VINCI17

Mantenimento Figlio

8 messaggi in questa discussione

la mia compagna (separata) da settembre dell'anno scorso non percepisce piu' l'assegno di mantenimento della figlia

maggiorenne(22anni) al momento disoccupata e in cerca di lavoro.

Premetto che la separazione è stata fatta con la consensuale.

Chiedo se il padre deve ancora provvedere al mantenimento della figlia e se la madre ha diritto di avere anche gli arretrati.

grazie.

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Ciao.

C'è un orientamento giurisprudenziale piuttosto consolidato che indica che il mantenimento deve essere erogato ai figli anche se maggiorenni, fintantoché essi non diventino economicamente autonomi. Ciò non significa che il figlio mantenuto può cullarsi sul mantenimento erogato dal genitore separato, perché comunque, se abile al lavoro, deve fare di tutto per rendersi autonomo.

Il figlio ha anche diritto a chiedere gli arretrati se dimostra che, nel periodo in cui non ha percepito tale somma, la sua posizione di dipendenza economica è rimasta sostanzialmente immutata e, pertanto, bisognosa dell'assegno di mantenimento stabilito in sede di separazione.

In linea di massima la situazione è questa, ma sarebbe meglio conoscere tutta la vicenda per dare risposte più precise. Se preferisci, puoi contattarmi privatamente ai recapiti che trovi sul mio sito personale: http://www.matteoriso.it

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Ciao.

C'è un orientamento giurisprudenziale piuttosto consolidato che indica che il mantenimento deve essere erogato ai figli anche se maggiorenni, fintantoché essi non diventino economicamente autonomi. Ciò non significa che il figlio mantenuto può cullarsi sul mantenimento erogato dal genitore separato, perché comunque, se abile al lavoro, deve fare di tutto per rendersi autonomo.

Il figlio ha anche diritto a chiedere gli arretrati se dimostra che, nel periodo in cui non ha percepito tale somma, la sua posizione di dipendenza economica è rimasta sostanzialmente immutata e, pertanto, bisognosa dell'assegno di mantenimento stabilito in sede di separazione.

In linea di massima la situazione è questa, ma sarebbe meglio conoscere tutta la vicenda per dare risposte più precise. Se preferisci, puoi contattarmi privatamente ai recapiti che trovi sul mio sito personale: http://www.matteoriso.it

Grazie per avermi ascoltato e consigliato.

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fintantoché essi non diventino economicamente autonomi. Ciò non significa che il figlio mantenuto può cullarsi sul mantenimento erogato dal genitore separato, perché comunque, se abile al lavoro, deve fare di tutto per rendersi autonomo

Sarei curioso di sapere su quali basi un giudice può decidere che il figlio ha fatto di tutto per mentenersi anzichè cullarsi sul mantenimento erogato dal genitore separato. A me sembra una cosa abbastanza difficile...

Quali tipi di prove dovrebbe presentare il figlio? E' sufficiente che abbia inviato il suo curriculum a un numero X di aziende?

Sono intervenuto per fare i miei migliori auguri a vincent17 per un esito positivo.

Ciao. :)

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fintantoché essi non diventino economicamente autonomi. Ciò non significa che il figlio mantenuto può cullarsi sul mantenimento erogato dal genitore separato, perché comunque, se abile al lavoro, deve fare di tutto per rendersi autonomo

Sarei curioso di sapere su quali basi un giudice può decidere che il figlio ha fatto di tutto per mentenersi anzichè cullarsi sul mantenimento erogato dal genitore separato. A me sembra una cosa abbastanza difficile...

Quali tipi di prove dovrebbe presentare il figlio? E' sufficiente che abbia inviato il suo curriculum a un numero X di aziende?

Basta l'audizione del figlio in sede giudiziale: si tratta di una chiacchierata, nulla di formale, che il giudice pone alla base della sua valutazione finale per ciò che riguarda l'erogazione dell'assegno. Il figlio deve dimostrare di essere ancora disoccupato e non INOCCUPATO (che sono due concetti simili ma diversi: l'inoccupato è colui che non ha mai lavorato, il disoccupato è colui che ha lavorato prima e ora non lavora più) per motivi slegati dalla propria volontà.

In linea di massima, però, molto dipende anche dalla bravura e dalla voglia del giudice di indagare a fondo su ciò che il figlio racconta.

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La distinzione tra disoccupato ed inoccupato mi ha chiarito meglio il concetto. Mi preoccupa però il fatto che sia sufficiente un colloquio informale per prendere una decisione: penso a quel genitore che, trovandosi in cattive acque, sia costretto a mantenere un figlio scansafatiche che riesce ad essere più furbo del suo inquisitore. Ma, sapendo come vanno le cose, molto probabilmente il figlio la spunterà comunque (è un pò come nelle cause civili tra datore di lavoro e dipendente: raramente al primo viene data ragione, anche se ce l'ha) 

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La distinzione tra disoccupato ed inoccupato mi ha chiarito meglio il concetto. Mi preoccupa però il fatto che sia sufficiente un colloquio informale per prendere una decisione: penso a quel genitore che, trovandosi in cattive acque, sia costretto a mantenere un figlio scansafatiche che riesce ad essere più furbo del suo inquisitore. Ma, sapendo come vanno le cose, molto probabilmente il figlio la spunterà comunque (è un pò come nelle cause civili tra datore di lavoro e dipendente: raramente al primo viene data ragione, anche se ce l'ha)

Se il giudice dà ragione al figlio, però, il genitore può eventualmente agire in giudizio e chiedere una nuova revisione della decisione in tema di assegno di mantenimento, ove venga a scoprire che il figlio in realtà lavora e non è economicamente dipendente dai suoi genitori.

In tal caso il figlio verrebbe condannato a risarcire quanto percepito, oltre eventuali risarcimenti del danno e le spese processuali, quindi sta all'onestà del figlio farsi due conti su cosa dichiarare.

Tutto ciò a prescindere dal fatto che, per stabilire l'ammontare e le modalità di erogazione dell'assegno, il giudice deve tenere in considerazione anche la situazione patrimoniale dei due genitori.

I discorsi che stiamo facendo in questa sede non potranno mai dare una risposta specifica perché ogni separazione è un caso a sé stante e solo leggendo la documentazione si può dare un parere più preciso e diretto.

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I discorsi che stiamo facendo in questa sede non potranno mai dare una risposta specifica perché ogni separazione è un caso a sé stante e solo leggendo la documentazione si può dare un parere più preciso e diretto.

Hai perfettamente ragione, ZipGenius, il mio era solo uno sfogo dovuto al fatto di aver conosciuto molti ragazzi che, pur avendo le opportunità di rendersi indipendenti, continuano a vivere sulle spalle di genitori indigenti.

Ma questo è un pò fuori tema, per cui mi ritengo soddisfatto delle risposte che mi hai dato.

Ciao

Modificato da Nonnoroby

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