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luigi1986

Wi Napoli Club

265 messaggi in questa discussione

Napoli-Reggina 1-1

Napoli: Iezzo, Contini (15' st Sosa), Cannavaro, Domizzi, Grava, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Rullo (30' st Garics), Lavezzi, Zalayeta (21' st Calaiò). A disp. Gianello, Montervino, Dalla Bona, De Zerbi. All. Reja

Reggina: Campagnolo, Lanzaro, Valdez, Aronica, Modesto, Barreto, Cascione, Vigiani (39' st Alvarez), Hallfredsson, Ceravolo (1' st Joelson, 43' st Missiroli), Amoruso. A disp. Novakovic, Cherubin, Stadsgaard, Cozza. All. Ulivieri

Arbitro: Rizzoli di Bologna

Marcatori: 9' st Vigiani ®, 45' st Lavezzi (N)

Note: ammoniti Rullo, Hallfredsson, Aronica, Barreto, Modesto, Campagnolo. Recuperi 1+4

Napoli - L'urlo del Pocho. Ezequiel Lavezzi al novantesimo libera il San Paolo dall'incubo. Il Napoli pareggia 1-1 una partita da "Ogni maledetta domenica" di quelle che 'la palla non vuole entrare', che non basta neppre un rigore, che non c'è verso di vedere il sole. Ed invece la luce arriva poco prima delle 5 del pomeriggio: il Pocho strappa pagine di letteratura vudù e appendici di stregonerie. Azzurri come Ercolino sempre in piedi si riprendono il minimo sindacale del merito di una partita condotta all'assalto praticamente sempre. Un punto che non si conta sulle dita ma sul cuore.

Napoli che deve trovare la chiave per aprire la cintura reggina. Ulivieri predispone una comprensibile trincea con in aggiunta l'islandese Hallfredsson che blocca a uomo Gargano. Insomma c'è da scardinare. Il Napoli si vede subito al 16': triangolazione veloce Lavezzi-Zalayeta-Hamsik, tiro potente dello slovacco, alto. Al 18' Bogliacino invita ancora Hamsik all'acchito: sinistro pronto e stavolta Campagnolo salva coi piedi. Al 26' punizione di Domizzi, centrale. Al 27' gran progressione di Grava che entra in area da destra, tiro cross teso, Domizzi e Zalayeta in spaccata non ci arrivano di un nulla. Al 30' ancora Grava, taglio per Bogliacino che si getta sul pallone ma non trova l'impatto. Al 39' si vede per la prima volta la Reggina: incursione di Modesto, cross teso e Iezzo è pronto all'uscita. Primo tempo: 0-0.

Nel secondo c'è il colpo: al 9' Vigiani devia in porta un cross da calcio d'angolo, 1-0 per la Reggina. La salita è ancora più ripida. Reja manda dentro Sosa e poi Calaiò. Si contano i minuti, le occasioni, brividi. Prima la testa di Bogliacino, Campagnolo salta come un gatto a deviare. Poi Lavezzi da lontano al 67'. Finchè il Pocho non decide di fare da solo: progressione da urlo, irresistibile, palla al piede per 20 metri, e prima di arrivare in porta Aronica lo stende. Rigore. Va a tirarlo Calaiò. Campagnolo intuisce l'angolo e devia. Non vuole entrare. Fino al lampo di Lavezzi. Il Pocho al novantesimo si curva e scaraventa in porta un destro rabbioso: 1-1. L'urlo di Ezequiel il lupo e la liberazione del San Paolo. Un punto che non si conta sulle dita ma sul cuore.

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Reja: "Bravi a non abbatterci e crederci sempre"

"Chi conosce il calcio sa che partite così possono anche perdersi". Ed Edy Reja il calcio lo conosce come le sue tasche. Il Napoli che ha rimontato al 90esimo piace al tecnico. "Abbiamo pareggiato con il cuore e questo voglio dirlo a beneficio di questi ragazzi che ci credono sempre fino alla fine. Oggi non era affatto facile. E per come si era messa la partita abbiamo rischiato grosso. Ma devo dire che avremmo certamente meritato il successo. Di palle gol limpide ne abbiamo avute solo noi. Ma non possiamo imputare nulla ai ragazzi che non hanno mai mollato. Certo resta il rimpianto del rigore ma questo è il calcio. Non c'è alcun equivoco sul rigorista. Io ho due tiratori dal dischetto: Calaiò e Domizzi. E dico: siate voi a decidere in campo. Vanno loro due, poi chi se la sente tira. Oggi Emanuele è stato sforunato ma non deve commettere l'errore di abbattersi. Lui è un giocatore importante per noi e sono certo che reagirà alla grande. Adesso guardiamo avanti. Abbiamo una classifica buona e tempo per prepararci ai prossimi impegni. Oggi ho visto che abbiamo affrontato la gara con un ritmo molto alto e qualcuno alla fine è uscito stremato. Ma questa è una squadra che non si risparmia mai e che da tutta se stessa in campo".

Anche Paolo Cannavaro esprime la sua analisi. "Queste son partite che spesso si perdono. Invece noi con la caparbietà siamo riuscita a rimetterla in piedi e pareggiare. E' sintomo di grande carattere. Ma d'altro canto è una forza che abbiamo sempre avuto in questi anni. Prendiamo quello che di buono dice questo pareggio e reimmergiamoci nel campionato. Sinora stiamo facendo bene e sappiamo di avere qualità per far sempre meglio".

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De Laurentiis: "Calaiò voleva segnare"

Il presidente De Laurentiis commenta così il pareggio casalingo per 1-1 contro la Reggina. "Siamo entrati in campo poco concentrati, soprattutto nel secondo tempo: non è la prima volta che capita, quest'anno". Sul rigore sbagliato da Calaiò: "Lui ha dato tanto in passato per il Napoli, quest'anno ha giocato poco e ci teneva a segnare. Ha chiesto di tirare il rigore, non è un problema se lo ha sbagliato".

fonte: www.gazzetta.it

Il mio commento :

Questa partita a mio parere il Napoli poteva vincerla tranquillamente.

Siamo entrati in campo motivati, ma abbiamo sprecato troppo, e la Reggina che non ha fatto molto per tutti i novanta minuti(parla il possesso palla in questo caso,più del 70% per il Napoli) ha saputo sfruttare una bella azione su calcio d'angolo piazzando un bel gol alle spalle del portiere.

Per il resto del match, il Napoli, come contro la Fiorentina, ha guadagnato molte occasioni a suo favore, e un pò perchè la Reggina si è arrocata in difesa con tutti i suoi uomini dopo il gol, e un pò perchè sono stati fatti dei sbagli, non è riuscita a concretizzarle.

All'improvviso ci viene assegnato un rigore(che questa volta c'era nettamente, e quindi le malelingue possono tacere :P ) e si presenta sul dischetto degli 11 mt. un Calaiò spronato dai compagni, in cerca dell'occasione per sbloccarsi.

Si vedeva nettamente che la tensione ha preso il sopravvento su di lui, e quindi ecco che parte un tiro abbastanza facile da parare.

Per fortuna che al Napoli non manca il carattere ed ecco quindi nel finale di partita in una roccambolesca azione in area granata, ci mette il guizzo Lavezzi, facendo terminare la palla del pareggio finale,alle spalle del portiere Reggino.

Non ci resta quindi di aspettare la prossima partita col Palermo, nella speranza che Reja aggiusti quel qualcosa nella formazione, che ci porta a spreacre molte palle-gol.

Infine, voglio chiudere con Calaiò, che a mio parere, è un ottimo attaccante, a cui il Napoli deve molto, ma che secondo me, non è adatto al calcio di serie A, e riuscirebbe a fare la differenza nel campionato cadetto.Vedremo nel mercato di Gennaio se Marino la pensa come me, anche perchè Calaiò in serie cadetta è valutato abbastanza bene, economicamente parlando.

Un salutone e forza napoli!!! :):P

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Napoli-Reggina 1-1

Il mio commento :

Questa partita a mio parere il Napoli poteva vincerla tranquillamente.

Siamo entrati in campo motivati, ma abbiamo sprecato troppo, e la Reggina che non ha fatto molto per tutti i novanta minuti(parla il possesso palla in questo caso,più del 70% per il Napoli) ha saputo sfruttare una bella azione su calcio d'angolo piazzando un bel gol alle spalle del portiere.

Per il resto del match, il Napoli, come contro la Fiorentina, ha guadagnato molte occasioni a suo favore, e un pò perchè la Reggina si è arrocata in difesa con tutti i suoi uomini dopo il gol, e un pò perchè sono stati fatti dei sbagli, non è riuscita a concretizzarle.

All'improvviso ci viene assegnato un rigore(che questa volta c'era nettamente, e quindi le malelingue possono tacere ;) ) e si presenta sul dischetto degli 11 mt. un Calaiò spronato dai compagni, in cerca dell'occasione per sbloccarsi.

Si vedeva nettamente che la tensione ha preso il sopravvento su di lui, e quindi ecco che parte un tiro abbastanza facile da parare.

Per fortuna che al Napoli non manca il carattere ed ecco quindi nel finale di partita in una roccambolesca azione in area granata, ci mette il guizzo Lavezzi, facendo terminare la palla del pareggio finale,alle spalle del portiere Reggino.

Non ci resta quindi di aspettare la prossima partita col Palermo, nella speranza che Reja aggiusti quel qualcosa nella formazione, che ci porta a spreacre molte palle-gol.

Infine, voglio chiudere con Calaiò, che a mio parere, è un ottimo attaccante, a cui il Napoli deve molto, ma che secondo me, non è adatto al calcio di serie A, e riuscirebbe a fare la differenza nel campionato cadetto.Vedremo nel mercato di Gennaio se Marino la pensa come me, anche perchè Calaiò in serie cadetta è valutato abbastanza bene, economicamente parlando.

Un salutone e forza napoli!!! :):P

Il mio commento:

:P:P:P:P

FORZA REGGINA!!!!

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E' nato Samuele, primogenito di Maurizio Domizzi

Fiocco azzurro in casa Napoli. Maurizio Domizzi diventa papà per la prima volta. E' nato il piccolo Samuele. A Domizzi e alla moglie Tiziana gli auguri di tutta la SSC Napoli.

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fonte: sscnapoli.it

Sosa: "Lavezzi? Ricorda solo Lavezzi"

Ripresa con doppia seduta per il Napoli, al centro sportivo di Castelvolturno. Edy Reja ha programmato lavoro fisico e tecnico-tattico, in vista della partita di sabato a Palermo con i rosanero. Sosa analizza il momento e parla di Lavezzi, il nuovo idolo della città: "Non paragonatelo né a Messi né a Tevez, perché lui ha uno stile tutto suo: anzi, vedrete che a breve diventerà lui un metro di paragone. Il Palermo? Un'altra sfida affascinante e dura. Ma questo è il bello del campionato di serie A".

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fonte

ci risiamo <_<

Palermo-Napoli vietata ai tifosi azzurri

L'Osservatorio del Viminale ha imposto la chiusura del settore ospiti per la gara di sabato sera.

Come se non bastasse lo sciopero dei mezzi di trasporto, a bloccare la trasferta dei supporters del Napoli per la gara col Palermo in programma sabato sera alle ore 20 e 30, c'ha provveduto l'Osservatorio del Viminale che ha imposto la chiusura del settore ospiti dello stadio di Palermo.

L'Osservatorio, dopo aver dato un periodo di 'prova' alla tifoseria azzurra nelle partite casalinghe con la Juve e con la Reggina e nella trasferta di Firenze, visto il perdurare atteggiamento delinquenziale di frange della tifoseria partenopea, ha ritenuto la decisione inevitabile e necessaria "a prescindere dalla rivalità presente tra le due tifoserie" (ricordiamo la pietra che colpi un operatore di Sky durante la gara con la Juve e le varie risse ed accoltellamenti avvenuti nelle altre gare e lo sfondamento in curva A con il danneggiamento di alcuni tornelli nella gara con la Reggina, ndr). I tagliandi già venduti dovranno quindi essere ritirati. I tifosi del Napoli, potranno, però seguire lo stesso la gara a Palermo, acquistando in loco tagliandi di altri settori, così come avvenne per la gara con l'Inter.

clicca qui per leggere il prvvedimento

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La scheda dell'arbitro

Roberto Rosetti di Torino ha 40 anni ed è alla undicesima stagione nella Can di A e B.

L'esordio in serie A proprio arbitrando gli azzurri: Napoli-Sampdoria 0-2 del 19 aprile 1998

Vanta 142 presenze in serie A e 90 in B: 98 vittorie interne, 82 pareggi, 52 successi in trasferta

I PRECEDENTI:

Quattordici con il Napoli:

Tre vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte

L'ultima vittoria: Brescia-Napoli 0-1 il 13 maggio 2007

L'ultimo pareggio: Arezzo-Napoli 0-0 il 19 settembre 2006

L'ultima sconfitta: Inter-Napoli 2-1 il 6 ottobre 2007

Nove in campionato con il Palermo:

Tre vittorie, quattro pareggi e due sconfitte

COSI' NEL 2007/08:

presenze: 7

vittorie interne: 1 (14,2%)

pareggi: 2 (il 28,4%)

vittorie esterne: 4 (il 57,1%)

ammonizioni: 49 (7 a partita)

espulsioni: 3 (circa una ogni due partite)

rigori: 3 (circa uno ogni due partite)

falli fischiati: 257 (circa 37 a partita)

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I convocati

Il Napoli è a Palermo per preparare l'anticipo della dodicesima giornata di domani sera al "Barbera". Seduta pomeridiana di rifinitura. Allenamento tecnico tattico con possesso palla e partitella finale.

Questi i convocati: Iezzo, Gianello, Contini, Garics, Grava, Maldonado, Rullo, Domizzi, Cannavaro, Savini, Bogliacino, Dalla Bona, Gargano, Hamsik, Montervino, Calaio', De Zerbi, Lavezzi, Sosa, Zalayeta.

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Lavezzi recupera

Lavezzi ce la fa. L'attaccante argentino, vittima di un raffreddore, non corre il rischio di saltare la partita in programma domani sera al Barbera. E' lo stesso tecnico azzurro, Edy Reja, a chiarirlo: "Lavezzi giocherà, non ho dubbi sul suo impiego - spiega l'allenatore azzurro -. Sarà una partita molto delicata, il Palermo ha una rosa adeguata nonostante le assenze. Mi spiace per l'assenza dei nostri tifosi". In difesa, toccherà a Contini sostituire Cupi, mentre a centrocampo rientrerà di certo Savini sulla sinistra. L'unico dubbio riguarda la corsia di destra, con Garics e Grava a contendersi la maglia: "Partono dalla stessa base: 50 percento di possibilità per entrambi", ha spiegato Reja. Leggermente favorito l'austroungarico. Per il resto, confermata la squadra che ha pareggiato con la Reggina.

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Probabili formazioni:

Napoli

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Palermo

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immagini tratte dal sito: www.gazzetta.it

Ulteriori informazioni pre-partita...

Anteprima di Palermo -Napoli

Nell’anticipo della 12^ giornata di campionato di serie A, il Napoli è impegnato nella difficile trasferta a Palermo. L’ultima trasferta a Palermo degli azzurri risale al 16 novembre 2003 (campionato di serie B) Palermo-Napol: 4-0: 26' p.t. Ferri, 36' p.t. Toni, 2' s.t. Zauli e 14' s.t. Toni. Questa sera allo stadio Barbera i due club si ritrovano in serie A e fra le due squadre, simile nelle prestazioni e nei risultati (sono entrambe a 15 punti in classifica) ci sarà un vero confronto, in palio c’è il sorpasso in classifica.

Dopo Milano e Roma, anche quella di Palermo, è la terza trasferta senza pubblico al seguito per il Napoli. L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, ha ritenuto la gara ad alto rischio per la "propensione all'illegalità" dei napoletani. Nei 14 incontri monitorati dal Viminale, i supporters azzurri hanno causato il ferimento di 2 appartenenti alle forze dell'ordine, 6 tifosi e un operatore televisivo. Per cui l’organismo ha deciso per l'incontro la chiusura del settore dello stadio riservato alla tifoseria ospite e la conseguente vendita dei biglietti esclusivamente nella città di Palermo e provincia.

Il tecnico del Napoli è fiducioso: “E’ un’altra partita dura, di fronte avremo una squadra forte, con un organico competitivo- ha dichiarato Reja – ma finora abbiamo affrontato i club più quotati di questo campionato e ne siamo usciti sempre a testa alta. Vorrei che i ragazzi andassero in campo con la consapevolezza e la convinzione acquisite in questi mesi. Andremo a giocarcela e poi tireremo le conclusioni". La squadra di Reja quasi al completo, fuori solo l'infortunato Blasi. Lavezzi ha pienamente recuperato e cercherà di mettere in crisi la difesa del Palermo con la sua velocità. “Ce la farà, sta bene - ha assicurato Reja - non ha nulla di preoccupante, solo un leggero raffreddore ma senza febbre”. Il ‘Pocho’ giocherà sicuramente, l’unico dubbio del tecnico è in difesa: “ Non so se far giocare Grava o Garics” – ha dichiarato Reja.

Stefano Colantuono, il tecnico dei rosanero sa che di fronte ci sarà una squadra capace creare serie difficoltà. “Il Napoli è una buona squadra, molto compatta.- ha dichiarato Colantuono - La considero una nostra diretta concorrente, nel senso che fa parte di quel lotto di club che, pur avendo ambizioni di classifica importanti, non sono a livello delle grandi. Sarà una partita dura e tirata che potrebbe essere decisa da un episodio o dai colpi di qualche singolo”

Sarà un Palermo rimaneggiato quello che affronterà il Napoli, nella squadra dei rosanero sono assenti; Guana e Amauri (squalificati) mentre non hanno recuperato Bresciano, Miccoli e Migliaccio. “Saremo un po’ pochi – ha ammesso Colantuono – ma abbiamo lavorato molto su come metterci in campo. Mi aspetto una squadra che ha fame di successo: sul piano caratteriale ci siamo, perché nessuno ci sta a perdere. Prima ci facevamo travolgere dagli eventi, però possiamo e dobbiamo ancora crescere”.

QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:

PALERMO (4-4-2): 12 Fontana, 2 Zaccardo, 21 Biava, 43 Barzagli, 3 Capuano, 32 Diana, 30 Simplicio, 20 Caserta, 17 Jankovic ,19 Brienza, 7 Cavani. In panchina: 1 Agliardi, 77 Rinaudo, 26 Pisano, 16 Cassani, 4 Tedesco, 8 Migliaccio, 18 Carbonaro. All. Colantuono.

NAPOLI (3-5-2): 1 Iezzo, 96 Contini, 28 Cannavaro, 21 Domizzi, 14 Garics ,17 Hamsik, 23 Gargano, 18 Bogliacino, 19 Savini, 7 Lavezzi, 25 Zalayeta. In panchina: 22 Gianello, 2 Grava, 4 Montervino, 24 Dalla Bona,20 De Zerbi, 11 Calaiò, 9 Sosa. All. Reja.

TERNA ARBITRALE: Dirige la gara il signor R. Rosetti della sezione di Torino. Il direttore di gara sarà assistito dal signor M. Topolini e dal signor G. Foschetti della sezione di Milano. Quarto uomo sarà il signor M. Ciampi della sezione di Roma 1

DIRETTA TV: Ore 20.30 Sky calcio 1 (canale 251), Sky HD1 e Mediaset Premium 1

METEO: Parzialmente nuvoloso, vento debole, temperatura 15 °C.

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Palermo-Napoli 2-1

Palermo: Fontana, Zaccardo, Biava, Barzagli, Capuano (11' st Pisano), Diana, Tedesco (28' st Cassani), Simplicio (38' st Jankovic), Caserta, Brienza, Cavani. A disp. Agliardi, Cossentino, Velardi, Rinaudo. All. Colantuono

Napoli: Iezzo, Contini (23' pt Maldonado, 29' st Calaiò), Cannavaro, Domizzi, Garics, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Savini, Lavezzi, Zalayeta (37' st Sosa). A disp. Gianello, Grava, Montervino, Dalla Bona. All. Reja

Arbitro: Rosetti di Torino

Marcatori: 10' st Bogliacino (N), 12' st Tedesco (P), 22' st Tedesco (P)

Note: ammoniti Cannavaro, Maldonado, Lavezzi, Hamsik, Diana, Jankovic, Caserta. Recuperi 2+7.

Palermo - Barbera al metanolo per il Napoli che esce sconfitto da Palermo. Un campo che si scrive con la M maiuscola di Maledizione: gli azzurri non ci vincono da 38 anni. E quando stasera stava per appalesarsi la luce col gran gol di Bogliacino è arrivata la rimonta dei sicilani, tutta firmata da Tedesco, goleador di serata. Napoli che tanto crea ma che alla fine nulla stringe se non il rammarico di aver perso una gara a lungo dominata e giocata su ritmi esponenziali. Finisce tutto al 97' quando Cannavaro sfiora il palo a due metri dal gol e da un punto che sarebbe stato strameritato. Il derby delle due Sicilie lo vince una Sicilia sola, quella di Palermo

Serata fresca e clima che aiuta la spinta e rischiara le idee. Tant'è che Palermo e Napoli si sparano 45 minuti tutti di un fiato. Partita da autovelox. Al 5' subito Hamsik: destro alto. Al 9' combinazione Lavezzi-Zalayeta, esce Fontana e risolve. Al 10' la prima grande palla gol per gli azzurri: Zalayeta gira in porta, palla che viene ribattuta da un difensore e Lavezzi in corsa tira che è una furia: Fontana fa un paratone. Al 16' primo tiro del Palermo: Cavani, Iezzo c'è. Al 18' Napoli vicinissimo al gol: Bogliacino chiude una combinazione con Hamsik, lo slovacco si inserisce benissimo ma chiude col destro alto. Che occasione. Risponde il Palermo: Capuano crossa per Tedesco, tuffo di testa, palo. E bis dopo appena un minuto: Brienza libera il sinistro, ancora palo. Esce Contini per infortunio entra Maldonado. Al 29' ci prova Bogliacino da lontano, alto. Al 32' Lavezzi taglia per la testa di Zalayeta, ancora alto. Al 42' Lavezzi trova un altro spiraglio in area e batte in drop mancino: Fontana para con le ginocchia. Dall'altra parte replica Brienza e Iezzo si distende in tutta la sua abilità per deviare. Al 44' Bogliacino di sinistro, di poco fuori. Si chiude così un primo tempo da vertigini. Ma si resta 0-0.

Alla ripresa il Napoli si impenna: cross di Lavezzi e volo d'angelo di Bogliacino che la mette dentro alla Bettega. L'uruguagio però non può esultare perché si fa male alla fronte al seguito di un calcio involontario di Barzagli. Giocherà fasciato. Poi però il Palermo trova il jolly che ha la faccia di Tedesco. Due minuti e il centrocampista indovina un destro che si infila al sette, 1-1. E tempo 10 minuti rieccolo Tedesco: piedone sotto misura su azione da angolo, 2-1. Il Napoli si rialza subito. Destro di Hamsik al 25', alto. Al 35' il gol è a un passo. Lavezzi libera il sinistro, Fontana respinge. L'azione prosegue e stavolta è Hamsik a botta sicura a trovare ancora il portiere. Che in un minuto si va a prendere la palma del migliore in campo. L'assalto del Napoli è impetuoso. E finisce al 97' con un colpo di testa di Cannavaro che fa urlare al gol. Ma la palla esce. Come vuole una maledizione che dura da 38 anni.

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Reja: "Ci manca solo il gol"(aggiungo io: beh hai detto niente <_< )

"Ci manca solo il gol, adesso spero che la squadra non abbia un contraccolpo, lavorerò anche sotto questo aspetto durante la sosta". Edy Reja è un pò deluso al termine del match di Palermo, per la sconfitta della sua squadra e per le tante occasioni che i partenopei non hanno saputo concretizzare. "Giochiamo bene ma concretizziamo poco, ma questo è un aspetto che mi auguro finisca. Creiamo delle opportunità ma non le concretizziamo -ha detto Reja-. Il Palermo ha vinto, noi non riusciamo a metterla dentro, è un momento che non riusciamo a segnare". Il tecnico del Napoli parla della sua squadra e di questo periodo non proprio felice: "La nostra caratteristica è questa, in tre gare abbiamo creato 20 palle gol, dobbiamo essere un po' più lucidi e freddi in zona conclusiva. Siamo forse un po' agitati sotto porta mentre invece dobbiamo stare più tranquilli. Certo, se avessimo concretizzato la metà delle occasioni avute in tutte le gare avremmo potuto avere molti punti in più". Reja fa anche autocritica e riconosce che dovrà rivedere qualcosa nei meccanismi difensivi: "Si sta male dopo aver fatto prestazioni così e non raccogliere nulla, questa squadra merita qualcosa di più, non sempre ci potranno andare così le gare, dovremo correggere qualcosa magari in difesa, soprattutto sul secondo gol con un pò più d'attenzione potevamo evitarlo. Lavezzi? Ha subito qualche fallo ma forse non è stato creduto. Non vorrei che gli arbitri fossero condizionati dopo il rigore con la Juve" ha concluso Reja.

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Palermo-Napoli: commenti a caldo

L'attaccante del Palermo Tedesco- E' una vittoria importante, una vittoria del gruppo. Venivamo da qualche partita poco spettacolare, però questa sera abbiamo dimostrato di essere un'ottimo gruppo, con grande carattere e questa vittoria la dedichiamo al nostro pubblico. Per il Palermo è stato sempre fondamentale l'appoggio del nostro pubblico. Stasera l'abbiamo ritrovato e dobbiamo continuare in questo modo".

Il presidente del Palermo Zamparini- "Questa sera sono felice, è stata una bella partita con due ottime squadre, un ottimo Napoli, squadra che noi temevamo molto. La squadra ha conquistato tutto il pubblico che l'ha fischiata contro il Parma. Questa squadra sta crescendo, bisogna avere pazienza ed il primo ad averla sono io. Le cose si fanno lentamente, bisogna dare tempo all'allenatore che è nuovo, di formare la squadra. Stasera con assenze importanti come quelle di Bresciano, Amauri, di Miccoli, di Migliacci, che sono giocatori fondamentali, abbiamo fatto una bellissima partita con i cosiddetti ' rincalzi' che hanno dimostrato il loro valore"

L'allenatore Colantuono- "Dopo la vittoria di questa sera voglio elogiare questo gruppo di ragazzi splenditi. Li voglio elogiare perché dal punto di vista, dalla voglia di voler rimanere attaccati alla partita. Forse abbiamo sbagliato qualche palleggio, qualche passaggio di troppo. Il gruppo ha dimostrato di essere compatto e questa sera hanno dimostrato una grossa professionalità , facendo una grossa partita. Voglio fare i complimenti al Napoli, è una squadra che fa buon calcio, lotta come noi. Ci ha dato un sacco di fastidi per cui voglio fargli i complimenti. Siamo contenti per questa vittoria, direi che per noi questa classifica è buona".

Il difensore del Napoli Domizzi- " Eravamo partiti abbastanza bene, passando anche in vantaggio. In occasione del pareggio siamo stati un po' sfortunati, il tiro di Tedeschi è stato devia da Savini. Sul secondo gol siamo stati un po' ingenui perché un giocare in area non può colpire la palla col piede a mezzo metro dalla linea. E' un peccato perché la squadra gioca, regge il gioco, fa tante occasioni, purtroppo riusciamo a raccogliere poco in questo momento".

Il tecnico del Napoli Eddy Reja- Resta un po' di rammarico, però la squadra sta giocando. Se consideriamo le ultime tre gare che abbiamo fatto, abbiamo costruito una ventina di palle gol. Se ne avessimo concretizzato un terzo di queste opportunità adesso avremo molto più punti in classifica. Considerando che abbiamo incontrato la Juve, la Fiorentina, Inter, Roma ed il Palermo, che al di la delle assenze che aveva è sempre una buona squadra. La nostra speranza era quella di fare qualche punto in più, lo avremo meritato, ci mancano un paio di punti. Oggi siamo andati in vantaggio, poi siamo stati sfortunati su quel tiro di Tedeschi che è stato deviato da Savini. E' un periodo che non riusciamo a concretizzare, abbiamo poca lucidità in fase conclusiva. Auguriamoci che questo periodo termina, in modo che la squadra possa essere un po' più concreta quando capiteranno le opportunità. Poi abbiamo preso il secondo gol che si poteva evitare, la palla è rimbalzata a mezzo metro dalla porta e non c'è stata attenzione. Abbiamo commesso un errore perché Tedesco a quel punto non si doveva trovare da solo. Nel primo e nel secondo tempo abbiamo avvertito Rosetti che spesso Caserta andava su Iezzo quando si battevano i calci d'angolo o le punizioni e questo non è stato mai rilevato"

"Ci sono stati degli errori in fase conclusiva per la poca lucidità. Come ho già detto qualche settimana fa, questa è una squadra giovane, ha bisogno di esperienza, che si acquista giocando. Con calma sicuramente verrà anche la lucidità. Il Palermo nel secondo tempo ci ha messo in difficoltà , sulla velocità, sulle penetrazioni centrali. Non si può dominare per tutti i novanta minuti e poi anche il Palermo ha giocatori di grande qualità. Se il risultato fosse stato giusto, il Napoli minimo un pareggio lo avrebbe meritato. Sotto questo punto di vista bisogna valutare la prestazione. In altre occasioni abbiamo concretizzato, adesso è un periodo che non ci gira bene. L'importante che la squadra continui a giocare in questo modo, non potrà sempre andarci male come questa sera. A me resta il rammarico del risultato non per la prestazione. Quando si gioca in questo modo generalmente i meriti vengono dalla tua parte. Portare a casa un punto su tre partite resta un po' di rammarico, speriamo che termina questo periodo"

Il dg del Napoli Pier Paolo Marino- "Sono dodici partite che facciamo una mole di gioco, però forse ci mancano un decina di gol. Penso che se stasera il napoli avrebbe segnato tre, quattro gol, non c'era niente da dire ed il risultato di un pareggio ci poteva stare anche stretto. Dobbiamo uscirne con la consapevolezza che il Napoli ha un organico competitivo, che non soffre contro nessuno. Il tempo è galantuomo e ci restituirà in un momento che creeremo di meno, giocheremo di meno, ci restituirà quello che ci è stato tolto dal caso e dalla sfortuna. Stasera fino al novantasettesimo il Napoli poteva ancora pareggiare la partita. E' stata un'occasione clamorosa quel colpo di testa di Cannavaro. In molte occasioni siamo stati imprecisi, ricordo l'occasione di Hamsik, il colpo di testa di Zalayeta, Lavezzi che ha visto il suo tiro respinto da portire, purtroppo è un momento che girà così. Sappiamo che Hamsik in altre occasioni quei gol non li sbaglia, oggi lo ha sbagliato. Una palla che doveva colpire di collo l'ha colpita di piatto. La stessa cosa è capitata a Zalayeta, a Roma ha fatto un gol molto difficile, oggi doveva colpire con la fronte e non con la tempia il pallone e sarebbe stato gol. Ripeto ad un Napoli che fa un gioco così notevole non potrà andare sempre così male"

"Quindi grande amarezza, ma grande consapevolezza che questa è una squadra che onora il calcio da per tutto e contro chiunque. Io sono orgoglioso di questa squadra anche dopo la sconfitta, il Napoli è la squadra che forse ha fatto più gol di tutti fuori casa, compreso quello di oggi. La mia preoccupazione è quella di dire a questi ragazzi di continuare a crederci, di giocare così, perché è così che si otterranno i risultati. Ripeto, l'unica cosa che mi preoccupa è che il Napoli non abbia contraccolpi psicologici, che non abbia una involuzione. Se continueranno a giocare così i risultati verranno per forza"

fonte

Tabellino

Palermo-Napoli 2-1 (0-0)

MARCATORI: Bogliacino (N) al 9', Gio. Tedesco (P) al 12' e al 21' del s.

t.

PALERMO (4-4-2): Fontana; Zaccardo, Barzagli, Biava, Capuano (Pisano dal 10' s.t.); Diana, Gio. Tedesco (Cassani dal 28' s.t.), Simplicio (Jankovic dal 39' s.t.), Caserta; Brienza, Cavani. (Agliardi, Rinaudo, Cossentino, Velardi). All.: Colantuono.

NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Contini (Maldonado dal 23' p.t.; Calaiò dal 29' s.t.), P. Cannavaro, Domizzi; Garics, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Savini; Zalayeta (Sosa dal 37' s.t.), Lavezzi. (Gianello, Grava, Montervino, Dalla Bona). All.: Reja.

ARBITRO: Rosetti di Torino

NOTE: Spettatori paganti 5.142, incasso di 71.635 euro; abbonati 19.996,

quota di 327.074,92 euro. Angoli: 5-3. Ammoniti: Cannavaro, Maldonado, Lavezzi, Diana e Caserta per gioco scorretto, Hamsik per proteste, Jankovic per comportamento non regolamentare. Recuperi: primo tempo 2', secondo tempo 6' più 1'.

fonte: gazzetta.it

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anche se ha perso il napoli davvero non se lo meritava. il secondo tempo è stato stupendo. che partita!!! :)

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sono convito anche io di questo, ma la cosa che mi fa rabbia è che il napoli in tutte le partite che ha giocato finora ha fatto bel gioco, procurando molte azioni ma finalizzandole poche, ed è proprio lì che l'allenatore deve lavorare, sul fatto che non si riescono a finalizzare le azioni che producono.

Inoltre c'è da dire che a gennaio ci voglio un paio di acquisti, perchè al di fuori di zalayeta e lavezzi in attacco abbiamo 3 persone inutili come sostituti(calaiò,sosa e de zerbi), anzi forse sosa potrebbe rimanere, ma gli altri due sono da serie B indiscutibilmente.

oltre a savini e garics che secondo me hanno poco a che fare con la serie A. :)

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anche la roma ha questo vizio.. :locked: me almeno voi avete due attaccanti.. noi nessuno ( abbiamo vucinic.. :ranting2: )

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Tre giorni di riposo

Tre giorni di riposo in vista della sosta degli impegni della Nazionale e poi di nuovo al lavoro per preparare la partita con il Catania. Il Napoli tornerà al lavoro mercoledì al centro sportivo di Castelvolturno: seduta pomeridiana e valutazione degli infortunati Contini e Blasi. Il centrocampista dovrebbe rientrare con il Catania al posto di Bogliacino.

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Blasi in recupero, dubbio Contini

Manuele Blasi dovrebbe recuperare in tempo per la ripresa del campionato, ma lo staff medico dovrà valutare le condizioni di Matteo Contini, vittima di un infortunio muscolare. E' finito k.o. anche Gargano, che ha raggiunto l'Uruguay per aggregarsi alla sua Nazionale con un certificato medico: contrattura alla coscia destra con sospetta distrazione, la diagnosi. Nel frattempo, è cominciata la vendita dei biglietti per la partita con il Catania.

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Stop alle trasferte

Per domenica stop al campionato di B e di C. UEFA: non è tragedia calcistica.

Niente piu' trasferte di massa per le tifoserie violente. Lo ha deciso oggi l'Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive. Il divieto sara' adottato con restrizioni da fissare di volta in volta riguardanti settore ospiti e vendita ticket.I questori decideranno il non inizio o lo stop delle gare per incidenti anche fuori dallo stadio.Per il 1 marzo gli stadi con oltre 7.500 spettatori dovranno disporre di steward adeguatamente formati altrimenti le gare saranno a porte chiuse.

Stop ai campionati professionistici di serie B e C di domenica prossima. Questa la decisione presa dalla Federcalcio. La serie A osserva gia' un turno di riposo per gli impegni della Nazionale. La decisione di fermare il calcio e' emersa dopo l'incontro con i presidenti delle componenti del mondo del pallone, in risposta alle violenze di ieri dopo l'uccisione del tifoso Gabriele Sandri.

Per l'Uefa la morte di Gabriele Sandri e' si' una tragedia, ma non calcistica: e' un fatto legato ai problemi sociali italiani. Secondo il portavoce William Gaillard si tratta di un problema sociale che gli ultras piu' estremisti hanno strumentalizzato per dar vita ai disordini negli stadi e nelle citta'. "Anche per l'uccisione dell'agente Raciti fu la stessa cosa, cosa c'entrava li' il calcio?", si chiede Gaillard che sottolinea come episodi del genere non avvengono solo in Italia.

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Gli azzurri riprendono gli allenamenti

Ripresa a Castelvolturno per il Napoli che prepara la settimana che porta al match con il Catania di domenica alle ore 15 al San Paolo. Seduta pomeridiana con lavoro organico finalizzato alla resistenza alla velocità. Successivamente esercizi tecnico tattici con partitella finale. Primo giorno di lavoro in gruppo per Blasi al rientro dopo l'infortunio al ginocchio. Domani doppia seduta.

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Blasi si è allenato in gruppo

Manuele Blasi ha lavorato regolarmente con il gruppo. Buona notizia per Edy Reja alla ripresa degli allenamenti al centro sportivo di Castelvolturno. Il Napoli ha svolto una seduta incentrata sulla velocità e la resistenza, con partitella finale, e il centrocampista di Civitavecchia ha partecipato insieme con i compagni: regna un cauto ottimismo circa il suo recupero in vista della partita di domenica con il Catania, ma prima di giovedì non sarà possibile sciogliere le riserve.

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"Dobbiamo tornare a vincere"

Per il difensore Cupi è importante conquistare i tre punti. "Per noi il Catania è come il Milan o la Juve"

Il Napoli ha ripreso gli allenamenti a Castelvolturno dopo i giorni di riposo. Subito buone notizie per il tecnico Reja che ha recuperato Blasi e che oggi si è allenato normalmente col gruppo e quasi sicuramente sarà disponibile per il match con il Catania in programma domenica alle ore 15 al San Paolo.

Alla seduta pomeridiana, organizzata con lavoro finalizzato alla resistenza alla velocità, esercizi tetecnico-tattici con partitella finale, non hanno preso parte Hamsik, Gargano e Garics ancora impegnati con le rispettive nazionali. Sembra aver recuperato il difensore Andrea Cupi che si è soffermato in sala stampa coi cronisti per parlare del prossimo difficile match: "Che l'avversario si chiami Catania, Milan o Juve, per noi sono la stessa cosa. Ci mancano i tre punti da un po' e con l'aiuto del pubblico vogliamo tornare alla vittoria nel nostro stadio".

"In serie A - ha detto Cupi- non esistono partite più facili o meno facili ed infatti abbiamo constatato noi stessi che ogni gara è una storia a se. Dunque anche se nel Catania mancheranno due giocatori importanti come Vargas e Terlizzi, noi non dobbiamo perdere la concentrazione ed dobbiamo affrontarli con la massima umiltà, anche perchè conosco molto bene il loro allenatore, Baldini, che ho avuto quando ero all'Empoli e so che verrà a Napoli per vincere"

"Siamo consapevoli che possiamo giocarcela con chiunque - ha proseguito il difensore azzurro - ma altrettanto consapevoli che bisogna metter in campo tutta l'attenzione possibile. Con il Catania per noi è una gara importantissima che può darci una bella spinta in classifica".

Domani la squadra sosterrà una doppia seduta di allenamento, intanto prosegue la prevendita per la gara di domenica, valida per la 13esima giornata di campionato. I biglietti potranno essere acquistati presso il botteghino 1 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19) e presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus. La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 24 novembre alle 19.00. Si ricorda che per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.

Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire entro 2 giorni prima della gara al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito.

I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%.

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LA PARTITA IN CIFRE....

I precedenti:nessun pareggio in undici precedenti

Gli undici precedenti a Napoli:

sei in serie A, tre in B e due in Coppa Italia

9 vittorie del Napoli

nessun pareggio

2 vittorie del Catania

24 gol del Napoli

9 gol del Catania

L'ultima vittoria del Napoli:

27 gennaio 2003: 1-0: 24' s.t. Dionigi (rigore) (N)

L'ultima vittoria del Catania:

15 maggio 2004: 2-3: 27' p.t. Terra ©, 36' p.t. e 5' s.t. Berrettoni ©, 7' s.t. Perovic (N), 37' s.t. Vieri M. (N)

fonte

La scheda dell'arbitro: Tre precedenti con il Napoli

Christian Brighi di Cesena ha 34 anni ed è alla sesta stagione nella Can di A e B.

L'esordio in serie A in Sampdoria-Siena 2-1 del 7 dicembre 2003

Vanta 30 presenze in serie A e 69 in B: 42 vittorie interne, 37 pareggi, 20 successi in trasferta con 53 espulsioni e 39 rigori

I PRECEDENTI:

Tre con il Napoli, tre pareggi:

21 dicembre 2002: Napoli-Venezia 1-1

23 gennaio 2004: Napoli-Verona 2-2

24 aprile 2004: Napoli-Atalanta 0-0

Sette con il Catania:

Tre vittorie, due pareggi e due sconfitte

COSI' NEL 2007/08:

presenze: 7 (4 in A e 3 in B)

vittorie interne: 2 (il 28,6%)

pareggi: 2 (il 28,6%)

vittorie esterne: 3 (il 42,8%)

ammonizioni: 34 (quasi 5 a partita)

espulsioni: 3 (circa una ogni due partite)

rigori: 5 (quasi un penalty a partita)

falli fischiati: 304 (circa 43 a partita)

fonte

FORMAZIONI, INDISPONIBILI, SQUALIFICATI, DIFFIDATI E BALLOTTAGGI:

Napoli:

screenshot001lb4.jpg

Catania:

screenshot002vw8.jpg

immagini tratte dal sito www.gazzetta.it

NOTIZIE E COMMENTI:

Reja: "Resta qualche dubbio"

Blasi è pronto al rientro. Il centrocampista di Civitavecchia si è allenato a pieno regime sin da martedì e domani dovrebbe tornare in campo dal primo minuto. Se Reja non volesse rischiarlo ancora, è pronto Bogliacino. Garics pare favorito per la fascia destra su Grava, mentre in difesa rientra Cupi al posto di Contini. "Non ho ancora sciolto tutte le riserve - spiega il tecnico azzurro -. Il Catania, comunque, è un avversario ostico, un ostacolo duro da superare: giocano a viso aperto e non si risparmiano. Sono convinto che sarà una gran bella partita, ma voglio gioco e risultato". Stasera la squadra cenerà a Castelvolturno con il presidente De Laurentiis: è la prima volta in questa stagione. Questi i 20 convocati per la gara con il Catania: Iezzo, Gianello, Contini, Cupi, Garics, Grava, Rullo, Domizzi, Cannavaro, Savini, Blasi, Bogliacino, Hamsik, Gargano, Montervino, Capparella, Calaio', Lavezzi, Sosa, Zalayeta. Esclusi Maldonado, Gatti, Dalla Bona, Del Giudice e De Zerbi. (f.m.)

fonte

‘Col Catania gara fondamentale’

Per il tecnico azzurro con il Catania è una partita assolutamente da vincere

Edy Reja è intervenuto – in esclusiva radiofonica - a Radio Marte, emittente ufficiale del Calcio Napoli, nel corso di Marte Sport Live: “Si torna a giocare e siamo contenti, peccato solo perché potevamo essere confortati da qualche risultato positivo in più. Anche io baratterei un po’ di bel gioco in cambio di qualche punto, ma bisogna continuare a giocare in questo modo ed essere più cinici, non sempre le palle andranno fuori”.

Reja ha poi parlato dei suoi centrocampisti: “Blasi? Devo valutare le sue condizioni –ha detto Reja nel corso di Marte Sport Live - lui dice di essere sicuro di stare bene. Se così fosse giocherà perché è un calciatore molto importante per noi. Gargano è tornato ieri ma non avverte la fatica, Bogliacino è in ottime condizioni e merita la massima considerazione. Qualche dubbio ce l’ho perché Hamsik ha giocato con la sua Nazionale. Posso dire che ho 4 giocatori per tre maglie”.

Il Catania? “Squadra temibile, tignosa – risposto Reja- in attacco schierano un trio temibile, a metà campo ha tre giocatori bravi e reattivi nelle ripartenze. E’ una squadra forte dal punto di vista caratteriale, fuori casa si esprime a buonissimi livelli, non ti fa respirare, ha temperamento. Non è un caso che abbia perso una sola volta. Noi vogliamo di nuovo i tre punti al San Paolo dopo tanto tempo. Se dovessimo vincere questa gara si aprirebbe uno spiraglio importante per noi, gara che riveste importanza fondamentale per capire se saremo sulla sinistra o sulla destra della classifica”.

Calaiò? “Sta lavorando bene – ha detto Reja a Radio Marte – forse è un po’ dispiaciuto perchè non gioca, ma è sempre pronto e sotto questo punto di vista bisogna fargli i complimenti. Deve solo pazientare un po’, arriverà anche il suo momento. Per ora preferisco Zalayeta, che aiuta anche a salire la squadra: se avesse anche maggiore confidenza con il gol sarebbe un attaccante-top”.

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Napoli-Catania 2-0

Napoli: Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Grava (30' st Garics), Blasi, Gargano (38' st Bogliacino), Hamsik, Savini, Lavezzi, Zalayeta (21' st Sosa). A disp. Gianello, Contini, Montervino, Calaiò. All. Reja

Catania: Polito, Sardo, Stovini, Sottil, Sabato, Colucci (1' st Llama), Edusei, Baiocco (39' st Izco), Mascara, Spinesi, Martinez (39' Morimoto). A disp. Bizzarri, Baglianti, Silvestri, Tedesco. All. Baldini

Arbitro: Brighi di Cesena

Marcatore: 44' pt Zalayeta, 20' st Zalayeta

Note: ammoniti Baiocco, Blasi. Recuperi 1+3.

Napoli - Terremoto Zalayeta. Nel derby dei due vulcani spunta il Promontorio della Pantera. Ci pensa il Marcelo a dare la scossa tellurica a Fuorigrotta. Doppietta d'autore, eleganza e qualità, il "claim" di Zalagol, il Morpheus della falange azzurra, micidiale come l'eroe di Matrix. La massa magmatica si sposta dalla cordigliera delle Ande, parte dal il genio di Lavezzi, passa per i guanti bianchi e la danza felpata della Pantera di Montevideo, arriva dritta al cuore del Catania ed esplode nell'urlo del San Paolo. Together as one. Tutti per uno, il Napoli torna a vincere. I punti sono 18, i gol di Zalayeta sono 6, i sorrisi saranno centomila. Come fossero fuochi e lapilli.

Al 12' Blasi fa sentire che è tornato: destro potente dai 20 metri, Polito c'è. Al 17' ci prova Martinez dall'altro lato: destro in diagonale dal vertice dell'area, fuori. Al 32' la prima combinazione dei puteros azzurri: Zalayeta lavora per Lavezzi che avvolge in doppio dribbling due difensori e chiude di sinistro, Polito si distende e salva accanto al palo sinistro. Al 33' taglio verticale di Gargano per Hamsik: colpo di testa centrale. Al 42' break del Catania: girata di destro di Spinesi, bravo Iezzo a farsi trovare caldo alla prima parata vera della gara. Poi il colpo di teatro. Lavezzi fa sponda per Zalayeta che protegge palla, avanza, si beve la difesa con una finta di corpo e piazza un sinistro al bacio, 1-0. Splendido.

Primo tempo: 1-0 per il Napoli. Alla ripresa Zalayeta riattacca la spina. Al 4' sinistro a giro, alto. Poi il secondo monumento alla gioia. Lavezzi fa da flipper naturale e squarcia il campo per la Pantera: controllo volante di testa e destro di controbalzo che brucia l'erba ed infiamma il San Paolo: 2-0. Che gol!

Il resto è uno spettacolo eslcusivamente col bollino azzurro. Potrebbe segnare Lavezzi due volte, poi Hamsik, e ancora Bogliacino e infine Sosa. Un'effusione magmatica da cartolina illustrata. Finisce con gli applausi del Loggione. Dal Vesuvio alla Ande. Napoli si veste da grande.

fonte

Reja: "Siamo usciti alla distanza"

"Abbiamo meritato la vittoria, nelle ultime partite avevamo giocato bene ma non eravamo stati premiati dal risultato. Oggi la squadra si è comportata molto bene ed è stata anche concreta". Edy Reja non nasconde la sua soddisfazione per la bella vittoria del suo Napoli oggi al San Paolo contro il Catania. "Nel primo tempo non era il solito Napoli - ha sottolineato il tecnico partenopeo ai microfoni di Mediaset -, Hamsik era affaticato per gli impegni della Nazionale, Gargano non era brillantissimo, ma è cresciuto nella ripresa. Nel secondo tempo la squadra ha creato tanto, e Zalayeta ha fatto due grandi gol". Reja riempie di elogi l'uruguaiano: "Per noi è fondamentale là davanti, è un grande campione, è importantissimo per il nostro gioco offensivo, e se fa due gol come quelli di oggi tanto meglio".

fonte

Il commento:

Finalmente siamo tornati a vincere e l'abbiamo fatto meritandoci ampiamente questa soddisfazione.

Il gioco del Napoli è stato sempre lo stesso, ossia, aggressivo e con personalità, anche se nel primo tempo la gara è stata un po spenta.

E' nel primo tempo infatti che il Catania si rende un pò pericoloso e riesce a tenere a bada la triade offensiva del Napoli, ma dura poco, infatti al 42' con uno spettacolare gol, Zalayeta rompe il ghiaccio.

Nel secondo tempo, il Napoli è tutta un'altra storia, e riesce ad offendere penetrando nella difesa catanese più volte e riuscendo a siglare il 2-0 sempre ad opera di Zalayeta che mette a segno un altro gol spettacolare, e anche questa volta c'è lo zampino dell'inarrstabile Lavezzi, il quale serve un appetitoso assist al marcatore.

Il finale a questo punto è un susseguirsi di tentativi da parte del Napoli che non demorde, e continua ad attaccare in cerca del terzo gol che non arriva, ma che con il suo carattere riesce ad impostare padronanza sul campo spegnendo ogni spiraglio di rimonta al Catania, che ha dimostrato di fare un bel calcio, ma che comunque ha dovuto piegarsi di fronte all'ottima prestazione del Napoli.

Infine voglio concludere con un osservazione.

Ho notato che gli iscritti a questo club sono pochissimi(2-3 circa :P ), e sono davvero rammaricato, perchè sono sicuro che di utenti tifosi napoletani ce ne sono abbastanza in questo forum, quindi rinnovo l'appello fatto all'apertura del club: ISCRIVETEVI!!! tanto non si paga nulla :P anche perchè mi farebbe piacere che qualcuno ogni tanto esprimesse qualche sua opinione in merito alla nostra squadra che si sà, ha tifosi un pò ovunque e non voglio pensare che proprio su WinInizio non ce ne siano :) ;-) :P

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beh se non vi dispiace vorrei aggiungermi alla squadra ed entrare a far parte di questo meraviglioso club :)

forza napoli nel bene e nel male :P:P:P

Modificato da cirobeach

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ANALISI DELLA PARTITA ATALANTA-NAPOLI

I PRECEDENTI

I 42 precedenti a Bergamo:

in serie A, in B e in Coppa Italia

16 vittorie dell’Atalanta

19 pareggi

7 vittorie del Napoli

55 gol dell’Atalanta

41 gol del Napoli

L’ultima vittoria dell’Atalanta:

20 settembre 1999: 1-0 : 23’ s.t. Doni (A)

L’ultimo pareggio:

23 novembre 2003: 0-0

L’ultima vittoria del Napoli:

17 settembre 1995: 1-3 : 3’ p.t. Vieri (A), 31’ p.t. Buso (N), 19’ s.t. Imbriani (N), 29’ s.t. Agostini (N)

LA SCHEDA DELL'ARTBITRO

Andrea Gervasoni di Mantova ha 32 anni ed è alla seconda stagione nella Can di A e B.

L’esordio in serie A in: Livorno-Torino 1-1 del 23 dicembre 2006

Vanta 9 presenze in serie A e 15 in B: 10 vittorie interne, 10 pareggi, 4 successi in trasferta

I PRECEDENTI:

Sei con il Napoli (uno in A, uno in B e quattro in C1)

Due vittorie e quattro pareggi

In serie A: Udinese-Napoli 0-5 del 2 settembre 2007

In serie B: Napoli-Bari 1-1 del 31 marzo 2007

Non ha mai diretto l’Atalanta

COSI’ IN CARRIERA:

presenze: 24 (9 in A e 5 in B)

vittorie interne: 10 (il 41,7%)

pareggi: 10 (il 41,7%)

vittorie esterne: 4 (il 16,6%)

ammonizioni: 133 (più di 5 a partita)

espulsioni: 9 (circa una ogni tre partite)

rigori: 10 (circa di uno ogni tre partite)

falli fischiati: 876 (circa 36 a partita)

fonte: sscnapoli.it

FORMAZIONI, INDISPONIBILI, SQUALIFICATI, DIFFIDATI E BALLOTTAGGI

NAPOLI:

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ATALANTA:

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immagini tratte dal sito www.gazzetta.it

COMMENTI:

Garics al posto di Grava unica variante

Allenamento di rifinitura a Castelvolturno e poi partenza in aereo per Bergamo. Il Napoli si prepara alla partita con l'Atalanta: lavoro tecnico-tattico e poi distribuzione delle casacche per una partitella in famiglia a ranghi ridotti. Edy Reja dovrebbe riproporre Garics sulla destra al posto di Grava; per il resto, confermata la squadra che ha superato il Catania. Il Napoli non vince in trasferta da 90 giorni, ovvero dalla seconda giornata (al Friuli con l'Udinese). "Proviamo ad imporre il nostro gioco e magari a fare risultato, riscattando Firenze e Palermo. L'Atalanta, però, è una bella squadra che si esprime come noi, a viso aperto. Sarà dura ma dobbiamo crederci", dice l'allenatore azzurro. De Zerbi non convocato per la seconda volta consecutiva.

fonte

‘L'Europa, perchè no’

Roberto Sosa parla degli obiettivi del Napoli ed invita i compagni ad essere meno presuntuosi

“L’obbiettivo primario è la salvezza – ha evidenziato El Pampa Sosa – Ma a prescindere dalla salvezza, possiamo sperare di andare in Europa – sottolineando - Andarci con il Napoli per me sarebbe bellissimo. Se continuiamo così possiamo anche crederci - ha continuato Sosa - però dobbiamo riuscire a mantenere i piedi per terra, anche se a Napoli è molto difficile, infatti si parla già di Coppa Uefa. Ripeto, bisogna mantenere i piedi per terra. Per adesso bisogna guardare a raggiungere l’Udine, la Fiorentina, ed allungare su quelli che stanno dietro. L’obbiettivo primario rimane quello della salvezza, continuando a fare bene, partita dopo partita per queste quattro partite prima della sosta. Il Napoli sta facendo molto bene sia in attacco che in difesa. I nuovi arrivati hanno dato un grosso valore tecnico al Napoli, adesso quando vince lo fa dimostrando anche il bel gioco, creando azioni da gol che l’anno scorso non si creavano. Adesso in ogni gara riusciamo a creare circa dieci palle gol e penso che questo sia un po’ merito di tutti, della società, del mister, dei ragazzi”

“Domenica andiamo ad affrontare l’Atalanta che in classifica gli stessi punti come noi ha continuato- l’attaccante del Napoli - E’ una squadra che sta facendo un buon campionato. Il mister Del Neri ha sempre fatto bene, nel Chievo, nell’Atalanta, quindi sicuramente metterà in campo una squadra che ci darà tante difficoltà. Bisogna stare attenti perché loro sono molto bravi sugli esterni, hanno giocatori che non solo arrivano ai cross, ma anche alle conclusioni, quindi dovremo stare molto attenti. Noi quando scendiamo in campo vogliamo i tre punti, sia in casa che in trasferta, quindi andremo a fare la nostra partita”

Infine Sosa ha commentato le ‘voci’ su una presunta divergenza tra la società e Calaiò dopo le dichiarazioni rilasciate alla stampa: “In questo momento è la società che decide, bisogna rispettare le sue scelte ed essere un po’ meno presuntuosi. Anche io vorrei giocare, però vedo i miei compagni d’attacco; El Pocho e Zalayeta che giocano bene, quindi non posso essere presuntuoso e dire che debbo giocare io. Ripeto bisogna essere meno presuntuoso, tirarsi su le maniche, lavorare di più per quanto ti capita l’opportunità sia essa di dieci minuti o tutta la partita. Ripeto, bisogna rispettare le scelte della società dell’allenatore, rispettando queste scelte si è a posto con la coscienza. In questo momento i nostri compagni, gli undici che stanno giocando stanno facendo molto bene, quindi è da presuntosi dire di voler giocare al posto di Zalayeta o Lavezzi”.

fonte

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Beh sicuramente una bella partita :) Atalanta forte in casa e partenopei che fuori danno il meglio.

A mio avviso il Napoli dovrebbe adottare un modulo un pochettino più offensivo visto che le opportunità che crea sono tantissime con gli esterni che portano palla e con Blasi e Gargano a centrocampo che la fanno da padroni.

A questo punto non resta che adottare un bel modulo: 3-4-1-2

lasciando così la difesa inalterata con Domizzi - Cannavaro - Cupi(che anche col Catania ha fatto una gran gara) a centrocampo Savini e Hamsik esterni - Blasi e Gargano centrali(ruolo che ormai ricoprono molto bene).

Così facendo si sacrificherebbe la presenza di Garics per far giocare Lavezzi tre-quartista, ruolo a lui più congeniale visto che sale sempre a prender palla contrariando sempre la volontà di Reja che lo vorrebbe in profondità anche senza palla, davanti al centrocampo e subito dietro le due punte.

Queste ultime dovrebbero essere Zalayeta, che anche se macchinoso riesce sempre a creare problemi agli avversari e Calaiò.

Molti forse dimenticano che Calaiò è uomo gol è il cannoniere partenopeo della passata stagione.

E' anche vero che ultimamente non lo ha dimostrato, ma bisogna dargli fiducia.

Facciamolo giocare un pò in più e non solo 10-15 minuti.

Ormai ha pagato per l'errore contro la reggina ed anche profumatamente(3000 €), pagherà anche per le dichiarazioni rilasciate senza autorizzazione su mercato e spazio in squadra(non riporto l'articolo perchè non sò come fare e non sò se posso), quindi ora facciamolo giocare e mettiamolo alla prova.

Queste sono dichiarazioni che un calciatore inizia a rilasciare quando sente che non c'è più stima e fiducia ed è questo il momento per sostenerlo e per far vedere che crediamo in lui, che la società crede in lui.

Non bisogna abbandonare questo grande patrimonio :P

Modificato da cirobeach

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ciao Ciro sono daccordo su tutto, ma tranne sulla questione calaiò.

Tu giustamente hai detto che è un uomo gol ed è il cannoniere della scorsa stagione, e sottoscrivo questa tua dichiarazione, ma aggiungo che nella scorsa stagione il Napoli era in Serie B ed ora si ritrova in una serie A più difficile di tutti i tempi.

Sono convinto anche io che Calaiò sia un forte giocatore, ma secondo me non è adatto alla serie A, e aggiungo che ha avuto modo di mettersi in mostra finora e non l'ha mai fatto.

Non avrà avuto molti minuti a suo favore e questo è vero, ma sicuramente avrebbe potuto fare almeno qualche giocata interessante per dimostrare che infondo c'è, e nemmeno l'ha fatto....insomma le palle che ha toccato si possono contare sulle dita della mano , anzi, quello che più mi ricordo di lui finora sono le cadute che prendeva appena uno lo toccava :P

La cosa che invece suggerirei, è quella di dare più spazio a Sosa il quale è vero che è lentissimo e coi piedi non è un asso, ma sicuramente ha dimostrato carattere compatibile alla serie A, oltre a dimostrarsi una pedina pericolosa e temuta per le difese avversarie. :)

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Siamo all'inizio del secondo tempo sotto di quattro goal e il Napoli ancora non si vede :P:):P

Una grande Atalanta con la partecipazione di un piccolo Napoli sta facendo la partita e molto di più :giu:

..............c'è nessunooooooooooooooo............... :sonno: :sonno: :sonno:

ma il Napoli non risponde :sigh:

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Atalanta-Napoli 5-1

Atalanta: Coppola, Belleri, Carrozzieri, Capelli, Bellini, Ferreira Pinto (33' st Pellegrino), Guarente, Tissone, Langella (6' st Padoin), Doni (41' st Muslimovic), Floccari. A disp. Forsyth, Manfredini, Defendi, Bernardini. All. Del Neri

Napoli: Iezzo, Cupi (33' pt Bogliacino), Cannavaro, Domizzi, Garics, Blasi, Gargano, Hamsik (14' st Calaiò), Savini, Lavezzi, Zalayeta (14' st Sosa). A disp. Gianello, Grava, Contini, Montervino. All. Reja

Arbitro: Gervasoni di Mantova

Marcatori: 5' pt Floccari (A), 20' pt Langella (A), 37' pt Doni (A), 2' st Carrozzieri (A), 15' st Sosa (N), 28' st Ferreira Pinto (A)

Note: ammoniti Blasi, Belleri, Domizzi. Recuperi 2+0.

fonte

Partita pessima del Napoli. Ha giocato la partita più brutta dall'inizio del campionato ad ora.

Onore all'Atalanta che ha giocato molto bene nonostante le sue assenze, guadagnandosi il risultato.

Penso che mister Reja debba parlare a lungo questa settimana con la propria squadra, rivalutando le manovre tattiche.

La cosa che ho notato finora e soprattutto sono emerse in questa partita, è che per il Napoli ci vogliono 10 passaggi per ritrovarsi al massimo a centrocampo mentre le altre squadre, l'Atalanta l'ha dimostrato benissimo oggi, in 3 passaggi sono in porta!

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è vero, il Napoli ha giocato una brutta partita ma questo è il calcio. Le goleade non segnalano la scarsezza della squadra ( quelle si chiudono a riccio e perdono 1-0) ma solo un calo impressionante di tutta la squadra in quella particolare giornata e,nel lungo cammino di un campionato ci stà. Quando dopo 20 minuti ti ritrovi sotto di 2 gol è difficile organizzarsi per la rimonta, a volte questo succede, a volte ti esponi ai contropiedi avversari e becchi la goleada, a volte (come credo sia successo oggi) ti demoralizzi e becchi la goleada.

Non dimentichiamoci che il Napoli in questo campionato è una neo-neopromossa che è riuscita comunque a fare molto bene fino ad ora, ha vinto delle partite, ne ha recuperato alcune difficilissime e ne ha perso altre a testa alta; l'obiettivo primario è quello della salvezza e credo che continuando cosi lo centri ampiamente, probabilmente ci aveva viziati con i vari 0-5 a Udine, 3-1 con la Juventus e la superpartita pareggiata con la Roma, ma dobbiamo ridimensionarci e accettare tanto le belle partite sopracitate, tanto i brutti risultati come quello di oggi e non dobbiamo fare sentire il peso alla squadra in quanto devono affrontare il resto del campionato con la massima serenità.

:)

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Tutto vero mickele, solo che dovremmo cercare di non rifugiarci nella salvezza quando si fanno ste figuracce ed esplodere e parlare di uefa quando c'è il grande risultato.

Perchè sto Napoli che come dici tu punta alla salvezza, ha perso scontri diretti con squadre come il Cagliari, la Reggina o il Genoa, pur facendo bella figura con altre squadre di tutt'altro spessore.

Allora il problema non è questo il problema è che a volte il Napoli non c'è, non affronta la gara come dovrebbe, sia forse per motivi di spogliatoio, vedi tutte le chiacchiere di Calaiò, sia perchè forse Reja non è più per il Napoli e viceversa.

Anche se nutro grande stima per il nostro tecnico a volte sembra che non sappia trasmettere alla squadra quella grinta necessaria che serve per affrontare determinate gare o siccome ho detto viceversa può essere che la squadra ormai non sa cogliere più quel tocco particolare del tecnico che fino ad ora aveva contraddistinto alcune partite.

Perchè oggi l'Atalanta, anche senza pedine importanti, è riuscita a interpretare una gara strepitosa?

Il calo in una squadra ci può essere, ma il Napoli non ha fatto niente per sottrarsi a questa sconfitta :giu:

Comunque come dico sempre forza Napoli nel bene e nel male, perchè la mamma questo ha fatto, m'ha fatto napoletano.

Modificato da cirobeach

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Comunque come dico sempre forza Napoli nel bene e nel male, perchè la mamma questo ha fatto, m'ha fatto napoletano.

:):P:P

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Per la disfatta di ieri Reja si assume tutta la resonsabilità.

-Non abbiamo preparato bene la gara- dice il tecnico, -parlando solo degli elogi ricevuti in settimana, dei traguardi da raggiungere e delle prossime festività-.

Ecco questa la spiegazione per quanto accaduto ieri.

-Incontro preparato male, sottotono, non all'altezza dell'avversario- continua ancora il tecnico, facendosi carico della sconfitta maturata in quelli di Bergamo.

Ora che il mea culpa è stato recitato, c'è da rimboccarsi le maniche, tornare con i piedi per terra e ricominciare a viaggiare da Napoli.

La mia preoccupazione ora è un'altra: gennaio e il calcio mercato.

Sono già tre i calciatori che sentono questo peso.

Girano voci sull'arrivo di Zampagna per Calaiò, Foggia per De Zerbi, Amelia per Iezzo e tutto questo, credetemi, non fa bene allo spogliatoio, che tra una settimana si troverà a disputare un'altra bella partita.

Questa volta di turno c'è il Parma e in difesa c'è Domizzi che deve osservare un turno di squalifica.

Di natura sono ottimista, quindi penso in un repentino recupero degli azzurri. :)

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