Bishop

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  1. :sonno: :sonno:
  2. Ciao e Ben arrivato/a nel forum, ...clalyba Perché non personalizzi la tua presenza in WinInizio aggiungendo una firma e un'immagine al tuo profilo personale ? se non sai come fare, clicca qui. Se sei una ragazza e vuoi essere aggiunta al gruppo delle WinGirls non dovrai fare altro che presentarti in questo thread o contattare un membro dello staff; se invece hai meno di 18 anni potresti far parte degli Juniores, per farlo presentati qui o contatta un membro dello staff. Il gruppo WinGirls e Juniores offrono alcuni vantaggi speciali, scoprili nell'apposito thread di presentazione! Ricordati, infine, che un titolo appropriato per dare visibilità alle tue nuove discussioni è essenziale: chiamare una discussione "Aiuto" o "Consiglio" non permette di capire subito la tua richiesta e rende più difficili le ricerche per gli altri utenti. su wininizio!
  3. Ciao Giusto per avere un quadro chiaro della situazione .. quale è la configurazione hardware e software del tuo pc? Come ti dicevo, ho letto nel post di apertura che le normali operazioni per cecare di risolvere il problema le hai in pratica attuate tutte.. prova a vedre se questa pagina ti da gli stessi parametri che hai impostato con DRTC P021 e al limte imposta come consigliato.. prova (MTU1492) facci sapere ok' :up1:
  4. a tutti.. un augurio particolare a Cold Deep!!!!
  5. Ciao . . leggi questa guida.. dovresti trovare tutte le informazioni necessarie :up1:
  6. Ciao I valori di SNR e attenuazione che riporti dal tuo router sono perfettamente nella norma :up1: Per i programmi P2P nella fattispecie eemule prova ad abbassaare "connessioni massimie" e " fonti massime per file".. controllando dalla guida di emule i valori indicati per la tua connessione Specie nel limite per upload cerca di stare al di sotto del limtie consigliato in modo da lasciare un po di banda per la navigazione Tieno anche presente che molto spesso la lentezza dell'ADSL dipende anche dalla congestione delle linee ..
  7. Grazie del cocktail Ci sta proprio bene..
  8. Ciao Devo dire che tutte le più comuni operazioni possibili in questi casi le hai già messe in atto. :up1: . Il problema secondo me è proprio dovuto ad intasamento sulle lineee o al tuo ISP o magari dalla distanza che hai dalla centrale che ti fornisce la linea..(ipotesi) Che tipo di contratto hai in atto con Tiscali? (ottimo provider). Se usi un router poptresti dirci quali valori haio di SNR e di attenuazione? Li vedi dal pannello configurazione del router/modem
  9. non mi sono assolutamente scordato di te.. ma oggi non ho avuto neppure il tempo di accendere il pc.. Al punto in cui siamo io ti consiglio di reinstallare Firefox .. sul pulito.. e vedere un po.. In questo modo recuperi di certo la cartella con le varie guide di firefox che ora non trovi nel segnalibri e possiamo vedere anche per il problem,a iniziale.. Per prima cosa salvati i preferiti (segnalibri) ( se non saicome fare chiedi pure Disinstalla fireox Accertati di avere accesso a file e cartelle nascosti (vedi immagine allegata) elimina la cartella Mozilla in questo percorso C:\Documents and Settings\Mauro & Carla\Dati applicazioni\Mozilla Fatto questo reinstalla firefox... lo puoi scaricare da --->QUI.... A questo punto controlla che ci sia la cartella che ti manca nei segnalibri. e poi vediamo per l'altro problema. :up1: Se per caso usi il programma CCleaner prima di installare firefox fai una pulizia con quel programma. dei vecchi file temporanei o dei problemi del registro Se non lo conosci te lo consiglio.. LEGGI... Poi ci risentiamo ok!!!
  10. Giornata dura.. e dopo cena....caffè :up1: .. mi ci vuole proprio.. ;-) Qualcuno vuol favorire??
  11. Ciao Lo so che è un po presto.. ma vi lascio la caffettiera pronta.. basta metterla sul fuoco.... vi lascio anche le tazzine pronte... che altro volete??? ..... e va beeenèèè.... :dia: pure i croissant :up1: ;-)
  12. <object width="425" height="355"><param name="movie" value=" name="wmode" value="transparent"></param><embed src=" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object> ;-)
  13. :sonno: :sonno:
  14. ... buonissimo :up1:
  15. Ecco per te Angelique.. va bene un cognac invecchiato 12 anni?' :up1:
  16. Ciao In attesa che un esperto in sicurezza ti consigli per la presenza di dialer o altro malware .. hai provato a fare una deframmentazione del disco fisso?
  17. <object width="425" height="355"><param name="movie" value=" name="wmode" value="transparent"></param><embed src=" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object>
  18. Le comunicazioni tra occidente e oriente si stanno intensificando sempre di più, specialmente attraverso la rete e specialmente tra Stati Uniti e il triangolo Cina, Giappone e India. Tanto che i cavi subacquei che al momento uniscono i due continenti non sono più sufficienti per la mole di dati che si va sviluppando. E siccome la cosa conviene a tutti, i nuovi cavi più potenti e "capienti" saranno posti non solo con i soldi di imprese private del settore ma anche con quelli di molte altre compagnie interessate a che ci sia sempre più comunicazione e più agevolata tra i due continenti. Tra queste l'unica a non essere una compagnia telefonica è Google, il quale potrebbe compiere l'investimento perchè ha interesse che ci siano sempre più comunicazioni nel mondo e che quindi il costo si abbatta. Il cavo, poeticamente chiamato Unity, connetterà Chikura (un luogo vicino Tokyo) con Los Angeles e altri punti della costa ovest, sarà lungo 10.000 Km e posarlo costerà circa 300 milioni di dollari. Per finanziarlo si mobiliteranno oltre a NEC e Tyco Telecommunications più altri 6 soggetti radunati nell'Unity Consortium: Bharti Airtel (la telecom principale indiana), la giapponese KDDI Corp., la malese Global Transit, Pacnet di Hong Kong e Singapore, la panasiatica Singtel e per l'appunto Google. L'operatività è prevista per il 2010 e ci si aspetta che da subito possa aumentare le comunicazioni transpacifiche del 20%, con in più la possibilità di aumentarne ancora la banda (secondo il comunicato ufficiale Google il potenziale raggiungibile è di 7.58 Terabits per secondo). Oggi i cavi esistenti forniscono una media di 3,3 TeraByte per second di velocità, cosa che al momento sta creando non pochi problemi ai carrier che cercano di ottimizzarne le prestazioni. Solo nel passaggio dal 2006 al 2007 infatti il traffico trans-pacifico è aumentato del 41%. fonte
  19. Tenere musica scaricata sul proprio computer in sè non costituisce reato. Lo dicono da tempo in molti ma ora a sostenerlo è un giudice che in una causa (tra le tante in cui la Recording Industry Association of America ha citato un privato scaricatore) ha deciso che va provato che quella musica è stata ridistribuita. La questione, si sa, è molto complessa e ogni causa fa storia a sè, nel senso che benchè ci siano i "precedenti" ogni giudice interpreta a modo suo una normativa che non è chiarissima in materia. Accade così che nella causa che vede Chris Brennan contro la RIAA il giudice non abbia voluto procedere alla condanna d'ufficio contro l'imputato che non si era presentato. Per un disguido, infatti, Brennan, citato un anno fa dalla RIAA, non ha ricevuto correttamente la missiva che lo avvertiva di presentarsi per difendersi dall'accusa di possesso illegale di 2.017 canzoni ottenute attraverso KaZaa. Quando in aula non si sono presentati nè imputato nè difesa, l'accusa ha chiesto la pena default ma il giudice non l'ha accordata perchè il reato come era stato denunciato dalla RIAA non prevedeva alcuna pena standard. L'associazione che riunisce le etichette musicali infatti aveva denunciato il ragazzo per detenzione di materiale piratato ma non aveva alcuna prova che poi i brani in questione fossero stati ridistribuiti da Brennan, cosa che secondo la corte è il vero reato. Molto della decisione del giudice è stata proprio dovuta all'incertezza della materia e al fatto che in altre cause simili si è giunti a verdetti spesso divergenti, confermando come non sia possibile applicare una pena d'ufficio e i metodi di indagine della RIAA non sarebbero sufficienti. Proprio i metodi basati sul tracciamento degli indirizzi IP sono stati al centro di un forte dibattito negli ultimi giorni per la loro legittimità. Ma la RIAA non si ferma e ha già inviato 401 lettere di accusa a 12 università solo nell'ultima settimana. Si tratta di avvisi di citazione tesi a spaventare e indurre al rapido patteggiamento un target (gli studenti) dotato di poco tempo e pochi soldi per sostenere una causa legale contro l'importante associazione dei discografici. fonte