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  1. Buon compleanno a José Mourinho MILANO - Primo compleanno nerazzurro per José Mourinho. Il tecnico compie oggi 46 anni essendo nato il 26 gennaio 1963 a Setubal in Portogallo. A Mourinho gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti. Fonte: Inter.it
  2. Inter-Sampdoria:1-0 decide Adriano MILANO - Adriano torna a essere decisivo e questa sera mette la sua firma sul gol che permette all'Inter di aprire il girone di ritorno nel migliore dei modi. Lo scorso agosto l'incontro tra Sampdoria e Inter alllo stadio "L.Ferraris" di Genova aveva segnato l'esordio, in campionato, di José Mourinho alla guida dei nerazzurri. Questa sera, dopo quasi sei mesi, l'Inter in campo a San Siro segue alla lettera quello che, alla vigilia, proprio il suo allenatore aveva suggerito: per vincere occorre giocare come squadra. Compattezza, sintonia, dialogo e convinzione, l'Inter questa sera è tutto questo e tanto altro ancora. PRIMO TEMPO- Per la prima volta dall'inizio di questa stagione, Mourinho deve fare a meno di Zlatan Ibrahimovic e affida l'attacco nerazzurro ad Adriano e Mancini. In linea difensiva confermato Santon a sinistra, Maicon a destra, con Chivu centrale a fianco di Saumel. Cambiasso tra Zanetti e Muntari a centrocampo; Stankovic dietro le due punte. Primo pallone giocato dai nerazzurri che si mostrano da subito molto aggressivi e arrivano alla prima conclusione della partita con Adriano: tiro di sinistro al volo dai 25 metri che finisce a lato (3'). Al minuto 9 serie di calci d'angolo per l'Inter: dal primo svetta Maicon, dal secondo ci riprova Samuel ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 14' Cambiasso resta a terra dopo uno scontro con Palombo per evitare la traiettoria del tiro di Maicon ma dopo poco l'argentino si rialza. La Sampdoria si fa vedere solo al 21': Pazzini gira un pallone a Sammarco che, nonostante l'ottima posizione, calcia alle stelle. L'Inter riesce a dare velocità all'azione e alla mezz'ora solo l'intervento provvidenziale di Raggi evita il vantaggio nerazzurro che poteva nascere dal colpo di testa di Adriano servito da uno splendido cross di Zanetti. Al minuto 32, Muntari viene colpito in pieno volto da una gomitata di Sammarco e guadagna una punizione dai 25 metri ai nerazzurri: sul pallone ci va Adriano che calcia con estrema potenza ma vede la palla andare oltre la traversa. Al 35' su corner di Maicon, Samuel ci prova d'istinto di testa ma Castellazzi si oppone. Stankovic viene ammonito per gioco scorretto ma la decisone di Celi fa infuriare José Mourinho che viene costretto ad abbandonare la panchina. L'Inter domina il campo, sembra impossibile che il primo tempo possa terminare sullo 0-0 e infatti, dopo un tiro finito all'esterno della rete di Muntari (44') e una palla gol di Adriano su cross di Stankovic (45'), è ancora il numero 10 nerazzurro a siglare il vantaggio interista (47'): Maicon in percussione dalla destra, serve un cross morbido ad Adriano che con un sinistro al volo gonfia la rete di Castellazzi:1-0. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Cordoba al posto di Samuel e uno strepitoso Chivu, impeccabile in ogni chiusura sugli avversari. Al 6' Inter subito pericolosa grazie alla perfetta sintonia tra Mancini e Stankovic che riceve un pallone dal brasiliano e prova un destro rasoterra bloccato da Castellazzi. Al 16' traversa di Stankovic che, su pressing di Cambiasso, con estrema rapidità, blocca la palla e calcia con violenza sfiorando il raddoppio interista. La Sampdoria prova a reagire un minuto dopo ('17) ma Julio Cesar e Cordoba, in anticipo, negano il gol a Pazzini. L'Inter è sempre reattiva e cerca il secondo gol con Muntari che, protagonista di un'azione insistita con Cambiasso, calcia di potenza verso Castellazzi. Il portiere doriano non blocca il pallone sul quale si avventa ancora Cambiasso la cui conclusione, però, è alta sopra la traversa. Al 33' Mancini lascia il posto a Figo: il centrocampista portoghese inventa per Muntari che a sua volta crossa per Stankovic, il serbo però non riesce ad avere la meglio nel contrasto con Padalino che devia in angolo. La Sampdoria prova a rendersi pericolosa ma Maicon e compagni arginano ogni problema contrastando con grinta gli avversari. Al 5' minuto di recupero Julio Cesar salva il risultato sugli sviluppi del corner di Dessena e permette all'Inter di chiudere il match sull'1-0. INTER-SAMPDORIA 1-0 Marcatori: 47' Adriano Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 25 Samuel (1' st 2 Cordoba), 26 Chivu (39' st 6 Maxwell), 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari; 5 Stankovic; 10 Adriano, 33 Mancini (33' st 7 Figo) A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 18 Crespo, 77 Quaresma Allenatore: José Mourinho Sampdoria: 1 Castellazzi; 10 Pazzini, 17 Palombo, 19 Franceschini (18' st 11 Bellucci), 21 Sammarco, 23 Stankevicius, 28 Gastaldello (4' st 20 Padalino), 40 Delvecchio, 46 Pieri, 84 Raggi (15' st 3 Ziegler), 88 Dessena A disposizione: 83 Mirante, 25 Mustacchio, 53 Donati, 89 Marilungo Allenatore: Walter Mazzarri Arbitro: Celi di Campobasso Note: Spettatori: ; Ammoniti:10' Chivu; 16' Stankevicius, 32' Sammarco, 34' Pazzini, 40' Stankovic, 43' Franceschini; Espulsi: 40' Mourinho; Tempi supplementari: 2'-6' Fonte: Inter.it
  3. Inter-Sampdoria: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Sampdoria, gara valida per il posticipo della 20^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani, domenica 25 gennaio 2009, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,30). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 10 Adriano, 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo. Fonte: Inter.it
  4. Tim Cup Inter Roma: 2-1 reti di Adriano e Ibra MILANO - È ancora Inter- Roma, il ventesimo incontro tra nerazzurri e giallorossi in quattro anni e tre mesi. Per la prima volta dal 2005 la sfida di Tim Cup tra Inter e Roma non è, almeno ufficialmente, una finale ma a San Siro è come se lo fosse. Per la grinta, l'intensità, per il carattere che i nerazzurri mostrano in campo, infatti, Inter-Roma è davvero una grande partita, proprio come, alla vigilia, l'aveva definita José Mourinho. PRIMO TEMPO- Inter - Roma è il debutto del giovane nerazzurro Davide Santon nel ruolo di difensore sinistro e davanti alla porta di Francesco Toldo, sulla stessa linea, ci sono Maicon confermato a destra, Burdisso e Samuel centrali. Centrocampo con Zanetti, Cambiasso e Muntari. Tandem offensivo con Zlatan Ibrahimovic e Adriano. La prima minaccia giallorossa arriva con un colpo di testa di Perrota su un traversone dalla destra. Pochi istanti dopo Vucinic va in rete con scaltrezza ma Orsato non ha dubbi: gol annullato e ammonizione per il numero 9. L'attaccante montenegrino infatti, dopo un primo controllo di petto regolare, cade in area spingendo con la mano il pallone in porta. A sfruttare questa situazione ci pensa d'istinto Adriano che, direttamente da un rilancio di Toldo, liberatosi della difesa giallorossa, in netta superiorità numerica, batte Arthur con freddezza: 1-0 al 10' del primo tempo. Dieci minuti dopo l'Inter ha la possibilità di raddoppiare e anche triplicare il risultato: prima con un grandissimo gesto tecnico di Stankovic che raccogliendo un cross dalla sinistra di Maicon, colpisce la traversa con una mezza rovesciata (20'), poi con Ibrahimovic che, lanciato da Maicon, prova il pallonetto che Arthur con un colpo di schiena devia in angolo (24'). Alla mezz'ora un grandissimo intervento di Toldo vanifica la possibilità del pareggio giallorosso: Brighi controlla il pallone in corsa e con un destro angolato ma di scarsa potenza impegna l'intramontabile numero uno nerazzurro in una parata strepitosa. Al minuto 42 ci riprova Perrotta, di sinistro, ma una deviazione di Zanetti facilita il compito a Toldo.Con Santon applaudito dai tifosi, Cambiasso in continuo movimento tra le due linee di difesa e centrocampo e con Samuel che chiude implacabilmente gli avversari, i nerazzurri neutralizzano qualsiasi incursione giallorossa in area e il primo tempo si chiude con la porta interista ancora inviolata. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. La Roma cerca di reagire: al 5' con Taddei che manca la deviazione al volo sul secondo palo e due minuti dopo, con un sinistro largo di Mexes, al volo, sugli sviluppi del calcio d'angolo. All'11' bellissima azione di Adriano: coordinazione perfetta del brasiliano che serve il pallone a Ibrahimovic che con una sforbiciata sfiora l'incrocio dei pali. Il pareggio giallorosso arriva al 16': Brighi con una finta sorpassa la difesa nerazzurra e passa il palla che Taddei indirizza di potenza in rete, portando il risultato sull' 1 -1. Ma l'Inter non ci sta, mostra il suo carattere e, dopo solo 60 secondi, torna di nuovo in vantaggio: punizione di Cambiasso dalla trequarti, palla sul secondo pallo, testa di Samuel, respintra miracolosa di Arthur e tocco di sinistro, in acrobazia, di Zlatan Ibrahimovic. Il secondo gol nerazzurro è tutto questo, frutto della grande personalità tutta nerazzurra. Al 25' Ibrahimovic ha la peggio in un contrasto con Riise, finisce a terra ma per Orsato è tutto regolare. Al 34' Luciano Spalletti sostituisce Taddei con Aquilani che, appena entrato, ci prova con un destro sottomisura che termine all'esterno alla rete. Al 46' bruttissimo fallo di Mexes a Ibrahimovic ma il difensore francese è già ammonito e Orsato lascia correre. Il secondo tempo si chiude con 4 minuti di recupero e l'Inter già in semifinale. INTER - ROMA 2- 1 Marcatori: 10' Adriano; 16' st Taddei; 17' Ibrahimovic INTER: 1 Toldo; 39 Santon, 16 Burdisso, 25 Samuel, 13 Maicon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (41' st 33 Mancini); 5 Stankovic; 8 Ibrahimovic, 10 Adriano (32' st 26 Chivu); A disposizione: 12 Julio Cesar, 7 Figo, 24 Rivas, 45 Balotelli, 77 Quaresma Allenatore: José Mourinho ROMA: 25 Arthur; 3 Cicinho, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise (26' st 24 Menez); 11 Taddei (34' st 8 Aquilani), 16 De Rossi, 33 Brighi; 20 Perrotta; 19 Julio Baptista, 9 Vucinic (15' st 7 Pizarro); A disposizione: 27 Julio Sergio, 15 Loria, 26 Greco, 77 Cassetti Allenatore: Luciano Spalletti Arbitro: Daniele Orsato di Schio Note: Spettatori: 26.520; Ammoniti: 8' Juan, 10' Vucinic, 23' Samuel, 45' Perrotta, 38' st Mexes Tempi Supplementari: 2'-4' Fonte: Inter.it
  5. Tim Cup, Inter-Roma: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri per Inter-Roma, gara valida per i quarti di finale di Tim Cup 2008-2009 in programma domani, mercoledì 21 gennaio 2009, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 51 Vid Belec; Difensori: 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 24 Nelson Rivas, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  6. Atalanta-Inter 3-1: di Ibra la rete nerazzurra BERGAMO - L'Inter non riesce a festeggiare il titolo di squadra campione d'inverno nel modo sperato. Nell'ultima gara del girone di andata, infatti, sono i nerazzurri di Bergamo ad avere la meglio. La squadra di Del Neri è agguerrita, dimostra coraggio, la difesa è attenta a non lasciare spazi, l'attacco fa tre gol in 33 minuti. Mourinho, in assoluto silenzio in panchina, parla con lo sguardo e non trova la giusta ricompensa dal gol di Ibrahimovic a chiusura del secondo tempo. PRIMO TEMPO - Mourinho deve fare a meno di Samuel bloccato all'ultimo momento da un attacco influenzale e, davanti a Julio Cesar, schiera Burdisso al fianco di Cordoba, con Maicon e Maxwell esterni. A centrocampo, squalificato Muntari, ci sono Zanetti, Cambiasso e Chivu sperimentato in questo ruolo già a Cagliari. L'indispensabile Stankovic dietro le punte Ibrahimovic e Crespo; per l'attaccante argentino prima partita da titolare. Nell'altra metà campo, Del Neri oppone una squadra compatta che unisce le due linee di difesa e centrocampo per evitare al meglio gli attacchi interisti. All' 8' è l'Atalanta essere pericolosa sfruttando un errore difensivo: Cristiano Doni controlla in area e di sinistro calcia un pallone che finisce di poco a lato. Un minuto dopo è Floccari a sfiorare il gol con una conclusione dal limite dell'area di poco fuori. Piove a dirotto e le condizioni del campo non aiutano lo sviluppo del gioco creando difficoltà nei passaggi e appoggi instabili. Al 18' ancora Floccari sorprende tutti con una freddezza incredibile: lancio di Manfredini, aggancio dell'attaccante calabrese che girandosi dalla parte giusta, non da scampo a Julio Cesar e porta l'Atalanta in vantaggio. Due minuti dopo Valdes è vicino al raddoppio con una conclusione da fuori area, a lato di un metro. 28': Doni su punizione tenta il tiro sopra la barriera e una sfortunata deviazione di mano di Ibrahimovic regala il raddoppio all'Atalanta. Un minuto dopo primo cambio tra le file dell'Inter: fuori Chivu dentro Obinna. Al 32' accade l'incredibile: ancora Doni sfrutta una palla precisa lanciata da Valdes e di testa anticipa Cordoba e Burdisso, portando il risultato sullo 3-0. Dal 41' l'Inter è in possesso palla: Ibrahimovic cerca Crespo in area ma viene anticipato da Talamonti; subito dopo Crespo cerca il gol da posizione defilata ma la palla termina fuori. Dopo 2' di recupero e un'ammonizione di Ibra per proteste - salterà la sfida contro la Sampdoria- il primo tempo si chiude sul 3 -0. SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con Figo e Adriano al posto di Maxwell e Crespo. Proprio l'attaccante brasiliano è il protagonista della prima azione interista con una rovesciata nata da un traversone di Obinna e la palla fuori di un soffio. Al 6' Guarente ci prova con il destro da fuori; subito dopo Adriano colpisce di testa verso la porta di Coppola ma gli viene fischiato un fuorigioco piuttosto dubbio. L'Atalanta insiste: al 10' Julio Cesar respinge un tiro di Ferreira Pinto che arriva a De Ascentis e centra il palo. Due minuti dopo bella azione interista con Obinna e Ibra chiusi da Bellini che allontana il pallone. Adriano fa da solo: prova la conclusione da fuori area con un potente sinistro parato da Coppola in due tempi (10'). Al 14' altra palla gol per i bergamaschi: Doni cerca la rete a botta sicura ma trova la deviazione di Burdisso che salva in angolo. Inter pericolosa con Adriano che appoggia per Ibrahimovic, lo svedese ha spazio per la conclusione di destro ma Coppola neutralizza (15'). Dieci minuti dopo Adriano ci riprova cercando la sponda per Cambiasso ma questa volta a chiudere c'è Manfredini. Al 36' Obinna tocca per Adriano che trova il dribbling ma non la giusta cordinazione e la palla termina alta. L'attaccante nigeriano sfrutta l'indecisione di Rivalta ma nonostante l'ottima posizione, sicuramente svantaggiato dalla scivolosità del campo, il suo sinistro termina altissimo (42'). L'Inter cerca il gol fino alla fine e al 47' il suo orgoglio è premiato: colpo di testa di Adriano e Ibrahimovic chiude il match sul 3 - 1. INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 6 Maxwell (1' st Figo); 4 Zanetti, 26 Chivu (29' 21 Obinna), 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 8 Ibrahimovic, 18 Crespo (1' st Adriano) A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 11 Jimenez, 24 Rivas Allenatore: José Mourinho. ATALANTA: 31 Coppola, 2 Talamonti, 5 Manfredini, 6 Bellini (40' st Rivalta 16), 8 Garics, 17 Guarente, 20 Valdes (5' st 15 De Ascentis) , 22 Padoin, 33 Floccari (44' st Vieri) 72 Doni, 79 Ferreira Pinto A disposizione: 1 Consigli, 13 Peluso, 27 Capelli, 34 Defendi Allenatore: Luigi Del Neri ARBITRO: Nicola Rizzoli di Bologna MARCATORI: 18' Floccari; 28', 33' Doni NOTE: Pomeriggio piovoso, condizioni campo ai limiti. Ammoniti: 36' Burdisso; 47' Ibrahimovic; 22' st Bellini, 46' st Vieri Tempi supplementari: 2' - 3' Fonte: Inter.it
  7. Atalanta-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Atalanta-Inter, gara valida per la 19^ giornata della serie A Tim 2008-2009 in programma domani, domenica 18 gennaio 2009, allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo (ore 15.00): Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 24 Nelson Rivas, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 36 Francesco Bolzoni; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 21 Victor Obinna. Fonte: Inter.it
  8. Tim Cup: Inter-Genoa 3-1, nerazzurri ai quarti MILANO - Ci sono voluti 120' minuti di gioco ma lottando con forza e tenacia, sotto gli occhi del ct della nazionale argentina Diego Maradona, l'Inter ha portato a casa la qualificazione ai quarti di finale di Tim Cup della stagione 2008/09 battendo per 3 reti a 1, il Genoa. PRIMO TEMPO - José Mourinho non snobba la Coppa Italia e stasera lo ribadisce schierando una formazione esemplare: seconda presenza stagionale per Toldo, Maicon e Maxwell sulle fasce difensive, Burdisso e Samuel come coppia centrale. Zanetti Chivu e Muntari a centrocampo, Jimenez alle spalle delle due punte, Crespo e Adriano. A 5' dal fischio d'inizio sono i nerazzurri a farsi vedere: Maxwell lancia in profondità Hernan Crespo, l'attaccante argentino ci prova con un diagonale sinistro che scivola a lato di Scarpi.. Al 16' grande occasione sprecata dal Genoa: Vanden Borre approfitta di una distrazione di Samuel per puntare la porta di Toldo dalla destra, il giocatore belga però indugia troppo nel tirare e viene chiuso tempestivamente da Muntari. Al 20' l'Inter ha la possibilità di portarsi in vantaggio grazie a un tiro dal dischetto concesso ai nerazzurri dall'arbitro Gava per un brutto fallo di Biava, successivamente espulso, ai danni di Adriano lanciato a rete. Rincorsa lunga per il brasiliano che però trova Scarpi pronto a respingere la palla. Passano solo pochi minuti e il brasiliano riceve nuovamente applausi per un violento tiro dalla distanza che termina alto sopra la traversa. Passata la mezz'ora (31'), Maxwell, con un cross dalla trequarti, pesca la testa di Adriano ma il portiere rossoblù non si fa trovare impreparato e blocca a terra. Maicon, il secondo marcatore più prolifico dell'Inter dopo Ibrahimovic, si trasforma in attaccante aggiunto e fa tutto da solo per sganciare, al 35', il suo destro travolgente terminato a lato. Al 41'sovrapposizione in velocità di Chivu che, a due metri dalla porta, non trova il tempo giusto per tirare e Scarpi ha la meglio. L'ultimo brivido dei primi 45' arriva con Crespo che certifica la sua ottima prestazione con un diagonale salvato dalla deviazione di Ferrari. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Obinna al posto di Muntari. A meno di un minuto è proprio l'attaccante nigeriano a offrire uno splendido pallone da sinistra, sul quale, però, Crespo non arriva. Sfortunatissimo Adriano e provvidenziale Scarpi: dopo aver provato la deviazione di testa terminata alta di poco, infatti, il brasiliano si arrende col sorriso davanti agli interventi del portiere rossoblù che neutralizza tutte le occasioni interiste. Al 10' ci prova anche Maicon, con la solita potenza impiegata in un sinistro a girare da fuori area e due minuti dopo Maxwell. Al 25' prima un grande tiro di Zanetti respinto a pugni uniti. Adriano è in partita e guadagna applausi dopo uno stop di petto e una rovesciata di sinistro che si infrange su Scarpi. Ma alla mezz'ora il numero 10 nerazzurro trova finalmente il gol tanto atteso, il quinto in questa stagione: cross di Maxwell dalla destra e colpo di testa da centro area del brasiliano che, in mezzo a tre avversari, insacca in rete (30'). Tre minuti dopo risponde Marco Rossi con un tiro all'incrocio dei pali dove per Toldo è impossibile arrivare. Al 38' prima punizione per l'Inter ma la potenza e la precisione di Ibrahimovic, entrato al posto di Adriano, non bastano. Lo svedese ci riprova al 42' ribadendo verso rete un tiro di Javier Zanetti ma viene ancora anticipato da Scarpi. Sul risultato di 1 - 1 si va ai supplementari. TEMPI SUPPLEMENTARI - Pallone velenoso si Ibrahimovic che impegna Scarpi dal limite e non trova Crespo pronto a ribadire in rete. Al 5' clamorosa il gol sembra fatto per Cambiasso che non trova la conclusione vincente, su assist di Obinna. La gara è nelle mani dell'Inter ma il colpo vincente sembra non voler arrivare fino al 35' quando una bomba di Ibra dai 35 mt beffa Scarpi che non trattiene il pallone sul quale si avventa Cambiasso che insacca in rete (10' pt). Ed è ancora lo svedese, quattro minuti dopo, a mettere il sigillo definitivo sul match con un tunnel a Scarpi che sancisce il terzo gol nerazzurro. Mercoledì 21 gennaio 2009, quindi, nel prossimo impegno di Tim Cup 2008/09 i nerazzurri affronteranno la Roma per una gara valida per i quarti di finale. INTER: 1 Toldo; 13 Maicon, 16 Burdisso, 25 Samuel, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 26 Chivu, 20 Muntari (1' st 21 Obinna); 11 Jimenez ( 31'st 19 Cambiasso); 18 Crespo, 10 Adriano (31' st 8 Ibrahimovic) In panchina: 22 Orlandoni, 33 Mancini, 39 Santon, 77 Quaresma Allenatore: José Mourinho. GENOA: 73 Scarpi; 25 Biava, 13 Ferrari, 26 Bocchetti, 23 Modesto (5' st 4 Criscito); 7 Rossi, 77 Milanetto, 28 Juric; 68 Vanden Borre (8' st 21 Olivera), 14 Sculli, 20 Mesto (1' st 15 Papastathopoulos) In panchina: 1 Lamanna, 16 Cofie, 17 Jankovic, 31 El Shaarawy Allenatore: Gian Piero Gasperini ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto (Tv) MARCATORI: 30'st Adriano; 33' st Rossi, 10' pts Cambiasso, 14' pts Ibrahimovic NOTE - Spettatori: 6.623. Ammoniti: 27' pt Juric; 33' pt Muntari, 38' st Milanetto; 10' ts Obinna Espulsi 22' pt Biava. Corner: Inter 18 - 1 Genoa Tempi supplementari: 1' - 4' Fonte: Inter.it
  9. Tim Cup, Inter-Genoa: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri per Inter-Genoa, gara valida per gli ottavi di finale di Tim Cup 2008-2009 in programma domani, martedì 13 gennaio 2009, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 21). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 21 Victor Obinna. Fonte: Inter.it
  10. Inter-Cagliari 1-1, in gol Ibrahimovic MILANO - Inter-Cagliari 1-1. Notte gelida a San Siro. Un freddo che, tuttavia, non riesce a congelare i cuori nerazzurri, quelli di coloro che sono sugli spalti a tifare e quelli dei campioni che sono in campo a giocare. Rimangono vivi e sempre più accesi l'impegno di Luis Figo, ad esempio, o l'estro e la prontezza di Ibrahimovic; la grinta e la forza caliente di Javier Zanetti; la convinzione di Cambiasso o ancora la volontà di Ricardo Quaresma. PRIMO TEMPO- Per sopperire all'assenza di Maicon, squalificato, Mourinho si affida all'esperienza di Javier Zanetti per difendere dalla destra, con Cordoba e Samuel centrali, e Maxwell a sinistra; centrocampo con Figo, Cambiasso, Muntari e Chivu; linea offensiva con Ibrahimovic e Cruz. Al 6' è Maxwell ad avere la prima palla gol del match, servito dalla destra da Ibrahimovic, il brasiliano prova la conclusione dal limite dell'area ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 13' Ibrahimovic avanza in solitaria grazie a un errore difensivo di Astori, ma il tiro centrale si spegne sulla presa di Marchetti in due tempi. Le ripartenze sarde arrivano quasi sempre con Biondini che, tuttavia, appare spesso lezioso a tu per tu con Julio Cesar. Al 25' è Luis Figo, protagonista di una prestazione brillante, a guadagnare un calcio di punizione reso interessante da un colpo d testa di Cruz che termina alla destra di Marchetti. Due minuti dopo a calciare è Esteban Cambiasso, prontissimo Walter Samuel prova a inserirsi con un sinistro in scivolata ma la palla termina fuori di un soffio. Inarrestabile capitan Zanetti: in soli cinque minuti si fa notare in tutta la sua grinta impegnando ripetutamente Marchetti che risulta provvidenziale. Acquafresca si fa vedere solo a cinque minuti dalla fine del primo tempo con una girata sottoporta che Cordoba rende ininfluente. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un solo cambio, operato da José Mourinho: Quaresma al posto di Cordoba dolorante alla schiena. Il portoghese, posizionato a sinistra, entra subito in partita con un cross d'esterno intercettato di testa da Cruz prima (4' st) e un tiro a giro calciato con il collo del piede dopo (6' st). Al 9' si rivede la determinazione di Zanetti che serve Ibrahimovic. Lo svedese, di prima intenzione, prova la conclusione che termina a lato. Al 20' è ancora questione di freddezza: questa volta, però, è sinonimo di lucidità, quello stesso principio che domina l'azione di Acquafresca: controllo di petto, calcio di destro e il Cagliari si porta in vantaggio. L'Inter risponde con un doppio cambio, Crespo rileva Samuel, Mancini entra per Figo, ma non finisce qui. Passano dodici minuti (32' st) Hernan Crespo e Zlatan Ibrahimovic confezionano il pareggio nerazzurro: il cross dalla sinistra e il tocco vincente di Ibrahimovic infuocano l'aria di San Siro, i due attaccanti da distanza ravvicinata confezionano il pareggio nerazzurro. Il Cagliari reagisce con Acquafresca che lascia il campo a Matri, dopo aver sprecato una palla gol a porta vuota e a portiere battuto. L'Inter alza il suo baricentro e al 41' il secondo gol nerazzurro sembra arrivare con Muntari che punta il palo esterno di sinistro ma vede scivolare la palla finisce di poco a lato. La palla entra in porta invece al 48' con Amantino Mancini che, tuttavia, risulta in fuorigioco di un soffio. L'incontro si chiude sul risultato di 1-1 dopo 5 minuti di recupero. INTER: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba (1' st 77 Quaresma), 25 Samuel (23' st 18 Crespo), 6 Maxwell; 7 Figo (23' st 33 Mancini), 19 Cambiasso, 26 Chivu; 9 Cruz, 8 Ibrahimovic In panchina: 1 Toldo, 23 Materazzi, 39 Santon, 11 Jimenez Allenatore: José Mourinho. CAGLIARI: 22 Marchetti; 14 Pisano, 13 Astori, 21 Canini, 31 Agostini; 23 Fini (36' st 10 Lazzari), 5 Conti, 8 Biondini (47' st 18 Parola), 7 Cossu; 27 Jedais, 9 Acquafresca (39' st 32 Matri) In panchina: 24 Lupatelli, 19 Larrivey, 25 Matheu, 29 Ferri Allenatore: Massimiliano Allegri ARBITRO: Pierpaoli di Firenze MARCATORI: 20' st Acquafresca; 32' st Ibrahimovic NOTE - Serata gelida temperatura - 3°; spettatori: 45.171. Ammoniti: 37' st Muntari; 43' st Cossu Tempi supplementari: 2'- 5' Fonte: Inter.it
  11. Inter-Cagliari: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri per Inter-Cagliari, gara valida per l'anticipo serale della 18^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani, sabato 10 gennaio 2009, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,30). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 25 Walter Samuel, 23 Marco Materazzi, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo. Fonte: Inter.it
  12. Buon compleanno a Davide Santon MILANO - Tanti auguri di buon compleanno a Davide Santon che oggi compie 18 anni essendo nato a Porto Maggiore (in provincia di Ferrara) il 2 gennaio 1991. Al giovane difensore nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti. Fonte: Inter.it
  13. Buon 2009 a tutti gli interisti MILANO - A tutti i tifosi nerazzurri il più affettuoso Augurio per un anno di pace, serenità e vittorie dal presidente Massimo Moratti e da tutta l'Inter. BUON 2009! Fonte: Inter.it
  14. Siena-Inter: 1-2, doppio Maicon per i nerazzurri SIENA - Stadio 'Artemio Franchi' di Siena gremitissimo per l'appuntamento che vede la formazione locale opposta ai campioni d'Italia dell'Internazionale. José Mourinho schiera Julio Cesar tra i pali, Maicon, Cordoba, Samuel e Maxwell sulla linea difensiva; Zanetti, Cambiasso e Muntari a centrocampo; Jimenez dietro le due punte Ibrahimovic e Balotelli. Il Siena risponde con Curci in porta; difesa con Zuniga, Brandao, Portanova e Del Grosso; Vergassola, Codrea e Galloppa sulla linea mediana; Kharja dietro le due punte Ghezzal e Frick. La prima occasione della partita arriva al 12' con un tiro di Ibrahimovic su calcio piazzato, la conclusione non crea problemi a Curci. Il Siena risponde su calcio d'angolo (15'), Frick approfitta di un'uscita difettosa di Julio Cesar per concludere a rete: il tiro dell'attaccante senese è impreciso e la palla esce a lato. Minuto 27', una rimessa laterale di Maicon mette in difficoltà Curci, che in uscita non trova la palla e grande rischio per i toscani. Il Siena riesce a fare un buon pressing ma al minuto 34', Balotelli batte un calcio d'angolo dalla sinistra e Maicon va in gol: splendido inserimento del brasiliano che mette alle spalle di Curci con un colpo al volo di destro. Il Siena riesce a pareggiare al 44', con Kharja. Il marocchino devia in rete un cross dalla trequarti di Del Grosso. Il primo tempo termina sul punteggio di 1-1. Avvio scoppiettante nella seconda frazione di gioco per l'Inter: in due minuti due conclusioni sottoporta. Prima Ibrahimovic, poi Muntari impegnano la retroguardia senese, in entrambi i casi chiusi dai difensori toscani. Al 10' Crespo e Figo rilevano Balotelli e Jimenez. Dopo tre minuti Muntari, dal limite dell'area, ha spazio per provare la conclusione di sinistro, la traiettoria è insidiosa: la difesa del Siena si salva in calcio d'angolo. Minuto 14', l'inter continua ad attaccare. Stavolta è Ibrahimovic (a circa 30 metri dalla porta, in posizione decentrata) che prova a sorprendere Curci: il tiro dell'attaccante nerazzurro è una parabola perfetta, che sembra scendere verso la rete avversaria a portiere battuto, purtroppo la palla si stampa sulla traversa. Minuto 26' Zuniga, riesce a liberarsi e ad arrivare al limite dell'area, ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta. Al 31' Maccarone ha sui piedi una buona palla gol. L'attaccante bianconero prova a deviare un cross basso di Vergassola, ma Cordoba è bravissimo a chiudere. Al minuto 38' l'Inter si riporta in vantaggio. L'azione: Cordoba, dal limite dell'area, prova la conclusione. Maxwell, pochi metri più avanti, intercetta e con un pregevole colpo di tacco libera Maicon che mette in rete scavalcando Curci con un fantastico tocco di esterno destro. Negli ultimi minuti il Siena prova l'arrembaggio e al 41' Maxwell chiude benissimo su una conclusione sotto rete di Ghezzal, che aveva intercettato una respinta di Julio Cesar. Ancora il terzino brasiliano è bravissimo a chiudere su Calaiò al minuto 46'. È l'ultima azione. L'arbitro fischia la fine della partita. I nerazzurri confermano il primato in classifica con 42 punti e centrando l'ottava vittoria consecutiva in campionato. Siena-Inter: 1-2 Marcatori: 44' Kharja; 34' 38'st Maicon Siena: 85 Curci; 2 Zuniga (44'st Calaiò), 90 Portanova, 15 Brandao, 30 Del Grosso; 14 Galloppa, 5 Codrea, 8 Vergassola; 10 Kharja; 18 Ghezzal, 7 Frick (31'st Maccarone). A disposizione: 46 Manitta, 6 Barusso, 11 Calaiò, 16 Moti, 21 Rossi, 23 Jarolim, 32 Maccarone Allenatore: Marco Giampaolo. Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (28'st Quaresma); 11 Jimenez (10'st Figo); 45 Balotelli (10'st Crespo), 8 Ibrahimovic. A disposizione: 22 Orlandoni, 7 Figo, 18 Crespo, 23 Materazzi, 26 Chivu, 33 Mancini, 77 Quaresma. Allenatore: José Mourinho. Ammonizioni: Balotelli, Samuel; Vergassola, Kharja, Codrea Arbitro: Andrea De Marco (Chiavari). Fonte: Inter.it
  15. Siena-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Siena-Inter, gara valida come anticipo serale della 17^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani sera, sabato 6 dicembre 2008, allo stadio "Artemio Franchi - Montepaschi Arena" di Roma (ore 20.30). Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 18 Hernan Crespo, 21 Victor Obinna, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  16. U.C.L., ottavi: sarà Inter-Manchester United NYON (Svizzera) - L'urna ha detto Manchester United. Nella sede dell'UEFA a Nyon si è svolto questa mattina il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. I nerazzurri, essendosi classificati al secondo posto nel proprio girone, disputeranno l'andata allo stadio "Giuseppe Meazza" il 24 febbraio 2009; la gara di ritorno sarà invece all'"Old Trafford" in trasferta l'11 marzo 2009. Questo il quadro completo degli accoppiamenti degli ottavi di finale dell'Uefa Champions League dopo il sorteggio effettuato oggi a Nyon: Chelsea (ING)-Juventus (ITA) Villarreal (SPA)-Panathinaikos (GRE) Sporting Lisbona (POR)-Bayern Monaco (GER) Atletico Madrid (SPA)-Porto (POR) Lione (FRA)-Barcellona (SPA) Real Madrid (SPA)-Liverpool (ING) Inter (ITA)-Manchester United (ING) Arsenal (ING)-Roma (ITA) Fonte: Inter.it
  17. Inter-Chievo:4-2, l'ultima in casa per il 2008 MILANO - Sedicesima giornata, Inter-Chievo 4-2. Mourinho sceglie una coppia d'attacco inedita Ibrahimovic-Obinna. L'Inter crea subito un'occasione da gol dopo appena quattro minuti. Stankovic dalla trequarti lancia in profondità Maxwell: il brasiliano con grande freddezza, al limite dell'area piccola, si libera di due difensori prima di concludere di sinistro da distanza ravvicinata, la palla è in rete. La partita prosegue senza grandi lampi, l'Inter controlla la gara con un grande possesso palla, il Chievo prova delle ripartenze veloci ma la difesa nerazzurra è sempre attenta. Minuto 26' Maicon dalla destra serve un'ottima palla per la testa di Stankovic, il centrocampista con uno splendido colpo di testa costringe Sorrentino alla respinta, sulla palla vagante si avventa Muntari che calcia al volo, il suo tiro però finisce fuori. Bel tiro di Ibrahimovic al 31', lo svedese prova a sorprendere Sorrentino con un tiro dai trenta metri: la conclusione è potente, palla fuori non di molto. Minuto 35', Obinna ha sui piedi la palla del 2-0: il nigeriano dal vertice alto dell'area piccola prova la conclusione a giro, la palla è centrale e Sorrentino blocca con tranquillità. Ibrahimovic dispensa gradi controlli di palla, al 43', è servito da Stankovic il controllo di palla è ottimo ma i difensori clivensi chiudono sullo svedese non lasciandogli spazio per il tiro. Squadre a riposo sul punteggio di 1-0. La ripresa inizia ancora con partenza sprint per l'Inter, (2') grande merito va a Maicon, che, dalla destra serve una palla splendida al centro dell'area. Riceve Ibrahimovic, il campione svedese libera al tiro Stankovic con un tacco superlativo, il destro del serbo è preciso e potente, Inter sul 2-0. Al minuto 6' Il Chievo accorcia le distanze con Pellissier autore di un bel tiro dai trenta metri che si infila alla sinistra di Julio Cesar. Bentivoglio (20') segna la rete che porta il punteggio sul pari: il centrocampista devia in rete un cross basso di Mantovani. Dopo il pareggio del Chievo l'Inter cambia ritmo di gioco e spinge verso la porta difesa da Sorrentino. Prima Balotelli, al minuto 23', non riesce a deviare in porta un tiro dalla distanza di Cambiasso. Poi Morero (28') intercetta una conclusione di Stankovic. Ma al 34' ci pensa Ibrahimovic a portare in vantaggio i nerazzurri: Maicon (splendido il suo secondo tempo) dalla destra mette al centro dell'area l'ennesimo cross, Ibrahimovic di testa piazza la palla sul palo lontano. Inter di nuovo in vantaggio. La replica di Ibrahimovic arriva al 43' con una sassata che si infila all'incrocio dei pali. Stavolta lo svedese riceve palla da Stankovic e sulla sua conclusione Sorrentino non ha nessuna possibilità di intervenire quarto gol per l'Inter. Era l'ultima partita in casa per il 2008 e quando l'arbitro fischia la fine, nello stadio esplode tutta la gioia nerazzurra per festeggiare questo splendido anno al 'Giuseppe Meazza'. Inter-Chievo: 4-2 Marcatori: 4'pt Maxwell, 2'st Stankovic, 34'st 43'st Ibrahimovic; 6'st Pellissier, 20'st Bentivoglio Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell (23'st Figo); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (21'st Crespo); 5 Stankovic; 8 Ibrahimovic, 21 Obinna (19'st Balotelli). A disposizione: 22 Orlandoni, 7 Figo, 11 Jimenez, 16 Burdisso, 18 Crespo, 26 Chivu, 45 Balotelli. Allenatore: José Mourinho. Chievo: 28 Sorrentino; 21 Frey, 33 Yepes, 2 Morero, 4 Mantovani; 10 Luciano (41'st Anastasi), 9 Bentivoglio, 77 Italiano, 7 Marcolini, 97 Langella (14'st Esposito); 31 Pellissier. A disposizione: 18 Squizzi, 3 Scardina, 13 D'Anna, 16 Rigoni, 27 Moro, 64 Anastasi, 79 Esposito. Allenatore: Domenico Di Carlo. Ammoniti: Stankovic, Muntari, Ibrahimovic; Morero, Yepes. Espulso: Morero. Arbitro: Mauro Bergonzi di Genova. Fonte: Inter.it
  18. Inter-Chievo: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri per Inter-Chievo, gara valida per 16^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani, domenica 14 dicembre '08, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 15). Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 18 Hernan Crespo, 21 Victor Obinna, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  19. 12 dicembre: "Ciao Peppino, uno di noi" MILANO - Ci sino amori che non finiranno mai. E che in certi giorni ricordi solo un po' di più, che sempre. "Ciao Peppino, uno di noi". Giuseppe Prisco, nato a Milano il 10 dicembre 1921, di origini napoletane. Interista dichiarato dal 1929, domenica di un derby (vinto) sul campo di via Goldoni. I suoi amori: l'Inter, gli Alpini, l'avversario del Milan, l'avversario della Juve. Ha vinto (a oggi): 11 scudetti, 4 coppe italia, 4 supercoppe italiane, 2 coppe dei campioni, 2 coppe intercontinentali, 3 coppe uefa. Fonte: Inter.it
  20. UCL: Werder Bremen-Inter 2-1 BREMA (Germania) - Werder Bremen-Inter 2-1. Nell'Inter torna in difesa Marco Materazzi, confermato il centrocampo di Roma: Zanetti, Cambiasso e Muntari. In attacco tridente formato da Quaresma, Adriano e Mancini. Il Werder risponde col 4-3-1-2: al centro della difesa Mertesacker e Prodl, sulle fasce Boenisch e Fritz. A centrocampo Frings, Vranjes e Hunt. In attacco Ozil alle spalle di Rosenberg e Pizarro. Squadre strette e corte per i primi venti minuti, poi Mancini, (19') lancia in profondità Adriano, Wiese lo anticipa in uscita. Il Werder prova a entrare in area interista con percussioni centrali ma i difensori nerazzurri chiudono bene, come al minuto 27'. Rosenberg è lanciato in velocità verso la porta interista, Cordoba e Julio Cesar lo fermano senza particolare difficoltà. Al minuto 35' Ozil riesce a rubare palla a Zanetti e poi a liberarsi di Cordoba, la sua conclusione esce a lato senza creare problemi. Dalla bandierina (44') Ozil per Pizarro: il peruviano riesce ad anticipare tutti di testa, Julio Cesar è splendido nella sua deviazione. Al 47', in chiusura di primo tempo, Adriano è lanciato a rete: Mertesacker anticipa il brasiliano con un retro passaggio. Nella ripresa entrano Maxwell e Ibrahimovic per Materazzi (sospetta frattura allo zigomo destro nello scontro di gioco con Rosenberg) e Adriano. Al 4' minuto Boesnisch dalla fascia sinistra serve un'ottima palla per Pizarro, il colpo di testa del peruviano è impreciso, palla alta. Burdisso (10') chiama al grande intervento Wiese: il corner battuto da Cambiasso è perfetto per la testa del difensore argentino, che, anticipando tutti manda la palla sul palo lontano rispetto alla sua posizione: la sfera sembra andare in rete, Fritz salva sulla linea di porta deviando con la coscia. Al minuto 18' Pizarro porta in vantaggio il Werder. Il peruviano ribatte in rete una respinta corta di Julio Cesar che non aveva bloccato un tiro di Ozil. Il Werder prova spesso le conclusioni dalla distanza: con Ozil (26'), Julio Cesar respinge e Maxwell mette in angolo; Vranjens (29') anche stavolta Julio Cesar respinge il tiro del croato. Al 32' un diagonale di Hunt, su cross di Ozil, esce di poco a lato. Al 34' il neo-entrato Balotelli interviene di testa su un bel cross di Quaresma dalla destra, la conclusione è buona ma leggermente alta sulla traversa. Al minuto 36 il Werder Bremen sigla la rete del raddoppio con Rosenberg che devia in rete un cross di Ozil dalla sinistra. Ibrahimovic (42') accorcia le distanze con l'ennesimo gol d'autore: lo svedese riceve palla da Maxwell e dai venti metri, praticamente da fermo, con un tiro a giro piazza la palla nell'angolo basso della porta difesa da Wiese. Al terzo dei tre minuti di recupero concessi da Vink: Jensen tenta la conclusione e Julio Cesar devia. Nerazzurri sconfitti ma comunque qualificati agli ottavi di finale della Champions League. Werder Bremen - Inter: 2-1 Marcatori: 17'st Pizarro, 36'st Rosenberg; 43'st Ibrahimovic Werder Bremen: 1 Wiese; 2 Boenisch, 29 Mertesacker, 15 Prodl, 8 Fritz; 22 Frings, 7 Vranjes (44'st Niemeyer), 14 Hunt; 11 Ozil (47' Jensen); 24 Pizarro, 9 Rosenberg. A disposizione: 13 Vander, 3 Pasanen, 5 Tosic, 6 Baumann, 17 Husejinovic. Allenatore: Thomas Schaaf. Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi (1'st Maxwell), 16 Burdisso; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (26'st Balotelli); 77 Quaresma, 10 Adriano (1'st Ibrahimovic), 33 Mancini. A disposizione: 22 Orlandoni, 39 Santon, 7 Figo, 11 Jimenez. Allenatore: José Mourinho. Arbitro: Pieter Vink Ammoniti: Frings, Fritz; Muntari, Balotelli.
  21. U.C.L., Werder Brema-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - Al termine dell'allenamento di questa mattina al centro sportivo "Angelo Moratti", José Mourinho ha stilato la lista dei convocati per Werder Brema-Inter, MatchDay 6 del gruppo B della Uefa Champions League 2008-2009 in programma, martedì 9 dicembre '08, al Weserstadion di Brema (h 20,45). Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 43 Luca Stocchi; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 36 Francesco Bolzoni; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 33 Amantino Mancini, 45 Mario Balotelli, 77 Ricardo Quaresma. Fonte: Inter.it
  22. Lazio-Inter 0-3: Samuel apre, Ibra chiude ROMA - Neanche due minuti e segna Walter Samuel. Neanche il tempo di pensare che il primo tempo possa finire 0-1, è al terzo minuto di recupero c'è il raddoppio perché un cross di Maicon e la pressione di Hernan Crespo costringono all'autogol Diakite. Neanche il tempo di pensare che la Lazio ci proverà comunque e arriva il terzo gol, firmato Zlatan Ibrahimovic. Così nasce la vittoria numero 11, frutto di 25 gol fatti e 8 subiti: i punti in classifica fanno 36. Buona domenica a tutto il campionato dei gufi dall'Inter che, allo stadio "Olimpico" di Roma, stende (0-3) la Lazio. Strapotere nerazzurro in una partita presa, fatta, portata a casa. Da regalare alla storia dello spettacolo un tacco acrobatico di MagoZlatan (28' pt): arti marziali e danza classica maschile applicata al calcio, applaudono tutti, anche i tifosi biancocelesti. Tutto il resto è cronaca: www.inter ve la propone. PRIMO TEMPO. Mourinho, per la prima volta, conferma la formazione: partono gli stessi undici che, domenica scorsa, hanno iniziato (e vinto) la gara interna col Napoli. Modifiche, rispetto alla previsioni, per i biancocelesti di Delio Rossi: entrano De Silvetri, Diakite, Kolarov e Foggia. Nerazzurri subito 'alti' e ben posizionati. Bastano il primo calcio d'angolo, il primo cross sulla seconda palla e 1 minuto e 38 secondi per passare in vantaggio: traversone veloce e teso di Muntari dalla sinistra, Walter Samuel anticipa tutti i torna al gol, con uno splendido colpo di testa: 0-1. Il difensore argentito aveva firmato la sua ultima rete il 23 ottobre 2007 in Champions League, a Mosca contro il Cska, sempre di testa. La Lazio, sorpresa, replica con due calci d'angolo veloci. Sul primo, Diakite non arriva; sul secondo, invece, va al tiro Kolarov, ma è largo. Foggia, svariando su tutto il fronte d'attacco, trasforma il 4-4-2 della Lazio in 4-2-3-1: l'Inter è ben messa in campo, controlla, fa venire i brividi a Carrizzo che respinge in uscita affannosa su Cruz (15' pt). I biancocelesti accettano il confronto viso a viso, ma tirano soprattutto da lontano, mentre per i nerazzurri invece una palla gol limpida con un'azione 'alla mano': Samuel per Cruz che libera Ibrahimovic sul centro destra dell'area di rigore, bravo lo svedese nel gioco senza palla, conclusione potente dopo uno strano rimbalzo, vola alta (19' pt). Sotto la poggia, gara veloce, gli attaccanti si appoggiano molto sugli esterni che arrivano da dietro. Ancora una palla inattiva ben calciata dall'Inter, sul terzo corner ancora Samuel di testa: fuori (24' pt). Poi, purtroppo, Mourinho è costretto alla prima sostituzione: esce Cruz (ipotesi di risentimento muscolare alla coscia destra), entra Hernan Crespo. Poco dopo, al capolinea di una volata solitaria arginata da Cambiasso su Zarate, nella Lazio esce Pandev (per noie muscolari) ed entra Rocchi. L'Inter pressa alta e compatta. Quando riparte, fa male. Stangata di Stankovic che non si limita a correre, Carrizo replica a fatica, Crespo prende la respinta e alza sopra la traversa, ma per l'arbitro era in fuorigioco (36' pt): per la seconda volta il raddoppio è sfiorato. Poi ancora Ibrahimovic (38' pt), solo la mira è sbagliata. Il primo tempo si conclude con Cambiasso che soffre per un pestone al perone, con un tiro di Foggia (45') a lato e con il raddoppio che arriva al minuto 48: 'Ibra' batte veloce una punizione a centrocampo, Maicon vola sulla fascia destra, il suo cross sul primo palo è potente, Crespo è bravissimo nel pressare i difensori biacolecesti, si aggira come un cobra, il giovane (e bravo) Diakite è spaventatissimo, prova l'anticipo, invece mette la palla all'incrocio dei pali. Capita: 0-2. SECONDO TEMPO. Nella Lazio entra Brocchi al posto di Dabo. Nell'Inter, prime nuove magìe di Zlatan e centrocampo che impressiona: Cambiasso e Stankovic sul ring verticale-centrale, Zanetti interno destro, Muntari che difende e attacca con qualità sul centro sinistra. Con due passaggi si ribalta l'azione grazie agli inserimenti senza palla di Maicon, terzino e ala destra. È vera Inter, insomma, infatti arriva il terzo gol: punizione-cross di Cambiasso dalla fascia destra, è una palla bellissima, molto ben calciata, tagliata e veloce, nella mischia dantesca davanti a Carrizo la toccano in tre, ovvero Samuel, Kolarov e infine, con la nuca, Ibrahimovic torna al gol: la palla, come si diceva una volta, gonfia la rete, è 0-3. Chiaramente. Bisogna dar merito alla Lazio di non arrendersi, ma sono veramente inutili le proteste per il gol (12' st) annullato a Kolarov: l'arbitro, prima che il serbo calci la punizione diretta verso la porta, ha già fischiato, per allontanare la barriera nerazzurra come richiesto dagli stessi calciatori di Delio Rossi. Ci sono anche applausi per Julio Cesar che intercetta (27' st) un bel tentativo dal limite di Zarate: paratona in una fase nella quale, onestamente, non c'è partita. Ci sarebbe anche il tempo per domandarsi perché tale Brocchi se la prenda con Ibrahimovic, che fa solo il suo gioco, ma Tale non merita troppa attenzione. Meglio, molto meglio, applaudire Muntari: entra Luis Figo. Finale accademico. Applausi anche per Stankovic che lascia minuti ad Amantino Mancini. L'Inter chiude come aveva iniziato: con personalità, autorità, voglia, velocità e qualità. Buona domenica al campionato dai nerazzurri in vetta a quota 36 punti. LAZIO (4-4-2): 1 Carrizo; 29 De Silvetri, 87 Diakite, 22 Rozehnal, 3 Kolarov; 17 Foggia (32' st 23 Meghni), 6 Dabo (1' st 5 Brocchi), 24 Ledesma, 11 Mauri; 19 Pandev (30' pt 18 Rocchi), 10 Zarate. nchina: In panchina: 86 Muslera, 32 Radu, 5 Brocchi, 68 Manfredini. Allenatore: Delio Rossi. INTER (4-3-1-2): 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (33' st 7 Figo); 5 Stankovic (41' st 33 Mancini); 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (27' pt 18 Crespo). In panchina: 22 Orlandoni, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 77 Quaresma. Allenatore: Mourinho. ARBITRO: Orsato di Schio. MARCATORI: 2' pt Samuel; 48' pt aut. Diakite; 10' st Ibrahimovic. NOTE - Serata di pioggia, terreno veloce; spettatori: 50mila circa. Ammoniti: Stankovic (26' pt), Diakite (41' pt), Zarate (47' pt), Julio Cesar (11'st), Brocchi (40' st), Maxwell (48'st). Calci d'angolo: 7-6 per la Lazio. Recuperi: 3' pt.; 3' st. Fonte: Inter.it
  23. Lazio-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Lazio-Inter, gara valida come anticipo serale della 15^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani sera, sabato 6 dicembre 2008, allo stadio "Olimpico" di Roma (ore 20.30). Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 21 Victor Obinna. Fonte: Inter.it
  24. Buon compleanno a Francesco Toldo Tanti auguri di buon compleanno a Francesco Toldo che oggi compie 37 anni essendo nato a Padova il 2 dicembre 1971. Al portiere nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti. Fonte: Inter.it
  25. Inter-Napoli: 2-1, decidono Cordoba e Muntari MILANO - Inter-Napoli per la 14^ giornata di Serie A. In campo J.Cruz in attacco in coppia con Ibrahimovic. In porta Julio Cesar; in difesa Zanetti, Cordoba, Samuel e Maxwell. Centrocampo composto da Zanetti, Cambiasso,Muntari e Stankovic. L'Inter si fa vedere in attacco con Stankovic al 8', il cross del serbo è respinto dai difensori del Napoli, sull'angolo successivo Cambiasso non riesce a centrare la porta. L'Inter continua a premere in attacco, il Napoli è schiacciato nella propia metà campo e sfrutta le veloci ripartenze di Lavezzi. Al 16' l'Inter si porta in vantaggi: Muntari serve Cordoba piazzato al centro dell'area, il Colombiano, con uno splendido sinistro al volo mette a segno il suo secondo gol stagionale, Inter in vantaggio. Al 24' Gargano batte una punizione dalla trequarti, la palla è centrale e Julio Cesar blocca con tranquillità. Minuto 25' Julio Cruz libera di tacco Maicon. Il terzino destro, dal vertice alto dell'area di rigore, tira in porta: Muntari intercetta e con uno splendido colpo di tacco, mette alle spalle di Iezzo. Al 31' Zalayeta riesce ad entrare in area di rigore interista, Cordoba lo ferma e rilancia l'Inter in attacco. Al 36' Zalayeta libera di tacco Lavezzi che scavalca Julio Cesar con un palllonetto e mette in rete. Un calcio di punizione di Cambiasso, al minuto 42', chiude la prima frazione di gioco. Punteggio sul 2-1 a favore dell'Inter. Secondo tempo della gara. Il Napoli prova a pareggiare: Lavezzi prova a sfondare la difesa interista, ma Samuel è bravissimo a chiudere sul connazionale. Al 15' risponde Ibrahimovic, lo svedese cerca di soprendere Iezzo con un tiro sul primo palo: il portiere partenopeo respinge in angolo. L'Inter controlla la gara per un buon quarto d'ora, il Napoli prova delle sortite offensive senza successo. Da segnalare un'ottima chiusura di Samuel su Mannini lanciato a rete al minuto 31'. Dopo la girandola delle sostituzioni, al minuto 42' Zanetti esalta il pubblico del 'Giuseppe Meazza' con una percussione centrale: il capitano nerazzurro dalla trequarti arriva al centro dell'area di rigore concludendo a rete, l'estremo difensore del Napoli deve impegnarsi per evitare il gol del possibile 3-1. Al 48', l'ultima azione della partita, Ibrahimovic calcia di una punizione dal limite dell'area: il suo tiro è potente ma la palla esce di pochissimo al lato della porta difesa da Iezzo. L'Inter si aggiudica la gara vincendo per 2-1. Per i nerazzurri è la sesta vittoria su sette gare disputate al 'Meazza'. Inter-Napoli: 2-1 Marcatori: 16' Cordoba, 25' Muntari; 36' Lavezzi. Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (45'st Jimenez); 5 Stankovic (39'st Burdisso); 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (21'st Adriano). A disposizione: 22 Orlandoni, 7 Figo, 10 Adriano, 11 Jimenez, 16 Burdisso, 18 Crespo, 33 Mancini. All.: José Mourinho. Napoli: 1 Iezzo; 83 Rinaudo , 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio (33' Denis), 5 Pazienza (39' Bogliacino), 23 Gargano, 17 Hamsik (20'st Blasi), 77 Mannini; 25 Zalayeta, 7 Lavezzi. A disposizione: 30 Navarro, 3 Vitale, 4 Montervino, 8 Blasi, 9 Denis, 13 Santacroce, 18 Bogliacino. All.: Edoardo Reja. Ammoniti: Zanetti; Aronica, Rinaudo, Lavezzi. Arbitro: Roberto Rosetti. Fonte: Inter.it