Inviato September 8, 2005 Da Telecom a Nokia, da Siemens a Sap: nasce un'infrastruttura di comunicazione tecnologica Roma - Fortemente voluta dall'Unione europea. Finanziata da 13 colossi del Vecchio Continente. Nasce oggi a Bruxelles Nessi, una piattaforma tecnologica che mira a integrare la comunicazione tra software e servizi elettronici per spingere il settore della ricerca. E competere con più efficacia agli Stati Uniti, da semper avanti in questo settore. È stata la stessa Commissaria europea alla Società dell' informazione, Viviane Reding, ad annunciare Nessi (Networked European Software and Services Initiative), confermando l'impegno dell'Ue di spingere sulla ricerca per colmare lo storico gap con gli Stati Uniti. Oltre a Telecom, alla spagnola Telefonica e alla British Telecom, infatti, fanno parte dei 13 soci fondatori il gruppo italiano di ingegneria informatica Engineering, la finlandese Nokia, le tedesche Siemens, Sap e Softaware AG, le francesi Thales e ObjectWeb, nonchè le americane Ibm e Hp in virtù della loro forte presenza in Europa con attività di ricerca & sviluppo. Il presidente di Nessi, Jean-Paul Lepeytre (del gruppo francese Thales, tra i membri fondatori) ha sottolineato che la piattaforma riceverà nei prossimi sette anni finanziamenti pari a 2,5 miliardi di euro, ripartiti tra industrie e Commissione europea. Al giorno d' oggi, afferma, è possibile costruire apparecchi intelligenti per le auto, «ma senza l' infrastruttura di comunicazione, cioè la connessione, questi possono essere utilizzati solo dall' automobilista». Realizzare una piattaforma di un' infrastruttura di comunicazione, invece, «significa avviare una comunicazione bidirezionale, che nel caso dell' auto può andare per esempio sia verso chi fornisce assistenza alla vettura, sia in senso inverso, ovvero per eventuali comunicazioni agli automobilisti sulle condizioni del traffico». Fonte Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
