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Il Capo Dei Capi? «era Meglio Un Porno»

8 messaggi in questa discussione

Il capo dei capi? «Era meglio un porno» fonte

L'affondo del presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori sulla fiction che racconta la vita di Totò Riina

SONDAGGIO

In molti hanno criticato la fiction “Il capo dei capi” ritenendola diseducativa, in quanto renderebbe “eroica” la figura del boss Totò Riina. Siete d’accordo?

VOTARISULTATI

L'attore Claudio Gioè, alias Totò Riina, in una foto di scena (Liverani)

MILANO - Le polemiche non sono bastate a fermare la messa in onda della fiction «Il capo dei capi», la miniserie incentrata sulla vita del boss mafioso Totò Riina. L'ultima puntata andrà in onda stasera su Canale 5 in concorrenza con Benigni su Rai Uno. Ma intanto, all'appello lanciato qualche giorno fa da Clemente Mastella («Per me andrebbe bloccata» aveva detto il ministro della Giustizia), si sono aggiunte le critiche di Antonio Marziale. Secondo il sociologo presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori e componente della commissione ministeriale che ha redatto il Codice Tv e minori «il messaggio offerto agli adolescenti dalla fiction è pedagogicamente distruttivo e non può essere affatto definito d'impegno sociale. La messa in onda di un film porno in prima serata avrebbe prodotto sicuramente effetti meno nocivi».

«SINISTRA FASCINAZIONE» - Le critiche di Marziale arrivano all'indomani della ferma condanna della miniserie prodotto dalla TaoDue da parte del pm di Palermo Antonino Ingroia: «Sono contrario a ogni forma di censura. Ma ho la netta sensazione che con la fiction '"Il capo dei capi" c'è il rischio di fare un'iconografia alla rovescia su Totò Riina che emana un fascino un po' sinistro» ha detto Ingroia intervenendo a "Viva Voce" su Radio 24. E un attacco alla fiction arriva anche dall'autore dal papà del commissario Montalbano, Andrea Camilleri. In prima pagina su La Stampa lo scrittore interviene sulle polemiche. «Ritengo che l'unica letteratura che tratti di mafia debba essere quella dei verbali di polizia e carabinieri e dei dispositivi di sentenze della magistratura. A parte i saggi degli studiosi».

LA VEDOVA GIULIANO - Sulla fiction si abbattono anche le critiche della vedova del funzionario di Polizia, Giorgio Boris Giuliano. In una lettera pubblicata da due quotidiani la signora Ines Maria Leotta Giuliano scrive: «Mio marito non era così. Pur apprezzando il risalto dato alla sua figura deploro che gli autori o gli sceneggiatori non abbiano pensato di rivolgersi alla famiglia o alle persone più vicine per delinearne meglio la personalità». Emerge dalla fiction, sottolinea la signora Giuliano, un personaggio che segue lo stereotipo del siciliano: «scuro, con folti baffi neri, che parla in dialetto e che usa il turpiloquio un uomo dal temperamento passivo». Boris Giuliano, ricorda, «non era per nulla così. Non era un uomo di mezza età, non parlava in dialetto stretto (non ci sarebbe stato nulla di male, ma semplicemente non era così). Inoltre non usava abitualmente il turpiloquio e non fumava. Era un uomo giovane (nel 1969 aveva 38 anni) e non aveva bisogno di un inesistente 'Schirò » che lo spronasse a combattere la mafia».

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ci manca solo questo, eroizzare la mafia

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Sapete perchè stà succedendo un casotto per questa fiction?

Perchè purtroppo non vogliono far sapere all'Italia intera (gli sembra che siamo stupidi) che la mafia parte proprio da loro.

partendo da Dalla chiesa che è stato ucciso.....per non si sà quale motivo.... poi ci sono sindaci affiliati, possesso di territorio...ecc... ecc....

Secondo me tutto questo polverone neanche doveva uscire, anzi vi dirò, siccome oggi nella fiction ARRESTANO Totò Riina, dovrebbero farlo vedere a TUTTI che la polizia trionfa!!!! e non che proprio la puntata di oggi non vogliono farla uscire....ma che cavolo stanno dicendo!!!!!!!!! :ranting2:

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sono daccordo con pietro, forse la fiction ha smascherato molti retroscena interessanti che fanno pensare a buona parte della Cdl,PD e molti altri partiti politici i quali non sono altro che riesumazione della vecchia DC abbastanza "sputtanata"(permettetemelo) nella fiction.

Inoltre si dice che dietro la morte di borsellino ci sia la mano del Sisde, infatti da intercettazioni telefoniche si legge che un utenza telefonica appartenuta ad un indagato, mesi prima della morte del giudice, aveva contattato un utenza telefonica sul monte Pellegrino dove sorge il Castello Utveggio, in cui ha serde il Cerside, un centro del Sisde.

Inoltre ci sono state anche delle telefonate ad altre utenze del Sisde, e ancora, quella sede la domenica non era mai stata aperta, ma rimase aperta misteriosamente solo il giorno della strage di via d'Amelio, e guarda caso, dopo qualche secondo dallo scoppio della bomba partì una telefonata....e l'agenda Rossa di Borsellino, che fine ha fatto? boh...mai ritrovata!

Beh farebbero meglio a chiarire tutti questi retroscena, allora si che darebbero fiducia nello stato e nelle istituzioni ai giovani, invece di polemizzare inutilmente!

p.s. se volete delle informazioni più precise sulla strage di via d'Amelio e i retroscena interessanti potete leggere qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_via_D'Amelio

oppure se la cosa vi intriga molto vi consiglio questo libro: "L' agenda rossa di Paolo Borsellino", Autore: Rizza Sandra; Lo Bianco Giuseppe ; Editore: Chiarelettere :)

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C'è una cosa che voglio dire a VOCE ALTA!!!!

Noi siciliani non siamo tutti mafiosi.....purtroppo sono le televisioni e le radio che portano a dire questo, quando invece c'è ben altro in italia.............

Bè, a parlare di questo problema mi sà che non ci bastano neanche 1000 pagine di forum, una cosa è certa, quando nel nostro parlamento ci sono indagati e "presunti" mafiosi e persone che hanno capi di imputazione OVUNQUE.......non c'è nient'altro da dire.

ritornando in topic perchè si rischia di uscire dai binari, se non devono far vedere l'ultima puntata dove .....RIPETO..... RIINA Viene arrestato, era meglio non fare vedere NESSUNA puntata e i nostri cari parlamentari ci dovevano pensare moooooooolto prima....

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C'è una cosa che voglio dire a VOCE ALTA!!!!

Noi siciliani non siamo tutti mafiosi

:):P:P:P:P:P;) appoggio in pieno!

il problema, come giustamente dici, è che finchè in Italia avremo politici condannati, da una parte o dall'altra non importa,

non si potrà mai chiarire nulla, come visto di recente, un procuratore a cui hanno bloccato le indagini perchè richiesto dati su intercettazioni telefoniche di persone

non indagate ed ora è anche denunciato per questo ;) viva l'omertà :ranting2:

fine OT ;)

@ Falco: bellissimo quel libro :P:P

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appoggio in pieno il fatto che la sicilia,calabria,puglia,campania e tutto il sud non è solo mafia! e bisogna fare una bella pulizia innanzitutto in parlamento! <_<

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Io dico solo 2 cose:

1. La mafia sta dappertutto, non solo nel sud Italia.

2. Solo le persone con mentalità ristretta fanno di tutta l'erba un fascio.

<_<

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