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Inter-Bologna: 19 convocati APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 19 nerazzurri per Inter-Bologna, anticipo serale della 6^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani, sabato 4 ottobre 2008, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,30). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 24 Nelson Rivas, 25 Walter Samuel; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 21 Victor Obinna. Fonte: Inter.it
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Buon compleanno a Zlatan Ibrahimovic MILANO - Tanti auguri di buon compleanno a Zlatan Ibrahimovic, che oggi compie 27 anni essendo nato il 3 ottobre 1981 a Malmoe in Svezia. Al campione svedese gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti! Fonte: Inter.it
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Inter-Werder: 1-1 di Maicon la rete nerazzurra MILANO - Inter-Werder Brema 1-1. I nerazzurri ospitano i tedeschi del Werder per il Matchday 2 della Uefa Champions League. I padroni di casa indossano la classica divisa con maglia nerazzurra, pantaloncini neri e calzettoni azzurri bordati di nero. Gli ospiti giocano in maglia bianca, pantaloncini verdi e calzettoni bianchi. José Mourinho schiera una formazione decisamente a trazione anteriore con Julio Cesar tra i pali; linea difensiva con Maicon, Materazzi, Cordoba e Zanetti; centrocampo con Stankovic, Cambiasso e Muntari; linea offensiva con Balotelli, Adriano e Ibrahimovic. Avvio deciso dei nerazzurri che trovano il gol al minuto 14: Adriano cerca di servire Maicon, dopo una deviazione di un difensore avversario. La sfera arriva sui piedi dell'esterno brasiliano che avanza di qualche metro e poi batte il portiere tedesco Wiese con un preciso tocco di destro. I nerazzurri legittimano il vantaggio con un'altra buona occasione di Stankovic che conclude a lato dopo un rapidissimo contropiede. Nei minuti finali della prima frazione di gioco, il Werder centra un palo con Pizarro. Le squadre scendono in campo senza aver effettuato nessuna sostituzione. Primi quindici minuti molto equilibrati con un paio di occasioni per parte. Al 62' il Werder trova il pareggio con una deviazione di Claudio Pizarro che intercetta un cross proveniente dalla destra. Al 70' il Werder spinge, ma la difesa interista è brava a non concedere spazi agli attaccanti tedeschi. Qualche istante dopo, con un rapido capovolgimento di fronte, l'Inter arriva al tiro: Stankovic colpisce di tacco, ma la palla è bloccata facilmente da Wiese. Al 73' i nerazzurri cercano spazio sulle fasce. Maicon crossa per Ibrahimovic, che controlla bene, ma non riesce a concludere perchè viene disturbato dai difensori tedeschi. Al 79' il pressing interista inizia a farsi sentire. Prima, una buona occasione per Ibrahimovic, che si vede chiudere gli spazi da due difensori che gli impediscono la conclusione. Sulla ribattuta, un cross di Balotelli non trova nessun pronto a concludere. Percussione centrale della squadra nerazzurra: la palla finisce ad Ibrahimovic, che di tacco smarca Cruz, il quale, per pochissimo, non riesce a deviare in porta. Minuto 85' buona occasione per l'Inter.Una palla taglia tutta l'area di rigore senza che nessuno trovi la deviazione sotto porta. L'occasione per pareggiare capita sui piedi di Maicon che dai trenta metri colpisce d'esterno: Wiese non ci arriva e la palla si stampa sul palo. Negli istanti finali del secondo tempo grande rischio per la porta di Julio Cesar, che si vede costretto a respingere di pugno una potente punizione di Naldo. Sulla ribattuta arriva prima di tutti Claudio Pizarro, che non riesce a centrare la porta di Julio Cesar. Primo tempo molto equilibrato. Nella ripresa, invece, le squadre risultano decisamente più allungate. Inter-Werder Bremen: 1-1 Marcatori: 13' Maicon; 62' Pizarro. Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi (19' Burdisso), 4 Zanetti; 5 Stankovic (72' Quaresma), 19 Cambiasso, 20 Muntari; 45 Balotelli, 8 Ibrahimovic, 10 Adriano (77' Cruz). A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 14 Vieira, 16 Burdisso, 33 Mancini, 36 Bolzoni, 77 Quaresma. Allenatore: José Mourinho. Werder Bremen: 1 Wiese; 15 Prödl (85' Fritz), 29 Mertesacker, 4 Naldo, 3 Pasanen; 22 Frings, 6 Baumann, 11 Özil (82' Jensen); 10 Diego; 9 Rosenberg (77' Hunt), 24 Pizarro. A disposizione: 33 Vander, 2 Boenisch, 7 Vranjes, 8 Fritz, 14 Hunt, 18 Sanogo, 20 Jensen. Allenatore: Thomas Schaaf. Ammoniti: Stankovic, Cruz; Baumann, Diego, Frings, Jensen Arbitro: Lubos Michel (Slovakia). Fonte: Inter.it
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Inter-Werder Brema: 20 convocati APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Inter-Werder Brema, MatchDay 2 del gruppo B dell'Uefa Champions League 2008-2009, in programma mercoledì 1 ottobre 2008 allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20.45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma. Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
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Milan-Inter: 1-0 MILANO - Quinta giornata di campionato, derby numero 269. Per i nerazzurri in attacco Ibrahimovic tra Quaresma e Mancini; a centrocampo Cambiasso, Vieira e Zanetti; in difesa un cambio rispetto all'ultima partita Burdisso per Cordoba insieme a Materazzi, Chivu e Maicon. Primi minuti le squadre non rischiano molto, le squadre si attendono nella propia metà campo. La prima occassione della partita: al 9' Ronaldinho serve Pato, ma la difesa nerazzurra è bravissima nel disimpegno. Al 11' fiammata nerazzurra: Ibrahimovic lanciato a rete per pochissimo non riesce ad agganciare la palla, Abbiati arriva prima e respinge fuori area. Al 13' Zambrotta, ai trenta metri, ha spazio per tentare la conclusione dalla distanza. La palla esce alta sulla traversa controllata da Julio Cesar. 16' Ancora protagonista Ibrahimovic: Maicon crossa al centro, lo svedese prova la deviazione ma Abbiati riesce ad anticipare l'attaccante interista bloccando la palla. 18' il Milan insiste, ma Burdisso è bravo a respingere un diagonale di Pato. 23' ancora una percussione centrale di ibrahimovic, Abbiati lo anticipa, palla sui piedi di Maicon il suo tiro è deviato in calcio d'angolo. Grandissima parata di Julio Cesar al 24': Ronaldinho cerca di piazzare la palla nell'angolo alla destra del portiere nerazzurro che con uno scatto felino agguanta la palla. Una punizione di Chivu, al 28', impegna Abbiati costringendo il portiere rossonero alla respinta di pugno. Ronaldhino porta in vantaggio i rossoneri al 36', da un cross dal limite dell'area di Kakà interviene di testa il brasiliano che di testa mette in rete. Il primo tempo si conclude senza altre occasioni con il Milan che tiene palla. Secondo tempo l'inter entra in campo decisa a trovare il pareggio. Quarto della ripresa occasione per Ibrahimovic lanciato centralmente non riesce ad evitare l'intervento di Abbiati. Mancini trova la deviazione di testa, al 7', sfruttando un cross da un calcio piazzato palla pericolosa bloccata da Abbiati. Al 9' Mancini disturbato dai difensori rossoneri non riesce a deviare in porta una palla proveniente da Ibrahimovic. 13' Occasione per Kakà, si fa spazio per il tiro, ma il suo tiro finisce molto al lato. Il numero 8 nerazzurro porta a spasso la difesa rossonera al 15' del secondo tempo, sono costretti a chiuderlo in tre. Palla sul fondo. 19' Posizionato al centro dell'area Adriano non riesce a sfruttare al meglio un bel cross di Zanetti. Buona occasione per Cruz, al 26', l'argentino prova il tiro da fuori palla fuori di poco. L'Inter guadagna un'ottima palla a centrocampo: al 27' Cambiasso recupera e lancia Ibrahimovic che cerca di sorprendere Abbiati con un tiro di punta dal limite dell'area, tiro di poco al lato. Pressing altissimo dei nerazzurri, che continuano a pressare l'area rossonera. L'Inter resta in dieci al 32': espulso Burdisso per doppia ammonizione. 33' occasione per Kakà, Julio Cesar è bravo a bloccare in due tempi. Doppia occasione per l'inter al 36' prima Stankovic ma il suo tiro è respinto da Abbiati, poi Adriano sulla ribattutta manda poco alto sull'incrocio. Al 38' un pò di confusione per una presunta gomitata ad Adriano, proteste interiste e l'arbitro decide di espellere Materazzi. Strepitoso intervento, al 44', di Julio Cesar che respinge in calcio d'angolo un tiro da distanza ravvicinata di Shevchenko. 46' Azione confusa in area rossonera, dopo un batti e ribatti ci provano prima Stankovic poi Adriano, la difesa milanista riesce a respingere. 48' ci prova Adriano, di testa non riesce a deviare di testa un preciso cross di Maicon. Ultima occasione per l'Inter, ci prova Ibrahimovic da furoi area, palla alta sulla traversa. L'arbitro fischia la fine dopo cinque minuti di recupero. Nei primi quarantacinque minuti, difese molto basse l'Inter si fa vedere con un paio di percussioni centrali di ibrahimovic, ma il milan passa in vantaggio al 36' con un gol di Ronaldinho. Si torna in campo e l'Inter parte a testa bassa costringendo spesso il Milan nella propia area, diverse le occasioni per l'Inter che non riesce a sfruttare le occasioni da gol. Nerazzurri terzi in classifica dietro Lazio e Napoli. Milan-Inter: 1-0 Marcatori: 36' Ronaldinho Milan: 12 Abbiati; 15 Zambrotta, 4 Kaladze, 3 Maldini, 18 Jankulovski; 8 Gattuso (43'st Bonera), 23 Ambrosini, 10 Seedorf; 22 Kaka, 7 Pato (29'st Flamini), 80 Ronaldinho (39'st Shevchenko). A disposizione: 1 Dida, 5 Emerson, 14 Cardacio, 25 Bonera, 76 Shevchenko, 77 Antonini, 84 Flamini. Allenatore: Carlo Ancelotti. Inter : 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi (14'st Cruz), 26 Chivu; 14 Vieira (35'st Stankovic), 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 77 Quaresma, 8 Ibrahimovic, 33 Mancini (14'st Adriano). A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 5 Stankovic, 9 Cruz, 10 Adriano, 24 Rivas, 45 Balotelli. Allenatore: José Mourinho. Ammoniti: Gattuso, Jankulovski; Burdisso, Vieira, Quaresma, Zanetti, Stankovic Espulsi: Burdisso, Materazzi Arbitro: Emidio Morganti. Fonte: Inter.it
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Milan-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Milan-Inter, derby valido per il posticipo la 5^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domenica (ore 20.30) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano. Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma. Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
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Buon compleanno a Ricardo Quaresma MILANO - Tanti auguri di buon compleanno a Ricardo Quaresma che oggi compie 25 anni essendo nato il 26 settembre 1983 a Lisbona in Portogallo. Al centrocampista, questa mattina impegnato con gli allenamenti al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile, gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti. Fonte: Inter.it
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Buon compleanno a Olivier Dacourt MILANO - Tanti auguri di buon compleanno a Olivier Dacourt che oggi compie 34 anni essendo nato il 25 settembre 1974 a Montreuil in Francia. Al centrocampista, questa mattina impegnato con gli allenamenti al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile, gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti. Fonte: Inter.it
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Inter e Zanetti, 600 volte insieme MILANO - Momento di grande emozione questa sera allo stadio 'Giuseppe Meazza' prima dell'inizio di Inter-Lecce. Il capitano nerazzurro Javier Zanetti, schierato da Josè Mourinho, nell'undici iniziale per la sfida di campionato, raggiunge oggi le seicento presenze ufficiali con la maglia nerazzurra. Zanetti, prima del fischio d'inizio, ha ricevuto una targa ricordo dalle mani del vice capitano Ivan Ramiro Cordoba. Con queste parole San Siro ha salutato il capitano: AMICI NERAZZURRI, NELL'ANNO DEL CENTENARIO FESTEGGIAMO QUESTA SERA IL PRESENTE CHE DIVENTA STORIA E CORRE INSIEME A TUTTI NOI VERSO IL FUTURO. SEICENTO VOLTE INTER, SEICENTO VOLTE JAVIER ZANETTI!!! A NOME DI FC INTERNAZIONALE, DELLA SQUADRA, E DI TUTTI I TIFOSI, IVAN RAMIRO CORDOBA CONSEGNA AL CAPITANO DELL'INTER, JAVIER ZANETTI, IN RICORDO CELEBRATIVO PER LE SEICENTO PARTITE UFFICIALI CON LA MAGLIA NERAZZURRA. GRAZIE JAVIER, SEMPRE E SOLO FORZA INTER!!!!!!!!! F.C. Internazionale. Fonte: Inter.it
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Inter-Lecce 1-0: decide Cruz MILANO - Inter-Lecce 1-0. José Mourinho schiera: Julio Cesar tra i pali; Zanetti, Cordoba, Burdisso e Chivu sulla linea difensiva; Vieira, Cambiasso e Stankovic a centrocampo; Ibrahimovic, Adriano e Mancini in avanti. L'Inter parte subito con grande intensità. Molte le occasioni da gol create dai nerazzurri. La più clamorosa capita,prima sui piedi di Ibrahimovic, che centra un clamoroso incrocio dei pali con una punizione-bomba dai trenta metri e poi ad Adriano, che fallisce un colpo di testa da distanza ravvicinata. Il Lecce si difende con ordine e riesce anche a confezionare una nitida occasione da gol con Zanchetta ,che impegna severamente Julio Cesar con una conclusione dai 20 metri. La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate dopo un solo minuto di recupero. La partita riprende con due cambi nelle file dell'Inter: Quaresma per Stankovic e Maicon per Vieira. Al secondo minuto è proprio Quaresma a tentare il cross,ma la difesa del Lecce riesce a liberare con qualche affanno. Ancora un'azione dalla fascia, al sesto del secondo tempo: stavolta ci prova Maicon, ma i difensori salentini riescono ad anticipare Ibrahimovic. Decimo minuto: Adriano tocca di testa per Ibrahimovic posizionato al centro dell'area leccese,il numero otto nerazzurro manca di pochissimo l'aggancio. La partita rimane comunque bloccata, con il Lecce chiuso in difesa. Al sedicesimo minuto Maicon prova a scardinare la difesa avversaria: il brasiliano parte dai quaranta metri, triangola con Adriano, ma il suo tiro viene respinto dal portiere leccese. Successivamente la palla finisce ad Ibrahimovic che, disturbato dai difensori salentini, non riesce a concludere. Mourinho prova a sorprendere la difesa salentina inserendo Cruz per Chivu al minuto 26. Mancini partendo dal vertice alto dell'area prova una serpentina tra gli avvesari, il suo tiro è bloccato da Benussi. Cruz appena entrato prova la conclusione al 29', ma coperto dai difensori avversari non riesce a trovare la porta. La partita si sblocca al 34': il neo entrato Julio Cruz sfrutta la torre di Ibrahimovic e trova la rete calciando dal limite dell'area, piazzando la palla alla destra del portiere. Dopo il gol, il Lecce prova ad uscire dalla propria area. Ora l'Inter ha più spazio per giocare. Ibrahimovic al 36' prova a sorprendere Benussi con un tiro dalla lunga distanza costringendolo a respingere in calcio d'angolo. L'Inter controlla la partita fino al fischio finale. Sostanzialmente ripresa decisamente più intensa rispetto al primo tempo, soprattutto quando il Lecce si trova costretto ad uscire dalla propria area di rigore. Inter-Lecce: 1-0 Marcatori: 34'st Cruz Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 26 Chivu (26'st Cruz); 14 Vieira (1'st Maicon), 19 Cambiasso, 5 Stankovic (1'st Quaresma); 33 Mancini, 8 Ibrahimovic, 10 Adriano. A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 13 Maicon, 18 Crespo, 23 Materazzi, 45 Balotelli, 77 Quaresma. Allenatore: José Mourinho. Lecce : 99 Benussi; 6 Angelo (6'st Diamoutene), 2 Stendardo, 14 Fabiano, 16 Esposito; 8 Munari, 7 Zanchetta, 21 Ardito, 19 Ariatti; 9 Cacia (30' Caserta); 90 Tiribocchi (9'st Castillo). A disposizione: 1 Rosati, 5 Diamoutene, 10 Caserta, 11 Castillo, 18 Giacomazzi, 23 Schiavi, 25 Konan. Allenatore: Mario Beretta. Ammoniti: Chivu, Quaresma; Esposito. Arbitro: Mauro Bergonzi di Genova. Fonte: Inter.it
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Lecce-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Inter-Lecce, turno infrasettimanale per la 4^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma mercoledì 23 settembre 2008 (ore 20.30) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano . Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma. Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli, 21 Victor Obinna. Fonte: Inter.it
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Ricordando Giacinto Facchetti: una piazza a Cesano CESANO MADERNO (Milano) - Momenti di grande emozione questo pomeriggio a Cesano Maderno, in provincia di Milano. Alla presenza del sindaco locale, Paolo Vaghi e di alcuni membri dell'amministrazione comunale, è stata intitolata una piazza a Giacinto Facchetti, indimenticato e indimenticabile campione nerazzurro. L'Inter non ha voluto mancare all'evento. Presente la signora Bedy Moratti, in rappresentanza della proprietà e i due campioni argentini Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso. Commoventi le parole in ricordo del diciannovesimo presidente della storia nerazzurra, pronunciate dal figlio Gianfelice Facchetti (presente con il fratello Luca e lo zio Luigi Facchetti), dalla signora Bedy, da Javier Zanetti e da Esteban Cambiasso. Presenti anche alcuni ex calciatori della Grande Inter, tra i quali Luis Suarez e Aurelio Milani, oltre all'avversario di innumerevoli derby Lodetti. Durante la cerimonia è stata letta una lettera del presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni. Fonte: Inter.it
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Mourinho: "Settanta minuti di grande Inter" TORINO - "Per me il sistema tattico non è importante, l'importante è il principio di gioco. Non è importante avere un'ala in più o giocare con due centravanti. È importante come gioca la squadra e che migliori partita dopo partita. Io capisco che in Italia si parli molto di tattica, ma questo è troppo complicato. Per me è il principio di gioco che è importante. - ha detto Mourinho al termine della gara contro il Torino - Io penso che la partita duri 90 minuti. Non esistono periodi di 30, 20 o 10 minuti. È difficile dominare tutta la gara, soprattutto quando si gioca contro una squadra ben organizzata come questa, e con un bravo allenatore che ha giocato sempre con tre attaccanti. È difficile avere il controllo totale. Siamo stati più forti, abbiamo fatto tre gol, ma potevamo farne cinque. Abbiamo visto settanta minuti di grande Inter. Loro giocavano in casa e hanno avuto chiaramente un periodo in cui hanno fatto meglio di noi e hanno dimostrato la loro forza segnando un gol sul 3-0. E poi penso che il Presidente Moratti non paghi Julio Cesar per star fermo. Lui è stato fermo 75 minuti, poi è stato bravo a fare parate importanti". - ha sottolineato - "Sono contento, ma ripeto, per arrivare dove vogliamo dobbiamo lavorare con continuità". - parlando dei suoi giocatori - "Ibrahimovic vuole essere il miglior giocatore del mondo e noi tutti vogliamo questo. Ma ha bisogno di giocare sempre se vuole questo. Ha fatto due partite in tre giorni assolutamente meravigliose. Ibrahimovic è stato fenomenale anche dal punto di vista comportamentale perché mi sembrava che il signor Farina parlasse in maniera troppo aggressiva con lui e Zlatan ha dimostrato un buon autocontrollo e anche questo per me è molto importante. Se l'arbitro parla con noi in maniera tranquilla è molto più facile controllare la nostra emozione. Oggi per esempio, quando il quarto uomo mi ha detto di stare in panchina io ho detto sì senza fare troppi problemi. Ma il signor Farina ha fatto un ottimo lavoro e per questo non posso dire cose negative. È un bravissimo arbitro." - concludendo - "Tutti gli arbitri incontrati fino ad ora sono stati bravissimi, hanno fatto tutti molto bene. Ma questa non era una sorpresa perché mi erano già capitati arbitri italiani in Champions League". "Adriano? Adriano vuole tornare al suo livello. Tutti parlano del gol che ha fatto ad Atene, ma per me è più importante che lui giochi come ha fatto oggi per un'ora lavorando per la squadra. - ha dichiarato soddisfatto - "Questo significa che sta cambiando la sua mentalità e io sono felice per questo. Posso dire di essere soddisfatto della squadra perché ha giocato delle belle partite rischiando poco". Fonte: Inter.it
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Torino-Inter: 1-3 TORINO - Terza di campionato, l'Inter di Mourinho affronta il Torino. Il tecnico schiera per la prima volta in campionato Adriano in attacco insieme ad Ibrahimovic e Mancini, in difesa da segnalare il rientro di Chivu dal primo minuto. Il resto dei titolari, in difesa Burdisso, Materazzi e Maicon. A centrocampo Vieria, Cambiasso e J.Zanetti. Dopo i primi cinque minuti di studio, rompe gli indugi Amoruso che al 7' prova a centrare la porta con un tiro da fuori. All'ottavo del primo tempo Rosina si fa spazio per un tiro di sinistro, ma senza impegnare Julio Cesar, la palla finisce sul fondo. Prima occasione di marca nerazzura al 12' Chivu crossa dalla fascia di sinistra Pratali respinge di testa, la palla finisce sui piedi di Ibrahimovic che costringe Sereni a bloccare a terra. La risposta del Torino arriva al 13' Pisano crossa dalla fascia: Bianchi colpisce di testa senza centrare la porta. Al 22' grande rischio per i granata, Pratali sbaglia il rinvio: Mancini a pochi metri dalla linea di porta non riesce ad approfittarne disturbato da Diana. La partita si sblocca al 24' con Mancini che si infila tra le linee difensive del Toro e dal vertice alto dell'area piccola riesce a infilare la palla in rete, da segnalare la grande apertura di Adriano. Al 26' raddoppio interista, Maicon trafigge Sereni, piazzando la palla nel sette, con un tiro dal limite dell'area. Anche stavolta il gol nasce da una verticalizzazione di Vieira. Al 32' Mancini sfiora il terzo gol ma incespica sul pallone pressato da Pisano. Il primo tempo si chiude con i lanci di Corini per gli attaccanti granata e le azioni manovrate dell'Inter. Il secondo tempo riprende senza particolari stravolgimenti di formazione, entra solo Barone al posto del dolorante Corini. Si inizia come nel primo tempo un'occasioni per parte in tre minuti, prima Ibrahimovic ci prova in contropiede impegnando Sereni. Poi Diana al 6' crossa, Cambiasso devia sfortunatamente verso la porta di Julio Cesar che riesce ad intervenire. Al 6' del secondo tempo, una ripartenza interista: ancora protagonista l'accoppiata Mancini-Ibrahimovic, il brasiliano dall'altezza della metà campo lancia il numero otto nerazzurro verso la porta di Sereni, dopo 30 metri di corsa Ibrahimovic entra in area e mette in rete colpendo d'esterno destro. Al 15' del secondo tempo ancora un contropiede firmato Mancini-Ibrahimovic, bella giocata dei due, poi palla ad Adriano che colpisce di punta impegnando Sereni. Al 25' il Torino prova ad accorciare le distanze cn Ogbonna che scocca un tiro da fuori area ma Julio Cesar si fa trovare pronto e blocca con sicurezza. Al 29' ancora protagonista l'estremo difensore brasiliano: punizione dai trenta metri di Saumel la palla aggira la barriera ma Julio Cesar respinge ottimamente. I granata si rifanno sotto al 31': Abbruscato devia in rete un cross dalla sinistra di Saumel. Ancora un rischio per la porta dei nerazzurri: Bianchi, constringe Julio Cesar ad una splendida parata, deviando di testa un cross di Diana. Al 40' doppia occasione per i granata, prima ci prova Abbruscato di testa, palla sulla traversa che torna in area, sulla respinta interviene Amoruso che impegna Julio Cesar in una parata. Gli ultimi minuti vedono l'Inter gestire la partita respingendo gli attacchi del Torino. L'arbitro manda tutti negli spogliatoi dopo 2 minuti di recupero sul punteggio di 3-1 a favore dell'Inter. Primi quarantacinque minuti molto intensi, nella prima fase Torino molto aggressivo che prova a cercare la porta con un paio di tiri da fuori. Poi i nerrazzurri guadagnano metri rischiando di andare in rete già al 22' approfittando di un errore della retroguardia granata. Passano pochi minuti e prima Mancini poi Maicon portano i nerazzurri in vantaggio per 2-0. Ultimo quarto d'ora del primo tempo, il Torino prova a superare la difesa nerazzurra sfruttando i lanci lunghi di Corini, che difficilmente riescono ad impensierire la difesa interista. I nerazzurri di contro cercano di impostare il gioco con una manovra più organizzata. Dopo un minuto di recupero le squadre vanno al riposo sul punteggio di 2-0 per l'Inter. Il secondo tempo vede il Torino arrembante nell'ultimo quarto d'ora della gara. L'Inter si porta sul 3-0 dopo appena sei minuti con uno splendido contropiede di Ibrahimovic. Il Torino accorcia le distanza con Abbruscato al 31'st ma prima, una serie di contropiede non sfruttati per la bravura del portiere granata. L'ultima occasione della gara è stata la doppia conclusione a rete al 41' prima con la traversa di Abbruscato e poi col tiro di Amoruso bloccato da Julio Cesar. L'Inter conquista i tre punti e si porta momentaneamente in testa alla classifica insieme alla Juventus. TORINO-INTER 1-3 Marcatori: 24' Mancini, 26' Maicon, 6'st Ibrahimovic; 31'st Abbruscato TORINO: 1 Sereni; 19 Diana, 22 Di Loreto, 50 Pratali, 3 Pisano; 27 P.Zanetti (21'st Ogbonna), 5 Corini, 24 Saumel; 10 Rosina (29' Abbruscato), 11 Amoruso; 90 Bianchi. A disposizione: 99 Calderoni, 32 Colombo, 6 Ogbonna, 33 Rubin, 8 Barone, 7 Ventola, 9 Abbruscato. Allenatore: Gianni Di Biasi. INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 26 Chivu; 14 Vieira, 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 10 Adriano (22'st Balotelli), 8 Ibrahimovic (43'st Cruz), 33 Mancini (19'st Quaresma). A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 24 Rivas, 18 Crespo, 9 Cruz, 45 Balotelli, 77 Quaresma. Allenatore: José Mourinho. Ammoniti: P. Zanetti, Pisano, Pratali; Balotelli Arbitro: Stefano Farina (Novi Ligure) Fonte: Inter.it
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Torino-Inter: 22 convocati APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 22 nerazzurri in vista di Torino-Inter, gara valida per la 3^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domenica (ore 15.00) allo stadio "Olimpico" di Torino. Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma. Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
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Champions League: Panathinaikos-Inter 0-2 ATENE - Panathinaikos-Inter 0-2. Stadio "Olimpico" di Atene gremitissimo per il matchday 1 della Uefa Champions League 2008-2009. Padroni di casa che sfoggiano la classica divisa composta da maglia verde, pantaloncini bianchi e calzettoni verdi. Inter in maglia bianca, pantalocini marroni e calzettoni bianchi. José Mourinho schiera: Julio Cesar tra i pali; Maicon, Cordoba, Materazzi e Maxwell in difesa; Vieira, Cambiasso e Zanetti a centrocampo, Quaresma, Ibrahimovic e Mancini sulla linea offensiva. Ritmi molto alti fin dai primi minuti con il Panathinaikos a pressare a tutto campo. Al minuto 10 da segnalare un calcio di punizione ottimamente battuto da Mattos: la palla sibila un metro a lato del palo alla destra di Julio Cesar. Sul ribaltamento di fronte è Ibrahimovic ad avere sul piede la palla del vantaggio. L'attaccante svedese sciupa l'ottima occasione calciando a lato. Al 13' Inter vicina al gol con Quaresma: la conclusione d'esterno del portoghese sembra indirizzata all'incrocio dei pali, l'estremo difensore dei greci Galinovic si salva in corner. Al 17' Quaresma batte ancora a rete da posizione centrale: Galinovic blocca in due tempi. Al 19' Inter nuovamente pericolosa: Ibrahimovic salta un paio di avversari e trova un'incredibile girata a rete di destro: Galinovic si oppone da campione. Al 27' nerazzurri in vantaggio: magia di Ibrahimovic che controlla un difficile pallone in acrobazia, supera due avversari e allarga con millimetrica precisione sulla sinistra dove Mancini, ottimamente appostato, controlla il pallone e trafigge Galinovic con un imparabile piatto sinistro in diagonale. Al 42' greci vicini al pareggio: Moon si accentra e batte a rete di sinistro, Materazzi interviene deviando la conclusione sulla traversa. La prima frazione di gioco si chiude dopo un solo minuto di recupero con i nerazzurri meritatamente in vantaggio. Nei primi minuti di gioco della ripresa il Panathinaikos aumenta la pressione ma senza trovare sbocchi in avanti. L'Inter si difende con ordine e riparte in contropiede. La prima conclusione degna di nota è di Ivanchitz, che prova a superare Julio Cesar con una tiro potente ma centrale dal limite dell'area, il portiere brasiliano para senza eccessivi problemi. Al 53' greci vicini al pareggio: combinazione Gilberto Silva-Clayton, il tiro a giro dell'attaccante sibila vicino all'incrocio dei pali e si perde sul fondo. Al 61' da segnalare una prodigiosa chiusura difensiva di Cordoba che sradica letteralmente il pallone dai piedi di Moon prorpio prima della battuta a rete. Al 69' nuovo pericolo per la porta nerazzurra: punizione a giro di Cleyton che rischia di sorprendere Julio Cesar chiamato ad un difficile intervento a terra. Al 73' la replica interista: Figo crossa dal fondo sul secondo palo dove Mancini calcia al volo. La palla termina alta sopra la traversa. Al 77' da un disimpegno difensivo errato di Maxwell, Hristodoupoulos s'impossessa del pallone e conclude a fil di palo. Julio Cesar si salva deviando la sfera in calcio d'angolo. L'Inter raddoppia al minuto 85': assist delizioso di Ibrahimovic per Adriano che lanciato sul filo del fuorigioco supera Galinovic con un potente sinistro che si insacca sotto la traversa. L'incontro si chiude, senza ulteriori emozioni, dopo tre minuti di recupero. Esordio positivo dei nerazzurri: due assist al bacio di Ibrahimovic propiziano le reti di Mancini e Adriano che valgono i tre punti nel matchday 1 e il primo posto nel Gruppo B della Uefa Champions League. Panathinaikos-Inter 0-2 Marcatori: 27' pt Mancini, 40' st Adriano Panathinaikos (4-3-3): 1 Galinovic; 24 Vintra, 23 Simao, 8 Goumas, 29 Nillson (27' st 17 Hristodoupoulos); 2 Moon (37' st 9 Souza), 4 Mattos, 15 Gilberto Silva; 10 Cleyton, 14 Salpingidis, 21 Karagounis (37' pt 27 Ivanchitz). A disposizione: 30 Tzorvas, 3 Sarriegi, 2 Tziolis, 31 Spyropoulos. Allenatore: Henk Ten Cate. Inter (4-3-3-): 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 6 Maxwell; 14 Vieira (19' st 20 Muntari), 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 77 Quaresma (17' st 7 Figo), 8 Ibrahimovic, 33 Mancini (37' st 10 Adriano). A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 39 Santon, 45 Balotelli. Allenatore: José Mourinho. Arbitro: Mejuto Gonzalez (Spagna) Ammoniti: Materazzi, Cleyton, Maicon. Fonte: Inter.it
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Panathinaikos-Inter: 20 convocati APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 20 nerazzurri per Panathinaikos-Inter, MatchDay 1 del gruppo B dell'Uefa Champions League, in programma martedì 16 settembre 2008 ad Atene (Olympic Stadium; ore 20.45 italiane). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 39 Davide Santon. Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma. Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
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L'Inter, il saluto a Walter Zenga Il ritorno di Zenga a San Siro, le immagini: Fonte: Inter.it
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Inter-Catania: 2-1 MILANO - Josè Mourinho schiera una formazione a trazione anteriore. Julio Cesar tra i pali, linea difensiva con Maicon, Burdisso, Materazzi e Maxwell. Centrocampo con Figo, Vieira, Muntari e Quaresma. Attacco con la coppia Ibrahimovic-Balotelli. Avvio deciso dei nerazzurri che nella prima mezz'ora sfiorano il vantaggio con Ibrahimovic, Balotelli, Muntari e Figo. Il Catania si difende con un pò di apprensione cercando di sfruttare le ripartenze. L'occasione piu'nitida per i nerazzurri capita al minuto 31: da un cross dalla sinistra di Quaresma, Muntari prova la deviazione a rete in spaccata, l'intervento dell'estremo difensore catanese Bizarri è miracoloso. Catania in vantaggio al minuto 43: cross dalla sinistra di Tedesco per la testa di Plasmati che non lascia scampo a Julio Cesar. Passa soltanto un minuto e l'Inter pareggia. Conclusione potente in diagonale di Quaresma, forse leggermente deviata da un avversario, che batte Bizarri. Da registrare al 45' l'espulsione di Sulley Muntari, reo secondo il direttore di gara Damato, di aver colpito l'avversario al volto con una manata. La prima frazione di gioco si chiude dopo due minuti di recupero. Secondo tempo l'Inter entra in campo decisa a passare in vantaggio e in pochi minuti crea diverse occasioni da gol. Al 3' del secondo tempo i nerazzuri vanno in vantaggio: Quaresma crossa dalla destra, Stovini interviene di testa e colpisce il palo, palla dentro. Al 13' Dopo una bella serpentina in area di Maxwell, gli etnei deviano in calcio d'angolo. Dal calcio piazzato Materazzi fa da torre per Burdisso che per poco non trova il terzo gol. Balotelli esce al 22' al suo posto Cambiasso, Ibrahmovic unica punta con alle spalle Quaresma. Al 26' Maicon trova spazio per un paio di dribbling , il suo tiro è insidioso ma la palla termina a lato. Al 31' è Biagianti che prova ad impensierire Julio Cesar con un tiro da fuori area che finisce fuori. Al 38' è l'accoppiata Mancini - entrato al 34'st - Ibrahimovic a creare grattacapi alla retroguardia etnea, il brasiliano supera un paio di avversari e crossa al centro: lo svedese colpisce la palla impegnando Bizarri. Al 44' Silvestri calcia fortissimo verso la porta di Julio Cesar ma la palla è alta sulla traversa. Dopo il gol del vantaggio, il Catania non è più riuscito ad organizzare azioni troppo pericolose e rimedia ben quattro cartellini gialli nell'arco dei quarantacinque minuti. L'Inter porta a casa i tre punti mostrando un buon gioco nonostante abbia disputato il secondo tempo con un uomo in meno. INTER-CATANIA 2-1 Marcatori: 43'pt Quaresma, 3'st Terlizzi (aut) 42'pt Plasmati. Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 6 Maxwell; 77 Quaresma (34'st Mancini), 20 Muntari, 14 Vieira, 7 Figo (45'st Zanetti); 8 Ibrahimovic, 45 Balotelli (22'st Cambiasso). A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 4 Zanetti, 9 Cruz, 10 Adriano, 19 Cambiasso, 33 Mancini. Allenatore: José Mourinho. Catania: 1 Bizzarri; 21 Silvestri, 23 Terlizzi, 6 Stovini, 4 Silvestre; 27 Biagianti, 8 Ledesma, 19 Tedesco (29'st Antenucci); 25 Martinez (17'st Dica), 16 Plasmati (17'st Paolucci), 7 Mascara. A disposizione: 12 Kosicky, 2 Sardo, 3 Sabato, 9 Paolucci, 10 Dica, 17 Baiocco, 20 Antenucci. Allenatore: Walter Zenga. Ammoniti: Vieria, Maicon; Ledesma, Biagianti, Tedesco, Dica, Paolucci. Espulsi: Muntari Arbitro: Antonio Damato (Barletta). Fonte: Inter.it
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Inter-Catania: 20 convocati APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 20 nerazzurri per Inter-Catania, gara valida per la 2^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma sabato (ore 20.30) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano . Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi. Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma. Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
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Buon Compleanno a Dejan Stankovic MILANO - Buon compleanno a Dejan Stankovic che oggi compie 30 anni essendo nato l' 11 settembre 1978 a Belgrado. Al centrocampista serbo gli auguri di tutta l'Inter. Fonte: Inter.it
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Primavera: "De Cecco", trionfo nerazzurro MILANO - Trionfo nerazzurro per la Primavera nerazzurra, allenata da Vincenzo Esposito, nella 5^ edizione del Memorial "De Cecco", importante torneo di categoria che si sta svolgendo in questi giorni in Abruzzo. I giovani nerazzurri hanno sconfitto 1-0 la Sampdoria, nella rivincita della finale scudetto, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Aiman Napoli nel primo tempo. Giov. Naz.: all'Inter il Memorial Scirea CINISELLO BALSAMO (Milano) - L'Inter conquista la 19^ edizione del Memorial "Gaetano Scirea", tradizionale appuntamento di fine estate dedicato alla categoria Giovanissimi Nazionali. I ragazzi di Salvatore Cerrone, giunti in finale dopo aver vinto il proprio girone e aver superato nei quarti il Torino e in semifinale la Juventus, hanno sconfitto 2-0 il Monza nella finalissima. L'Inter, al quarto successo nella manifestazione, succede nell'albo d'oro agli spagnoli del Real Madrid. Fonte: Inter.it
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Buon compleanno a Julio Cesar APPIANO GENTILE - Tanti auguri di buon compleanno al brasiliano Julio Cesar che oggi compie 29 anni essendo nato il 3 settembre 1979 a Rio de Janeiro. Al portiere nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti. Fonte: Inter.it
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Mercato: ufficiale, Quaresma è dell'Inter MILANO - Ricardo Andrade Quaresma Bernardo è dell'Inter. Arrivato a Milano domenica sera, il campione portoghese (25 anni il 26 settembre) nella giornata di oggi è stato sottoposto ai rituali controlli medici e ha poi siglato il contratto che lo legherà alla Società fino al 30 giugno 2013. Nella sede di Palazzo Durini, per la conclusione burocratica dell'operazione (terminata nel pomeriggio), Quaresma - accompagnato dai suoi manager - ha incontrato il vice presidente Rinaldo Ghelfi, il direttore tecnico Marco Branca, il consulente di mercato Gabriele Oriali e il vice direttore generale Stefano Filucchi. Presente all'incontro Josè Mourinho che, appena rientrato in Italia dopo aver visionato ad Atene il Panathinaikos, prossimo avversario dell'Inter nella Uefa Champions League, ha voluto dare il benvenuto al neo nerazzurro. Quaresma è stato acquistato da F.C. Internazionale a titolo definitivo: arriva dal Porto, al quale - con la stessa formula - è stato ceduto il centrocampista Gomes Passos Vitor Hugo "Pelè". Ricardo Quaresma, che avrà la maglia nerazzurra numero 77, sarà presentato alla stampa domani, al centro sportivo 'Angelo Moratti' di Appiano Gentile, alle ore 12.30. Fonte: Inter.it Benvenuto Quaresma! E un saluto a Pelè, che torna a giocare in Portogallo.