Wi U.s. Lecce Club

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Grazie di cuore a tutti.Ciao

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Baldini: "Una vittoria che ci voleva, ma non è mia. E' di Gregucci"

02/10/2005

"Ci voleva, no?". Questa la battuta con cui Baldini apre la prima conferenza stampa post partita da allenatore del Lecce. Il nuovo allenatore continua: "Sono venuto qui con questa speranza ed è una vittoria, voglio dire subito, è di Angelo Gregucci e non mia. Se non ci fosse stata una preparazione ed allenamenti fatti secondo criterio la squadra non avrebbe potuto dare vita a una prestazione così". Un Lecce motivato e determinato quello visto in campo: "E' solo scoccata una scintilla - continua Baldini - La squadra ci ha messo il coraggio e la personalità di cui dispone". A chi chiede se non ci sia stata una certa attenzione ad alcune indicazioni date in settimana, Baldini replica senza esitazioni: "Ripeto, questa vittoria è di Angelo Gregucci, non mia. Un collega che è una brava persona e che oggi è stato dimostrato è un professionista serio e di valore. In questo momento è stato penalizzato da uno strano meccanismo che non so identificare: può accadere a volte che non si renda per quanto si può, ci si può bloccare, come è accaduto al Lecce". Arriva la sosta: "Ci tornerà molto utile - afferma l'allenatore - perchè potremo continuare il discorso avviato questa settimana". Il Lecce è stato molto determinato che deve però migliorare in alcuni dettagli: "Questa è una squadra che sa fare molto bene nella fase offensiva, deve migliorare in quella difensiva. Oggi l'avversario era alla nostra portata, giocavamo in casa e ho sperato nel risultato che poi si è concretizzato sul campo". I primi 15' della ripresa sono stati quelli che hanno evidenziato qualche falla, ma il Lecce ha saputo metterci tutto l'orgoglio e la determinazione per non concedere, alla fine,nulla all'avversario: "E' stato bravissimo Sicignano almeno in tre occasioni, la fortuna è stata anche dalla nostra. Impareremo a leggere anche meglio la fase difensiva. E' una squadra votata all'attacco". Lusinghiero per il giovane ivoriano Konan il giudizio del nuovo allenatore: "Ci sono dei giocatori che fanno gol dagli allievi alla nazionale, che trovano la porta in ogni caso. Konan è tra questi. L'ho schierato anche perchè dovendo scegliere mi sono un po' affidato alla statistica, lui è uno che segna". A proposito del gol di Ledesma, Baldini conclude: "E' una soluzione che hanno trovato i giocatori in campo. Una partita importante, vinta bene, ma maghi non ce ne sono e io non mi sento tale".

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Ripresa allenamenti domani alle 15.00 al Mondodoro

03/10/2005

Riprenderà domani l'allenamento per il Lecce. Mr Baldini ha fissato il primo allenamento, per il periodo di stop di campionato, per domani, martedì, alle ore 15.00 al Mondodoro, gli impianti nei pressi di Squinzano. Baldini avrà a disposizione 15 giorni per preparare la trasferta di Reggio Calabria, dopo l'importante vittoria ottenuta contro il Cagliari, che ha ridato tono all'ambiente e 3 punti molto importanti in classifica. Lo staff medico valuterà le condizioni di Vucinic, uscito acciaccato per una contusione al ginocchio destro rimediata nella gara contro il Cagliari. Gli impegni nelle diverse Nazionali comporteranno le assenze di Eremenko e Diamoutene, impegnati rispettivamente con la Finlandia e con il Mali, e Pellè, convocato dal c.t. Gentile nell’Under 21.

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Marianini: "Contento della prestazione, importante aver riacquisito fiducia"

04/10/2005

"Sono contento della mia prestazione, ma soprattutto del risultato ottenuto in campo". Francesco Marianini, lo scorso campionato in ombra, è risultato essere elemento importante negli equilibri in campo nel corso della gara che ha portato alla prima vittoria in campionato: "Devo dire che sono grato a mr Gregucci che mi ha dato fiducia sin dall'inizio di questa stagione, già in ritiro. E riacquisire la fiducia nei propri mezzi è importantissimo. Mi sono affidato con entusiasmo e messo a disposizione di mr Baldini che mi ha confermato la stessa disponibilità. Spero di aver fatto sufficientemente bene da soddisfare le aspettative. Credo che in un gruppo di qualità come il nostro, un portatore d'acqua, come io credo di essere, possa essere utile. Mi auguro di dare il massimo e dare il mio contributo, quando sarò chiamato a darlo. L'intesa con Ledesma a centrocampo mi pare abbia funzionato e dato buoni frutti".

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Valdes: "Cagliari una buona prova, faremo di tutto perchè sia solo al prima di una partita dove si vede bel calcio"

04/10/2005

"La posizione in campo che il mister mi ha attribuito mi è particolarmente congeniale. Spero di poterlo ripagare ancora con buone prestazioni per la fiducia che mi ha dato da subito". Così Jaime Valdes, particolarmente efficace nella gara contro il Cagliari, rivitalizzato dal ruolo che lo vede alle spalle dell'attacco. "Mr Baldini mi conosceva perchè l'ho incontrato da avversario. Mi trovo molto bene: è ruolo che mi piace, cui sono abituato perchè sono stato utilizzato altre volte, in altre squadre, compresa la Nazionale, secondo quello schema". La vittoria ha sicuramente riportato un po' di serenità in casa giallorossa: "Sì, il mister è stato molto bravo a riprenderci anche da un punto di vista psicologico. Adesso abbiamo la sosta ed abbiamo già iniziato a lavorare per continuare a migliorare quell'intesa che poi metteremo, mi auguro sempre, in campo". Grinta e volontà di vincere si sono viste, provate anche da quel miracoloso salvataggio sulla linea. "Ho quel compito sui corner, è andata bene" dice il cileno che aggiunge: "Speriamo che dalla partita con il Cagliari ci sia sempre il Lecce visto in quella gara. Speriamo di giocare un bel calcio".

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Pinardi: "Capocannoniere? Non lo avrei immaginato, ma a questo punto spero di fare qualche assist pesante"

05/10/2005

Alex Pinardi, ad inizio campionato, non immaginava certo questo ruolo da capocannoniere. Tre rigori, tre reti, questo il suo bottino: "Avrei, a dire il vero, preferito non essere capocannoniere e cedere questo titolo a chi è lì davanti, perchè sarebbe stato più giusto - afferma con la consueta modestia - ma ci siamo e a questo punto chissà che non mi capiti anche di realizzare su azione anche se, ripeto, mi auguro di realizzare qualche assist importante". Dovendo individuare il penalty che lo ha più preoccupato non esita: "Quello da battere contro la Fiorentina. Non avrebbe significato più di tanto, ma era importantissimo trasformarlo. Quello più importante? Ovviamente quello con il Cagliari. Realizzare significava mettere la gara in discesa. Così è stato". Il giallorosso continua: "Sono stati tre punti molto importanti quelli presi contro i rossoblu, adesso utilizzeremo la sosta per mettere a punto quei meccanismi che mr Baldini vuole che si mettano in campo. Abbiamo ritrovato una certa serenità, speriamo di continuare su questa strada"

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Abruzzese: "Ottimo il risultato di Cagliari perchè ci ha permesso di ritrovare un po' di tranquillità per preparare al meglio la prossima gara"

06/10/2005

"Sono contento del gioco espresso dalla squadra e anche da quanto personalmente ho fatto in occasione della gara con il Cagliari". Giuseppe Abruzzese guarda con maggiore tranquillità al futuro di questo campionato del Lecce: "Il mister ci ha ridato fiducia dopo questo avvio di campionato non adeguato al raggiungimento del nostro obiettivo. Spero di poter giocare il maggior numero di gare possibili, è normale per un calciatore augurarsi di essere sempre in campo, ma può capitare che il mister faccia altre scelte, come è accaduto dopo la gara contro l'Inter. Adesso spero di potermi giocare le chance a disposizione per dare il mio contributo, anche se ora è prioritario fare punti, i desideri dei singoli non contano. Abbiamo ancora 10 giorni per preparare la gara di Reggio. Qualcosa domenica siamo riusciti a farla vedere, non deve però appagarci nè, tantomeno, possiamo considerare sufficiente quanto espresso in campo: abbiamo tanta strada da fare e molto da migliorare".

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Baldini: "Settimana molto proficua. Si è lavorato con grande intensità anche grazie alla massima disponibilità data dai ragazzi"

07/10/2005

Silvio Baldini traccia un primo bilancio di questa settimana di lavoro in cui la mancanza dell'impegno di campionato gli ha permesso di organizzare il lavoro con i suoi al fine di migliorare alcuni degli aspetti atletici, tecnici e tecnico-tattici: "Sì è stata una settimana particolarmente intensa con carichi di lavoro importanti - afferma l'allenatore giallorosso - due sedute al giorno nel cuore della settimana, e una seduta martedì e sabato mi hanno consentito di lavorare secondo un programma non solo di tipo tecnico e tecnico - tattico, ma anche atletico. Ho trovato un gruppo davvero molto motivato e disponibile. I ragazzi hanno profuso un impegno davvero importante. E' un gruppo che ha qualità tecniche di valore, dunque sono fiducioso che ci si possa togliere al più presto dalla situazione di classifica non proprio comoda in cui adesso ci troviamo". Baldini ancora non ha definito nulla per la gara contro la Reggina: "No, ci penseremo a partire da martedì. Per certo sappiamo che si tratta di un avversario ostico che sarà da affrontare con concentrazione e impegno. Per il momento chiudiamo questa settimana di lavoro con uno stop dovuto e dalla prossima settimana ci dedicheremo alla preparazione della gara".

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Il copyright delle foto appartiene in esclusiva all'U.S.Lecce

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Lecce-Avellino 2-1

08/10/2005

Vittoria del Lecce Primavera per 2-1 nella gara giocata contro l'Avellino presso il comunale di Squinzano. I ragazzi di Rizzo ottengono così il secondo risultato pieno della stagione appena avviata, nella quale conducono a punteggio pieno. I gol sono stati realizzati tutti nel secondo tempo: in vantaggio gli ospiti, su rigore al 15' del s.t., ottima reazione del Lecce che con grande carattere e determinazione ottiene il pari con *****, su punizione, a 10' dalla fine ed il vantaggio all' 84' con Giorgetti. In questa gara è da registrare anche il rientro di Camisa, dopo cinque mesi di assenza per infortunio. Gino Dimitri, responsabile del settore giovanile: "Siamo molto soddisfatti del risultato che fa ben sperare per questo gruppo in gran parte rinnovato. Di rilievo il rientro di Camisa: siamo contenti per il giocatore, che è stato della gara per più di 60', e soprattutto perchè potrà tornare a disposizione della prima squadra, che potrà contare anche sul suo apporto tecnico di qualità".

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Per il Lecce ripresa allenamenti domani pomeriggio

10/10/2005

Ancora un giorno di pausa per i giallorossi che riprenderanno domani la preparazione per la gara contro la Reggina che si giocherà domenica prossima al Granillo. Assente giustificato sarà Vincenzo Sicignano: il portiere giallorosso è stato infatti convocato da Lippi nella Nazionale, che giocherà la gara Italia-Moldavia, mercoledì prossimo al via del Mare. Sicignano è il secondo dei salentini ad approdare in azzurro, dopo la chiamata di Marco Cassetti.

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Pieno delle Giovanili del Lecce

09/10/2005

Tutte vincenti le giovanili del Lecce. Gli Allievi Nazionali hanno avuto la meglio per 2-1 ( gol di Legittimo e Di Silvestri) sul Rende. Gli Allievi Regionali hanno vinto nella gara con il Copertino per 0-1 ( gol di Elia). Vittoria anche dei Giovanissimi Nazionali (Lecce-Copertino 3-0, gol di Marullo, Recchia, D'Onghia). Vittorie che fanno da corollario a quella ottenuta sabato dalla Primavera di Rizzo per 2-1 sull'Avellino.

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Sicignano: convocazione in Nazionale

09/10/2005

Vacanza brevissima per Vincenzo Sicignano che non disporrà domani della giornata di riposo che ancora i giallorossi si sono visti concedere dall'allenatore Baldini. Il portiere giallorosso infatti domani pomeriggio si aggregherà agli azzurri di Lippi, come terzo portiere per la sfida con la Moldova al «Via del Mare». Una grande soddisfazione per il club giallorosso e per lo stesso giocatore che giunge in azzurro per la prima volta. Vincenzo Sicignano è il secondo "azzurro" della storia del club salentino, dopo la chiamata di Marco Cassetti.

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Sicignano: "Ora avanti con serenità"

Tre gol, tutti su rigore, ed ecco che Alex Pinardi dopo sei giornate si ritrova ad essere miglior realizzatore del Lecce: "A dire il vero - dice il trequartista al sito ufficiale - avrei preferito non essere capocannoniere e cedere questo titolo a chi è lì davanti, perchè sarebbe stato più giusto". Il penalty più importante, ovviamente, è stato quello battuto contro il Cagliari: "Sono stati tre punti molto importanti quelli presi contro i rossoblu, adesso utilizzeremo la sosta per mettere a punto quei meccanismi che mister Baldini vuole che si mettano in campo".

Ieri i giallorossi hanno svolto una doppia seduta di allenamento (lavoro in piscina e tattica), assenti soltanto Giorgino, Sicignano e Vucinic. La prossima gara contro la Reggina è ancora lontana, questa settimana ci si ferma per la nazionale, così il portiere giallorosso Vincenzo Sicignano parla ancora della vittoria contro il Cagliari. Il numero uno giallorosso definisce il rigore parato ad Esposito "una piccola rivincita, visto che nella scorsa stagione avevo rimediato un'espulsione al 'Sant'Elia' per fallo da ultimo uomo proprio su lui". Sicignano non ha dubbi sui meriti di mister Baldini: "Il tecnico è stato bravissimo a lavorare sull'aspetto psicologico. Quattro sconfitte su cinque partite avrebbero ammazzato chiunque. Il Lecce era ed è questo qui: solo una questione di testa e questi tre punti valgono certamente tanto in classifica ma ancor di più da un punto di vista morale".

Se le prestazioni super di Sicignano non sono una novità, fa invece un certo piacere scoprire Francesco Marianini, centrocampista avulso dagli schemi zemaniani, ma riscoperto in questo campionato: "Devo dire che sono grato a mister Gregucci che mi ha dato fiducia sin dall'inizio di questa stagione, già in ritiro. E riacquisire la fiducia nei propri mezzi è importantissimo. Mi sono affidato con entusiasmo e messo a disposizione di mister Baldini che mi ha confermato la stessa disponibilità. Spero di aver fatto sufficientemente bene da soddisfare le aspettative. Credo che in un gruppo di qualità come il nostro, un portatore d'acqua, come io credo di essere, possa essere utile".

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Sicignano: "La Nazionale, un bel traguardo, raggiunto grazie al Lecce"

11/10/2005

Vincenzo Sicignano è felice di questa convocazione in Nazionale, anche se con il ruolo da terzo portiere. "Segna, questa convocazione - afferma il numero uno giallorosso - un momento comunque straordinario, perchè la Nazionale resta il traguardo più ambito da tutti e, chiaramente, il pi prestigioso di una intera carriera". Con molta concretezza aggiunge: "Questa convocazione nasce, magari, anche dal fatto che si giochi a Lecce, ma mi va benissimo comunque. Una bellissima parentesi da considerare positivamente e, direi, giusto premio anche per la società cui appartengo, che in questi anni ha saputo fare molto bene in questo calcio in crisi. E' il Lecce che mi ha dato la possibilità di giocare da titolare in A e quindi arrivare a questa bellissima convocazione. E' ovvio che un pensiero particolare va al preparatore Franco Paleari, che conosco dai tempo del Palermo. E' con lui che continuo ad allenarmi ricercando un continuo miglioramento. Mi godo questa bellissima esperienza, poi sarà importante rituffarsi subito in clima campionato".

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Diamoutene: "A Reggio una gara da 6 punti"

11/10/2005

"Da oggi si pensa alla gara con la Reggina". Diamoutene ripete convinto quanto mister Baldini ha detto al gruppo prima di avviare la seduta di allenamento che ha aperto la settimana di lavoro: "Dovremo allenarci bene - continua il difensore - perchè questa gara è estremamente importante. Dovremo dare prova di continuità dopo la bella vittoria contro il Cagliari. Dovremo sbagliare il meno possibile e non ripetere certi errori che a Reggio potrebbero essere pesanti. Troveremo una squadra motivata e affamata di punti, tanto quanto lo siamo noi, dunque sarà uno scontro per una posta importantissima, anche perchè noi, al turno successivo, incontreremo la Juventus. Speriamo che anche un pizzico di fortuna possa essere dalla nostra, perchè anche quella non guasta mai".

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Stovini: "Restare a Lecce mi piacerebbe. Vorrei battere il record di Piangerelli"

12/10/2005

"A Lecce sto benissimo. Non mi dispiacerebbe affatto battere il record di Piangerelli". Lorenzo Stovini conferma il suo attaccamento al giallorosso. "Sono qui da cinque anni ed è il posto dove sono rimasto più a lungo, visto che iin altre squadre ho avuto una permanenza media di due anni". Per la gara di Reggio questo il commento del difensore: "Non è la prima volta che andiamo a Reggio. Sappiamo benissimo che troveremo una squadra molto determinata supportata da un tifo molto caldo. In genere ci è andata bene, speriamo che anche questa volta sia così. Noi siamo chiamati ad una prova importante perchè, dopo la vittoria sul Cagliari, dovremo dare continuità nel nostro cammino. Il ricordo della gara più bella? Quella giocata tre anni fa quando, con Delio Rossi alla guida tecnica, da quella partita risalimmo la china". Cassetti e Sicignano hanno avuto la chiamata in azzurro. Nonostante il suo rendimento costante il fiorentino non è ancora riuscito a farsi notare dal c.t. che pure ha detto, in questi giorni salentini, che dopo la Moldova starà alla finestra a guardare ed osservare tutti senza preclusioni. Stovini afferma: "Credo che mr Lippi si riferisca ai giocatori che ha già chiamato, non penso possa chiamare altri direttamente per fare esperimenti. Non per questo non mi impegnerò: ma il primo pensiero, in assoluto, è il Lecce, tutto quello che potrebbe venir fuori da questo impegno per i colori giallorossi è solo qualcosa in più".

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Italia-Moldavia 2-1

13/10/2005

L'Italia vince al via del Mare per la prima volta e centra, contro la Moldova, la settima vittoria per 2-1. Una gara giocata a ritmi blandi, con un primo tempo non brillantissimo, ma non privo di occasioni. La squadra di Lippi ha, comunque, dimostrato orgoglio e voglia di onorare la presenza dei 30.000 sugli spalti. Il 4-3-3 scelto dal ct vede Del Piero sulla sinistra, Iaquinta a destra e Vieri centrale. A centrocampo De Rossi supportato a destra da Diana e Barone a sinistra. In difesa da destra Zaccardo, Bonera, Materazzi e Grosso. La Moldova si schiera con un 4-4-2 senza grandi prestese. Hanno la meglio la tecnica individuale e l'organizzazione nel gioco dell’Italia, che arriva al gol solo nel secondo tempo, dopo tre limpide occasioni in cui ha l'opportunità di mettersi in evidenza il portiere avversario, migliore in campo, davvero bravo a impedire il vantaggio azzurro: al 15’ si oppone a un bel tiro di Iaquinta da destra, al 38’ sventa su una gran botta da fuori di De Rossi e al 45’ fa un miracolo ancora su Iaquinta.L'Italia torna in campo determinata a chiudere le qualificazione con una vittoria: Blasi entra al posto di Bonera, Zaccardo finisce al centro e Diana terzino destro. I cambi di Zambrotta per Grosso e infine Gilardino per Iaquinta chiudono le rotazioni. Al 26'una costruzione di Del Piero fa arrivare, dal fondo, un pallone sul quale fa velo De Rossi e Vieri mette in rete. Una distrazione e la Moldova torna in parità: al 31'Gatcan bate De Sanctis con un sinistro velenoso dal limite dell’area di rigore.Gli azzurri, spinti dal pubblico, tornano a fare pressione sull'avversario e trovano il raddoppio: un lancio di Diana viene respinto male da Catinsus finisce sui piedi di Gilardino e il bomber con un destro potente batte Pascenco che non può nulla. Finisce 2-1, con soddisfazione di tutti.

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Semeraro: "Allo stadio per onorare gli azzurri"

13/10/2005

“Sono qui per l’Italia. Mi sembrava giusto essere presente per onorare la Nazionale e la dirigenza con la quale, in tempi non sospetti, abbiamo organizzato questa partita che abbiamo fortemente voluto”. Rico Semeraro in tribuna stampa ritorna dunque da semplice spettatore e non si sottrae alle domande dei giornalisti che gli chiedono quale sia lo stato delle cose, dopo la decisione delle dimissioni; “Non è variato nulla da allora – commenta – Nel senso che coerentemente manteniamo le nostre posizioni. Siamo alla ricerca di un acquirente, qualcosa si muove. Certo vorremmo consegnare il Lecce a chi possa avere lo stesso amore che abbiamo messo noi in questi undici anni e garantire la stessa qualità di gestione”. Commenta così le tante voci circolate a proposito delle dimissioni: “E’ stato detto un po’ di tutto. E’ normale. Dico semplicemente che trovo assurdo che si sia detto anche che abbiamo premeditato il gesto. Se così fosse stato certamente a giugno avremmo tenuto altra condotta nel calcio mercato e al potenziale acquirente avremmo fatto trovare in cassa cifre importanti, e non giocatori! Poiché la proprietà è nostra abbiamo responsabilmente deciso di chiamare Baldini, un allenatore che avevamo inseguito anche in altra occasione. A Gregucci non è stato dato il tempo di costruire e recuperare, sebbene ce ne fossero le premesse. Ma tant’è! Questa è una società che ha un valore perché ha i numeri a posto, un settore giovanile importante e un parco giocatori ottimo. Ha da sé energie sufficienti per andare avanti per un po’ “. A chi tra i giornalisti insiste per chiedere se ci siano spazi per ripensamenti, Rico Semeraro risponde: “E’ l’entusiasmo che è venuto meno. Non è il fatto conclusivo, sebbene doloroso, dell’applauso dello stadio ai cori di offesa. Mi hanno fatto infatti molto piacere e mi hanno fatto riflettere i fischi di disapprovazione di tutto lo stadio ai cori che ancora venivano rivolti al nostro indirizzo, questa volta in modo gratuito. Certo avrei preferito avere quel supporto non quando la squadra vinceva, ma piuttosto nel momento di difficoltà. E’ stato comunque un episodio che mi ha confortato. La coerenza richiede però che non si muti pensiero e andiamo avanti. Tornare indietro? Non sarebbe comunque mai come prima, ho perso lo slancio, lo abbiamo perso noi tutti. Del resto, l’ambiente si sta spaccando, e questo comunque mi dà da pensare. Forse un cambio lo rigenererà. Noi abbiamo proposto un calcio sano che voleva coniugare bilanci sani e risultati sportivi, preso a modello da tutti, ma l’aspettativa della piazza è la coppa Uefa”.

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Reggina-Lecce, i precedenti

14/10/2005

Il prossimo incontro a Reggio Calabria sarà per il Lecce il 19°. Il più remoto nel tempo quello relativo al campionato '49-'50, in C, serie nella quale le due contendenti si sono incontrate sino all'anno della promozione nella categoria superiore dei salentini, '75-'76. Il primo incontro in A nel '99/2000. Nei 18 incontri precedenti il bilancio è perfettamente in equilibrio: 6 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Quasi in parità anche il numero delle reti: 19 i gol realizzati ai danni degli amaranti, 20 quelli subìti. Il dettaglio:

2004/2005 Serie A Reggina - Lecce 2 - 2

2003/2004 Serie A Reggina - Lecce 1 - 3

2000/2001 Serie A Reggina - Lecce 0 - 1

1999/2000 Serie A Reggina - Lecce 2 - 1

1998/1999 Serie B Reggina - Lecce 1 - 3

1996/1997 Serie B Reggina - Lecce 1 - 2

1975/1976 Serie C Reggina - Lecce 0 - 1

1974/1975 Serie C Reggina - Lecce 0 - 0

1964/1965 Serie C Reggina - Lecce 2 - 1

1963/1964 Serie C Reggina - Lecce 1 - 1

1962/1963 Serie C Reggina - Lecce 0 - 1

1961/1962 Serie C Reggina - Lecce 0 - 0

1960/1961 Serie C Reggina - Lecce 2 - 1

1959/1960 Serie C Reggina - Lecce 2 - 0

1958/1959 Serie C Reggina - Lecce 1 - 1

1951/1952 Serie C Reggina - Lecce 0 - 0

1950/1951 Serie C Reggina - Lecce 3 - 0

1949/1950 Serie C Reggina - Lecce 2 - 1

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16-0 il finale dell'amichevole Lecce-Otranto

13/10/2005

16 i gol realizzati in amichevole dal Lecce che oggi pomeriggio ha incontrato la squadra di Otranto per il secondo dei due allenamenti in programma oggi. . Nel primo tempo hanno segnato Konan (2), Vucinic (2) e Ledesma. Nel secondo tempo gol di Pinardi (4), Cozzolino (2), Del Vecchio (2), Pellè (2) e Cassetti. Baldini ha schierato nei due tempi i giocatori secondo diverse possibilità di utilizzazione in campo. Tutti presenti, compresi i nazionali. Domani pomeriggio allenamento a porte chiuse al via del Mare.

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Baldini: "Abbiamo lavorato bene, andiamo a Reggio con la convinzione di poter fare una buona gara"

14/10/2005

"La squadra sta davvero bene, i ragazzi si sono allenati molto intensamente e con entusiasmo. Andiamo a Reggio con la tranquillità d'aver fatto tutto quanto era necessario per scendere in campo e dare il meglio di noi stessi". Così Baldini nella conferenza stampa di chiusura settimana. A proposito della partita contro i calabresi dice: "Bisogna scendere in campo con fiducia nei propri mezzi e con quel pizzico di entusiasmo che aiuti a far bene. Il lavoro di preparazione è stato fatto con grande cura, dunque ci sono i presupposti per una buona partita". Come sempre nessun cenno ad una possibile formazione da schierare in campo: "Non è pretattica - dice Baldini - Li vedo tutti in forma, dunque ho qualche dubbio. Potrò prendere le mie decisioni dopo la rifinitura di domenica mattina". A Reggio il tifo dei padroni di casa si sente: "Il fattore campo, è un dato statistico, ha il suo peso, ma confido nel fatto che i miei siano così bravi da scendere in campo senza farsi condizionare da tutto ciò. Reggina - Lecce è una partita importante, ma come altre, non bisogna mai avere nessuna paura o soggezione dell'avversario". Il Lecce dunque farà la sua gara: "Certamente - afferma il mister - Bisogna imporre il gioco che si intende fare senza per questo dimenticare come giocano gli altri. Questo è un Lecce votato all'attacco, quando gioca così esalta le sue qualità ed è anche piacevole da vedere; in caso contrario diventa importante avere tra i pali un uomo come Sicignano, come è successo con il Cagliari". Di Mazzarri, allenatore avversario, Baldini dice: "Ci conosciamo bene, anche lui ha fatto gavetta ed ha conquistato la serie A sul campo e sul campo sta dimostrando di essere bravo". Infne sulla mancata convocazione di Eremenko: "Una decisione della Società che mi ha comunicato questo provvedimento disciplinare. Per il momento è sospeso. E' stato chiesto alla Federazione finlandese il verbale per una migliore valutazione del fatto. E' un gesto che personalmente mi va benissimo: è un fatto di moralità, che viene prima dell'interesse sportivo. Chi indossa la maglia di questa squadra rappresenta Lecce, deve perciò avere un certo tipo di moralità. Si può vincere o perdere, ma tutto diventa relativo di fronte ad una valutazione di livello superiore. Oggi si è allenato, ma sarà da stabilire il resto".

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[ZipGenius]

ehm...

permettetemi l'intrusione....

FORZA REGGINA

:dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia: :dia:

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Zip preferisco Nn commettare.Cmq nel Bene o nel male sempre

FORZALECCE

Modificato October 16, 2005 da vipertre

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Reggina - Lecce 2-0

16/10/2005

Reggina-Lecce 2-0 (13' pt Tedesco, 7' st Cozza)

REGGINA (3-4-2-1) : Pavarini; Cannarsa, De Rosa, Lucarelli; Mesto,Tedesco, Biondini (26' st Rigoni,), Modesto; Vigiani, Cozza (23'st Missiroli); Cavalli (34'Amoruso) . A disposizione: Saviano, Lanzaro, Franceschini, Carobbio

LECCE: (4-2-3-1): Sicignano; Cassetti, Diamoutene, Stovini, Abruzzese (20' Rullo); Marianini, Ledesma; Konan, Valdes (15' st Pellè), Pinardi; Vucinic (18'st Angelo). A disposizione: Benussi, Pecorari, Camorani, Cozzolino

Ammoniti: Abruzzese, Ledesma, Cassetti, Pinardi, Pavarini, Tedesco, Pellè

Espulso: Pinardi per somma di ammonizioni

Recuperi 3’pt – 4’st

Corner 5-4 per la Reggina

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Finisce 2-0 al Granillo

16/10/2005

Il tempo si chiude con il Lecce in inferiorità numerica dopo l'espulsione forse del migliore in campo sino al momento del doppio giallo: Pinardi. E' la Reggina che continua a non mollare ed abbassare i ritmi: Sicignano deve salvare in sequenza prima su Cavalli poi su Missiroli. Ancora una azione amaranto, Modesto che taglia tutto il campo partendo da sinistra, per fortuna sbaglia il diagonale calciando a lato. Quindi un doppio dribbling in area di Vigiani, che poi calcia tra le braccia di Sicignano. Per il Lecce solo un angolo in questa fase conclusiva, parzialmente giustificato il tutto dalla inferiorità numerica: batte Ledesma, manda fuori di pugno Pavarini. Dopo i 4' di recupero il fischio finale di Trefoloni manda a casa vincitori e vinti.

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