempo. Ancor più amaro ciò che accade nella ripresa. Al 3' combinazione tutta di primo tocco Gargano-Quagliarella-Hamsik, lo slovacco entra in area e tenta il colpo sotto: Rubinho scavalcato ma palla fuori. Al 9' numero di Lavezzi, palla a Quagliarella, Rubinho salva in uscita. Al 27' destro di Maggio fuori. Poi il gol del pareggio. Hamsik dai 20 metri scocca il destro vincente e se ne va ad urlare la sua gioia sotto il settore dei napoletani. Ma è partita storta. Perché un minuto dopo Cavani va giù in area azzurra affrontato da Zuniga. Rigore. Miccoli fa gol, 2-1. L'assalto finale azzurro è veeemente ma non sortisce il meritato pareggio. Finisce 2-1 come da tre anni a questa parte. Eppure, paradossale dirlo, la strada è questa. Il Napoli non conta punti ma vanta gioco e personalità. L'amarezza di un giorno potrebbe tramutarsi in felicità futura...

www.sscnapoli.it

Abbiamo ricominciato non positivamente, ma aldilà del risultato sono contento per la squadra che avrebbe meritato in una serata sfortunata il pareggio, ma se poi alla sfortuna si aggiunge l'errore arbitrale e del difensore, ecco che ci sta anche la sconfitta.

Il Napoli ha dimostrato,anche se è prematuro esprimere giudizi, quel carattere che sembrava mancare fino a 3 mesi fa....speriamo bene

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NAPOLI - LIVORNO 3 - 1

La prima del Napoli al San Paolo regala una bella vittoria, tonificante per i suoi tifosi, un pò delusi dopo la beffa di Palermo della settimana scorsa. A Palermo si era giocato veramente molto bene ma il bugiardo risultato finale non aveva portato nessun punto in classifica. La partita casalinga con il Livorno si è messa subito bene per gli azzurri, al 10° con il gol di Quagliarella e al 36' con il raddoppio di Hamsik. Nella ripresa è bastato un vistoso calo di concentrazione perchè il Napoli si complicasse la vita da solo. Al 3° è stato lesto Lucarelli a siglare in rete un pallone respinto dalla traversa su precedente tiro di Candreva. Il Livorno ha così preso coraggio tentando un pareggio quasi insperato. E' dunque bastato poco perchè cambiasse la fisionomia della gara. Su questi improvvisi ed inspiegabili appannamenti Donadoni deve assolutamente trovare dei rimedi. Il Napoli sta via via assumendo una propria fisionomia di gioco, anche se il tecnico sta ancora provando varie soluzioni. La scelta di Datolo sulla fascia sinistra è senza dubbio la più appropriata. L'argentino ha classe e talento ed i suoi cross dal fondo sono sempre molto insidiosi. L'eterna querelle dell'esterno sinistro sembra così risolta in una maniera del tutto inaspettata. E' inutile rivolgersi al mercato se la soluzione si trova già a casa propria. Il tanto invocato arrivo a Napoli di De Ceglie della Juventus non garantirebbe niente di meglio rispetto a Datolo. Il giocatore aveva soltanto bisogno di ambientarsi e di ritrovare fiducia nei propri mezzi. Lo stesso Hamsik ne trae giovamento con la sua presenza. Non convince a sinistra il colombiano Zuniga, non perchè utilizzato su di una fascia non di sua competenza, quanto piuttosto per la sua fragilità emotiva che gli fanno commettere errori banali e soprattutto ripetuti a distanza di brevissimo tempo. Forse non è ancora pronto per una piazza esigente come è quella partenopea. Avrà sicuramente tempo per crescere vista la sua giovane età (è del 1985), ma certamente non lo si può definire un fenomeno. Su Lavezzi un discorso a parte. Fino a quando si potranno sfruttare le sue eccellenti doti di velocità? C'è il pericolo che scoppi troppo in anticipo e poi ne va a discapito la sua lucidità. Dovrebbe sapersi gestire meglio ed imparare da Quagliarella, uno che sa bene quando è il momento di forzare e di finalizzare l'azione in rete senza sbagliare in maniera clamorosa. Contro il Livorno, Quagliarella ha infatti capito quando era giunto il momento giusto per chiudere definitivamente il match. Il suo secondo gol, al 38' della ripresa, è un tipico esempio di quando occorre dare il massimo nell'arco dei 90 minuti. Chi convince sempre di più è Campagnaro. I suoi inserimenti in attacco sono sempre molto produttivi e favoriscono soprattutto Maggio. La difesa con le tre C (Campagnaro, Cannavaro, Contini) offre le dovute garanzie, come pure la presenza in porta di un super portiere che risponde al nome di De Sanctis. A centrocampo la cabina di regia è ben affidata a Cigarini, con un Gargano che non si ferma mai. Insomma a questo Napoli, al di là della vittoria contro il Livorno, bisogna dare il giusto tempo di crescere. Se si avrà pazienza si capirà come sia stato ben progettato. Le basi del nuovo quinquennio sono state ben costruite.

fonte: www.napolimagazine.com

A mio parere questo Napoli finalmente quest'anno ha iniziato a far vedere il bel calcio che a noi tifosi napoletani tanto piace: passaggi di prima o massimo due tocchi, triangolazioni palla a terra, insomma l'era dei lanci lunghi sperando solo nella velocità di Lavezzi sembra finita. L'unica pecca sono le solite disattenzioni della difesa, che nonostante si sia rinforzata con l'arrivo di Campagnaro (che io ritengo sia degno di giocare nella nazionale argentina) e De Sanctis, secondo me necessita di un altro ritocco...infatti capita spesso che Cannavaro si perda l'avversario creando situazioni molto pericolose...

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Quagliarella in campo in Georgia-Italia 0-2. Gran gol di Datolo, ma l'Argentina perde. Segna Hamsik con la Slovacchia, vince Hoffer in Austria

Ha giocato per 36 minuti nel secondo tempo, ha sfiorato il gol, ha colpito un palo ed ha contribuito al successo dell'Italia in Georgia per 2-0. Questa la serata azzurra di Fabio Quagliarella nel match di Tblisi che la nostra Nazionale ha giocato per le qualificazioni ai Mondiali in Sudafrica del 2010.

Quagliarella è entrato al 13' della ripresa al posto di Rossi e dopo pochi minuti ha trovato lo spazio per un bellissimo diagonale di sinistro che è uscito sul secondo palo per un nulla. Fabio si è messo in luce anche al 19' con una botta di destro che il portiere georgiano ha fermato in due tempi con grande difficoltà. Nel finale ancora un altro lampo del napoletano in combinazione con Iaquinta ed ancora un bell'intervento di Lornaia ha evitato il gol.

Poi è la sorte a negare la gioia a Quagliarella, nei minuti di recupero, con uno spettacolare colpo di testa che ha colpito il palo interno.

Il match è terminato 2-0 per l'Italia con una doppia autorete di Kaladze, all'11' ed al 22' del secondo tempo.

"Ci tenevo tanto ad entrar al meglio in partita - ha detto il bomber napoletano - e subito ho sfiorato il gol. La palla è uscita di pochi centimetri. Anche dopo potevo segnare, io ci provo sempre perché so che ho la possibilità di colpire bene la porta. Stasera la palla è andata sul palo, la prossima andrà meglio. L'importante era contibuire a questa vittoria preziosa. Sono contento e sereno, a disposizione di Lippi per ogni sua scelta sin dalla prossima partita"

E' andato ancora in gol Marek Hamsik nel pareggio della Slovacchia con la Repubblica Ceca. Marek ha segnato su rigore il gol del 2-1. Poi però è stato espulso per doppia ammonizione. Nel finale è arrivato il pareggio del ceco Baros per il definitivo 2-2.

Successo anche per Erwin Hoffer che ha giocato nel secondo tempo ed ha contribuito alla vittoria dell'Austria per 3-1 sulle Far Oer.

Jesus Datolo ha segnato ancora con la maglia dell'Argentina, ma la Nazionale allenata da Diego Maradona ha perduto in casa contro il Brasile per 3-1. L'esterno azzurro ha siglato uno strepitoso gol da 30 metri con un tiro che si è infilato all'incrocio dei pali.

Vince la Colombia di Zuniga che batte 2-0 l'Ecuador. Sconfitta, infine, per l'Uruguay di Gargano che cede 1-0 al Perù.

fonte: www.sscnapoli.it

Modificato da kokekokko

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