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Tutti i contenuti di mmmm

  1. ''Ce l'hanno lasciato fare solo perchè è costato poco". Ironizza George Clooney sul suo nuovo film, "The good german", che vede il sex symbol al fianco di Cate Blanchett e Tobey Maguire. La pellicola, diretta da Steven Soderbergh, non promette di certo incassi spaziali, ma soddisfa le aspirazioni artistiche del divo: "Per me fare film commerciali è il mezzo per potermi permettere questi, che sono i miei giocattoli". ''Ho dovuto levare un sacco di zeri dal mio compenso per fare questo film - ha commentato Clooney a Los Angeles - Alla Warner Bros si chiedono perchè non possiamo farne uno che abbia successo, una volta tanto''. "The good german" è una storia di guerra e spionaggio che si svolge al termine della seconda Guerra mondiale, durante la conferenza di Potsdam. Tratto dal libro di Joseph Canon uscito nel 2001, il film racconta la storia di Jake Geismer, un giornalista che torna a Berlino dopo la fine della guerra e si trova a indagare sulla morte del caporale Tully (Maguire). Jake ha però anche una missione personale, quella di ritrovare Lena (Blanchett), l'amata che era stato costretto a lasciare a Berlino. Il film è girato in bianco e nero come omaggio a "Casablanca", ai film noir anni Quaranta e ad una star immortale come Humphrey Bogart. "Amo i film di quel periodo, li conosco tutti, so ogni battuta a memoria", ha detto Clooney che anche per il suo prossimo impegno da regista guarda al passato: l'idea è una commedia ambientata nel 1925 nel mondo del football. Titolo "Leatherheads", protagonista sarà Renee Zellweger. Fonte
  2. La perizia probabilistica ha dato ragione ai consumatori nella vicenda Affari tuoi - Codacons-Adusbef - Striscia la notizia. Le associazioni dei consumatori avevano contestato la trasparenza del gioco e Striscia ha ipotizzato una combine con i concorrenti. La perizia ha dimostrato come la possibilità che i premi più alti vengano estratti alla fine del gioco non è così alta come avviene nel programma. Le due associazioni dei consumatori che contestano la trasparenza e la regolarità del gioco e Striscia la notizia che fa ironia pesante sul tema, accogliendo le istanze di Codacons e Adusbef e ipotizzando una combine con gli stessi pacchisti. Lo spunto è arrivato dalla vicenda di una concorrente che leggeva numeri scritti a penna sulla sua mano. Dall'altra Raiuno, Endemol Italia e la trasmissione del gioco dei pacchi sottolineano come gli attacchi siano direttamente proporzionali all'ascolto di Affari Tuoi, concorrente del tg satirico di Antonio Ricci nella prima serata. E ipotizzano un interesse privato del Codacons visto che il suo presidente, avv. Carlo Rienzi, aveva depositato il format di un gioco ispirato al Mercante in fiera e proposto senza successo anche alla Rai. Una guerra dei pacchi non nuova in realtà, perché si era già vista con gli stessi protagonisti alcune stagioni fa. I conti non tornano agli italiani matematici e giocatori del lotto, troppe sono le puntate in cui alla fine rimangono uno dei due premi più cospicui - 250 0 500 mila euro - e che fanno salire il tasso di suspence di Affari tuoi e dunque di ascolto. La perizia probabilistica ha dato ragione ai consumatori nel senso che (alla presenza del notaio Massimo Mascolo e di giornalisti) le 30 estrazioni in sequenza dei 20 pacchi, sulla falsariga di quanto accade ad Affari tuoi hanno rispettato in pieno la legge delle probabilità che dava tra 6 e 9 le volte in cui alla fine di ciascuna estrazione sarebbero rimasti in gara uno o due dei pacchi più cospicui. Ebbene, per 9 volte sono rimasti i pacchi da 250/500 mila euro. Ad Affari tuoi su 48 trasmissioni è accaduto 18 volte. Nessuno della Rai o di Endemol ha partecipato all'esperimento, mentre interviene l'avv. Massimiliano Dona, dell'Unione nazionale consumatori, associazione chiamata dalla Rai a partecipare al programma fino al 30 dicembre. ''L'unica irregolarità di Affari Tuoi è data dalla sorte: la casualità dei numeri è ingovernabile come dimostra l'andamento delle chiamate di questa settimana. Per il resto si tratta di un polverone mediatico'', conclude. ''L'esperimento non è contro qualcuno ma a tutela di tutti, consumatori, spettatori e della stessa Rai'' ha detto l'avv. Carlo Rienzi del Codacons dando il via con Elio Lannutti dell'Adusbef alla perizia. Fonte
  3. Inizialmente solo Executive aveva aperto il canale distributivo dei prodotti di wireless networking della Buffalo. La casa Giapponese mette ora a disposizione dei distributori Alias e Digits tutto il proprio portafoglio, includendo quindi non solo i prodotti storage ma anche i pluripremiati dispositivi di wireless networking: AirStation ed Nfinity. Grazie a questa estensione del portafoglio ora i prodotti wireless di Buffalo Technology sono disponibili presso tutti i distributori presenti sul territorio nazionale. I prodotti AirStation di Buffalo includono una serie di router ed access points, adattatori, carte per rete ed antenne per WLAN dalle alte prestazioni e dai prezzi appetibili quali soluzioni complete per utenti aziendali o domestici, compatibili con gli standard 802.11b e 802.11g. Highlight di questi prodotti è la tecnologia AirStation One-Touch Secure System™ (AOSS™) che Buffalo ha brevettato di recente e che fornisce sicurezza immediata alla rete domestica o aziendale premendo un semplice bottone. Qualora si aggiungano dispositivi AOSS ™ alla rete, i parametri di sicurezza vengono negoziati al massimo livello raggiungibile da tutte le apparecchiature registrate nella rete. La serie di prodotti wireless Nfinity offre la stessa affidabilità e sicurezza dei prodotti AirStation ma si basa sul protocollo 802.11n. Questo nuovo protocollo, che verrà presto ratificato, consente una velocità di trasmissione di circa tre volte superiore al protocollo 802.11b. La famiglia di prodotti “draftN” é stata quindi sviluppata per trasmettere dati e contenuti multimediali che risentono di latenze o connessioni lente quali HD Video, film, giochi, foto, musica, chiamate via VoIP. Grazie all’high-speed routing ottimizzato i prodotti sono fino a 10 volte più veloci dei router standard. Inoltre i modelli wireless sono collegabili al Nintendo DS™. I prodotti wireless AirStation ed Nfinity di Buffalo Technology hanno ricevuto tra Ottobre e Dicembre 2006 diversi riconoscimenti da parte delle redazioni di ComputerWorld, PC Pro e PC Format, tra cui una raccomandazione della redazione, un “top gear” ed il premio 2006 per tutta la serie di prodotti wireless. Fonte
  4. All’ATS, coordinata da Agescom e costituita da Vive la Vie, Publicom e dal Consorzio APICE, è stata affidata la sperimentazione di un progetto VoIP che consentirà all’Ente pubblico di abbattere di almeno il 25% i costi telefonici. Pisa – L’ATS coordinata da Agescom - società di telecomunicazioni controllata da Vive la Vie che opera nella provincia di Pisa – e costituita da Vive la Vie, da Publicom e dal consorzio APICE si è aggiudicata la gara indetta dalla Regione Toscana per la sperimentazione di un’infrastruttura VoIP, che le consentirà di abbattere i costi telefonici. L’obiettivo della Regione è integrare i servizi voce nella Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT) per offrire a tutti i soggetti aderenti, ovvero agli uffici della Regione, delle Province, dei Comuni e delle Comunità Montane, un sistema VoIP per le comunicazioni telefoniche che consentirà di ottenere un notevole risparmio, in termini di costi, sulle utenze telefoniche. La tecnologia VoIP permetterà, infatti, di effettuare conversazioni telefoniche sfruttando la connessione Internet, molto più efficiente della rete telefonica tradizionale utilizzata fino a oggi. La sperimentazione, che vede protagonista l’ATS coordinata da Agescom, ha una durata di nove mesi e prevede lo sviluppo in parallelo, da parte delle tre ATS che si sono aggiudicate la gara, di tre soluzioni VoIP distinte, basate su piattaforme tecnologiche differenti. L’ATS Agescom realizzerà la sperimentazione sui cinque enti - il Comune di Piombino, il Comune di Prato, il Comune di Scandicci, la Provincia di Livorno e l’ASL di Livorno – indicati dalla Regione Toscana. Alla fine della sperimentazione la Regione Toscana sarà in grado di individuare, grazie al parere di un ente certificatore esterno, il CNR, la tecnologia più adatta alle proprie esigenze e potrà indire un nuovo bando di gara per la realizzazione della piattaforma che, a regime, dovrà gestire 50.000 utenze pubbliche. La piattaforma sviluppata dall’ATS Agescom, a differenza degli altri due progetti oggetto della sperimentazione, si basa su un sistema aperto perfettamente integrabile con tutte le piattaforme proprietarie in commercio. La scelta dell’Open Source rispecchia la filosofia progettuale dell’ATS Agescom che garantisce la massima compatibilità e interoperabilità del sistema proposto consentendo alla Regione Toscana di capitalizzare l’investimento tecnologico esistente e di abbattere, di almeno il 25% i costi telefonici. Il progetto dell’ATS Agescom propone una crescita sostenibile e incrementabile della piattaforma VoIP, basata su un sistema modulare e facilmente scalabile che prevede un piano di migrazione graduale dalla tecnologia tradizionale a quella VoIP. La piattaforma ha, inoltre, una struttura flessibile che garantisce a ogni singolo Ente l’autonomia gestionale dei servizi VoIP pur rimanendo all’interno del sistema centralizzato. “La piattaforma VoIP sviluppata per la Regione Toscana - ha dichiarato la dr.ssa Cristina Nati amministratore delegato di Agescom S.p.A. – integra il forte know-how e le specifiche competenze nel settore delle TLC maturate delle aziende che compongono l’ATS coordinato da Agescom. A questi skill si aggiunge la profonda conoscenza del territorio insita nel DNA di queste aziende che hanno tutte head quarter in Toscana. Il progetto VoIP da noi realizzato consentirà alla Regione di introdurre servizi a valore aggiunto, estremamente innovativi per il settore della Pubblica Amministrazione, come l'audio e la video conferenza e la messaggistica istantanea”. Il progetto, sviluppato dall’ATS coordinata da Agescom prevede infatti l’introduzione della rubrica unificata e integrata, l’integrazione di e-mail e fax, la messaggistica istantanea e l’unificazione delle comunicazioni. Fonte
  5. Salve a tutti ragazzi... complimenti per il sito sono 3MM3 [ben] 3MM3 [/ben] :angel_not: Dunque, ho un problema con explorer (e con questo sito) che mi sta assillando da due giorni... Quando seleziono una parola (come illustrato nell'immagine) per inserire un link mi compare un avviso (rigorosamente in spagnolo ) sotto la barra di explorer, così come illustrato in questa seconda figura -scritta in blu- Come mai? E come posso fare per risolvere il problema? :leggi: Mi potete aiutare pleaseeeeeee? Scusate il disturbo, ma sono un pò inceppata in questa cose :angel_not:
  6. Graziieeeeee a tuttiiiiiiiiii e complimentissimi anche ad archy
  7. Vaaaaaabbeeenneeeee ooooookkkkeeeeeeiiiiiiii meglio così?.... dovrebbe essere un caffè greco :angel_not: Ciao matti Un pò di caffè greco anche a te? :angel_not:
  8. questa? :dia: :dia: :dia:
  9. Per il ritorno di Rocky Balboa sul grande schermo, Sylvester Stallone aveva ripreso una forma fisica da vero campione. Ma dopo l'ultimo ciak, pare abbia infilato le pantofole. Il suo aspetto da temibile pugile ha virato verso quello di un 60enne afflitto da problemi di peso. Addio muscoli e viso "tirato", dell'eroe del ring resta ben poco, borse sotto gli occhi a parte. Ma anche quelle non sono "merito" dei pugni. E dire che una delle ragioni per cui Sly aveva deciso di girare Rocky VI era, come lui stesso aveva affermato, dimostrare che anche gli attori più "stagionati" hanno ancora molto da dare. Indubbiamente, l'eroe in celluloide, nonostante siano passati 30 anni esatti dal primo Rocky, ha ancora molti colpi da sferrare. Fisico asciutto, grinta, muscoli ancora ben visibili nonostante Stallone abbia raggiunto i 60 anni. Ma quell'ultimo ciak dev'essere stato come il rumore di una crepa: tutto è crollato subito dopo. Gonfio, con borse sotto gli occhi che non possono passare inosservate, la pelle tesa in maniera innaturale: colpa dello stress post-produzione forse, delle troppe premier, oppure semplicemente un relax all'ennesima potenza che ha mandato al tappeto tutta la fatica fatta per ritrovare un corpo degno di Balboa. Fonte
  10. A un mese dalle nozze di Bracciano e a otto dalla nascita di Suri, Katie Holmes sarebbe di nuovo in dolce attesa. A pensarlo anche gli invitati al party di Los Angeles della scorsa settimana, con cui Tom Cruise e signora hanno bissato i festeggiamenti romani. Addirittura, secondo il magazine Life & Style Weekly, gli ospiti vip non avrebbero parlato d'altro, ammirando l'attrice con sospette forme arrotondate. Se per arrivare al matrimonio, Katie si era sottoposta a rigide diete e a spossanti esercizi in palestra per mostrarsi in abito bianco come un'acciuga, senza più i chili acquistati in gravidanza, pare che ora abbia mantenuto la promessa fatta a Tom, che suonava più come un ultimatum: se mi sposi, un altro bebè. Fuor di dubbio è che al party di Los Angeles per festeggiare le nozze di Bracciano, una sola curiosità girava tra gli ospiti vip: "Katie è di nuovo incinta?" E ad avvalorare i sospetti, le confidenze che in quella stessa serata Mrs Cruise avrebbe fatto alla moglie di Will Smith, Jada Pinkett, sua grande amica, la prima a vedere Suri dopo la nascita e a confermarne l'esistenza. Katie le avrebbe detto di essere andata a fare shopping di recente in un negozio di abitini per neonati, non per Suri. Jada allora le avrebbe chiesto di che loro avrebbe fatto i suoi acquisti e l'attrice, sorridendo, le avrebbe risposto "blu". La cicogna che trasporta l'erede di Tom sarebbe, dunque, già decollata. Fonte
  11. L'ampiezza di contenuti, la grafica innovativa, le immagini divertenti e trendy fanno del sito il punto di riferimento per tutti gli amanti degli animali Grandi novità in casa Ferplast! Da oggi infatti l'azienda vicentina, leader nella produzione di accessori per il Pet Comfort è online con un sito tutto nuovo, creato ad hoc per i consumatori: uno strumento di facile utilizzo, ricco di informazioni e notizie utili, in grado di rispondere alle esigenze sia dei consumatori sia di coloro che si avvicinano al mondo Ferplast per la prima volta. I contenuti semplici e chiari, l'ampiezza delle informazioni, la grafica divertente e facilmente riconducibile al mondo degli animali, le immagini trendy che ispirano simpatia e allegria sono gli elementi che rendono la navigazione degli utenti piacevole e intuitiva. Il nuovo sito è stato ideato e progettato per avvicinare sempre di più Ferplast ai consumatori grazie a contenuti approfonditi, un linguaggio immediato e un design moderno in grado di catturare l'attenzione dei visitatori e di soddisfare ogni aspettativa. Questo progetto si inserisce all'interno della campagna di comunicazione "Dal marchio alla Marca" lanciata da Ferplast nel 2005, che ha l'obiettivo di rafforzare l'identità del brand e affermarne il nuovo posizionamento. Un brand forte, in grado di generare un elevato coinvolgimento e a cui associare tutti i valori dell'azienda. Questa strategia ha dato quindi vita a "Ferplast - New Pet Generation", che racchiude i concetti di innovazione, esclusività, tenerezza, simpatia, vezzosità, stile, tendenza, natura, che naturalmente identificano anche il sito Ferplast. Digitando l'indirizzo http://www.ferplast.com si accede alla PreHome Page del sito dove l'utente può scegliere se visitare il settore Pet o tuffarsi nel mondo dell'acquariologia. La new pet generation L'Home Page dell'area Pet introduce i visitatori nell'universo Ferplast, catturandone l'attenzione grazie ai colori decisi e alle immagini accattivanti: basta infatti un semplice clic per spostarsi all'interno delle diverse sezioni e scoprire tutte le news e le curiosità sugli animali e sul loro mondo. Una delle novità più rilevanti è la sezione "Il mio animale", una guida pratica e utile per tutti i proprietari di cani, gatti, piccoli roditori, volatili e anfibi. Ampio spazio è infatti dedicato ad ogni specie, con suggerimenti sui prodotti da scegliere pensando al loro benessere e alla loro cura. Inoltre gli utenti hanno a disposizione tanti consigli per far crescere i loro amici in un ambiente domestico sicuro. Infine una ricca galleria di immagini, emozionanti e simpatiche, faranno da sfondo durante la navigazione rendendo la ricerca ancora più divertente. All'interno dell'area "Prodotti" invece si trova il catalogo online di Ferplast, dove sono illustrati alcuni dei tantissimi accessori disponibili per la cura e l'igiene, per il relax, per i viaggi e per i giochi degli animali domestici. Accedendo inoltre alla sezione "Vetrina" si scoprono tutti gli eventi, gli appuntamenti, le nuove collezioni, le iniziative e le novità di cui è protagonista l'azienda. Aquarium generation…che passione! Ferplast dedica un ampio spazio anche al settore dell'acquariologia: facendo infatti clic dalla PreHome Page alla sezione acquari si è subito immersi nella magica atmosfera del mondo subacqueo, dove suggestive immagini accompagneranno il visitatore durante tutto il percorso regalandogli un'esperienza di navigazione unica. Un'area dove gli appassionati trovano tutte le novità sugli acquari Ferplast, sui diversi modelli, sul loro funzionamento e sulla manutenzione, oltre a tanti consigli per creare un acquario personalizzato in base alle proprie esigenze. Infine all'interno di entrambe le sezioni Pet e Acquari, è presente il link per accedere direttamente al "business site", l'area dedicata a distributori, fornitori e negozianti dove trovare dettagliate informazioni di carattere tecnico sui prodotti, i cataloghi completi per ogni categoria di accessori disponibili, tutte le novità sull'azienda, gli eventi e appuntamenti di settore, le attività e i servizi offerti da Ferplast. Fonte
  12. ups .. chiedo venia .. :omaggi: ho sbagliato :angel_not: ... effettivamente matematicamente c'era qualcosa che non mi tornava... Vabbè sono sveglia da poco .... mi sa che qua è meglio che vado a nascondermi... ehmm.. ehmm.. ora il lavoro mi aspetta ... dove sta la porta di servizio, così non mi vedono... no, davvero... mi piacerebbe intrattenermi ma sono una donna mooooolto impegnata. :leggi: .. già, impegnata a scappare... beh... ci si vede! ... e dove lo trovo il coraggio.,. seee :angel_not:
  13. In genere no, si danno almeno tre indizi o aiutini. E se si indovina grazie a questi si assenga il punteggio decurtato di un punto per ogni aiuto utilizzato. In poche parole... se io indovino senza aiuti, sono 3 punti; se indovino con un aiuto sono 2 punti; e se indovino con tre aiuti viene assegnato 1 punto solo. Se poi dopo il terzo indizio nessun indovina,,, si passa ad un altra. Tu sei al primo indizio... e quiiiindiiiii ... posso ancora tentare :dia: I soprano? :angel_not:
  14. Six feet under?
  15. Il VoIp si rinnova con un'interfaccia più immediata e nuove funzionalità per le chat. Mentre debuttano la tariffa flat in Usa e Skype 2.2 beta per Windows Mobile, arriva la terza release di Skype per Windows. Skype si aggiorna rinnovando l'interfaccia grafica all'insegna dell'usabilità e acquistando funzionalità come le chat (dette Skypecast). Innanzitutto Skype diventa personalizzabile, consentendo di inserire sfondi eccetera. Ma sono le nuove funzionalità come le chat che arricchiscono Skype 3.0: l'utente può creare Skypecast per aprire sessioni di chat in piena autonomia. Inoltre la nuova release di Skype scommette sulle estensioni extra, come il clic to call (da browser, Internet Explorer o Firefox) con un semplice clic del mouse sul numero evidenziato durante la navigazione sul Web. Tra gli extra, corredano Skype 3.0 i giochi (da backgammon a dama) e LastFm per ascoltare musica. Fonte
  16. Se n'è andato un pezzo di storia del cinema. A molti il suo nome, Peter Boyle, non dirà molto. Ma universalmente noto è il personaggio che ha reso celebre questo attore: il mostro in "Frankenstein Junior". L'istrionico interprete, famoso anche per il ruolo graffiante nel telefilm "Tutti amano Raymond", è morto all'ospedale Presbiteriano di New York. Amico storico di John Lennon, aveva 71 anni ed era malato da tempo. Figlio di un famoso comico, Boyle prima di intraprendere la carriera di attore si fece frate. Durante la carriera ha lavorato in un centinaio di film, tra cui "Taxi Driver" di Martin Scorsese e "Joe", il controverso film che nel 1970 lo fece conoscere al grande pubblico. Nel '74 fu scelto da Mel Brooks per vestire i panni di del mostro di "Frankenstein Junior", personaggio rimasto nei cuori dei cinefili, e non solo, per la sua grottesca ed esilarante "umanità". Divenne anche uno dei migliori amici del Beatle John Lennon, che era stato testimone al suo matrimonio con una giornalista di "Rolling Stone". Negli ultimi anni la sua fama è stata legata soprattutto al telefilm "Everebody Loves Raymond", per il quale ha ottenuto sette candidature agli Emmy Awards, gli Oscar della televisione che è riuscito a vincere nel 1996 per una parte in "X Files". Nel 1999 era stato colpito da un infarto ma non aveva abbandonato la sua attività girando nel 2002 l'acclamato "Monster's Ball", nel ruolo del suocero di Halle Berry, che aveva vinto per quel film l'Oscar per la miglior attrice. Fonte
  17. Tra riprese, stampa e fidanzato anche Cameron Diaz si sente stressata. Il suo ultimo film si intitola "The Holiday", la vacanza (già nelle sale Usa, sarà nei cinema italiani il 9 febbraio), ma l'attrice confessa che mentre aspetta di riposarsi nella sua casa di Los Angeles, usa il sesso come tecnica di rilassamento. "E' un anti-stress fantastico. Credo che sia la medicina migliore per ogni disturbo. Bisognerebbe farlo ogni giorno". "The holiday" (tradotto "L'amore non va in vacanza"), racconta le vicende di una donna (Cameron) che, sfortunata in amore, decide di concedersi una vacanza e di scambiare la sua casa con quella di una ragazza inglese. Spera di respirare un po' d'aria nuova e di trovare in Inghilterra quel compagno che in America continua a sfuggirle. A Londra incontra un ragazzo, Jude Law, e se ne innamora. Al termine delle riprese però la stessa Cameron ammette di aver bisogno di una vera, rigenerante vacanza. Nel frattempo come allentare la stanchezza? Usando il corpo e la fisicità. La Diaz, solitamente molto riservata sulla sua vita privata, lo ha rivelato durante la campagna di promozione del film. "Penso che il sesso debba essere al 100% parte della vita di ognuno di noi - ha detto, - e dovrebbe essere quotidiano. Saremmo tutti molto più felici". Famosa per la sua passione per gli sport (il surf sopra tutti gli altri), Cameron adora essere una donna "fisica, adora "sentire il proprio cuore accelerare e anche sudare. Il sesso è certamente il modo migliore di farlo" dice. Nonostante sia molto gelosa del fidanzato Justine Timberlake, l'attrice parla apertamente anche del rapporto con Jude Law, suo boyfriend in "The Holiday". "Jude è un uomo fantastico, buffo e seducente. E' talmente aperto e terra terra, davvero simpatico - commenta, dandogli, suo magrado, del playboy consumato. - Si fidanza con chiunque, non importa chi sia o che lavoro faccia". Poi, tornando a se stessa e al suo rapporto con Timberlake aggiuge: "Credo che ad un certo punto tutti vogliano la responsabilità della famiglia, ma non io al momento. Non voglio neppure un cane. Il mio gatto è appena morto. Non voglio più neanche quello..." Fonte
  18. Già... casomai dove va in onda :dia:
  19. Surclassata nella classifica delle più pagate a Hollywood da Nicole Kidman, Julia Roberts ha momentaneamente deciso di sospendere la sua attività di mamma a tempo pieno per tornare in pista più agguerrita che mai. E per farlo ha scelto il ruolo impegnativo di una moglie tradita in "Happiness sold separately", film ispirato al romanzo di Lolly Winston e diretto da Scott Coffey. Al momento la Roberts e che di questa pellicola sarà anche la produttrice, è impegnata sul set di "Charlie Wilson's War" al fianco di Tom Hanks, Phillip Seymour Hoffman e Amy Adams e ha appena prestato la sua voce al personaggio di Charlotte nel film "Charlotte's Web" che arrivera' nelle sale cinematografiche americane questa settimana. "Happiness sold separately" ha per protagonista Elinor, moglie innamorata e fedele, la cui vita sarà stravolta da una triste scoperta: il marito, con cui ha diviso anni di serena quotidianità, ha una relazione amorosa con una nutrizionista conosciuta in palestra. "Sono anni che cerco un ruolo adatto a Julia e finalmente ora è venuto fuori - ha detto all' Hollywood Reporter il regista che è anche attore e amico di vecchia data dell'artista, vincitrice del premio Oscar 2001 come migliore attrice protagonista per "Erin Brockovich" -Elinor è un personaggio così complesso da portare sul grande schermo che solo la bravura, l'empatia, l'umorismo e le gambe di Julia potranno riuscirci". Dunque un tema e un film che appassioneranno migliaia di spettatori. E Julia vuole assolutamente tornare in vetta alla classifica delle più pagate di Hollywood per relegare la Kidman nelle zone basse della top ten. Fonte
  20. Un presunto stupro di gruppo nella Londra dei calciatori, delle feste di lusso e dei tabloid, il caso che finisce in tribunale e una giuria di vip spiata da casa 24 ore su 24 mentre cerca di scoprire la verità: è The Verdict, il nuovo reality show inserito nel palinsesto del 2007 dalla rete televisiva britannica BBC2, criticato da diverse associazioni per la difesa delle donne subito dopo la presentazione. Nella trasmissione, che andrà in onda in quattro puntate il prossimo febbraio, un gruppo quantomeno eterogeneo di personaggi famosi si trova alle prese con il caso scottante di Anna Crane, giovane di Londra che mentre si trova con un'amica in un lussuoso hotel della capitale sembra subire la violenza sessuale da parte di due calciatori. Oltre al tema di dubbio gusto, a scatenare le polemiche è l'inclusione di alcuni personaggi "discutibili" fra le dodici celebrità che compongono la finta giuria. Fra questi Jeffrey Archer, ex parlamentare conservatore e oggi scrittore di successo, che nel 2001 fu condannato a tre anni di carcere per falsa testimonianza e ostruzione di giustizia. Stan Collymore, ex calciatore di Liverpool, Aston Villa e della nazionale inglese, è invece finito parecchie volte sotto i riflettori per episodi di violenza. Il rapper conosciuto con il nome Megaman infine è stato dichiarato poco tempo fa innocente dall'accusa di omicidio, dopo tre anni di battaglie in un vero tribunale. Insieme a loro, il bassista del gruppo rock Blur, Alex James, la campionessa di balletto Jennifer Ellison, l'ex politico e oggi volto televisivo di successo Michael Portillo e la madre di Sarah Payne, bambina di otto anni uccisa nel 2000 da un pedofilo. A recitare nelle parti di pubblica accusa e difesa ci sono rinomati avvocati del Regno Unito, mentre il pubblico da casa potrà seguire le "dirette" in aula su BBC2 e poi guardare su BBC3 il meticoloso lavoro dei giurati sul caso. Anche i due calciatori accusati di stupro sono in realtà due apprezzati legali. Nella storia, Anna Crane e la sua migliore amica, dopo essere andate a vedere il musical Chicago in un teatro di Londra, vanno ad una festa in un hotel. Qui incontrano due calciatori che le portano in stanza: a quel punto, il telespettatore non sa se lo stupro ai danni di Anna si sia consumato o meno. E mentre l'amica della protagonista vende la presunta notizia ad un tabloid, una registrazione segreta in cui Anna racconta l'episodio finisce in aula. Fonte
  21. "Amici sportivi, buon pomeriggio". E chi non si ricorda Paolo Valenti e il suo saluto rassicurante con cui per quasi trent'anni ha accolto ogni domenica alle 18,30 o giù di lì la mezza Italia che si incollava davanti alla tv. Erano gli anni '70 e gli sportivi scoprivano che per vedere i gol della giornata di campionato bastava aspettare solo un paio d'ore. Detto oggi fa sorridere, ma trentasei anni fa rappresentò una svolta, la svolta di "90° minuto". A raccontare il momento migliore della trasmissione (tra la fine degli anni '70 e la metà del decennio successivo) ci ha provato Marco Giusti, uno con la televisione nel dna (autore tra le altre cose di "Blob"e "Stracult", oltre che studioso di piccolo schermo) con un libro, "Il meglio di 90° minuto", uscito con un dvd in allegato. E sono proprio le immagini quelle su cui la golosità dell'appassionato si butta per primo. In 112 minuti è condensata la vera forza del programma di Paolo Valenti, ossia il teatrino dei corrispondenti che presentavano le partite dalle sedi regionali. In puro effetto-blob lo spaurito Tonino Carino da Ascoli si alterna allo sconclusionato toscano Marcello Giannini, un Gianpiero Galeazzi ancora "bistecchina" passa la linea al pacioso Luigi Necco da Napoli sempre circondato da rumorosissimi tifosi che fanno ciao con la manina. E ancora l'imperturbabile Cesare Castellotti da Torino, l'etereo e naif Ferruccio Gard da Verona, Giorgio Bubba da Genova che si mangia le parole e Gianni Vasino da Milano che le parole le snocciola in libertà e a volte è un'impresa trovarne il senso, Franco Strippoli da Bari con un tragico riporto e un giovanissimo e riccioluto Lamberto Sposini da Perugia. Questo era lo spettacolo nello spettacolo. Tra un gol e l'altro era un vero divertimento per il tifoso da casa godersi pose, strafalcioni e papere del corrispondente di turno. Novantesimo minuto, quel "90° minuto", è lo specchio di una tv ancora ingenua e imperfetta, un mezzo che ancora non si padroneggia e con il quale ci si approccia timorosamente. I giornalisti di Novantesimo, Valenti in primis, sembrano usciti davvero dal Bar Sport della porta accanto, sono lontano anni luce dai preparatissimi cronisti sportivi di oggi. Ed è proprio questa la loro forza, rappresentare una tv che non c'è più, un'Italia pantofolaia che la domenica pomeriggio si godeva Corrado e Pippo Baudo, da guardare con affetto e nostalgia. Il dvd, poi, propone anche le vere immagini di un altro calcio, nè migliore nè peggiore di quello attuale, semplicemente diverso. E sarà un piacere rivedere i gol di Graziani alla Juve o le punizioni di Antognoni e divertirsi a "collocare" giocatori persi nel tempo e nella memoria come Saltutti, Lamia Caputo, Fanesi o Pasinato. Il libro è il naturale completamento di quello che le immagini hanno fatto vedere. Giusti racconta la storia della trasmissione (Paolo Valenti è rimasto fino al 1990, anno della sua morte) servendosi di articoli e interviste dell'epoca e ricostruisce l'ambiente in cui sbocciò il fenomeno 90°. Piene di aneddoti le mini-biografie dei corrispondenti, nelle quali si scopre che Castellotti tra un collegamento e l'altro nella stessa domenica si tagliò i baffi ma Valenti non se ne accorse, che Bubba aveva definito un forte tiro di Vialli "una bomba al Nepal", che di Vasino si dicesse che era "l'unico giornalista che faceva errori di ortografia anche quando parlava" e che Giannini, citando malamente Quasimodo, si era avventurato in un ardito "Ed è subito gol, come direbbe Ungaretti". Le 134 pagine di Giusti vanno giù che è un piacere, anche se ogni tanto qua e là i ricordi di chi legge con quelli di chi ha scritto non corrispondono perfettamente. Ad esempio, siamo sicuri che la sigla d'inizio fosse "A taste of honey" di Herp Albert come scrive l'autore? A noi sembra che quel pezzo aprisse (e apra) un altro mito, il "Tutto il calcio minuto per minuto" radiofonico. E ancora, era veramente Beppe Barletti o un altro suo collega da Torino a storpiare il nome Causio ridicolizzandolo (involontariamente, per carità) in Caùsio? Attendiamo conferme. Come direbbe Valenti: "Lettori, a voi la linea". Fonte
  22. Il compositore Ennio Morricone riceverà il prossimo febbraio un Oscar alla carriera. Lo ha annunciato l'Accademia delle arti e delle scienze del cinema, che organizza la prestigiosa cerimonia. La scelta dell'Accademia è stata presa per premiare "il suo contributo magnifico e dai molteplici aspetti all'arte della musica da film". Morricone, 78 anni, ha composto circa 400 colonne sonore e musiche di film. Diventato celebre grazie alla musica di "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone, Morricone ha composto la colonna sonora di film quali "Il Bello il Brutto il Cattivo", "C'era una volta in America", gli "Intoccabili", "Nuovo Cinema Paradiso". La sua ultima fatica musicale è stata comporre la colonna sonora del nuovo film di Giuseppe Tornatore "La sconosciuta". Il compositore italiano ha avuto cinque nomination all'Oscar, senza mai ottenere l'ambita statuetta. Il Maestro è nato il 10 novembre 1928 a Roma, nel quartiere di Trastevere. Tra i suoi innumerevoli studi quelli di Composizione con Goffredo Petrassi (1954) al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si era già diplomato in Tromba (1946) e Strumentazione per banda (1952). Oltre che per il cinema Morricone ha scritto musiche per il teatro di prosa e di rivista, per la radio e per la televisione. Tra i titoli televisivi più famosi "La Piovra" e "I Promessi Sposi". Il debutto nel mondo del cinema risale al 1961 con "Il federale" di Luciano Salce. Poi una pioggia di collaborazioni con Petri, Pontecorvo, Bellocchio, Pasolini, Patroni Griffi, Almodovar e De Palma. Fonte
  23. Antani, supercazzola e le zingarate dei quattro amici toscani di "Amici Miei" potrebbero tornare sullo schermo in versione moderna. Il remake del capolavoro della commedia all'italiana è stato annunciato dal produttore Aurelio De Laurentiis nel corso della presentazione a Napoli di "Natale a New York". Nel cast probabili Christian De Sica, Claudio Bisio e De Luigi; alla regia il maestro dei film di Natale Neri Parenti. I dettagli produttivi sono in via di definizione, ma "Amici miei" sta per tornare. Alla presentazione di "Natale a New York" i protagonisti del film Christian De Sica, Claudio Bisio, Massimo Ghini e Fabio De Luigi hanno scherzato con i giochi di ruolo, fingendo di essere, chi Celi, chi Ugo Tognazzi, chi Philippe Noiret. ''Ho lavorato molto bene con Bisio - ha detto De Sica - L'idea di una nuova edizione del questo classico potrebbe essere l'occasione giusta''. Per il momento però gli attori si mantengono, cautamente, sul piano dello scherzo anche se giocano con le autocandidature per riportare in vita il racconto delle trovate goliardiche con cui quattro amici cinquantenni, nella Firenze a cavallo degli anni '60 e '70, cercano di prolungare lo stato felice della propria infanzia. De Sica potrebbe vestire i panni del brillante primario ospedaliero Sassaroli (Adolfo Celi nell'originale), Bisio quelli del conte Mascetti (Ugo Tognazzi, celebre per la 'supercazzola prematurata con scappellamento a destra o sinistra per due come se fosse antani o per Cippa Lippa'). Ghini invece potrebbe essere Perozzi, il giornalista di cronaca che cerca di sfuggire la disapprovazione che moglie e figlio, interpretato nella versione originale da Philippe Noiret. A De Luigi non resterebbe che calarsi nel ruolo di Rambaldo Melandri (Gastone Moschin), l'anonimo architetto alla perenne ricerca di una donna e per la quale sarebbe anche disposto ad abbandonare i suoi tre amici. Alla conferenza di Napoli, De Sica ha poi accennato anche ad una idea alla quale sta lavorando in questi giorni. ''Un altro progetto a cui tengo molto - ha detto - è un film dell'autore e regista napoletano Vinceno Terracciano da realizzare con mio figlio Brando, in rientro dall'America dove ha studiato regia''. Lo stesso De Laurentiis ha poi confermato di voler ricomporre la coppia De Sica-Verdone in tempi brevi. Fonte