Wi U.s. Lecce Club

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<H1 title="">Tattica per i giallorossi nell'allenamento mattutino</H1><H2 title="">7 dicembre 2006</H2>Penultimo allenamento della settimana per il Lecce che domani sosterrà l'ultimo allenamento di rifinitura al via del Mare, con inizio alle ore 10.00, prima della partenza alla volta di Bologna. Il gruppo si è allenato applicando in campo le indicazioni tattiche di Zeman che ha provato diverse soluzioni in formazione, vista l'assenza di Juliano per squalifica. A parte hanno lavorato Cozzolino, alle prese con i sintomi di una sindrome influenzale, e Schiavi.

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Bologna-Lecce 3-1

LE FORMAZIONI

Bologna (4-2-3-1): - Antonioli; Brioschi, Castellini, Terzi, Smit; Mingazzini, Amoroso (39'st Morosini); Filippini, Zauli (47'st Meghni), Bellucci (43' st Fantini); Marazzina. A disposizione Colombo, Torrisi, Daino, Fantini, Nervo.

Lecce (4-3-3): - Benussi; Angelo, Diamoutene, Petras, Polenghi (17' st Rullo); Giacomazzi, Vives, Camorani (38'st Mingozzi); Babù ( 31' stTriarico), Osvaldo, Valdes. A disposizione: Rosati, Arrieta, Herzan, Tulli

Gol: - 31' pt Bellucci, 36' pt Zauli, 6'st Valdes

Ammoniti: - Smit, Bellucci

Recuperi: - 2' pt; 3' st

Corner: - 7-5

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<H1 title="">Tutto pronto per Lecce-Bari</H1><H2 title="">15 dicembre 2006</H2>Allenamento di rifinitura stamani per il Lecce. Il gruppo ha lavorato al completo e alla fine Zeman ha convocato 20 giocatori. Non sono in lista Camisa, Mihoubi, Triarico e Petrachi. A fine allenamento la conferenza stampa dell'allenatore.

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Lecce- Bari 1-3

LE FORMAZIONI:

Lecce (4-3-3): Benussi; Angelo, Diamoutene, Schiavi, Polenghi (24'st Rullo); Giacomazzi, Juliano, Vives(33'st Tulli); Babù (10'st Caccavallo), Osvaldo, Valdes. A disposizione. Rosati, Camorani, Petras, Herzan

Bari (4-2-3-1): Gillet; Milani, Gervasoni, Pianu, Micolucci; Fusani, Bellavista; Tabbiani, Carrus(18' st Rajcic ), Ganci (10'st Scaglia); Santoruvo (28' Vantaggiato). A disposizione: Aldegani, Gazzi, Di Vicino, Mora.

Gol: 11'pt Carrus, 31'pt Ganci, 7' st Diamoutene-rig., 19' Santoruvo

Ammoniti: Schiavi, Giacomazzi, Santoruvo, Nicolucci

Recupero: 2'pt - 4' st

Corner:

Note: La partita prende avvio con 30' di ritardo per un disguido al mezzo della squadra ospite,

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<H1 title="">Zeman:"Non considero tifosi gli aggressori di Giacomazzi"</H1><H2 title="">18 dicembre 2006</H2>Consueta conferenza stampa pre gara per Zdenek Zeman alla fine della rifinitura e della comunicazione della lista dei convocati. Restano a casa Valdes, Cozzolino, Mihoubi e Schiavi: partono in 19: "Sì, si parte in 19. E' normale che nel corso di un campionato per alcuni ci siano degli stop. Certo, per un allenatore l'ideale sarebbe avere a disposizione sempre tutti, ma questo non è possibile". A Zeman si chiede cosa pensi dell'annuncio da parte del Presidente che si intende tornare sul mercato: "Non c'è nulla di strano - commenta - A gennaio chi può si rinforza. Se ci sono giocatori che possono fare meglio di chi oggi è in campo, ben venga questa opportunità". Questa affermazione non impedisce al boemo di fare apprezzamenti positivi sul gruppo che attualmente ha a disposizione: "Continuo a dire che questa squadra, nell'ottica del 'si può sempre crescere e migliorare', ha delle qualità. Purtroppo sono i fatti che non ci danno ragione, ma io continuo ad essere convinto del valore di questi giocatori che, secondo me, potrebbero fare un campionato competitivo". Le assenze dei quattro non convocati costringeranno Zeman a qualche revisione nel reparto avanzato: "Vedremo, ho diverse soluzioni a disposizione. Lo si valuterà melio domani". A proposito degli avversari il tecnico di Praga dice: "E' una squadra quadrata, che ha la sua forza nel collettivo anche se non mancano elementi interessanti. Il fatto che mettano in campo un 4-4-1-1 dice che hanno un equilibrio che tende più alla difesa che all'attacco. E' una squadra che sta facendo bene in questa parte di campionato". Infine una battuta sul silenzio stampa e sugli umori nello spogliatoio dopo la sconfitta nel derby e il deprecabile episodio che ha coinvolto Giacomazzi, vittima di una aggressione ieri a fine allenamento: " Dopo un derby perso è scontato ci sia aria pesante. Non mi piace che ci sia gente che si comporta così come hanno fatto con Giacomazzi. Non sono elementi che considero tifosi, voglio sottolinearlo. Questo è purtroppo uno dei tanti problemi del calcio italiano: non sempre resta un gioco, uno sport in cui si può vincere o perdere, nel quale è lecito contestare ma nei modi della civiltà e non certo della violenza. Sono state fatte delle leggi ma purtroppo la loro efficacia ancora è relativa".

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Spezia-Lecce 0-2

LE FORMAZIONI:

Spezia (4-4-1-1): Santoni; Confalone, Scarlato (12'pt Zamboni), Ponzo (1'st Russo), Fusco; Alessi, Guidetti, Padoin, Baù (21' st Dionigi); Gorzegno; Frara. A disposizione: Rotoli, Grieco, Bruccini.

Lecce (4-3-3): Benussi; Petras, Diamoutene, Angelo, Polenghi; Giacomazzi, Juliano, Vives; Tulli (36' st Camorani), Osvaldo, Caccavallo (40' Rullo). A disposizione Rosati, Babù, Herzan, Arrieta, Mingozzi

Gol: 40' pt Caccavallo, 8' st Osvaldo

Ammoniti: Diamoutene, Giacomazzi, Fusco, Gorzegno

Recupero: 2' pt - 4' st

Corner: 8-4

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Lecce-Vicenza 1-2

LE FORMAZIONI:

Lecce (4-3-3): Benussi; Angelo,Diamoutene, Petras, Polenghi (44' st Rullo); Camorani, Juliano, Vives (44' st Herzan); Caccavallo (44' st Babù), Osvaldo, Valdes. A disposizione Rosati, Rullo, Babù, Herzan, Arrieta, Mingozzi, Triarico.

Vicenza (4-4-1-1): Zancopè; Fissore, Nastos, Scardina, Viskovic; Rigoni, Raimondi, Helguera, Padoin; Cavalli (39' st Crovari), Sgrigna (3' pt Paonessa , dal 28' st Schwoch). A disposizione: Stercherle, Zanini, Martinelli, Pesoli

Gol: 20' pt Cavalli, 26'st Diamoutene, 31' st Cavalli

Ammoniti: Polenghi, Vives, Helguera, Nastos, Crovari

Recupero: 1'pt- 4' st

IL W.i LECCE CLUB AUGURA A TUTTI BUON NATALE E BUONE FESTE

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<H1 title="">Giovanni Semeraro spiega i motivi dell'esonero di Zeman</H1><H2 title="">26 dicembre 2006</H2>Il Presidente dell'Us Lecce, Giovanni Semeraro, in una conferenza stampa convocata in mattinata, ha spiegato le ragioni dell'esonero di Zdnek Zeman e quelle della scelta di Giuseppe Papadopulo. "Una decisone che è maturata e si è sviluppata - afferma il numero uno di via Templari - immediatatamente dopo la gara persa contro il Bari. In quella occasione mister Zeman aveva parlato di una partita giocata bene, che si aveva in mano, ma che alla fine abbiamo perso con 3 gol al passivo. Può essere una affermazione simpatica, ma non utile, perchè al di là dell'eventuale bel gioco bisogna anche badare ai risultati. Dopo quell'incontro ci siamo dati tempo qualche settimana per valutare se ci fossero elementi per cambiare opinione. A La Spezia è vero si è vinto ma il gioco non è cambiato; abbiamo ancora sperato, poi è giunta la sconfitta contro il Vicenza. A quel punto non abbiamo più indugiato. Se il cambio di guida andava fatto era opportuno farlo in questo momento di stop del campionato in cui ci sono, praticamente, 22 giorni a disposizione, cioè tre settimane per lavorare, cui affiancare anche una 'campagna di riparazione', definiamola così, da concordare con il nuovo allenatore. Fare questa scelta trascorso questo periodo non sarebbe stato più opportuno poichè il mercato di gennaio avrebbe potuto portare a scelte che potevano non trovare la condivisione di chi avrebbe preso la panchina". Semeraro aggiunge: "In fin dei conti questa è una mia sconfitta, visto che è mia la responsabilità d'aver richiamato il tecnico boemo con il quale, devo dire, che c'è stato un buon rapporto, anche di comunicazione. L'ho richiamato alla guida del Lecce poichè due anni addietro ci ha fatto vedere, nel girone d'andata, tale bel gioco e risultati che, allora, ci avevano portato a ridosso delle prime posizioni in clasiffica. Questa stagione purtroppo non ho visto lo stesso calcio. Certo la B è diversa, la campagna acquisti probabilmente non è stata quella giusta, ma ho dovuto fare una scelta per il bene del Lecce". Giovanni Semeraro ha comunicato personalmente la sua decisione al tecnico di Praga, raggiungendolo proprio nella città natale, dove si era recato per le festività natalizie: "Sì lo abbiamo raggiunto telefonicamente domenica alle 15.30, quando siamo riusciti a fargli recapitare un messaggio in cui lo avvertivamo della necessità che avevamo di comunicare con lui. Come ha reagito? Beh, è rimasto mortificato e dispiaciuto. Gli ho detto che avevo sperato di fare con lui un percorso più lungo, di medio termine. Lui mi ha risposto dicendo che, appunto, si era deciso di 'fare calcio'. Ho concordato ma gli ho anche detto che il rischio della retrocessione aveva avuto a questo punto la precedenza e che, in tutta onesta, in quest'ultimo periodo non mi era sembrato di vedere il calcio che avrei voluto". I giornalisti hanno chiesto al Presidente del Lecce come si sia giunti a Papadopulo: "E' un allenatore con il quale già in passato si era andati vicini ad un accordo e solo per un caso, legato ad una firma messa qualche ora prima, non s'era concluso, ma nel calcio queste cose sono all'ordine del giorno. E' un allenatore di polso, uno che ritengo di in grado di dare una scossa , di riprendere in mano i ragazzi che, a dire il vero, ho visto scoraggiati negli ultimi tempi. La campagna di gennaio? Abbiamo delle idee ma concorderemo con il nuovo allenatore il da farsi. Ha richiesto di visionare tutte le gare del Lecce, abbiamo provveduto a inviargli tutte le registrazioni, poichè le sta visionando proprio per una valutazione attenta di quanto a disposizione". Papadopulo arriva con un contratto biennale: "Sì, un biennale- confema il Presidente - Con quale modulo giocherà? MI ha detto che adotterà il 4-3-3 sia pur con dei correttivi che possano dare maggiore accortezza alla fase difensiva, ma sarà egli stesso, nella presentazione di giovedì, a dire quali siano le sue intenzioni". Su quale possa essere ora il campionato del Lecce Giovanni Semeraro dichiara: "Al momento è bene pensare a tirarsi fuori dalla situazione in cui siamo. Non è pericolosissima, ma è certamente rischiosa. Una situazione da gestire con intelligenza, nei tempi giusti. Non pensiamo per ora ai play off, certo se dovessero arrivare, noi siamo qui. Voglio al momento considerare questo campionato come un campionato di transizione, ma dovesse risultare altro, rispettando la programmazione fatta, ne sarei lieto. Per ora non voglio, però, pensarci".

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<H1 title="">Tiribocchi: "Sono venuto per rimettermi in gioco"</H1><H2 title="">10 gennaio 2007</H2>Simone Tiribocchi si è presentato ai giornalisti con entusiasmo: "Sono venuto per rimettermi in gioco". L'attaccante, presentato dallo stesso presidente Giovanni Semeraro ha dichiarato: "E' stata scelta di vita. Avevo un contratto pluriennale con il Chievo ma la chiamata del Lecce è stata per me una occasione per rimettermi in gioco con una società importante che vuole tornare in alto. Il Lecce è stata una società che anche in altre occasioni mi ha cercato, non si era data ancora evidentemente l'opportunità giusta. Mi ha spinto a venire a Lecce la grande serieta di questa Società e il fatto di conoscere già l'allenatore. Una responsabilità quella di segnare? So benissimo che mi si richiederà di fare gol, è questo il mio mestiere".

Tiribocchi non conosce nessuno dei suoi nuovi compagni ma " questo può essere uno stimolo in più". Arriva la gara con il Cesena e il nuovo attaccante non si tira indietro: "Mi sono sempre allenato, se il mister riterra, scenderà in campo per difendere questi colori".

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Cesena-Lecce 0-0

LE FORMAZIONI:

Cesena (4-3-3): Turci; Biserni, Zaninelli, Doudou, Lauro; Mezavilla (13' st Anastasi), De Feudis, Salvetti; Papa Waigo (41' st Bracaletti), Pellè, Lazzari (8' st Del Core). A disp.: Sarti, Ola, Ferrini, Virdis.

Lecce (4-3-3): Pavarini; Diamoutene, Schiavi, Polenghi (34' st Petras), Rullo; Giacomazzi, Juliano, Vives; Camorani (15' st Tulli), Tiribocchi, Valdes Z. (42' st Mingozzi). A disp.: Rosati, Camisa, Herzan, Triarico.

Gol: ----

Ammoniti: De Feudis, Pellè, Valdes, Doudou

Recupero: 0' pt -

Corner: 5-5

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Lecce-Napoli 1-1

LE FORMAZIONI:

Lecce (4-3-3): Pavarini; Diamoutene, Schiavi, Polenghi (32' Petras), Rullo; Juliano, Mingozzi (13' Camorani), Vives; Giacomazzi(21'st Herzan), Valdes; Tiribocchi. A disposizione: Rosati, Camisa, Babù, Tulli.

Napoli (4-4-1-1): Iezzo; Cannavaro, Maldonado, Domizzi; Grava ( 26'st Trotta), Dalla Bona, Gatti,Bogliacino, Savini; Bucchi (40' Sosa), De Zerby. A disposizione: Gianello, Giubilato, Amodio, Montervino, Capparella .

Gol: 13' pt Polenghi , 24' De Zerby

Ammoniti: Polenghi, De Zerby, Gatti, Camorani, Schiavi

Recupero: pt -; st 4'

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Lecce-Verona 2-0

LE FORMAZIONI:

Lecce (4-3-1-2): Pavarini, Polenghi, Diamoutene, Cottafava, Giuliatto, Juliano, Zanchetta, Valdes, Munari, Tiribocchi, Vaskas

Verona (4-4-2): Pegolo, Sartor, Sibilano, Comazzi, Ferrarese, Pulzetti, Guarente, Biasi, Da Silva, Biasi, Babù

Gol: Tulli (26' s.t.); Tiribocchi (47' s.t.)

Ammoniti: Munari (L), Guarente (H), Diamoutene (L), Pulzetti (H)

Recupero: 0' pt; 3' st

Corner: 2-3

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Mantova-Lecce 4-0

LE FORMAZIONI:

MANTOVA (4-4-2): Brivio; Sacchetti, Notari, Di Cesare, Mezzanotti; Tarana, Spinale (29’st Brambilla), Doga, Caridi (22’st Grauso); Bernacci ( 41’st Rizzi), Noselli. ( Bellodi, Franchini, Graziani, Altinier).

LECCE (4-3-1-2): Pavarini; Tesser, Polenghi, Cottafava, Giuliatto; Munari, Mingozzi (29’st Diarra), Zanchetta; Valdes (13’st Caccavallo), Tiribocchi, Tulli (13’st Osvaldo). (Rosati, Arrietta, Juliano, Vascak).

Gol: Caridi 44’ pt; Bernacci 17’st; 20’ st e 42’ st Noselli

Ammoniti: Giuliatto, Spinale, Di Cesare, Tiribocchi, Brambilla. Angoli 11-7 per il Lecce. Recuperi:

Recupero: 1’ pt e 3’ st.

Corner: 11-7 per il Lecce

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Lecce-Treviso 1-1

LE FORMAZIONI:

LECCE (4-3-1-2): Pavarini; Tesser, Diamoutene, Cottafava, Polenghi; Munari, Zanchetta, Vives (6' st Djarra); Valdes (26' st Vascak); Tulli, Osvaldo (30' st Juliano). In panchina: Rosati, Arrieta, Schiavi, Caccavallo.

TREVISO (3-4-3): Avramov; Valdez, Viali, Mezzano; Gissi, Fietta, Gigou, Camorani; Music, Fava (30' st Beghetto), Quadrini(18'st Petras). In panchina: Cordaza, Vargas, Moro, Acquafresca, Mallus.

Gol: 7' pt Quadrini, 22' st Tulli

Ammoniti: Quadrini, Camorani, Vives, Valdes, Juliano

Espulsi: Camorani, Zanchetta

Recupero: pt -; st 4'

Corner: 9 -0

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Genoa-Lecce 0-1

LE FORMAZIONI:

GENOA (3-4-3): Rubinho, Criscito, De Rosa, Stellini (23’st Masiello), Galeoto, Milanetto, Coppola, Fabiano, Rossi ( 1’ st Leon), Greco, Di Vaio ( 20’ st Gasparetto).

LECCE (4-4-2): Pavarini, Diamoutene, Polenghi, Cottafava, Arrieta, Munari, Juliano, Giuliatto, Valdes ( 7’ st Tesser), Tulli (26’ st Schiavi), Tiribocchi (17’ st Osvaldo).

Gol: 1 - 0 (De Rosa 42' st)

Ammoniti: Greco, De Rosa, Cottafava, Osvaldo, Milanetto, Diamoutene, Fabiano, Schiavi, Munari, Tesser.

Espulsi: Arrieta, Schiavi

Recupero: 0' pt - 6'st

Corner: 9 - 1

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Lecce-Frosinone 5-0

LE FORMAZIONI:

LECCE (3-5-2): Pavarini; Poleghi, Diamoutene, Cottafava;Tesser (11' st Vascak), Munari, Juliano(8'st Herzan), Vives, Giuliatto; Valdes (21'st Caccavallo), Tiribocchi. A disposizione: Petrachi, Diarra, Camisa, Zanchetta, Vascak.

FROSINONE (4-4-2): Chiodini; Ischia, Argilli, Cannarsa, Bocchetti; Lodi, Perra, D'Antoni( 13'st Galasso), Di Venanzio(10' st Lacrimini); Dedic, Di Nardo. A disposizione: Frattari, Di Deo, Castillo, Margiotta, Pagani

Gol: 13'pt Polenghi, 15' pt Munari, 38' pt Munari, 41' pt Valdes ®, 20'st Vascak

Ammoniti: Polenghi

Espulsi: Argilli al 42' del st

Recupero: 1' pt - 3' st

Corner: 9-3 per il Lecce

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Valdes affonda il Modena

Sono brutti tempi per chi passa dal "Via del Mare". Per la prima volta dall'inizio della gestione Papadopulo, il Lecce ha ottenuto oggi contro il Modena la seconda vittoria consecutiva in casa. L'1-0 ai canarini fa infatti seguito al successo per 5-0 di una settimana fa contro il Frosinone, intervallato dall'immeritato stop di martedì sera a Rimini. Una settimana intensa, culminata con tre punti importantissimi per la classifica dei giallorossi. Ancora una volta decisivo l'apporto del trequartitsa cileno Jaime Valdes, presente in tutte le azioni più importanti della partita e, naturalmente, autore del gol che al 23' del primo tempo ha regalato alla truppa di Papadopulo il successo. Ma non è stata una vittoria facile per Zanchetta e compagni. Tutt'altro: dopo un buon avvio dei salentini il Modena ha risposto colpo su colpo, con l'ex dal dente avvelenato Alex Pinardi. A metà del primo tempo, però, la zampata di Valdes che si rivelerà decisiva. Nella ripresa la partita si mantiene molto bella, con continui rovesciamenti di fronte. Proteste da parte dei gialloblù per una rete non convalidata a Colacone. Si spera che il Lecce possa aprire un "filotto" di gare positive: luci al "Via del Mare" anche domenica prossima, arriva l'Arezzo in una disperata posizione di classifica.

La gara. Papadopulo ritorna al modulo 3-5-2, in porta Rosati sostituisce l'infortunato Pavarini. Neanche un minuto, ci provano Munari e Tiribocchi (che non riesce a deviare un cross di Valdes). Dopo il buon avvio del Lecce c'è un piccolo Pinardi-show: il giocatore prima serve Tamburini, che di testa sfiora il palo, poi l'ex centrocampista del Lecce sfiora il gol con un gran diagonale che costringe Rosati a chiudere in corner (6'). Al 16' ammonito l'emiliano Luisi per fallo sull'incontenibile Valdes, che dopo aver ubriacato l'avversario stava per involarsi verso la porta. E' l'anticamera del gol del Lecce, che arriva al 23' grazie all'estroso centrocampista cileno, abile ad evitare due avversari e superare il portiere modenese Frezzolini con un bolide che s'insacca sotto la traversa. Un gol che toglie dagli imbarazzi il Lecce, che al 22' aveva rischiato seriamente di andare in apnea a causa di Virdis, pronto a raccogliere un cross da calcio d'angolo di Pinardi. Al 25' Bruno si ritrova un pallone spiovente in area, ci pensa un secondo di troppo e la difesa giallorossa rinvia. Il Lecce soffre in difesa, Papadopulo interviene con un cambio: fuori l'attaccante Tulli e dentro Herzan. Al 37' Luisi ci prova dalla distanza, palla precisa, Rosati devia oltre la traversa.

Ad inizio ripresa Herzan è costretto al cambio per motivi fisici, gli subentra Vascak, in gol nell'ultimo match casalingo col Frosinone. Al 48' il solito Valdes entra in area e si scontra con la spalla di un difensore modenese: per l'arbitro è tutto regolare. Gialloblù pericolosi sull'asse Pinardi-Virdis, Rosati si salva in corner. E' una giornata no per gli infortuni: si fa male anche Zanchetta, deve entrare Juliano. Al 59' Luisi ci prova dai venti metri, la difesa del Lecce respinge sui piedi di Bruno, ma Rosati esce dai pali e salva la propria porta. Al 64' gol non convalidato al Modena con Colacone: Giuliatto tocca con la mano, Lena non dà il vantaggio e assegna la punizione agli ospiti (che protestano in maniera vibrante). Sulla battuta di Bruno, la palla si spegne sulla barriera. Al 73' ancora un'azione personale di Valdes che entra in area, ma calcia male; al 74' lo stesso cileno serve Vives che scaglia un gran tiro a scheggiare la traversa. Il finale del match è davvero scoppiettante, caratterizzato da continui rovesciamenti di fronte. All'84' lancio di Munari a servire lo scatto rapidissimo di Tiribocchi, gran destro alto dell'ex attaccante del Chievo. Il forcing finale del Modena è del tutto vano, il Lecce incamera tre punti fondamentali. La salvezza stasera è più vicina. (Michele Vaccari)

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Con il Piacenza il Lecce fa poker

Un altro gol da tre punti, questa volta non di Valdes bensì di Tiribocchi. Poco conta, però, il nome del marcatore quando una squadra ha appena inanellato la quarta vittoria casalinga consecutiva di un torneo che sembra improvvisamente assumere un tono diverso. Alla vigilia della gara contro il Piacenza, nessuno a Lecce aveva avuto il coraggio di nascondere le difficoltà di un match insidioso, con gli ospiti che arrivavano al "Via del Mare" dopo un 5-1 sul Modena. Ma Papadopulo ce l'ha fatta anche stavolta, sintomo che il tecnico pisano ha davvero trovato la quadratura del cerchio di una squadra presa allo sbando e riportata in carreggiata. Anche la bella vittoria con il Piacenza, con un Lecce quasi zemaniano per l'intensità agonistica, non deve però illudere squadra e tifosi. L'obiettivo dei salentini resta la salvezza, almeno finchè Papadopulo non riuscirà a dare continuità di risultati anche in trasferta. A cominciare dalla prossima, complessa, di venerdì pomeriggio a Crotone. Se il tecnico di Casale Marittimo riuscirà a far sentire il Lecce a casa anche quando gioca fuori, allora sì, si potrà dire che la stagione dei giallorossi non è stata tutta da buttar via.

Il Lecce schiera nuovamente Rosati in porta, un vero portafortuna, che in tre match giocati non ha mai incassato un gol. La gara inizia subito con il Lecce proiettato in avanti. Al 6' corner di Valdes da sinistra, la palle giunge a Diamoutene che contro-crossa sul secondo palo, dove il lesto Polenghi devia di testa e coglie l'incrocio dei pali. Per il difensore mani tra i capelli per la disperazione dell'occasione fallita. All'8' Tiribocchi ha un'altra buona chance, l'attaccante controlla bene un lancio preciso di Tesser da centrocampo, poi va al tiro da posizione decentrata e Coppola lo chiude in angolo. Al 12' Iorio salva sulla linea una palla che si avviava in porta dopo un pasticcio tra Campagnaro e Coppola. Al 14' Lecce in vantaggio, sempre grazie all'asse italo-messicano Tiribocchi-Tesser. E' decisivo l'ex centravanti del Chievo, che recupera in takle un pallone sulla trequarti, palla a Tesser che si infila tra i difensori piacentini, vince un rimpallo e tenta il tiro tra una selva di gambe, la palla arriva a Tiribocchi che sottomisura insacca. Giallorossi in vantaggio al termine di un'azione insistita, il giusto premio per un inizio ad alto livello da parte dei ragazzi di Papadopulo. Al 18' il tecnico emiliano Iachini è costretto a togliere Anaclerio infortunato, c'è anche il primo giallo del match, se lo becca Riccio per fallo su Diamoutene. Al 29' Valdes se ne va tra una selva di avversari, dalla sinistra fa partire un tiro-cross che scheggia il palo alla destra di Coppola. 41' Nocerino tira di controbalzo sotto la traversa, Rosati è bravissimo a chiudere in corner. Sugli sviluppi dell'angolo, Campagnaro impegna nuovamente il portiere giallorosso. Al 43' Valde salta tre avversari, poi il portiere, ma il suo pallonetto sfila a lato. Al 59' tiro di Rantier dal limite, Rosati para in due tempi. Al 68' Valdes riceve davanti al portiere un comodo pallone da spingere in rete, ma il tocco a botta sicura del cileno prende il palo, poi il pallone finisce sul fondo. Il Piacenza cerca di pungere sino al termine dei cinque minuti di recupero, ma Nocerino si guadagna anche il secondo cartellino giallo dall'arbitro Rocchi e la doccia anticipata (fallo di Valdes che andava via da solo in contropiede).

Il fischio finale dell'arbitro fiorentino sancisce il miglior risultato di questa stagione per i salentini, che mai avevano ottenuto un filotto di vittorie così importante. L'1-0 al Piacenza (sesto risultato utile consecutivo per i salentini a Lecce) è il viatico ideale per quello che sarà probabilmente un venerdì di passione: il prossimo appuntamento è infatti a Crotone, ore 16, il 6 aprile. (Michele Vaccari)

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Brescia-Lecce 1-0

LE FORMAZIONI:

BRESCIA (4-4-2): Viviano, Cortellini, Zoboli, Mareco, Stankevicius, Hamsik(43°st DePetris), Lima, Zambrella(19°st Piangerelli), Mannini(30°st Cerci), Serafini, Possanzini.

LECCE (3-5-2): Pavarini, Polenghi, Diamoutene, Cottafava, Juliano(12°st Vives), Vascak(1°st Valdes), Zanchetta, Munari, Giuliatto, Osvaldo(12°st Tiribocchi), Tulli.

Gol: 38' pt Hamsyk

Ammoniti: Osvaldo, Polenghi, Zoboli, Juliano, De Petris

Espulsi:

Recupero: 1' pt

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<H1 title="">Lecce-Bologna 2-1</H1><H2 title="">28 aprile 2007</H2>Il Lecce visto in campo contro il Bologna ha decisamente dimostrato di aver delle qualità. Molto buono il primo tempo, nel corso del quale i giallorossi hanno almeno tre palle gol, che solo di poco non finiscono alle spalle di Antonioli. Molto bene Valdes con Tiribocchi in ottima forma, come Tesser. Il vantaggio arriva a 20' del 3' minuto di recupero: di rapina è Tiribocchi ad approfittare di un clamoroso svarione della difesa avversaria. Si impossessa della palla e di potenza mette alle spalle di Antonioli. Il Bologna replica nella ripresa con Bellucci, una palla messa seccamente in porta con una botta sulla quale Pavarini non riesce ad arrivare. Dopo il pari le squadre si allungano ma, a dire il vero, il gioco resta vivace e spettacolare. La svolta in chiusura della seconda frazione di gioco, a circa 5' dalla fine, quando Valdes viene atterrato immediatamente fuori dall'area di rigore bolognese da Daino, giunto in ritardo. Sulla palla ci va Zanchetta, che finalmente realizza direttamente su punizione, con classe. Tiribocchi sempre attivissimo sino alla fine ha sul piede la palla del 3-1: solo davanti ad Antonioli calibra il pallonetto, ma di pochissimo la palla lo tradisce e fa la barba al palo. Si chiude con il Lecce che tenta di andare ancora avanti e per ben due volte ancora Tiribocchi va vicinissimo al gol. Il fischio finale sancisce la meritata conquista dei tre punti.

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<H1 title="">Bari-Lecce 1-1</H1>Finisce in parità tra Lecce e Bari nel derby di ritorno di questo campionato. Il Lecce parte con un buon piglio e al 9' Zanchetta confeziona una delle sue migliori punizioni. Si passa in vantaggio e il Bari appare disorientato. Sale però la squadra di Materazzi con il passare dei minuti e al 37', complice una scivolata involontaria di Munari e un break del resto della difesa, Santoruvo trova la palla del pari su un traversone di Bellavista. Nella ripresa sono due i gol annullati a Tiribocchi, per sospetto fuorigioco, ma almeno in un caso la decisione è al limite della fondatezza. Si fa sentire la stanchezza per i giallorossi, che hanno giocato al massimo le due partite della settimana: più di uno finisce a terra con crampi. E lì dove non si arriva fisicamente a volte si cercano soluzioni pericolose: Polenghi, già ammonito, dopo solo cinque minuti commette un fallo che è inevitabile venga punito con un secondo giallo. Il difensore lascia i compagni in 10 per l'ultimo quarto d'ora. L'ultima frazione vede il Bari in superiorità numerica, ma gli uomini di Materazzi non sono in condizioni di pungere oltre quanto già fatto. Inevitabile una considerazione: è stato un derby giocato in chiusura di una settimana molto pesante, che sarebbe stato bello forse disputare in condizioni ottimali, cioè a "gambe" fresche. Ma un punto, in queste condizioni, va comunque bene.

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Lecce-Spezia 0-1

Lìincontro diasputato ieri pomeriggio al "Via del Mare" è stato vinto dallo Spezia per una rete a zero ,grazie a Varricchio che ha sbloccato il risultato al 82'.

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Vicenza-Lecce 1-3

Una vittoria schiacciante del Lecce che batte con Super Tiribocchi un Vicenza che paga le troppe disattenzioni in difesa.Al vantaggio di Tiribocchi ,risponde Padoin,ma il Lecce mette il sigillo con il suo uomo simbolo e fissa il risultato sul 1-3.

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Lecce-Cesena 2-0

Lecce batte Cesena 2-0 con un gol segnato dall'argentino Osvaldo,che si è costruito l'azione al di là della linea dell'area di porta.Secondo gol di Valdes,su calcio di rigore per atteramento in area di rigore da parte del difensore del Cesena su Tiribocchi.