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luigi1986

Wi Napoli Club

265 messaggi in questa discussione

Napoli-Lazio 2-2

Napoli: Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics (33' st Grava), Hamsik, Blasi, Bogliacino (25' st Calaiò), Savini (10' st Dalla Bona), Lavezzi, Sosa. A disp. Gianello, Maldonado, Montervino, De Zerbi. All. Reja

Lazio: Ballotta, De Silvestri, Siviglia, Stendardo, Kolarov, Behrami, Ledesma, Mutarelli, Mauri (40' st Manfredini), Pandev (19' st Vignaroli), Tare (15' st Rocchi). A disp. Muslera, Scaloni, Artipoli, Baronio. All. Rossi

Arbitro: Rocchi di Firenze

Marcatori: 5' pt Hamsik (N), 25' pt Ledesma (L), 31' pt Pandev (L), 49' st Hamsik (N)

Note: ammoniti Garics, Mutarelli, Pandev, Tare, De Silvestri, Domizzi. Espulsi al 46' st Blasi (N) per doppia ammonizione, al 49' st Stendardo (L) ed il tecnico del Napoli Reja per proteste.

Il Napoli si salva al 94'

Subito in svantaggio per mano di Hamsik, la squadra di Rossi trova prima la grinta, poi anche la qualità per ribaltare il risultato con Ledesma e Pandev, e poi per gestirlo grazie soprattutto a uno strepitoso Ballotta. Nell'ultimo minuto di recupero la beffa di un tiro del solito Hamsik deviato da un difensore

NAPOLI, 20 gennaio 2008 - Le emozioni ci sono state. La Lazio pure, a cominciare da un portiere, il quasi 44enne Ballotta, per il quale ormai mancano le parole. Manca la maturità del Napoli, che fa vedere ottime potenzialità, ma ancora troppa inesperienza ed emotività. Il tecnico Reja ha da lavorare, nella speranza che il presidente De Laurentiis gliene dia il tempo.

RABBIA O QUALITA'? - Il Napoli si presenta in campo con gli abituali fiori all'occhiello: Garics, Hamsik, Lavezzi e Sosa, supportati dalle incursioni del solito potente Domizzi, sfoderano un gioco modernissimo per capacità di coniugare velocità e tenuta atletica con tecnica raffinata. Il vantaggio firmato dal centrocampista (?) Hamsik è il coronamento naturale di questo approccio. Dall'altra parte c'è una Lazio che inizialmente sembra avere dalla sua solo la rabbia per una classifica mai così pesante negli ultimi anni. Però la qualità c'è anche lì, nascosta ma pronta a venir fuori. Lo fa puntualmente quando Ledesma si ritrova tra i piedi una respinta della difesa che mette dentro angolatissima dalla distanza; e ancora di più lo fa quando Tare inventa un corridioio dorato dove Pandev si insinua per il gol del vantaggio. Il resto del tempo è per Ballotta. Su di lui si è detto tanto, nel bene e nel male quando - esattamente come a chi ha 20 anni meno di lui - gli succede di non essere al meglio. Ma la quantità di miracoli in una ventina di minuti lascia senza ulteriori parole.

LA RIPRESA - Stesso copione nella ripresa. Napoli aggressivo subito, Ballotta spettacolare ed efficace nei salvataggi, e poi i contropiede degli attaccanti laziali, supportati da un Mauri in crescendo. Poi Rossi mette ancora benzina con Rocchi e Vignaroli, e la macchina Lazio va a pieno regime. Anche sulle occasioni, sono i biancocelesti a decollare, grazie agli spazi in contropiede. E tatticamente, nonostante la stanchezza che sale, i laziali sembrano messi meglio. Così il Napoli si innervosisce, Blasi si fa addirittura mandare fuori e la squadra di Reja si conferma ricca di potenzialità, ma ancora inesperta per affrontare le situazioni difficili. Ci vuole il solito Hamsik all'ultimo minuto per riportare la calma, grazie anche a una deviazione involontaria di Kolarov.

SPALTI PIU' CALMI - Intanto un tifoso del Napoli, che si trovava in tribuna centrale intorno al 20' minuto del secondo tempo, ha lanciato una bottiglietta in campo. Immediata è scattata la reazione degli altri tifosi che, civilmente, hanno "espulso" l'ultrà dalla tribuna. Il lanciatore se ne è andato indisturbato, senza incrociare nessun poliziotto. Qualche minuto dopo sono arrivati degli agenti che sono stati applauditi ironicamente da centinaia di tifosi: il lavoro era già stato fatto.

fonte

Il Napoli ce l'ha messa tutta, e il destino ci ha premiato, facendoci giungere al pareggio.

Emerge però da questo match, che nella squadra qualcosa non va.

Il Napoli avrebbe potuto vincere la partita,ma gli errori sono stati troppi, e allora ecco che ci dobbiamo accontentare di un pareggio sofferto al 94', di fronte ad una Lazio abbastanza motivata.

Spero che le ultime partite non troppo felici per noi siano da sprono all'allenatore, dirigente sportivo e presidente, per farli rendere conto che bisogna darsi da fare, ognuno in ciò che gli concerne, per fare in modo da continuare serenamente il resto del campionato.

in tributo al nostro giovane campione!

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CalcioMercato:

Mannini al Napoli

giocherà in azzurro dalla prossima stagione

Il Napoli ha acquistato a titolo definitivo Daniele Mannini dal Brescia. Il 24enne centrocampista giocherà in azzurro dalla prossima stagione.

Questa la scheda:

Daniele Mannini

Pisa, 25 ottobre 1983

Centrocampista

m. 1,83 – kg.78

Esordio in serie A:

Brescia-Juventus 0-3 il 12 settembre 2004

Carriera:

2001/02 Viareggio C2: 3 presenze

2002/03 Viareggio CND: 30 presenze 4 gol

2003/04 Pisa C1: 32 presenze 4 gol

2004/05 Brescia A: 30 presenze 3 gol

2005/06 Brescia B: 34 presenze 1 gol

2006/07 Brescia B 38 presenze 6 gol

2007/08 Brescia B 16 presenze 2 gol

Campionato:

I precedenti di Cagliari-Napoli

I 28 precedenti in casa del Cagliari:

tra serie A, serie B e Coppa Italia

(nel 2003 si è giocato a Tempio Pausania)

7 vittorie del Cagliari

17 pareggi

4 vittorie del Napoli

25 gol del Cagliari

21 gol del Napoli

Ultima vittoria del Cagliari:

26 novembre 1995: 2-0 : 21' p.t. e 45' s.t. Firicano ©

Ultimo pareggio:

2 novembre 2003: 1-1 : 10' p.t. Pasino (N), 36' s.t. Loria ©

Ultima vittoria del Napoli:

28 maggio 2005: 0-1 : 15' p.t. Pecchia (N)

LA SCHEDA DELL'ARBITRO

Due i precedenti con gli azzurri

Luca Banti di Livorno ha quasi 34 anni ed è alla quarta stagione nella Can di A e B.

L'esordio in serie A proprio arbitrando il Cagliari: Juventus-Cagliari 4-2 del 29 maggio 2005

Vanta 26 presenze in serie A e 44 in B: 36 vittorie interne, 23 pareggi, 11 successi in trasferta

I PRECEDENTI:

Due con il Napoli: due vittorie per 1-0

30 settembre 2006: Spezia-Napoli 0-1

14 aprile 2007: Napoli-Pescara 1-0

Cinque con il Cagliari tra campionato e Coppa Italia

Una vittoria, un pareggio e tre sconfitte

COSI' IN CARRIERA:

presenze: 70 (26 in A e 44 in B)

vittorie interne: 36 (il 51,5%)

pareggi: 23 (il 32,8%)

vittorie esterne: 11 (il 15,7%)

ammonizioni: 337 (circa 5 a partita)

espulsioni: 27 (circa una ogni tre partite)

rigori: 18 (circa uno ogni quattro partite)

falli fischiati: 2.326 (circa 33 a partita)

Gli azzurri verso la sfida del Sant'Elia

Allenamento mattutino per il Napoli. Gli azzurri hanno svolto una seduta di rifinitura alla vigilia della gara del Sant'Elia. Successivamente partenza per Cagliari. Non saranno della partita Savini che prosegue nelle terapie per un problema muscolare, Domizzi che ha riportato uno stiramento all'adduttore della coscia destra e Iezzo che stamane ha effettuato un test che ha ancora evidenziato il dolore al ginocchio. Mancherà anche, ovviamente, lo squalificato Blasi. Si aggregano, quindi, il terzo portiere Biagio Del Giudice e il giovane della Primavera Mario D'Urso. Per il difensore classe '83, che era già stato nel gruppo della prima squadra in Coppa Italia nella gara contro il Parma del Novembre 2006 (1-0 gol di Bucchi su rigore), è la prima convocazione in campionato.

Questi i convocati: Gianello, Del Giudice, Contini, Cupi, Garics, Grava, Rullo, Cannavaro, D'Urso, Bogliacino, Dalla Bona, Hamsik, Gargano, Montervino, Calaio', Lavezzi, Sosa, Zalayeta.

fonte

Napoli a Cagliari in emergenza

Restano a casa Gennaro Iezzo, Savini, Domizzi e lo squalificato Blasi.

26 Gennaio 2008 -- Oggi ultimo allenamento mattutino per il Napoli prima della partenza per la Sardegna. Gli azzurri hanno svolto una seduta di rifinitura alla vigilia della gara del Sant'Elia e successivamente partenza per Cagliari. Non saranno della partita: Iezzo, il numero uno azzurro, accusa ancora problemi al ginocchio, Savini che prosegue nelle terapie per un problema muscolare, Domizzi che ha riportato uno stiramento all'adduttore della coscia destra. Tra i diciotto convocati per la gara in Sardegna, oltre agli infortunati, Reja non potrà sullo squalificato Blasi e su Maldonado, Capparella e De Zerbi, non convocati per scelta tecnica e vicini all'addio. In tal senso De Zerbi è praticamente del Brescia (firma ieri sera, passaggio in prestito con diritto di riscatto).

Il silenzio stampa in casa Napoli continua. Non c'è stata infatti questa mattina la consueta conferenza stampa di Reja nel prepartita. Comunque in porta giocherà Gianello,per la quarta volta in questo campionato. Poi senza Savini e Domizzi, Reja probabilmente farà giocare Grava a sinistra con Garics a destra, tenendo Rullo in panchina. Aggregati alla prima squadra il terzo portiere Biagio Del Giudice e il giovane terzino della Primavera Mario D'Urso, classe '89.

Napoli probabile formazione; (3-5-2): Gianello; Cupi, Cannavaro, Contini; Garics, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Grava; Zalayeta, Lavezzi.

Intanto il tecnico del Cagliari Davide Ballardini alla vigilia della gara, chiama a raccolta i tifosi al Sant'Elia: "Abbiamo bisogno del tifo. Il calore e l'affetto dei nostri sostenitori sarà fondamentale in una gara delicata come questa col Napoli. Noi dobbiamo fare assolutamente risultato. Siamo una squadra viva, ci siamo allenati bene. Sicuramente faremo una bella partita". Sul neo acquisto, il nazionale portoghese Under 20 Vitor Gomes: "E' un centrocampista incontrista. Prima impressione positiva, ma è prematuro dare un giudizio". Tra i convocati c'è anche Foggia. Assente Del Grosso, fermato dall'influenza.

Cagliari probabile formazione; (4-3-2-1): Storari, Ferri, Lopez, Bianco, Agostini, Biondini, Conti, Parola, Foggia, Jeda, Matri.

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Cagliari-Napoli 2-1

Cagliari: Storari, Ferri, Lopez, Bianco, Agostini, Biondini (15' st Matri), Conti, Parola, Jeda, Larrivey (14' st Fini), Acquafresca (12' st Foggia). A disp. Capecchi, Canini, Magliocchetti, Mancosu. All. Ballardini.

Napoli: Gianello, Cupi (39' pt Grava), Cannavaro, Contini, Garics, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Rullo (8' st Montervino), Zalayeta (39' st Sosa), Lavezzi. A disp. Del Giudice, D'Urso, Dalla Bona, Calaiò. All. Reja (in panchina Viviani)

Arbitro: Banti di Livorno

Marcatori: 13' st Hamsik (N), 48' st Matri ©, 49' st Conti ©

Note: ammoniti Acquafresca, Rullo, Biondini, Gianello, Agostini. Recuperi 2'+4'

www.sscnapoli.it

Ribaltone nel recupero Il Cagliari beffa il Napoli

Gli azzurri segnano con Hamsik nella ripresa e sembrano poter portare a casa i tre punti. Poi nel recupero prima Matri realizza l'1-1, poi Conti segna addirittura il 2-1. Decisivo l'ingresso di Foggia

CAGLIARI, 27 gennaio 2008 - Il Cagliari c'è ancora. Aggrappato con le unghie dell'orgoglio alla serie A. Batte il Napoli in rimonta, rovesciando lo 0-1 di Hamsik nel recupero, con i centri di Matri e Conti al 48' e 49'. Quando l'epilogo sembrava già scritto: fischi per i rossoblù, successo scacciapensieri per gli azzurri. E invece la squadra di Reja (oggi squalificato e in tribuna) ha fatto l'errore di arroccarsi a difesa dell'esiguo vantaggio nel finale, e lo ha pagato a caro prezzo. Subendo una beffa. Che ha vanificato la grande prestazione di Hamsik e Gianello, che avevano rispettivamente procurato e salvato il vantaggio. Ma il bel gioco per il Napoli resta un optional. E Reja è sempre più in bilico. Il Cagliari dopo un primo tempo sonnacchioso ha dimostrato negli ultimi 20' di avere cuore e qualità, specie in avanti, perlomeno per non dover affrontare il girone di ritorno come una Via Crucis.

EMPASSE - Il primo tempo è modesto. Il ritmo è da crociera. Si fronteggiano due squadre in crisi di fiducia. Il Cagliari sembra aver quasi paura di fare il primo passo, come un pugile che non voglia "svegliare" l'avversario più quotato. Il Napoli prima di affondare vuole prendere bene le misure, senza scoprirsi e rischiare figuracce, in una gara in cui ha tutto da perdere, contro una squadra ultima in classifica. Gli azzurri pagano le poca qualità sugli esterni e stentano a produrre gioco, i pochi lampi arrivano da Lavezzi e Hamsik: un triangolo tra i due confeziona l'unica prima palla gol dei primi 45'. Bravo Storari a respingere il destro sottomisura del centrocampista.

FUOCHI D'ARTIFICIO - L'orizzonte cambia al 12' della ripresa. Quando il Napoli trova il vantaggio. Gol di Hamsik, che segna di piatto a centroarea sul cross di Bogliacino da sinistra. È il sesto gol in campionato dello slovacco. Il Cagliari accusa il colpo, e traballa. Hamsik si fa ancora pericoloso, stavolta di testa, pallone deviato in angolo. Ma il Cagliari sa reagire. Appigliandosi al carattere. E riesce finalmente a farsi pericoloso. Parte del merito è di Foggia, che entra e dà vivacità ed estro ai rossoblù. Che reclamano invano un rigore che sembra proprio esserci per un presunto mani di Zalayeta in area. Ma soprattutto, nell'assalto finale, colpiscono due traverse. Con Fini e Foggia. Sulla conclusione di Foggia è prodigioso Gianello, già strepitoso su un colpo di testa ravvicinato.

RIBALTONE - Al 48' Matri segna di sinistro in tap-in mettendo dentro una corta respinta di Gianello. Il giusto pari che chiude la partita? Neanche per sogno. Perchè il Cagliari perfeziona una rimonta da sogno con Conti, che segna in mischia di testa su punizione spedita in area da Foggia. Napoli beffato. Tripudio Cagliari.

www.gazzetta.it

C'è poco da dire sulla partita odierna.

Il Napoli ha praticamente regalato la vittoria al Cagliari, ma gli avrebbe regalato anche il pareggio se ci fosse stato.

Con questo non voglio sminuire la prestazione del Cagliari che ha giocato davvero a pieni regimi, meritando il risultato, ma dico che il Napoli come squadra è nettamente superiore(lo dice la classifica e non io) e con un entrata in campo più motiviata vrebbe potuto fare molto di meglio.

Ora però non è il caso di continuare a fare chiacchiere, il risultato è quello che è, quindi onore ai sardi.

Al Napoli invece una nota di demerito, ma non alla squadra che più di quello che fa non può fare, ma a Marino che dovrebbe comprare qualche giocatore che riesca a dare una marcia in più a questa squadra che si mostra talvolta in difficoltà se pressata, non tanto per ambire a coppa uefa o addirittura a champions leauge, in cui non ci credo per niente, ma solo per assicurarci una salvezza meno sofferta :)

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Colpo di mercato per il Napoli, preso il portiere Navarro

Dopo le polemiche sorte in seguito alla sconfitta inflitta ieri dal Cagliari ecco che spunta una notizia in chiave mercato per il Napoli.

Sarebbe ufficiale il passaggio in maglia azzurra del giovane portiere argentino, 22enne, Nicolas Navarro dall’ Argentinos Juniors, che milita in Primera Divisiòn.

L’operazione si dice sarebbe stata conclusa in tempi molto rapidi, ad un costo di 4 mln di Euro per la società azzurra.

Sul sito ufficiale dell’Argentinos Juniors compare già in via ufficiale la notizia che il giocatore sia in viaggio per giungere a Napoli.

Inoltre si apprende da alcune dichiarazioni del portiere su un’emittente locale Argentina, che la trattativa sia stata conclusa alle dieci di ieri sera.

Di seguito un video in cui si vede Navarro in azione:

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type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object>

fonte: http://www.luigipuca.wordpress.com

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La presentazione dei quattro neo acquisti azzurri

Dall'accento incerto di Nicolas Navarro, all'emozione di Fabiano Santacroce, all'orgoglio di Michele Pazienza, fino alla determinazione di Daniele Mannini. In quattro parole ecco il primo giorno ufficiale dei neo acquisti azzurri. Presentati sotto lo sguardo e la benedizione del presidente Aurelio De Laurentiis e del tecnico Edy Reja, i nuovi protagonisti del Napoli hanno snocciolato i loro propositi

Per primo il 21enne brasiliano Santacroce: "Spero davvero di rendermi utile ed integrarmi al più presto in questo gruppo. Sono giovane, ho molto da imparare e so che qui al Napoli ci sono tanti giocatori di grande livello. Al momento la mia sensazione è solo di gioia. Sono contento di essere stato scelto da questa grande Società e darò il massimo per fornire il mio contributo. Come caratteristiche sono prevalentemente un marcatore e mi lusigano i paralleli con Fabio Cannavaro. Ma vi assicuro che per arrivare ai suoi livelli ci vorrà tanta ma tanta strada che spero di fare con questa squadra".

Poi è la volta di Daniele Mannini: "Napoli per me è una grandissima possibilità. Sono contentissimo di aver firmato e davanti alla prospettiva di venire a giugno ho sperato e pressato per venir via subito. Volevo giocare nel Napoli al più presto possibile perché so che qui posso costruire il mio futuro e posso interagire con grandissimi campioni. Da parte mia metterò tutto l'impegno e la volontà. Salire dalla Serie B alla A è un passo importante. Ma non mi spaventa di certo. Sono sereno e soprattutto molto entusiasta".

Di seguito Michele Pazienza: "Io qui ho principalmente un grande obiettivo personale: sentirmi importante per la squadra e per i tifosi. Voglio tornare ad essere un calciatore a tutti gli effetti ed il calore che ho trovato qui in queste prime ore mi ha fatto comprendere che Napoli per me può rappresentare una nuova vita calcistica. Voglio abbracciare in pieno il progetto della Società e perseguire grandi traguardi con questo gruppo".

Infine il 'boy' argentino. Faccia vispa e idioma ispanico Nicolas Navarro:

"Arrivo da capitano dell'Argentinos Juniros ma so che qui trovo un grande club e tanti campioni. Spero di essere all'altezza di questa squadra e cercherò di imparare tanto dai due grandi portieri azzurri Iezzo e Gianello. Sono felice di essere a Napoli perché questa città ha sempre avuto tradizione e molto feeling con gli argentini. Troverò Sosa e Lavezzi e mi farò guidare dai loro consigli. Per il resto voglio cominciare subito ad allenarmi bene per poter comprendere il calcio italiano".

fonte

Mannini subito titolare

Reja ha provato la formazione in vista della partita in programma domani con l'Udinese: in porta giocherà Gianello; difesa a tre con Grava, Cannavaro e Contini; centrocampo con Garics, Blasi (al rientro dopo la squalifica), Gargano, Hamsik e il neo arrivato Mannini, subito in campo al posto dell'infortunato Savini; Zalayeta e Lavezzi in attacco. Panchina per Santacroce e Pazienza, mentre non è ancora arrivato il transfer di Navarro dall'Argentina: in panchina andrà De Giudice. Gli altri indisponibili sono Domizzi, Cupi e Iezzo, che sarà visitato dal professor Mariani al ginocchio: si proverà a scongiurare il pericolo dell'intervento chirurgico. I 4 nuovi arrivati hanno scelto il numero di maglia: 5 per Pazienza; 30 per Navarro; 13 per Santacroce; 77 per Mannini.

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PROBABILE FORMAZIONE:

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Immagine tratta dal sito www.gazzetta.it

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Grande napoliiiiiiiii!!

El pocho si risveglia...per l'Udinese è stata una dura (ri)sconfitta. :dia: :dia:

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Lavezzi extra lusso

L'Udinese cade a Napoli

L'argentino risolve con una doppietta la sfida del San Paolo, aperta dall'autorete di Zapata e dallo splendido 1-1 di Pepe nel primo tempo. Espulsi, non senza polemiche, Cannavaro e Pepe

NAPOLI, 2 febbraio 2008 - Il Napoli torna a vincere dopo quasi due mesi grazie ai gol di uno straordinario Lavezzi e sale in classifica verso la zona Uefa. L'argentino decide con una doppietta la sfida contro l'Udinese, già battuta 5-0 all'andata e colpita da un'autorete di Zapata dopo appena 3 minuti. Espulsi Cannavaro e Pepe, ma su entrambe le decisioni di Ayroldi resta qualche dubbio.

FUOCHI D'ARTIFICIO - All'inizio sembra di guardare un vecchio film: l'Udinese è imbambolata, il Napoli vola leggero mietendo legni e palle gol, proprio come un girone fa quando al Friuli Reja incassò un 5-0 inaspettato. In tre minuti si susseguono un salvataggio in zona Handanovic, due traverse e una deviazione goffa di Zapata su traversone di Lavezzi, che porta gli azzurri sull'1-0. La trama però non è così scontata. Un paio di squilli di Dossena fanno suonare un allarme sinistro per la difesa napoletana, che infatti incassa l'1-1 per una girata da applausi di Pepe.

ROSSO A CANNAVARO - E' proprio il terzo gancio del tridente friulano a combinare le azioni migliori del primo tempo: percussione centrale contenuta a fatica da Contini al 19'; palo centrato da posizione defilata al 34'. Dopo l'avvio da brividi Marino assume un'espressione più serena in panchina, visto che la sua squadra gioca complessivamente meglio (Quagliarella e Di Natale divorano un 2 contro 1 che sembra un esercizio da allenamento) e sfrutta i buchi centrali lasciati dal Napoli, che costano tra l'altro l'espulsione di Cannavaro, da rivedere mille volte perché il fischio di Ayroldi sembra legato più al contrasto Dossena-Grava che alla scorrettezza da ultimo uomo su Zapata.

FUORI ANCHE PEPE - Perso uno dei centrali di difesa, Reja fa una scelta coraggiosa: 3-4-2, con Santacroce al fianco di Contini e Grava. Mannini resta sacrificato da terzino aggiunto e tutto sommato la mossa risulta azzeccata nonostante le insidie portate dai friulani. La partita cambia. Dopo un'ora di gioco Ayroldi sbaglia (e l'assistente non lo aiuta) interpretando un fallo di Hamsik come una simulazione di Pepe. L'attaccante viene espulso per doppio giallo e così il Napoli riprende coraggio.

FIAMMATA - Il Napoli ci mette il cuore, Di Natale e Quagliarella spariscono dal campo. Lavezzi si sbatte ma è nervoso, litiga con qualche compagno, eppure all'improvviso s'accende. A un quarto d'ora dalla fine esplode una bordata all'angolo basso (2-1), poco dopo rifinisce un colpo "sotto" di classe purissima (3-1). E' il momento cruciale della partita. Con Floro Flores il tridente udinese è interamente composto da napoletani di nascita. Ma in casa, e in serate come questa, il Napoli diventa squadra d'alto rango e recuperare diventa un'impresa. E infatti il risultato non cambia, aprendo un nuovo campionato per una squadra che ha investito tanto sul mercato e può contare su un talento vero, che ormai sta sbocciando sul serio.

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Reja: "Sono fiero dei miei ragazzi"

A volte mi chiedo: ma cosa si vuole di più da questa squadra?". Si apre con una domanda retorica la disamina di Edy Reja che con grande sincerità e fuori da ogni manierismo va dritto al punto schierandosi al fianco dei suoi ragazzi, vieppiù dopo la splendida vittoria sull'Udinese.

"Siamo stati bravi. Non ho mai avuto la sensazione che l'Udinese potesse esserci superiore, anche quando eravamo in inferiorità numerica. Poi c'è stata anche la loro espulsione e la partita ha cambiato definitivamente volto. Siamo andati a cercare la vittoria con insistenza ed alla fine siamo stati premiati. Lavezzi ha fatto la parte del leone ma lui è un gran giocatore e lo conosciamo bene. Stasera oltre che del Pocho sono soddisfatto della risposta dell'intero gruppo: dai nuovi arrivati fino ai fedelissimi del gruppo storico. E' la loro vittoria. Credo che se avessimo giocato così a Cagliari avremmo certamente vinto. Ma va bene. Battere questa Udinese non è facile per nessuno. E noi l'abbiamo fatto. Non so cosa si voglia di più dal Napoli. Io metterei la firma per fare un girone di ritorno uguale a quello di andata. Stiamo facendo un campionato superlativo. E stiamo crescendo ponendo anche le basi per il futuro. Adesso ho a disposizione altri uomini e la rosa è ancora più competitiva. Tutti dovranno essere attenti e stimolati perché qui c'è da pedalare duro fino al termine della stagione. Stiamo studiando anche diverse soluzioni tattiche che speriamo di poter approntare al più presto. Io spero che questo successo dia una nuova svolta al nostro campionato. Che sinora, comunque, è già notevole per classifica e rendimento".

Anche Gianluca Grava, capitano di giornata, mostra orgoglio. "Ci abbiamo messo cuore e carattere. Abbiamo vinto ed è quello che conta. Venivamo da qualche risultato sfortunato e volevamo invertire il trend. Sono contento anche per i nuovi arrivati che si sono inseriti subito al meglio. Un plauso va al Pocho che ha risolto la partita con due magie. Ma è lo spirito dell'intera squadra che va elogiata. Questo è un gruppo storico che in questi anni ha imparato a lottare, soffrire e vincere".

Marino: "Ho rivisto il Napoli brillante"

"Segnare 8 gol all'Udinese è un'impresa notevole". Pierpaolo Marino è un mix tra orgoglio, soddisfazione ma anche una larvata puntigliosità nello scandire la "riscossa" del Napoli che torna a vincere dopo un periodo ondivago e travagliato.

"Stasera è stata una gara prima in discesa e poi in salita. E l'abbiamo vinta attraverso una grande prova di orgoglio. Anche perché di fronte avevamo un'Udinese caricatissima e ben decisa a riscattare la sconfitta dell'andata. Anzi quando li ho visti in faccia prima di cominciare ho letto perfettamente la grinta che traspariva dai loro volti. Ebbene devo dire che il Napoli è stato all'altezza ed è riuscito a piegare un avversario super motivato. Credo che la svolta ci sia stata nelle due espulsioni ma io vi dico che sono convinto che se pure fossimo rimasti 10 contro 11 l'avremmo vinta lo stesso questa partita. Perché oggi ho rivisto il Napoli brillante di prima delle feste natalizie".

"Adesso speriamo di proseguire così - continua il Direttore Generale - cercando di tenere sempre una decina di punti sulla terzultima in modo da poter giocare con una relativa tranquillità ed affrontare questa stagione serenamente. Faccio i complimenti a Lavezzi per la spledida doppietta. Anche lui, al pari dell'intera squadra, ha avuto un periodo di assestamento, ma considerate bene che questo ragazzo oltre ad essere un campione è anche un giocatore che chiede sempre il massimo sforzo alla sua muscolatura. Lui è uno che gioca su scatti repentini e cambi di ritmo, gesti atletici che implicano un gran dispendio di energie. Ma vedrete che anche lui non smetterà di stupire: ha solo 22 anni e crescerà ulteriormente. Ma oggi l'intera squadra merita un 9 tondo tondo"

De Laurentiis: Una vittoria conquistata col cuore

"Ho visto cuore e professionalità". Aurelio De Laurentiis è raggiante. Ma allo stesso tempo sereno ed equilibrato nel recare il suo applauso alla squadra dopo l'esaltante vittoria sull'Udinese. "E' stato un Napoli eroico in cui si sono viste grinta, volontà ma anche grande professionalità. Abbiamo apprezzato i nuovi acquisti che evidentemente servivano. E di questo va ringraziato il genio di Marino che è un maestro sul mercato e la sapienza di Reja che ha subito saputo amalgamare il gruppo. Ma, devo dire, che non sono affatto sorpreso da questa splendida risultanza perché ho piena fiducia ed ammirazione per questi ragazzi".

"Purtroppo nel calcio - prosegue il Presidente - si vive si alti e bassi di esaltazioni e scoramento. Ma è la vita. Esistono momenti più felici e momenti meno felici. E' naturale. Tuttavia ciò che conta è che il nostro sia un continuo working progress che non si fermi davanti ad una sconfitta e non si adagi di fronte ad una vittoria. Oggi ho visto il Napoli che conosciamo, quello di una rosa solida, unita che ha grande carattere e volontà. E poi applaudiamo uno splendido Lavezzi che ha siglato due prodezze. Un successo che ci dà solievo ma che non deve certo esaltarci. Il nostro è un progetto che prosegue e andrà avanti per il raggiungimento di quegli obiettivi che da tempo ci siamo prefissi. Bisogna essere sempre costruttivi e propedeutici per un Napoli in progress"

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Reja: "Lavezzi importantissimo"

Edy Reja esprime la sua soddisfazione per il successo sull'Udinese: "Era da 7 partite che non si vinceva ed era importante spezzare questo digiuno. Oltretutto eravamo sotto di un uomo, temevamo di non farcela ma grazie al sacrificio di tutti abbiamo superato l'ostacolo. Mannini? Ha fatto il quarto di difesa, ha speso tanto...". Il tecnico poi commenta l'atteggiamento dell'Udinese, remissiva sull'1-1: "Stranamente in 11 contro 10 l'Udinese rallentava l'azione, e questo ci ha permesso di rientrare in partita quando è stato espulso Pepe. Ma al di là di questo devo dire che abbiamo fatto un'ottima prestazione anche sotto l'aspetto del gioco". Su Lavezzi: "Ci ha dato ottime ripartenze, ha tenuto palla più volte facendo salire la squadra e spendendo tantissimo". Sull'espulsione di Pepe, che ha scetnato le proteste dell'Udinese, Reja aggiunge: "Io in realtà ho visto un gomito andare verso il mio giocatore (Hamsik, ndr), ma non possiamo trovare sempre un aspetto negativo in ogni partita". Il presidente De Laurentiis ha parlato di "vittoria della svolta. Lavezzi? Credo che nel calcio si è un pò ingiusti perchè si creano eroi e si distruggono in poche settimane se ci sono qualità si hanno e basta. Non si può pretendere che siano macchine perfette".

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FINALMENTE!!!!! è arrivata la rivincita del Napoli dopo un periodo non troppo felice.

Sinceramente non mi è piaciuto molto il nostro, e il Napoli quando l'Udinese affondava, ha sofferto abbastanza, ma stavolta la difesa seppure non da alti livelli, si è impegnata di più, riuscendo ad arginare l'offensiva friulana.

Il grandissimo Lavezzi è riuscito a risolvere una partita molto importante per noi, dove non ci bastava un pareggio per riprenderci, pur avendo di fronte una squadra abbastanza impegnativa come l'Udinese.

Infine voglio fare i complimenti ai neo acquisti Mannini, Santacroce e Pazienza, che a parte quest'ultimo che ha giocato pochi minuti, hanno giocato un'ottima partita integrandosi in modo eccellente al gruppo! :)

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beh se non altro portiamo lo stesso punteggio dell'andata, magra soddisfazione <_<

cmq col senno di poi chissà se questa ventata di novità porterà giovamento al gruppo

e dire che il Napoli aveva ed ha un gran bell'organico, solo che il tecnico s'intestardisce con le persone che devono giocare trascurando gli altri

perchè non fare un bel turn-over come fanno tutte le grandi squadre dando spazio a tutti e facendo rifiatare anche gli instancabili, vedi Lavezzi, Gargano etc. .......

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Reja: "Abbiamo emergenze ma credo nello spirito di questa squadra"

"Ci sono varie assenze ma so che il mio gruppo ha grandi risorse". Inutile mandarla a dire: il Napoli ha Genova ci va senza mezza difesa. Mancano Cupi, Savini, Garics, Domizzi e lo squalificato Cannavaro. Ce n'è per avvilirsi. O, meglio, per decuplicare le forze. Cosa che gli azzurri hanno sempre fatto nei momenti di difficoltà. Il tecnico è sereno dell'investitura che affida ai suoi ragazzi.

"Beh di certo la situazione infortunati fa pensare a qualche emergenza. Ma io so che la squadra in questi frangenti sa rispondere sempre presente. Siamo un gruppo forte che fa dell'unione e della solidità le sue principali peculiarità. So che posso contare su uomini che sanno sopperire alle assenze e che sono capaci di dare il massimo in ogni frangente. Per questo andremo a Genova fiduciosi. A me basterebbe vedere lo spirito che è emerso sabato contro l'Udinese. In quella squadra che ha saputo remare in dieci uomini e risalire la corrente rivedo la forza del mio Napoli".

Tra i vari ostacoli c'è anche da abbattere il cosiddetto mal di trasferta. Vi pesa?

"No. Piuttosto non ci pensiamo, perché credo sia una casualità. Questa squadra dentro o fuori cerca sempre di vincere. Abbiamo un nostro modo di esprimerci, giochiamo un calcio spesso offensivo e se non abbiamo vinto molto in trasferta è stato anche per sfortuna. Posso elencare la partita esaltante di Roma, oppure quelle non fortunatissime di Firenze, Palermo, o per ultima quella di Cagliari. Ma non ci preoccupano i numeri perché sappiamo che questa squadra se la va a giocare sempre contro chiunque".

Troverete una Samp molto differente rispetto a quella affrontata all'andata?

"Assolutamente sì. Hanno superato varie difficoltà iniziali, hanno ritrovato lo smalto ed il passo giusto. Sarà una squadra totalmente diversa che sta viaggiando forte in classifica, che in casa è micidiale e che ha uomini di qualità: Bellucci e Cassano ne sono un limpido esempio...".

E a proposito di "attenti a quei due": come si fermano?

"Non che ci sia un vero antidoto nel calcio. Bisognerà certamente limitarne i rifornimenti e non dar loro punti di riferimento. Ma per il resto questi son due calciatori fortissimi. Il talento di Cassano lo conosciamo tutti e Bellucci ha una velocità di esecuzione impressionante. Bisognerà fermarli sul nascere e cercare di tenerli lontani dall'area".

Il Napoli di suo però ha Lavezzi che è tornato dopo la grande serata con l'Argentina. Come sta il Pocho?

"Bene. L'ho visto oggi, è sereno ed ha anche riposato bene. E soprattutto è carico. Vuole confermare quanto di buono sta esprimendo. E' in un ottimo momento di forma ed auguriamoci che possa continuare a fare cose importanti. io sono fiducioso e credo moltissimo nel suo talento. Ma anche Zalayeta lì davanti sta mostrando straordinarie capacità. Però ripeto: confido in tutta la squadra. E' il gruppo la forza vera del Napoli".

Il Napoli prepara la sfida di domenica contro la Samp

Seduta di rifinitura oggi per il Napoli alla vigilia della sfida con la Sampdoria per la terza giornata di ritorno. Allenamento tecnico tattico chiuso con schemi su calci da fermo. Hanno svolto differenziato Domizzi e Savini che non sono partiti per Genova al pari degli infortunati Iezzo, Garics e Cupi e dello squalificato Cannavaro.

Questi i convocati: Gianello, Navarro, Contini, Grava, Santacroce, Rullo, Blasi, Bogliacino, Dalla Bona, Hamsik, Gargano, Mannini, Montervino, Pazienza, Calaio', Lavezzi, Sosa, Zalayeta.

fonte

Anche Garics finisce k.o.

Emergenza piena. Il Napoli affronterà la Sampdoria senza 6 titolari: lo squalificato Cannavaro e gli infortunati Iezzo, Cupi, Domizzi, Savini e Garics. Anche l'austroungarico ha dato forfait dopo l'ultimo provino svolto nel corso della rifinitura di oggi a Castelvolturno, prima della partenza per Genova. Dunque, formazione rivoluzionata: Santacroce, Contini e Grava in difesa; a centrocampo Blasi a destra e Pazienza centrale. Prima panchina per Navarro. "La situazione infortunati fa pensare all'emergenza, me ne rendo conto - dice Edy Reja -, ma la squadra sa sempre reagire in questi frangenti. La vera forza è il gruppo. Ce l'andremo a giocare". Il Napoli non vince in trasferta dal 2 settembre (Udinese-Napoli 0-5).

fonte

Anteprima di Sampdoria-Napoli

Seconda trasferta del girone di ritorno per gli uomini di Eddy Reja, che dopo la rocambolesca partita persa col Cagliari sono in cerca di punti esterni ed in particolare della vittoria che manca dallo scorso settembre ed al momento è anche l’unica esterna ottenuta dal Napoli. I padroni di casa della Sampdoria saranno avvantaggiati, non solo dall’assenza dei tifosi del Napoli, costretti a stare a casa per imposizione del Viminale, ma anche dalle tante assenze in casa azzurra ed in particolare in difesa, un reparto assai delicato ed ultimamente criticato a causa dei tanti gol ingenui subiti, in particolare per quelli sui calci piazzati.

Non ci sarà Cannavaro squalificato, mancheranno Iezzo, Cupi, Domizzi e Savini infortunati, in forte dubbio, a causa di una botta rimediata nella partita di mercoledì con la propria Nazionale, anche l’austriaco Garics: “Arriviamo a Genova con più di qualche più problema in difesa – ha dichiarato il tecnico del Napoli - sono tutti out, spero di recuperare Garics per averlo almeno in panchina in modo da aver qualche alternativa. Viste le tante assenze il modulo resterà invariato. Sulla destra al posto di Garics ho diversi elementi, c’è Blasi, c’è Montervino, potrei schierare anche Rullo a sinistra, spostando Mannini a destra, adesso vedrò e valuterò bene attentamente”.

“Sarà una gara molto intensa – ha proseguito il tecnico friulano ipotizzando il tipo di partita che il Napoli dovrà attendersi - perché, poi, tra l’altro, conoscendo un po’ le caratteristiche della Sampdoria, sappiamo che in casa ha una grande intensità e poi, dal punto di vista fisico, è strutturata bene. E’ una squadra molto aggressiva, oltre che dotata sul piano tecnico, in modo particolare dalla metà campo in avanti con Bellucci e Cassano che hanno delle doti tecniche notevoli”. Ed a tal proposito va detto che i media hanno creato grande attesa per la sfida Cassano-Lavezzi, sulla quale Reja ha commentato: “Non sono mai i giocatori singoli a fare la partita anche se questi due giocatori possono inventare la giocata determinante affinché la squadra se ne possa avvantaggiare, però è sempre il collettivo che diventa importante ed indispensabile per poter ottenere dei buoni risultati”.

“Per la partita di domani chiedo alla mia squadra convinzione come l’ha sempre avuta – ha continuato Reja - Abbiamo fatto dei passi in avanti tranne qualche partita dove magari si poteva criticare qualche atteggiamento, però poche, a dire la verità. Non siamo stati molto fortunati per quanto riguarda i risultati perché devo dire che le opportunità sicuramente le abbiamo avuto, poi ne abbiamo parlato anche in altre occasioni. Sul piano del gioco la squadra ha sempre dimostrato di crescere, di credere nelle proprie qualità, nelle proprie doti e, sotto questo punto di vista, mi attendo una partita come già successa in altre gare, solo mi piacerebbe finalizzare un po’ di più, perché noi abbiamo creato e spesso tante opportunità però, non ne abbiamo concretizzate neanche la metà. Ecco sotto questo punto di vista mi piacerebbe che la squadra fosse un po’ più cinica e lucida in fase conclusiva. Qualche gol in più lo abbiamo perso, soprattutto in quest’ultimo periodo e con un po’ più di attenzione si potevano evitare, anche sotto questo punto di vista bisogna crescere sia sotto l’impianto difensivo, ma come diceva anche in avanti cercando di essere più concreti che è quello che ci è mancato in questo scorcio di campionato”.

“Voi avete tante fantasie sui moduli – ha risposto il tecnico ai cronisti che gli chiedevano del 4-3-3 e del 4-42 - non sono questi numeri che hanno fatto si che le squadre potessero vincere o avere successo. E’ importante avere l’equilibrio giusto , le distanze giuste, sfruttare al massimo le caratteristiche che uno ha a disposizione. Questo secondo me è l’aspetto importante al di là dei numeri. A me piacerebbe andare con la difesa a quattro per avere qualche opportunità in più da metà campo in avanti, però siamo la terza squadra del campionato come occasioni da rete create giocando fin qui in una certa maniera, quindi prima di abbandonarlo ci penserò sicuramente a meno che non avrò delle garanzie perché su di un modulo diverso bisogna lavorarci sopra e questo è un discorso che rimanderemo un po’ più in là quando avrò tutti gli uomini a disposizione”.

“Contro la Samp sarà importante fare una buona prestazione sul piano difensivo – ha concluso Reja - perché considerando il valore che hanno loro, anche lo stesso Del Vecchio con le penetrazioni che fa, anche il duo là davanti, Bellucci e Cassano sono da marcare con grande attenzione. Da metà campo in avnati non ho grandi problemi perché se la squadra è in condizione riesce sicuramente a creare delle buone opportunità, mentre domani chiedo sicuramente attenzione in fase difensiva, quindi diagonali giuste e raddoppi di marcatura saranno l’aspetto importante della nostra gara”.

Dunque sembra scontata la formazione azzurra con gli ultimi arrivati titolari dal primo minuto con Gargano in odore di esclusione 8anche perché ha giocato tutti i 90’ con la propria Nazionale) e con Navarro che si accomoderà in panchina per fare il vice di Gianello. Per quanto riguarda i padroni di casa, rientra Stefano Lucchini ma, come previsto, Paolo Sammarco ha dovuto fare forfait insieme al capitano Vopli. Walter Mazzarri, sa che con il Napoli sarà un match complicato: "Il Napoli ha una rosa importante, capace di grandi partite. Noi dobbiamo solamente continuare su questa falsariga, andando avanti giocando come stiamo giocando. Ricordo i tifosi quest'estate: volevano vedere un buon calcio, credo che nelle ultime settimane siano rimasti soddisfatti. Samp-Napoli non è una sfida tra Cassano e Lavezzi, interessa ai tifosi, interessa ai giornalisti, a me non molto: è logico che i colpi ce li si debba aspettare dai giocatori di maggior qualità, ma se vincessimo con un gol di un difensore a me andrebbe benissimo”.

QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:

SAMPDORIA (3-5-2): 1 Castellazzi, 16 Campagnaro, 28 Gastaldello, 5 Accardi, 7 Maggio, 17 Palombo, 40 Delvecchio, 19 Franceschini, 46 Pieri, 11 Bellucci, 99 Cassano. In panchina: 83 Mirante, 6 Lucchini, 14 Sala, 32 Miglionico, 3 Ziegler, 77 Zenoni, 13 Bonazzoli. All.: W. Mazzarri.

NAPOLI (3-5-2): 22 Gianello; 2 Grava, 13 Santacroce, 96 Contini; 8 Blasi, 5 Pazienza, 17 Hamsik, 77 Mannini, 3 Rullo; 7 Lavezzi, 25 Zalayeta. In panchina: 30 Navarro, 14 Garics, 4 Montervino, 18 Bogliacino, 23 Gargano, 11 Calaiò, 9 Sosa. All.: E. Reja.

TERNA ARBITRALE: Dirige la gara il signor A. Giannoccaro della sezione di Lecce. Il direttore di gara sarà assistito dal signor C. Copelli della sezione di Mantova e dal signor A. Stagnoli della sezione di Verona. Quarto uomo sarà il signor N. Pierpaoli della sezione di Firenze

Squalificati: Sampdoria - nessuno.

Napoli – Cannavaro

Diffidati: Sampdoria - Bellucci, Gastaldello, Volpi, Palombo, Zenoni.

Napoli - Contini, Garics, Cannavaro, Gargano.

Indisponibili: Sampdoria - Montella, Volpi, Sammarco.

Napoli - Iezzo, Cupi, Domizzi, Savini.

DIRETTA TV: Ore 15.30 su Sky Calcio 1, Sky Sport 1 e Mediaset Premium 1

METEO: sereno, vento debole, temperatura 10 °C.

fonte

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Non so più cosa pensare.

Il Napoli inizia bene con la palla che gira bene a centrocampo mettendo in affanno i Doriani, che di tanto in tanto si affacciano nella metà campo Partenopea senza impensierire la difesa.

Si prosegue bene fino alla fine del primo tempo, ma nella ripresa la scena cambia ed il Napoli è irriconoscibile cala il gioco, la Samp sale in cattedra ed inizia a fare la partita.

Reja prova la carta Bogliacino, ma serve a poco.

Il riassunto è semplice con il Napoli che chiude l'incontro con due tiri in porta, portando a casa una sconfitta meritata, contro una Sampdoria cinica che ha saputo sfruttare bene gli spazi creati dalle disattenzioni difensive. <_<

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sono stradaccordo con te ciro, purtroppo non capisco perchè il napoli non riesce a mantenere mai gli stessi ritmi del primo tempo, e ha sempre lo stesso problema..non riesce a concretizzare in attacco le azioni....tra lavezzi e zalayeta c'è molto spazio vuoto

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NAPOLI - EMPOLI 17/02/2008 ore 15.00

Scheda dell'arbitro

Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo ha 33 anni ed è alla quarta stagione nella Can di A e B.

L’esordio in serie A in Lazio-Treviso 3-1 del 18 settembre 2005

Vanta 21 presenze in serie A e 31 in B: 33 vittorie interne, 18 pareggi, 21 successi in trasferta

IL PRECEDENTE CON IL NAPOLI:

Siena-Napoli 1-1 il 16 dicembre 2007

IL PRECEDENTE CON L’EMPOLI:

Verona-Empoli 0-1 il 18 settembre 2004

COSI’ NEL 2007/08:

presenze: 14 (5 in A e 9 in B)

vittorie interne: 6 (il 42,9%)

pareggi: 3 (il 21,4%)

vittorie esterne: 5 (il 35,7%)

ammonizioni: 47 (circa 3 a partita)

espulsioni: 7 (una ogni due partite)

rigori: 7 (uno ogni tre partite)

falli fischiati: 535 (circa 38 a partita)

fonte: www.sscnapoli.it

Probabile Formazione :

Savini, acciaccato, dovrebbe esserci

Allenamento pomeridiano per il Napoli in vista della partita con l'Empoli, in programma domenica al San Paolo. Reja continua a provare il nuovo modulo, il 4-3-3, ma le preoccupazioni non mancano: l'ultima in ordine di tempo riguarda Savini, oggi in palestra per un pestone. Il difensore, però, dovrebbe recuperare senza problemi e occupare la corsia sinistra della difesa a 4. Programma misto al centro sportivo di Castelvolturno: cross, tiri in porta, schemi offensivi e difensivi. Il silenzio stampa, nel frattempo, continua. A partire da martedì saranno in vendita i biglietti per la partita con l'Inter, in programma il 2 marzo alle 20. 30 al San Paolo: tribuna Posillipo 90 euro; tribuna Nisida 40 euro; Distinti 35 euro; curve 25 euro. Per la gara con i nerazzurri, dunque, il Napoli ha deciso di praticare i prezzi più alti della sua stagione: il valore dei tagliandi relativi alla gara con la Juventus, infatti, era inferiore. Dopo i saldi con l'Empoli, il record con l'Inter. (f.m.)

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fonte: www.gazzetta.it

Reja prova il 4-3-3

Gli azzurri agli ordini di Edy Reja hanno riprovato il nuovo modulo Allenamento pomeridiano per gli azzurri a Castelvolturno, in preparazione della gara di domenica con l'Empoli al San Paolo. E' stata una seduta di tipo tecnico tattico finalizzato al possesso di palla con schemi offensivi, cross e tiri in porta. In chiusura mister Reja ha fatto svolgere una partitella a campo ridotto e ha continuato a provare il nuovo modulo, un 4-3-3 già sperimentato nel test infrasettimanale.Savini, acciaccato, ha lavorato in palestra, ma dovrebbe poter essere recuperato per domenica. Domani seduta di rifinitura e ritiro pregara.

fonte: clubnapoli.it

varie

Napoli, la carica dei cinquantamila

Già venduti tredicimila biglietti, superata la quota dei paganti nelle gare con Udinese, Lazio e Parma

Una trentina di giovani appostati lungo il viale che porta al centro sportivo di Castelvolturno. Bloccano le auto dei calciatori. Scattano foto, carpiscono autografi. Altri ragazzi sono ai botteghini della prevendita per Napoli- Empoli. Ieri giorno di San Valentino. A Napoli c’è stato chi ha promesso alla dolce compagna un regalo insolito, un regalo posticipato: trascorrere insieme la domenica pomeriggio allo stadio San Paolo e tifare per il Napoli. Bella idea, non ero mai stata a Fuorigrotta , la risposta delle ragazze. Ad agevolare il flusso, anche il costo del biglietto. La metà rispetto al solito. Dieci euro per andare in curva, compresa la prevendita. Alla portata dei giovani, dunque. Ieri sera, il Napoli annunciava con stupore che erano stati già venduti tredicimila biglietti. Superata la quota dei paganti registrata con l’Udinese, la Reggina, il Parma, la Lazio. Abbonati compresi ( 22.582), la gara con l'Empoli parte da trentacinquemila spettatori assicurati. Ma fino a domenica presumibile che si andrà oltre. C’è chi prevede che si sfiorino i cinquantamila. Eppure non si tratta di una partita di cartello.

Cosa sta spingendo tanti appassionati a riversarsi al San Paolo domenica pomeriggio? Sicuramente l’operazione- simpatia voluta da De Laurentiis e Marino che hanno dimezzato il costo dei biglietti. Ma anche la voglia di spingere il Napoli ad una vittoria che lo riporterebbe in una zona di classifica più tranquilla. Tutto qui? No, c’è dell’altro. Se a Napoli vogliono andare in cinquantamila perché dallo spogliatoio vengono preannunciate novità intriganti: Reja si prepara a presentare una squadra a trazione anteriore, con un modulo tutto nuovo, con gli acquisti di gennaio al completo ( tranne il portiere Navarro), con i giocatori nei propri ruoli, con tanta voglia di regalare gol, spettacolo e vittoria. E poi per testimoniare fiducia a De Laurentiis che tra giugno e gennaio ha investito qualcosa come quarantaquattro milioni di euro. E a Marino che non ha esitato a fiondarsi su elementi che potranno fare la fortuna del Napoli.

Insomma, più di un’attrazione nel pomeriggio calcistico partenopeo che ritorna all’orario canonico della domenica e permette di guardare avanti con ottimismo. In cinquantamila per scoprire se bravo e quanto è bravo Daniele Mannini (ieri due gol in allenamento), costato sette milioni di euro e finora impiegato a coprire la fascia sinistra piche liberare il proprio istinto in zona gol. Con l’Empoli, Mannini agirà da terzo a sinistra nel tridente di Reja, completato da quel Lavezzi pronto ad entusiasmare la platea come già fece con l’Udinese. In tanti, poi per capire se il centrocampo con Pazienza può guadagnare quelle geometrie che finora non ha avuto. Ed infine per verificare se l’esperimento della difesa a quattro può consentire di incassare meno gol.

Ieri sono stati lasciati a riposo Blasi e Santacroce. Piccoli fastidi muscolari. Ma Reja non vuole correre rischi. Meglio ridurre il carico di lavoro piuttosto che rinunciare ad un gladiatore in mezzo al campo e ad una splendida realtà in difesa. Rinviato, invece, il debutto del giovane portiere Navarro. Avverrà quando si sarà inserito appieno. Fiducia a Gianello che ben si sta comportando e che proprio contro l’Empoli debuttò all’andata in serie A. Ma le novità sono davvero tante e i cinquantamila concorreranno soprattutto per spingere il Napoli ad una vittoria rigenerante in attesa di vedersela con le big a marzo.

fonte: clubnapoli.it

e............... FORZA NAPOLI!!!!

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Napoli-Empoli 1-3

Napoli: Gianello, Grava, Cannavaro, Domizzi, Savini (26' st Calaiò), Blasi, Pazienza, Hamsik (14' st Sosa), Mannini (33' st Santacroce), Lavezzi, Zalayeta. A disp. Navarro, Montervino, Gargano, Bogliacino. All. Reja

Empoli: Bassi, Antonini, Marzoratti, Piccolo, Tosto, Buscé, Marianini, Marchisio (1' st Pratali), Budel, Giovinco (38' st Saudati), Pozzi (22' st Moro). A disp. Balli, Rincon, Giacomazzi, Abate. All. Malesani

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo

Marcatori: 21' pt Pozzi (E), 37' pt Mannini (N), 21' st Pozzi (E), 36' st Budel (E)

Note: espulsi nell'intervallo Zalayeta (N) e Piccolo (E) per reciproche scorrettezze all'imbocco dello spogliatoio. Espulso al 28' st Domizzi (N) per fallo da ultimo uomo.

Napoli - La terza volta del Napoli, la prima volta dell'Empoli. Gli azzurri perdono la terza partita stagionale al San Paolo. E l'Empoli a casa nostra non ci aveva mai vinto. L'ha fatto oggi: 3-1. Giornata nerissima, segnata da due espulsioni. La prima davvero bizzarra per un casotto all'imbocco degli spogliatoio all'intervallo: pagano Zalayeta e Piccolo. Rosso in contumacia. Poi a metà ripresa out anche Domizzi per fallo da ultimo uomo. Amen. Nell'Empoli fa doppietta Pozzi che tiene viva la suggestione della nemesi dell'ex. Poi il baby si infortuna proprio dopo aver scagliato il dardo ferale. Nel Napoli non basta un gran numero di Lavezzi ed il battesimo del gol di Mannini. Non girava oggi la giostra buona. Gambe in spalla e si ricomincia. Azzurri ben saldi a centroclassifica. Calma e gesso. Su la testa...

San Paolo pieno e prodigo di entusiasmo. Napoli con in vetrina le new entry sin dall'inizio: Pazienza e Mannini. Partita bloccata e molto tattica con molta corsa e pochi spunti. Fino al 21': giocata di Giovinco che pesca Pozzi: 1-0. Il Napoli si desta e ruggisce la sua rabbia. Al 30' punizione di Domizzi, respinta di Bassi e Hamsik sfiora il tap in. Poi un vento azzurro sospinge il pari. Zalayeta apre per Hamsik che lancia in corridoio Lavezzi, come classico schema da "terzo uomo". Combinazione veloce e spettacolare che riesce alla perfezione perché il Pocho si inventa l'acchito al bacio per Mannini che scaraventa in porta: 1-1. Davvero roba da manuale. Peccato doverlo relegare nell'oblio di una sconfitta.

Finisce il primo tempo. O almeno sembra, perché la manovre proseguono anche nello spogliatoio. Zalayeta e Piccolo, evidentemente, non se le mandano a dire: Mazzoleni è lì ed estrae il rosso virtuale. Si ritorna in campo dieci contro dieci. Ma come un orologio svizzero Pozzi aspetta altri 21 minuti come nel primo tempo e segna la sua doppietta: 2-1 per l'Empoli. Il bomberino poi cadendo sul ginocchio d'appoggio si fa male. Esce in lacrime. Quando gioia e dolore hanno la stessa faccia. Il Napoli riprova l'assalto ma viene falciato dall'espulsione di Domizzi che per fermare Giovinco in contropiede si prende il rosso diretto da ultimo uomo. Napoli in 9. Capolinea della fine. Che arriva a 10 minuti dal 90esimo con un tap in di Budel da zero metri. L'Empoli si prende per la prima volta il San Paolo. Il Napoli smarrisce le chiavi di casa. Ma non la testa.Si ricomincia nel ventre della classifica. Con la virtù dei forti. Su la testa...

fonte: sscnapoli.it

Squadra pessima, e allenatore non da meno!

La squadra mi è sembrata senza grinta, e in difficoltà con il nuovo schema, che a mio parere è stato studiato poco prima di essere messo in atto.

Le colpe di reja a mio parere sono che non ha il coraggio di rivoluzionare la squadra mettendo in campo sempre la stessa gente nonostante le prestazioni poco felici e sbagliando spesso le sostuzioni.

Infine ciò che salta agli occhi è che la difesa del napoli sembra una rete a maglie molto aperte, e che la squadra in particolare non riesca mai a concretizzare le azioni da centrocampo in poi, infatti è visibilissimo il fatto che spesso la squadra è costretta ad indietreggiare per mancanza di iniziative.

sinceramente spero che il presidente riesca a trovare una soluzione vincente a questa triste situazione, che al momento riesuma nelle nostre menti ricordi poco felici.

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Salve a tutti ragazzi mi sono appena iscritto al vostro forum sul nostro amatissimo Napoli...e devo diere che è davvero fantastico!Premetto che sono famoso per le mie Predizioni sulle partite del Napoli...diciamo che con un po di fortuna riesco a indovinate qualche risultato(tipo Napoli-Udinese 3-1)Voglio esordire qui quindi con la mia pros previsione...Livorno-Napoli 1-2!!!

FORZA AZZURRI!!!

Modificato da kokekokko

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Benvenuto a me (B)

Raga forza Napoli sempre e per sempre contro tutto il mondo della dirigenza calcistica che ci vuole male!!! Il cuore HA SEMPRE RAGIONE!!!!

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Ragazzi riporto qui 1 passo dell'articolo che appare oggi sul sito www.napolimagazine.com ad opera del giornalista Antonio Petrazzuolo:

NAPOLI (3-5-2): 22 Gianello; 13 Santacroce, 28 Cannavaro, 96 Contini; 77 Mannini, 23 Gargano, 8 Blasi, 17 Hamsik, 19 Savini; 7 Lavezzi, 11 Calaiò.

PANCHINA: 30 Navarro, 2 Grava, 4 Montervino, 24 Dalla Bona, 17 Pazienza, 18 Bogliacino, 9 Sosa. All. Reja

Secondo quest'anticipazione della formazione viene dato Calaiò come titolare in attacco al fianco del Pocho Lavezzi.Devo dire che questa cosa mi ha un pò stupito in quanto mi aspettavo giocasse il Pampa,ma allo staesso tempo mi rende molto felice perchè a mio parere Calaiò merita una vera chance di riscatto,cioè una partita da titolare,e non solo inutili spezzoni di partita quando ormai sono saltati tutti gli schemi e si gioca alla rinfusa buttando il pallone in avanti!

Vorrei sapere qual'è la vostra opinione riguardo all'argomento Caliò e vi saluto tutti cordialmente. :) :up1:

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Signori miei la mia profezia si è avverata...certe volte mi faccio paura da solo!Il mio problema è un altro...ma perchè non mi gioco mai una bolletta :sigh: ?Vabbè l'importante è che il Napoli abbia vinto!!!

FORZA NAPOLI!!!! :):P:P

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Con ogni probabilità,a meno di colpi di scena,sarà confermata anche per la gara contro il Genoa la coppia d'attacco Sosa-Calaiò che tanto bene ha fatto a Livorno.La questione è la seguente:Reja li conferma solo per l'impossibilità di schierare Lavezzi e Zalayeta o perchè lo hanno convinto con la loro prestazione che meritano più consioderazione?(mi riferisco soprattutto a Calaiò)Fatto sta che se stasera i due faranno di nuovo bene,per l'allenatore non sarà facile scegliere in futuro,dato che,in caso d brutta prestazione da parte delle sue scelte,subitò ci sarà chi è pronto a attaccarlo per aver scelto uno e non un altro!

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Dopo la sconfitta col Genoa mi viene da dire che il Napoli ha due problemi fondamentali:

1 - la difesa lascia troppo a desiderare ultimamamente,non c'è partita in cui questa non si macchia di almeno un errore grave

2 - In campo non lottano con la grinta neccessaria su ogni pallone,cosa che invece ho visto fare al Genoa anche quando gia avevano la partita in pugno

Speriamo bene per il ciclo terribile che ora ci aspetta...

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innanzitutto benvenuti a kokekokko e dariofreud.

mi scuso se sono stato assente in questi giorni, ma ho avuto problemi tecnici, per cui non mi sono potuto connettere.

Mi associo a kokekokko, il quale ha fatto una giusta analisi.

Il Napoli attuale è una squadra priva di entusiasmo, ma soprattutto priva di tecnica.

Ho notato:

1. mancanza di una buona condizione atletica

2. incapacità di concretizzare

3. incapacità di organizzare le azioni in contropiede(infatti nelle ripartenze si fermano a fare passaggi talvolta sbagliati, facendosi recuperare)

4. difesa, bassa del resto, che viene penetrata come il coltello nel burro

5. incapacità di concretizzare da calci piazzati(non abbiamo uno che sappia tirare una punizione)

Inoltre, le colpe secondo me vanno pure alla società, la quale non da stimoli ai giocatori...un presidente che giustifica la sconfitta di ieri dicendo: "per me aver fatto 3 punti in queste due partite va benissimo"...beh cos'altro aggiungere dopo una cosa del genere!

E' vero che siamo neo-promossi e ci basta la salvezza, ma caro presidente, ricorda che hai fatto 4 acquisti(mannini, panchinaro del brescia in serie b è stato pagato 8 mln di €, a prescindere dal fatto che attualmente in rosa è uno dei migliori), e sai bene che se ti bastava la salvezza nè avresti potuto fare pure a meno di spendere questi soldi.

Lui dice che sono degli acquisti anticipati.....quindi vuol dire che l'anno prossimo se ci salviamo aspireremo di nuovo alla salvezza, visto che con questi attualmente, al massimo ci salviamo? caro presidente, non contraddirti....sii realista :)

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Ecco la probabile formazione del Napoli che secondo il sito www.napolimagazine.com affronterà l'Inter:

NAPOLI (3-5-2): 22 Gianello; 13 Santacroce, 28 Cannavaro, 96 Contini; 77 Mannini, 8 Blasi, 23 Gargano, 17 Hamsik, 19 Savini; 7 Lavezzi, 25 Zalayeta.

PANCHINA: 30 Navarro, 2 Grava, 3 Rullo, 4 Montervino, 18 Bogliacino, 11 Calaiò, 9 Sosa. All. Reja

L'Inter scenderà in campo con una formazione molto rimaneggiata a causa di infortuni e soprattutto in vista dell'impegno di Champions contro il Liverpool.A mio avviso questo potrebbe favorire gli azzurri,che potrebbero strappare ai campioni d'Italia almeno un punto...anche se in ogni modo servirà una partita perfetta da parte del Napoli,dato che le riserve dell'Inter di certo non si possono definire comuni riserve...anzi!!!

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NAPOLI - INTER

Domenica 02/03/08 ore 20.30

LA SCHEDA DELL'ARBITRO

Nicola Rizzoli di Bologna ha 36 anni ed è alla settima stagione nella Can di A e B.

L'esordio in serie A in Venezia-Perugia 0-2 del 14 aprile 2002

Vanta 68 presenze in serie A e 79 in B: 67 vittorie interne, 51 pareggi, 29 successi in trasferta

I PRECEDENTI:

Sei con il Napoli:

due vittorie, tre pareggi e una sconfitta

Napoli-Ternana 2-1 il 20 novembre 2003

Como-Napoli 2-0 il primo febbraio 2004

Piacenza-Napoli 2-3 il 16 febbraio 2004

Napoli-Juventus 1-1 il 6 novembre 2006

Empoli-Napoli 0-0 il 23 settembre 2007

Napoli-Reggina 1-1 il 4 novembre 2007

Sette in campionato con l'Inter:

sei vittorie, un pareggio, nessuna sconfitta

COSI' NEL 2007/08:

16 presenze (12 in A e 4 in B)

3 vittorie interne (il 18,7%)

10 pareggi (il 62,4%)

3 vittorie esterne (il 18,7%)

108 ammonizioni (circa 7 a partita)

11 espulsioni (circa una ogni due partite)

5 rigori (circa uno ogni tre partite)

579 falli fischiati (circa 36 a partita)

fonte: sscnapoli.it

PROBABILI FORMAZIONI

NAPOLI:

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De Laurentiis: "Reja come un figlio"

Seduta pomeridiana al centro sportivo di Castelvolturno per il Napoli. Reja ha anche diretto una partitella a ranghi misti in vista della sfida di domenica sera al San Paolo con l'Inter: stessa squadra per Zalayeta e Lavezzi, di nuovo insieme dopo due turni di assenza (uno per squalifica, l'altro per l'influenza). Hanno lavorato a parte Cupi, Garics, Blasi, Mannini, Savini e Contini: Cupi e Garics non recuperano, gli altri saranno tutti disponibili. Intanto, doppia intervista. Uscendo dalla Lega, a Milano, Aurelio De Laurentiis ha commentato l'entusiasmo della partita con i nerazzurri: "Avremo il sostegno di uno stadio tutto esaurito, il Napoli ama le grandi sfide. Le assenze? Siamo abituati, speriamo cambi qualcosa. Reja? E' come un figlio. Un pupillo, fa parte della famiglia". Anche il d.g. Marino ribadisce da Napoli: "Reja? Non è detto che il rapporto si concluderà a fine stagione". (f.m.)

INTER:

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Sei nerazzurri lavorano a parte

Allenamento nella tarda mattinata per l'Inter. I nerazzurri più impiegati nella gara di mercoledì sera contro la Roma hanno concluso la seduta con un lavoro aerobico. Per gli altri, invece, partitella a campo ridotto. Con la prima squadra si sono allenati Mario Balotelli, Francesco Bolzoni, Ivan Fatic e Desmond N'Ze. Sedute differenziate per sei nerazzurri. Terapie per Ivan Ramiro Cordoba. Potenziamento in palestra più lavoro di corsa nella sabbia per Cesar e Zlatan Ibrahimovic. Prolungato lavoro aerobico per Esteban Cambiasso, Julio Ricardo Cruz e David Suazo. Domani pomeriggio è in programma, sempre al centro sportivo "Angelo Moratti", l'ultimo allenamento della squadra prima della partenza per Napoli.

articoli e foto tratte dal sito www.gazzetta.it

VARI COMMENTI

Marino: "Napoli-Inter finirà con un risultato sorprendente"

"Presto rivedremo la squadra bella e vincente di inizio stagione". L'ottimismo di Pierpaolo Marino è veicolato dalla granitica certezza sulle qualità del suo Napoli. Ed accompagna gli azzurri verso la sfida con l'Inter nonchè l'inizio di un ciclo importante che può anche esaltare lo spirito guerriero del gruppo.

Potrebbe essere l'input determinante per l'inversione di tendenza dopo una fase non proprio brillantissima?

"Beh, diciamo pure che il Napoli non poteva tenere quel rendimento. Un periodo che non definirei di crisi ma di leggera involuzione può capitare a tutti nell'arco di un campionato. Inoltre Reja ha avuto dei disagi causati da infortuni e squalifiche e non ha potuto schierare sempre la stessa formazione. Però, se abbiamo visto quel Napoli bello e vincente della prima parte del campionato, vuol dire che lo rivedremo. Questo non è il vero volto della squadra".

Con l'Inter inizia il famoso ciclio terribile. Preoccupati per la classifica?

"Noi dobbiamo raggiungere i 39-40 punti che è la quota per non avere preoccupazioni. Ma non è detto che il Napoli debba raggiungerla nelle prossime quattro gare. Non faccio tabelle. Vorrei solo rivedere la squadra che ha giocato all'andata contro questi grandi club, che ha affrontato la Roma e la Juve con grande vigore. Quello è stato il miglior Napoli, una squadra che ha qualità. Io penso che nel computo generale questa squadra meriti almeno 2-3 punti in più".

Arriva una Inter con qualche problema di formazione...

"Guardate che quando all'Inter ne dovessero mancare 11 potrebbe lottare lo stesso per lo scudetto. Ha un parco giocatori che le consente di non soffrire di eventuali assenze. Piuttosto io mi tengo stretto i miei uomini. Spero che Lavezzi recuperi presto la miglior condizione e sono sicuro che Hamsik tornerà presto a fare la differenza".

Si va verso il tutto esaurito. Il San Paolo sarà la vostra arma in più?

"Napoli è affamata di grande calcio e per giunta in tutti noi e nella gente c'è la convinzione che la squadra se la possa giocare. I tifosi ci sono sempre stati vicino perché credono nelle nostre potenzialità".

Come finirà Napoli-Inter?

"Non so come finirà, dico solo che sarà un risultato sorprendente..."

Fonte: sscnapoli.it

Superati gli 1.226.689 euro di Napoli-Juve

Napoli-Inter ha già battuto il record di incasso dell'Era De Laurentiis.

Il precedente record apparteneva a Napoli-Juventus del 27 ottobre 2007 con 1.226.689 euro, 852.018 di incasso per i 33.170 biglietti venduti e 374.671 euro di quota abbonati.

Ecco gli incassi-record stagione per stagione:

2007/08 - serie A - 27 ottobre 2007 - Napoli-Juventus: 1.226.689 euro

2006/07 - serie B - 6 novembre 2006 - Napoli-Juventus: 967.699 euro

2005/06 - serie C1 - 15 aprile 2006 - Napoli-Perugia: 410.031 euro

2004/05 - playoff C1 - 12 giugno 2005 - Napoli-Avellino: 1.083.930 euro

Fonte: sscnapoli.it

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Napoli-Inter 1-0 :)

Napoli: Gianello, Santacroce, Cannavaro, Contini, Mannini (39' st Grava), Blasi, Gargano, Hamsik (48' st Bogliacino), Savini, Lavezzi, Zalayeta. A disp. Navarro, Rullo, Montervino, Dalla Bona, Calaiò. All. Reja

Inter: Julio Cesar, Maicon, Rivas, Materazzi, Chivu (7' st Crespo), Figo (34' st Jimenez), Vieira, Pelè, Maniche (1' st Zanetti), Balotelli, Suazo. A disp. Toldo, Stankovic, Fatic, Solari. All. Mancini

Arbitro: Rizzoli di Bologna

Marcatore: 3' pt Zalayeta

Note: ammoniti Chivu, Santacroce, Blasi, Julio Cesar, Mannini, Contini, Rivas. Al 30' st Julio Cesar ha parato un rigore a Zalayeta

Napoli - Napoli milionaria. Il miracolo a Milano trasmigra e si materializzaal San Paolo. Gli azzurri abbattono il Colosso Inter. Il Mostro a tre teste che fa tremare il mondo viene steso dal graffio della Pantera: Marcelo Zalayeta. Finisce 1-0. E poteva finire anche due, tre a zero. Niente da dire. Un dominio. Con uno splendido corredo di sofferenza gladiatoria, pathos aristotelico, orgoglio napoletano. Il San Paolo dei record, dei sessantamila cuori, butta giù di converso un'altro primato strepitoso: l'Inter non perdeva in campionato dall'Aprile 2007. Fatto. La notte dei lunghi coltelli si apre prestissimo con un delizioso pallonetto di Zalagolche fa salire al cielo il canto degli angeli. E' il colpo che vale la partita ma prima della fine c'è un oceano da attraversare. Gli azzurri sfiorano il gol più volte, Julio Cesar para un rigore proprio al Panterone. Insomma son quelle avversità che fanno pensare alla beffa. Ma il Napoli di stasera è più forte di ogni sortilegio, abbarbicato fideisticamente alla magia della favola di Davide e Golia. Il sipario si chiude con la canzone dell'amore: oje vita oje vita mia. Scene così non si vedevano dai tempi impronunciabili di Re Diego. Questa è Napoli milionaria signori. La Storia è ancora azzurra. A gentile richiesta...

La terra trema a Fuorigrotta. Gomito a gomito c'è tutta Napoli per il record di incassi dal giorno della Resurrezione. Una ricorrenza così deve preludere alla magia. Che esiste. E che prende la forma di un sombrero lungo e morbido che si ferma nel cuore del San Paolo. Dopo tre minuti Zalayeta becca Julio Cesar fuori porta: pallonetto che è un diagramma della felicità, 1-0. Benvenuti alla serata. All'8' Lavezzi si beve mezza difesa e chiude di sinistro: fuori. Al 17' ancora il Pocho: destro di volo, ancora vicino al palo. Al 19' la prima volta dell'Inter: destro piazzato di Suazo in area, Gianello mette la gamba felina. Al 26' destro di Hamsik, Julio Cesar c'è. Al 38' punizione di Chivu, Gianello ben piazzato blocca. Poi è Napoli spettacolo. Al 44' Savini sguscia a sinistra, entra in area e Materazzi per salvare rischia l'autogol, salva Julio Cesar ad un centimetro dalla linea. E ancora irresistibile contropiede in chiusura: Zalayeta entra n area di forza ma stringe troppo il destro. Napoli esaltante. Finisce il primo tempo.

Nel secondo la valanga azzurra non si placa. Al 53' Zalayeta in acrobazia serve l'acchito buono ad Hamsik che di mezzo destro scarica in porta: Julio Cesar è super. Poi la palla del ko. Lavezzi vola in controfuga e taglia per Gargano: Julio Cesar gli rovina addosso. Rigore. Va a tirarlo il panterone, forte e angolato, ma il portierone brasiliano è davvero strepitoso e para. Ma non c'è tempo per morire. Il Napoli è imperioso, gestisce il contraccolpo e domina l'Inter. Si finisce col San Paolo che sembra il Maracanà. Il canto azzurro riempie il cielo. Festa di lacrime e sudore. E' questa la Napoli milionaria.

Marino: "Una gioia che mi riempie il cuore"

"E' qualcosa in più di una impresa, è qualcosa che mi riempie di felicità". Pierpaolo Marino è Direttore Generale, manager, talent scout, straordinario uomo di calcio, ma da stasera è ufficialmente anche un mago. Venerdì disse: 'Napoli-Inter finirà con un risultato sorprendente'. Viva la faccia e viva il coraggio. Il dg azzurro nel dopo gara è il ritratto della gioia.

"Ho sofferto tantissimo ma questa vittoria è strameritata. Potevamo segnare più di un gol, potevamo chiudere la partita prima. Ma devo dire che aver conservato per oltre 90 minuti il vantaggio iniziale è grande sintomo di forza. Oggi il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra. Se al primo anno di serie A questi ragazzi sono capaci di simili imprese allora vuol dire che il progetto della Società sta dando i suoi frutti e che le nostre potenzialità tecniche possono crescere in maniera esponenziale in futuro. Oggi sento dentro di me le urla e la passione di tutti i napoletani. Il San Paolo di oggi sembrava il Maracanà, una festa straordinaria. Ho il cuore pieno di gioia e sono contento di aver regalato alla nostra stupenda gente una notte indimenticabile. L'Inter non perdeva da tempo immemore in campionato e per noi questa è qualcosa in più di un'impresa".

"Sono molto contento anche per Reja - prosegue Marino - un tecnico che vale tanto, che è con noi da quattro anni non a caso. E' un allenatore che merita ammirazione e gratitudine. Adesso però stiamo tranquilli, godiamoci questo momento ma sappiate che non cambia nulla nei nostri obiettivi. Continuiamo a guardarci dietro. Vogliamo arrivare a 40 punti al più presto possibile. Poi una volta raggiunta quella quota potremo fare voli pindarici per divertirci nel finale di campionato. Ma per il momento rimaniamo attaccati alla realtà saldamente. Domenica arriva la Roma. E per par condicio nella lotta scudetto, dovremmo battere anche loro...".

Chiude con un sorriso Marino. La faccia felice di un'intera città.

fonte

Napoli spumeggiante! :P

Dopo le ultime partite giocate, nessuno si sarebbe aspettato un risultato come quello che questa sera ci hanno regalato gli azzurri.

Un Napoli con una simile personalità non lo si vedeva più dalle partite di inzio campionato.

L'Inter era in netta difficoltà tattica e morale, magari pensando già la sfida col liverpool, e il Napoli ha saputo domare e soprassedere questa squadra di onorabilissimi campioni che sottolineo, non hanno mai perso un match dall'inizio del campionato.

E' un dato di fatto ormai che il Napoli si esalta contro le grandi squadre, mentre si lascia andare in prestazioni meno brillanti contro quelle alla pari o di qualità inferiore alla sua.

A questo punto mi viene da chiedere come sia possibile che la stessa squadra, appena quattro giorni prima aveva giocato contro un genoa in maniera decisamente diversa, senza personalità e completezza tattica....chissà che questo non sia solo un episodio sporadico, o magari un input per la squadra la quale possa dimostrare che quando c'è gruppo e carattere nemmeno le più grandi ne possono.

Il mio auspicio, è che questo Napoli possa continuare sempre così, con la stessa tenacia che ha dimostrato stasera perchè certamente non abbiamo nulla in meno e ne da invidiare, a quelle 3-4 squadre che stanno sopra di noi in classifica :P

Un saluto...e FORZA NAPOLI!!!!

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Inviato (modificato)

Grande Napoli!!!Finalmente ieri sera ho visto in campo il CUORE e la GRINTA che nelle ultime partite è mancato!!!Una gioia indescrivibile...allo stesso tempo però accompagnata dalla rabbia!Quale rabbia?Quella che ti viene quando pensi che una squadra capace di prestazioni cosi ad alto livello,è stata capace di farsi mettere sotto da tante squadre cosi inferiri al napoli...in ogni modo ieri sera serviva la partita perfetta e il Napoli ci è quasi riuscito a mio avviso,è mancata un pò(anzi tanto)di lucidità sotto porta che ci avrebbe fatto vivere una serata più tranquilla...ma ora che importa?L'impresa è stata compiuta!!!

LE PAGELLE DI NAPOLI-INTER secondo www.napolimagazine.com

NAPOLI (3-5-2):

GIANELLO: Preciso e puntuale negli interventi. 7

SANTACROCE: Positivo il suo contributo. 7.5

CANNAVARO: Molto attento in difesa. Vicino al gol di testa. 7

CONTINI: Un baluardo nel reparto arretrato. 7.5

MANNINI: Un moto perpetuo sulla sua fascia. 7

(GRAVA dal 37° s.t.: E' entrato nel finale. s.v.)

BLASI: Tanta quantità. Un guerriero. 7.5

GARGANO: Grande grinta in mezzo al campo ed un rigore procurato. 7.5

HAMSIK: Molto concreto sulla trequarti. 7.5

(BOGLIACINO dal 49° s.t.: Solo il finale per lui. s.v.)

SAVINI: Tanto impegno sulla fascia sinistra. 7

LAVEZZI: E' riuscito ad entrare nel vivo dell'azione. 7.5

ZALAYETA: Subito in gol con un pallonetto, poi ha fallito un rigore. 7.5

ALL. REJA: Squadra concreta e cinica. 7

PANCHINA: Navarro, Rullo, Montervino, Dalla Bona, Calaiò.

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Modificato da kokekokko

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Le probabili formazioni di Napoli - Roma:

(www.napolimagazine.com)

NAPOLI (3-5-2): 22 Gianello; 13 Santacroce, 28 Cannavaro, 96 Contini; 77 Mannini, 8 Blasi, 23 Gargano, 17 Hamsik, 19 Savini; 7 Lavezzi, 25 Zalayeta.

PANCHINA: 30 Navarro, 21 Domizzi, 2 Grava, 4 Montervino, 18 Bogliacino, 11 Calaiò, 9 Sosa. All. Reja

ROMA (4-2-3-1): 32 Doni; 2 Panucci, 5 Mexes, 4 Juan, 22 Tonetto; 16 De Rossi, 7 Pizarro; 11 Taddei, 14 Giuly, 30 Mancini; 10 Totti.

PANCHINA: 1 Curci, 21 Ferrari, 3 Cicinho, 8 Aquilani, 33 Brighi, 20 Perrotta, 9 Vucinic. All. Spalletti

ARBITRO: Massimiliano SACCANI di Mantova (Lion-Biasutto. IV uomo: Damato)

Forza Napoli ce la puoi fare a ripetere la prestazione di domenica scorsa!!! :):P

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