Photoman

Perdiana...avrai un pannello offerto dal SO che ti permette di regolare il volume del microfono, volume casse acustiche e tutti gli altri parametri della scheda audio. Esiste in tutti i PC e quindi esistera' anche nel tuo.

L'avevamo capito che hai delle casse compreso il sub_woofer vicino al PC. Avremmo bisogno di "capire" dove diavolo e' messo il microfono del PC. Sul frontale? A dx...a sx? Prova a controllare che il PC non abbia inserito un filtro software sul tuo microfono. Alcuni PC lo fanno...il Sony non lo so. Quel filtro serve ad eliminare i suoni di background che si sviluppano intorno al PC e che disturberebbero la voce dell'operatore. Metti di essere in un aeroporto con il casino di oggigiorno. Cosa sente il tuo corrispondente? Solo un gran casino a basta. In piu' il filtro taglia drasticamente ogni tipo di musica e quindi ti renderai conto del perche' succede. Ti ripeto, non conosco il Sony Vaio e non posso assicurarti che abbia tale filtro.

Molto deprimente. Pero' non e' detto che tu non sia fortunato. Da parte mia tutti gli auguri possibili.

Anche se a mio parere è una oscenità che in un mercato comune nital non riconosca la garanzia fatta da altri paesi. Sono ultra d'accordo. Meglio se la garanzia e' Italiana.....anche se vale un mezzo fico secco. La mia ormai vetusta D200 e' stata a Torino per ben 2 volte e regolarmente tornata come lo era all'andata. I difetti macroscopici sono rimasti e cosi' me la tengo.

Prova a spiegare dove sono allocati i microfoni o microfono del Sony Vaio...non tutti posseggono il Sony Vaio e non tutti sanno dove sono allocati. Dopodiche' vediamo di darti una mano.

Piu' imbottisci il microfono e quello meno capta...ovviamente. Ridurra' il fruscio del "vento" ma riduce anche la sensibilita' del micro. Usare un cellulare non e' il sistema migliore per riprese da una moto. Comunque l'effetto vento si riduce di molto ponendo davanti al microfono un deflettore tipo il carattere che ti propongo: ^ . Il vertice indica il davanti e cioe' il senso da dove arriva il "vento". Non e' facilissimo da realizzare ma tu puoi provare. La distanza del deflettore dal microfono deve essere trovata con prove. Il microfono deve stare (ovviamente) dietro al deflettore che dovrebbe essere composto da due lamine con spessore 4mm. e con dimensioni di 5x5cm Il vertice deve essere a lama di coltello, altrimenti crea turbolenza.

Vorrei aggiungere che la K10D sull'interuttore principale, a fianco della scritta ON ha un simbolo che rappresenta il diaframma. Ruotando l'interruttore su quel simbolo la macchina scatta una foto di prova senza che venga memorizzata sulla scheda SD. Comodissima per chi usa vecchi obiettivi e non e' sicuro di aver impostato il diaframma e/o il tempo giusto. Il tutto funziona anche con il flash incorporato. L'interruttore ritorna automaticamente su ON una volta rilasciato. Ricordarsi che il valore del diaframma impostato non viene visualizzato sul display della fotocamera, in quanto non c'e' accoppiamento diaframma/macchina. Si vedra' cosi': F-- Non e' un problema in quanto fotografando, ad esempio con un 50/1.4, si sa che la resa migliore di tale obiettivo e' tra F 5,6 ed F 8. A secondo di cosa si sta fotografando, si fissa il diaframma su F8 e lo si ricorda. Si scattano tutte le foto che necessitano, sapendo di usare quell'obiettivo alla sua massima prestazione, anche nel digitale.

Allora: Tutti gli obiettivi Pentax e di altre marche ma con attacco Pentax possono essere usati su fotocamere digitali Pentax (Sigma, Kiron, Tamron, Vivitar ecc. ). Gli obiettivi SMC A sono usabili in esposizione automatica( Si sceglie il diaframma direttamente con la rotella posteriore della macchina ). Quelli segnati M sono a misurazione stop-down (che non e' poi cosi' catastrofica in quanto si puo' avere gia' un'idea della PDC (profondita' di campo). Per gli obiettivi SMC A, basta posizionare il diaframma su A (solitamente scritto in verde e situato dopo f 32 e l'obiettivo funziona perfettamente. Io ho una K10D ed i vecchi obiettivi funzano alla grande. Non ho obiettivi nuovi dedicati ma le foto sono eccellenti. Per coloro che non vedono di buon occhio il vecchio "stop-down" va' detto che con la K10D e' molto facile da utilizzare. Innanzitutto all'accensione la macchina vuole sapere che focale ha l'obiettivo. Una volta impostato il dato si comincia l'avventura. Si sceglie il diaframma da usare girando l'anello dei diaframmi sull'obiettivo. Per sapere l'esatta esposizione si preme il pulsante verde (accanto all'interuttore generale) e la macchina sceglie il tempo adatto per ottenere la giusta esposizione. Semplicissimo. Si scatta ed il gioco e' fatto. Lo stop-down delle digitali e' automatizzato: premendo il pulsante verde (molto comodo) il diaframma si chiude per un tempo molto breve, misura la luce ed imposta da solo il tempo. E' una soluzione comodissima perche' il diaframma viene rilasciato in automatico dal computer della macchina. L'utende deve solo scattare....dopo aver accuratamente messo a fuoco, ovviamente.

Carissimo Pentaxiano... Non c'e' differenza fra digitale ed analogico parlando di possibilita' di usare vecchie ottiche anche su macchine digitali. Tutto sta nella serieta' delle aziende. La Pentax (prima azienda da sempre negli USA) ha costruito ottime reflex digitali ricordando gli ultilizzatori dei prestigiosi obiettivi Takumar per fotocamere analogiche. Questa a casa mia, e' serieta'. Altrettanto dicasi per Nikon....che mi fa tribolare non poco pero'.... Veniamo a noi: Con i Takumar mi pare tu debba usare lo stop-down (non ne sono sicurissimo perche' di Takumar non ne ho). Altra storia e' con gli obiettivi "A". Con quelli perdi solo l'autofocus ( a me non interessa perche' preferisco mettere a fuoco manulamente). La resa e' superba e la tradizione Pentax continua...anche se ci sono dei detrattori. La K10D ha lo stabilizzatore di immagine che vale per tutti gli obiettivi e ti garantisco che funziona alla grande. Ho 11 lenti Pentax e ne sono fiero. Anche se avessi i Takumar...stai sicuro che mi adatterei allo stop-down senza problemi. Sono stufo di certe digitali che fanno tutto in automatico ed altrettanto automaticamente sbagliano le esposizioni. Qui nel forum qualcuno sa i miei problemi con Nikon....mai superati. Rimango a tua completa disposizione. Riguardo i Takumar ti saro' piu preciso.....

Rispondo in ritardo ma ero all'estero. Gli obiettivi Pentax K sono uitilizzabili con le Pentax digitali...tutte. Meglio la K100 e la K10D. Non avrai l'autofocus e dovrai usare l'esposizione manuale...ma le ottiche si adattano benissimo.

Ho CorelDraw ma mi manca CorelTrace. Se lo avessi avuto lo avrei fatto in un baleno...credimi. C'e' poi un particolare...se non hai un programma che legge i .Cdr come fai a controllare che sia corretto? Se sapessi che Font e' la scritta Hard Rock te lo comporrei io facilmente e te lo potrei inviare. Ma non sapendo che tipo di carettere (Font) e' la scritta...dovrei usarne una che ho a disposizione. Fattibile certo...ma tu non puoi controllare. Questo e' il problema

Ma perche' non te le stampi tu stesso le magliette? Ti diverti pure e le stampi come ti pare. A parte il fatto che chi stampa magliette di professione e' in grado di convertire un file raster in un file vettoriale tipo CorelDraw. Se non offre questa possibilita', non faccia quel mestiere. Un cliente non e' tenuto a comprarsi 900Euro di CorelDraw+CorelTrace per convertire un file raster in .Cdr. Se hai una stampante a colori, compri la carta apposita Epson e poi a caldo trasferici tutto su magliette bianche o nere. Credimi...l'ho fatto diverse volte e mi sono divertito e mi e' costato anche meno. La durata del disegno e' uguale.

Win 98 e' un SO a 16bit mentre XP e' un SO a 32bit. I files di immagine salvati da un SO a 16bit devono essere "tradotti" da un SO a 32 bit. Il processo si chiama Emulazione 16-32 e sfrutta la Gdiplus.dll-->Gdiplus32.dll. Non penso sia colpa dell'HD ma di quel perverso meccanismo dell'emulazione. Si spezzano le immagini a meta', con colori piu' scuri nella meta' inferiore. le immagini sono anche fuori registro ed a volte sono nerissime nella meta' inferiore. E' tipico della conversione.

Scusate se mi intrometto. Ho letto solo ora il problema Magix 5.5. Ho una macchina (PC) come la tua ed ho rinunciato ad usare Magix. Ho scritto piu' volte all'assistenza senza avere nessun consiglio valido. Mi hanno inviato un file di test della macchina e dopo il test mi hanno inviato la diagnosi. Praticamente, secondo loro, il mio processore era overclokkato (odio qualsiasi forma di overclock), la memoria era insufficiente (2 Giga). Ho fatto presente che nelle specifiche dei requisiti minimi bastava un PIII e 512MBRam. Niente da fare. La versione precedente era un tantino migliore (sempre penosa cmq). Ho pensato: non saro' in grado di usarlo. Va bene, preparo uno show semplice semplice con pochissime transizioni (di quelle semplici..non quelle complesse) e pochissimi files musicali che ripetevo ad libitum. Ogni 3x2 il programma si bloccava. Successivamente mi dissero di installare XP al posto di Win2000. Ma fatemi il favore....XP ve lo installate voi...non io. In teoria e' un programma stupendo con transizioni ricchissime e molto complesse (es: l'aereo che decolla). Peccato che non funza. Non voglio acquisire la laurea in ingegneria informatica per usare un programma.

Diro' una stupidata ma tanto vale la pena tentare: Il deltaF significa che e' stato collegato un obiettivo senza CPU e che non si e' dichiarata l'apertura massima. Di solito questi obiettivi, quando usati con SLR digitali, devono avere la ghiera dei diaframmi messa su 32 (cmq il numero scritto in arancione e ne deve essere bloccato lo scorrimento tramite quella piccola levetta con il trattino arancione. Altrimenti vai in menu' e cerchi l'opzione Obiettivo senza CPU ed imposti la luminosita' max. Es: 2.8 3.5. La D200 accetta quasi tutti gli obiettivi per Reflex analogica. Facci sapere Ad majora