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Dr. Jekyll

F1: Schumi, Un Ritorno Da Numero 1

3 messaggi in questa discussione

Una fitta schiera di fotografi e cronisti ha accolto Michael Schumacher, nuovamente in versione pilota, all'autodromo di Montmelò. Il tedesco, nonostante oltre un anno di stop per il ritiro, ha mostrato la sua classe ed ha fatto segnare il miglior tempo di giornata. Il sette volte campione del mondo ha lavorato sulla monoposto priva del controllo elettronico della trazione, come richiede il regolamento del 2008.

Un anno tra scrivania, casa e prole, qualche giro più per esigenze di sponsor che per effettiva necessità aziendale. La prima stagione in Ferrari fuori dall'abitacolo è trascorsa così, con Michael Schumacher a mordere il freno, nonostante le dichiarazioni in cui certificava l'assoluta serenità della propria seconda vita. Adesso la ragazza in rosso può riabbracciare il fidanzato storico e, anche se il biondino di stagione non l'ha certo delusa, è una giornata da mandare a memoria, ancor prima che cominci. Schumi arriva nella prima mattinata e si guarda intorno, ricordando Montmelò e i week-end trascorsi nei pressi di Barcellona. Alle nove è già in pista, come se non volesse perdersi un minuto di questo martedì così speciale. Un giro per settare gli strumenti di rilevazione e poi dentro al box per preparare la sessione di lavoro con i meccanici di sempre e le facce nuove, conosciute ma diverse.

Una giornata di test che hanno un importante contenuto tecnico e potranno avere un risvolto fondamentale per il prosieguo del 2008 ferrarista. La Fia ha scelto di mettere al bando il controllo automatico di trazione e altri 'aiuti' tecnologici, costringendo i team a riscoprire sensazioni passate e cambiare impostazione alle monoposto. Schumi scende in pista con una F2007 modificata a dovere, per i primi collaudi e i primi dati di telemetria ai quali dovrà ancorarsi il setting della vettura da consegnare a Raikkonen e Massa. La giornata si chiude con una graduatoria che lascia gocce di nostalgia e ricorda a tutti come dentro la pancia della monoposto di Maranello è sistemato il più forte pilota mai approdato in Formula uno. Miglior tempo dei venti piloti e collaudatori scesi in pista, davanti a Badoer ed a Pedro de la Rosa, collaudatore McLaren. Il tedesco di nuovo sul sedile di una Rossa è un evento mediatico, ma soprattutto un viatico di sicuro affidamento per la Ferrari che verrà.

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Non ci sono parole per descrivere a pieno un genio della guida come Schumacher, personalmente resterà sempre nella mia memoria come campione non solo di guida, ma anche di tenacia, perseveranza e costanza, doti che fanno la differenza tra il campione ed il fuoriclasse. :)

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e ricorda a tutti come dentro la pancia della monoposto di Maranello è sistemato il più forte pilota mai approdato in Formula uno

scrivo e sottoscrivo....

veramente fenomenale Schumi :)

:P

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