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"nerds", L'ironia Del Musical

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Al festival del teatro musicale di New York arriva la storia dei

due pionieri dell'informatica narrata in chiave satirica

"Nerds", l'ironia del musical

sulle fortune di Gates e Jobs

Il soggetto è ispirato ai fondatori di Microsoft e Apple

ROMA - La storia dei due pionieri che hanno rivoluzionato il mondo dell'informatica è diventato un musical. Sono Bill Gates, inventore di Microsoft e Steve Jobs, creatore di Apple, i due soggetti a cui si ispira lo spettacolo "Nerds-software di satira musicale", che sarà presentato il 20 settembre al festival del teatro musical di New York.

Già dal titolo si intuisce la chiave ironica dello show, poiché il termine "Nerd" non è propriamente un complimento: così infatti vengono chiamati in America i collegiali goffi e cervellotici. Il filosofo Timothy Charles Paul Fuller adottò il termine alla metà degli anni Sessanta per descrivere lo stereotipo dell'uomo intelligente ma con poche capacità sociali, che quindi diveniva spesso lo zimbello dei suoi conoscenti.

Il musical ripercorre la vita dei due geni dell'informatica, rivali ormai da anni, attraverso canzoni con titoli ironici ("Ho una montagna di soldi") e testi come "potrei comprare il mondo intero con un terzo della mia fortuna, adesso sono 'cool', mi avete sentito?!". Lo show, tutto giocato sulla trasformazione del 'nerd' in un uomo ricchissimo, che però mantiene i modi goffi delle origini, include anche il "rap di Windows", in cui si inscena lo sfottò tra i due.

Altri passaggi dello spettacolo si prendono gioco delle manovre finanziare dei due imprenditori dell'informatica ("Facciamo la fusione"). Gli autori di testi e musiche sono Jordan Allen-Dutton e Erik Weiner, che hanno solo 28 anni ma hanno già firmato numerose commedie satiriche. L'attore che presta la sua voce, il suo volto e le sue movenze a Bill Gates è Sean Dugan.

Lo spettacolo è molto atteso dagli appassionati di tecnologia. In molti blog americani si fa riferimento a questo musical e ci si interroga sulla sua forma e sui contenuti. Ma la rivoluzione tecnologica sotto forma di spettacolo sarà replicata solo per otto serate, al prezzo di ingresso di 15 dollari. I biglietti stanno andando a ruba.

Resta da capire la reazione dei due diretti interessati. Nel caso de "I pirati della Silicon Valley", film per la televisione realizzato nel 1999 da Martyn Burke, Steve Jobs e Bill Gates venivano definiti rispettivamente "immaturo iracondo" e "bluffatore baro". La pellicola si proponeva come una biografia non autorizzata dei due leader, che non avevano esitato a ostacolarla e criticarla. Questa volta, però, il musical si annuncia come 'satirico'. E non accettare la satira rischia di provocare un cattivo ritorno in termini di immagine.

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