Guida Overclock

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DISCLAIMER: non ci assumiamo nessuna responsabilità per eventuali malfunzionamenti e/o rotture di componenti causate direttamente o indirettamente da quanto potrete leggere in queste pagine!

Vista la sempre crescente richiesta da parte degli utenti a proposito dell'overclock abbiamo deciso di metter su una guida che possa fungere da introduzione a questo affascinante mondo.

Indice

Introduzione

Overclock via software

In pratica...

Overvolt

Testare la stabilità del sistema

Overclock di sistemi non recenti

Inoltre è possibile scaricare la guida in formato PDF

Guida_OverClock.pdf

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Introduzione

Sicuramente avrete già sentito parlare di Overclock, un termine informatico che tradotto letteralmente significa "oltre il clock". In informatica si identifica come clock o frequenza di clock la frequenza operativa di un processore, ovvero la quantità di tempo che esso impiega ad effettuare una iterazione completa. Da ciò deduciamo che il termine overclock significa: "Forzare la CPU (e il resto del sistema) a lavorare ad una frequenza superiore rispetto a quella con cui sono stati immessi sul mercato.

Questo è senza dubbio un campo affascinante; da che mondo e mondo l'uomo è sempre andato alla ricerca di un modo per superare i propri limiti, ma….la pratica dell'overclock è tanto affascinante quanto rischiosa, quindi vi raccomandiamo di procedere con cautela se non volete ritrovarvi ad usare il vostro nuovo PC come scendiletto.

La pratica dell'overclock comprende tecniche che si acquisiscono e raffinano con l'esperienza, ma come in ogni cosa, per acquisire esperienza bisogna prima iniziare a cimentarsi e….sappiamo benissimo quanto sia difficile avventurarsi in un campo minato senza avere una mappa da seguire. Questo è quello che noi abbiamo intenzione di fare con questa guida: fornirvi una mappa per muovere i primi passi nel mondo dell'overclock in modo da sapere quale strada imboccare. Il resto lo lasciamo alla vostra passione e alla vostra voglia di raggiungere e superare i limiti.

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Overclock via Software:

Vista la sempre crescente tendenza del popolo informatico verso la pratica dell'overclock, molte case produttrici di schede madri hanno messo in circolazione alcuni tool per agire sulle frequenze di CPU, RAM e FSB direttamente da Windows (ad Es. L'utility Core Center prodotta da MSI e la Easy Tune prodotta da Gigabyte). Queste utility sono specifiche e funzionano solo con le schede madri da esse supportate. A volte possono risultare l'unica soluzione per procedere con l'overclock visto che alcuni BIOS, sotto questo di vista, sono bloccati e non presentano sufficienti controlli per soddisfare le nostre esigenze. Ma….se il vostro BIOS non è bloccato e vi mette a disposizione controlli sulle frequenze di CPU, RAM e FSB io vi consiglio di usare il BIOS...Usare un software vi fa perdere tutto il gusto dell'overclock. J

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In Pratica...:

Ora passiamo ai fatti.

Ricordate che l'overclock richiede pazienza, più vi dedicherete in maniera paziente e dedita, più raffinati saranno i vostri risultati.

Prima di tutto avete bisogno di una CPU che abbia il moltiplicatore sbloccato (almeno verso il basso come nel caso delle CPU Athlon 64 oppure in entrambi i versi come alcuni Athlon XP).

Come prima cosa dobbiamo trovare il limite a cui è possibile spingere il Front Side Bus. Siccome l'incremento di front side bus è legato anche ad un incremento della frequenza operativa della CPU tramite il moltiplicatore e all'incremento della frequenza operativa delle RAM tramite il divisore[ii], il nostro test dell'FSB potrebbe essere falsato dalla mancata resistenza all'incremento della frequenza da parte di RAM e CPU. Per evitare ciò, abbassiamo il moltiplicatore della CPU a livelli bassissimi (magari 2x o 3x) e impostiamo le RAM ad frequenza molto bassa (ad esempio impostiamole a 133Mhz, 266mhz DDR se abbiamo delle DDR400) in modo tale che l'incremento della frequenza dell'FSB produca incrementi delle frequenze di RAM e CPU ben lontani dalle loro frequenze nominali.

Inoltre se avete un AMD Athlon 64 dovrete anche fare attenzione alla frequenza dell'HyperTransport (HT). L'HT (da non confondere con l'HyperThreading o HTT di Intel) è il canale che negli AMD collega Chipset e RAM affiancandosi all'FSB. La frequenza dell'HyperTransport è pari a quella dell'FSB moltiplicata per il moltiplicatore dell'HyperTrasport. Il prodotto FSB*Moltiplicatore HT non deve mai superare la soglia di 1000Mhz altrimenti rischiate di "strinare" la scheda madre: quindi abbassate il moltiplicatore dell'HyperTrasport a 3x in modo che non vi sia d'intralcio. Inoltre, disattivate le funzioni Cool 'n quiet (AMD) e Enanched SpeedStep (Intel) perché possono interferire con il nostro lavoro.

In questa fase non ci interessano le prestazioni abbiamo solo necessità di trovare il limite dell'FSB.

Dopo aver completato questa fase preliminare, individuiamo nel BIOS la voce relativa alla frequenza del FSB e incrementiamola di 5 Mhz per volta, quando ad un certo punto il sistema diventa instabile o non si avvia [iii]più significa che abbiamo raggiunto il limite. A questo punto abbiamo la frequenza di qualche Mhz fino a ritrovare la stabilità: quella è la frequenza massima dell'FSB supportata dalla nostra scheda madre.

A questo punto dobbiamo trovare il limite raggiungibile dalla nostra CPU.

Lasciamo le RAM ad una frequenza molto bassa, se abbiamo un AMD AThlon 64 lasciamo l'HyperThreading a 2x o 3x, riportiamo l'FSB alla sua frequenza nominale e il moltiplicatore della CPU al suo livello di default. (Se avete il moltiplicatore sbloccato verso l'alto potete semplicemente effettuare l'overclock della CPU incrementando il moltiplicatore e lasciando l'FSB a default ma ricordate che se due PC hanno la stessa frequenza operativa quello che ha maggiori performances è quello con FSB più elevato.)

In precedenza abbiamo individuato il limite dell'FSB, quindi sappiamo fino a che frequenza possiamo spingerci, ora, per trovare il limite della CPU dobbiamo nuovamente incrementare la frequenza dell'FSB di 5 in 5 fino a raggiungere il limite (come visto in precedenza il limite viene individuato segnalato dall'instabilità del sistema o dalla non accensione del sistema stesso). Raggiunto il limite della CPU sappiamo fino a che punto possiamo spingere la CPU e fino a che punto possiamo spingere l'FSB ma per un overclock ad regola d'arte abbiamo bisogno di un ultimo elemento: le RAM. A questo punto riportiamo l'FSB a default, abbassiamo nuovamente il moltiplicatore della CPU, lasciamo il moltiplicatore dell'HT a 2x o 3x e se ci è possibile impostiamo le RAM in sincrono (vedi nota 2) con dei timings abbastanza rilassati (se possibile impostiamo i timings su auto). Ora saliamo con l'FSB fino a trovare il "punto di non ritorno" per quanto riguarda le RAM.

A questo punto abbiamo tutto quello che ci serve: la frequenza massima raggiunta dalla CPU, la frequenza massima raggiunta dall'FSB e la frequenza massima raggiunta dalle RAM.

Ora dobbiamo effettuare un lavoro di mediazione: dobbiamo trovare la giusta via di mezzo tra le tre. Ad esempio: se avete delle buone RAM che salgono tantissimo allora impostatele in sincrono e cercate di raggiungere il limite massimo del sistema. Se invece avete delle RAM economiche impostatele in asincrono o magari con timings più rilassati.

A questo punto sta a voi trovare il compromesso migliore.

Il moltiplicatore è un fattore matematico che mette in relazione la frequenza operativa della CPU con l'FSB (Front Side Bus), il canale di trasferimento dati che unisce Chipset, RAM e CPU. Ad esempio: se l'FSB della nostra scheda madre è impostato a 200Mhz e abbiamo una CPU che lavora a 2Ghz (2'000 Mhz) avremo un moltiplicatore pari a 10x.

200mhz x 10=2000mhz.

[ii] Rapporto matematico che lega la frequenza operativa delle RAM alla frequenza dell'FSB e regola l'incremento della frequenza delle RAM in funzione dell'incremento della frequenza delle FSB. Ad esempio: se abbiamo un FSB impostato a 200Mhz e delle RAM che lavorano a 200Mhz (400Mhz DDR) si dice che FSB e RAM sono in rapporto 1:1 o "in sincrono"; ciò significa che all'aumentare della frequenza dell'FSB anche la RAM sale in egual misura.

Se invece abbiamo un FSB a 200Mhz e delle RAM a 133Mhz ( 266Mhz DDR) avremo un rapporto di 2:3 visto che 133 è i 2/3 di 200. In questo caso ad ogni aumento di 3Mhz sull'FSB corrisponderà un aumento di 2Mhz sulle. Quando il rapporto tra RAM e FSB non è 1:1 si dice che il sistema è "in asincrono": ovvero RAM e CPU rispondono a cicli di clock differenti.

[iii] Se il PC non dovesse avviarsi, niente panico, non avete rotto niente, il sistema è solo andato in protezione. Sarà sufficiente resettare il CMOS tramite l'apposito ponticello sulla scheda madre per far tornare tutto a posto (solitamente il ponticello per il reset del CMOS situato vicino la batteria tampone, se non riuscite ad individuarlo riferitevi al manuale della vostra scheda madre). Ricordate, però, che il Reset del CMOS riporta il BIOS alle condizioni di fabbrica quindi dovrete reimpostare i paramentri che avevate precedentemente impostato.

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Overvolt:

Ho voluto dedicare un paragrafo a parte all'overvolt perché ritengo sia una cosa che esuli un po' dall'oveclock puro. L'overvolt è una pratica che permette di incrementare ancora di più le prestazioni del nostro sistema forzando l'alimentatore a fornire tensioni maggiori. Ad esempio, se abbiamo raggiunto il limite della nostra CPU e notiamo che il PC è instabile possiamo incrementare la tensione del Vcore (ovvero la tensione applicata al processore) in modo da fornirgli più energia). Bisogna però ricordare che l'incremento del Vcore incrementa le prestazioni ma incrementa anche il calore prodotto dal processore perciò sarà necessario adottare sistemi di raffreddamento più performanti.

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Testare la stabilità del sistema:

Per testare la stabilità del vostro overclock potete usare software come Prime95, SuperPI a 32M, S&M o MemTest (Esegue solo un test sulla effettiva funzionalità delle RAM).

Inoltre, se volete valutare il miglioramento di prestazioni ottenuto con il vostro overclock potete effettuare un Test con SuperPI a 1M e magari postarne i risultati nella nostrazione sezione relativa ai Benchmark per confrontarli con gli altri utenti.

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Overclock di sistemi non recenti:

Se avete un PC di qualche anno fa, prima di cimentarvi nell'overclock ricordate di verificare che la vostra scheda madre sia dotata dei fix per le frequenze di AGP, PCI, IDE e SATA (trovate questa indicazione sul sito della scheda madre o nel manuale della scheda madre stessa). Come detto in precedenza l'incremento della frequenza dell'FSB provoca un incremento delle frequenza di tutto il resto del sistema e se la scheda madre non prevede dei FIX a livello delle periferiche per bloccarne i valori a default, il vostro Overclock può creare danni a Scheda video, Hard disk etc.

La determinazione della presenza dei Fix si può fare anche in maniera "empirica". Solitamente nella schermata del BIOS, assieme alle impostazioni per la frequenza dell'FSB, CPU e RAM troverete anche una voce AGP/PCI frequency il cui valore dovrà essere 66mhz per l'AGP e 33Mhz per il PCI. Se all'incremento dell'FSB corrisponde un'incremento delle frequenze di AGP e PCi (o iDE e SATA e trovate l'indicazione delle frequenze) vuol dire che la vostra scheda madre non ha i Fix, quindi meglio desistere.

[truppen]

Salve a tutti...sono nuovo del forum!

vorrei farvi qualche domanda in merito all'overclock!!!

possiedo un MB asus k8v-x se con cpu amd Athlon 63 3000 754...

vorrei sapere(visto che non riesco a trovarli) se la MB ha i fix e se sapete indicarmi un software per procedere al clocking tramite windows.

grazie!!!!!