lenor_x

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Tutti i contenuti di lenor_x

  1. Be', se un genitore si basa su una app così assurda per arrivare alla conclusione che il proprio figlio sia gay, mi sa che è il genitore ad avere qualche problema, e non il figlio...Invece di ricorrere ai giochini elettronici, non sarebbe meglio cercare un dialogo su questi temi all'interno della famiglia?
  2. Ciao a tutti, ho un po' di problemi con il mio pc, un Toshiba Satellite A300, spero possiate aiutarmi a venirne a capo.Da qualche settimana noto che si scalda davvero troppo, in alcuni momenti il touchpad diventa bollente...Mi hanno detto di portarlo urgentemente in assistenza, perchè rischio, se la temperatura diventa eccessiva, di compomettere irrimediabilmente l'hard disk. Prima però vorrei essere sicura che questo problema non sia dovuto a virus presenti sul mio computer. Vi allego il log di hijackthis e di malwarebytes, potete controllare se c'è qualcosa che non va? Grazie tante del vostro aiuto! hijackthis-Toshiba.txt mbam-log-2011-06-21 (22-40-24).txt
  3. Grazie della vostra diagnosi così accurata...ho portato il PC in assistenza, e lo hanno ripulito dalla polvere, restituendomelo in tempi molto rapidi (il giorno dopo era già pronto). Ora pare che tutto funzioni bene, la temperatura dovrebbe essere a posto...L'ho misurata con il programma Core temp ed è intorno ai 47-50 gradi. Insomma, è decisamente calata, visto che prima eravamo sui 70 ed oltre! Grazie ancora!
  4. Auguri a Wininizio ed a tutti quelli che hanno contribuito a renderlo così grande! 100.000 di questi giorni!
  5. Tanti auguri di Buon Natale!!!
  6. Caffè macchiato...e quando sono giù di corda ed ho bisogno di un po' di calorie per tirarmi su, un bel mocaccino
  7. Un grosso benvenuto anche da parte mia!
  8. Aveva 70 anni e da più di trent'anni si era ritirata dalla scene, Rosanna Schiaffino è morta stamattina a Milano. Arrivata al cinema dopo l'esperienza come modella, vincitrice di concorsi di bellezza e cover girl di riviste come Le Ore e Life, Rosanna debutta sul grande schermo poco più che ventenne con il principe della risata in Totò, lascia o raddoppia? di Camillo Mastrocinque, a cui segue un ruolo drammatico ne La sfida di Francesco Rosi. Nei primi anni '60 diventa l'eroina di tanti film in costume o mitologici, sotto gli occhi di Kirk Douglas, si butta in mare da una barca dopo aver dato un bacio a George Hamilton (Due settimane in un'altra città, 1962). Con Roberto Rossellini è protagonista di Illibatezza (episodio da RO.GO.PA.G. 1963) e successivamente recita ancora a fianco di Totò. Con Mauro Bolognini recita in diverse pellicole tra cui La notte brava del 1959, insieme ad altre incantevoli protagoniste femminili: Anna Maria Ferrero, Antonella Lualdi, Elsa Martinelli. Molto apprezzata la prova offerta nell'adattamento di Alberto Lattuada de La Mandragola (1965) nel ruolo di Lucrezia per cui viene premiata con una Targa d'Oro ai David di Donatello. Particolarmente attiva anche all'estero, partecipa a film di produzione francese, inglese e americana. Ancora costumi per un film sui corsari (L'avventuriero, Terence Young, 1967), o per stare nelle vicinanze di un Maximilian Schell versione Simon Bolivar (Alessandro Blasetti, 1969). Dalla fine degli anni Settanta rallenta moltissimo la sua presenza cinematografica fino al ritiro delle scene. È stata sposata due volte: la prima con Alfredo Bini da cui nacque Annabella nel 1969 e la seconda con Giorgio Enrico Falck da cui nacque Guido Nanni nel 1981. Il divorzio da Falck e le battaglie legali per l'affidamento, e il mantenimento, del figlio hanno occupato a lungo la cronaca rosa. E' stato lui ad annunciarne il decesso. Fonte
  9. Bellissima! Ti ringrazio per il saluto e ricambio (con invidia)
  10. Dopo l'annuncio di Microsoft, che commercializzerà in Europa il sistema operativo Windows 7 senza Internet Explorer, il browser della casa, è arrivata una presa di posizione della Commissione Ue. La quale ha ricordato che è ancora in corso la sua ricognizione sul comportamento della multinazionale del software e che in caso fosse riconosciuta ufficialmente la lesione della concorrenza non sarebbe sufficiente non dotare il sistema operativo di alcun navigatore web, bensì occorrerebbe che Microsoft offrisse diverse alternative concrete, come i browser "alieni" Safari, Firefox, Chrome e Opera. La decisione dell'azienda era arrivata dopo che, nello scorso gennaio, la Commissione Europea per l'Antitrust aveva richiesto a Microsoft di lasciare libera scelta ai propri utenti sul browser da utilizzare. Fino ad adesso l'azienda di Bill Gates aveva sempre dichiarato che Internet Explorer era parte integrante del sistema operativo e per questo non poteva essere escluso da Windows. Nonostante la crescita degli altri browser, Explorer è ancora il software per navigare in Internet più utilizzato, con una percentuale vicina al 66%. Segue Firefox con il 23% e Safari con l'8,4%. Opera e Chrome, il browser di Google, si dividono la restante fetta di utenti. Dave Heiner, General Counsel di Microsoft, ha dichiarato che "sarà possibile per ogni utente scegliere se istallare o meno Internet Explorer, in modo del tutto gratuito". (Fonte)
  11. ROMA - Massiccio attacco agli indirizzi di posta elettronica di Gmail, la e-mail di Google, per rubare password e nomi utenti di decine di migliaia di utenti: è l'ultimo allarme per la sicurezza online, ammesso oggi alla Bbc dal grande motore di ricerca di Mountain View, California. L'emittente inglese aveva parlato in un primo tempo di trentamila utenti colpiti. "Ci siamo accorti di recente di uno schema di phishing con il quale gli hackers ottenevano credenziali di accesso per indirizzi e-mail e abbonamenti, inclusi quelli di Gmail", ha detto un portavoce di Google alla tv britannica. "Raccomanderei di cambiare la password su ogni sito sul quale fosse usata", ha suggerito un consulente di sicurezza, Graham Cluley. E' dimostrato infatti, che circa il 40 per cento delle persone usano la stessa password su tutti gli account elettronici (mail, banca, aerei, treni, ecc.) Gli account attaccati sono 500, di cui diecimila di hotmail. Nelle liste in possesso della società, figurano anche indirizzi di Yahoo, Aol, Comcast ed Earthlink, ma sono in gran parte vecchi: quelli tuttora attivi riguarderebbero soprattutto Hotmail e Gmail. Fonte
  12. ROMA - Google compie 11 anni e per la prima volta, solo in alcuni paesi europei tra i quali l'Italia, nella homepage del più importante motore di ricerca al mondo compare la pubblicità. La campagna riguarda un telefono cellulare, l'Htc Magic, ed è condotta in partnership con Vodafone. Cliccando sull'annuncio, dopo un passaggio su una pagina intermedia, si è condotti al negozio dell'operatore telefonico, dove si può acquistare l'apparecchio. Da Google minimizzano, spiegando che l'annuncio riguarda un telefonino equipaggiato con Android, il sistema operativo di casa, e dunque assimilato a un prodotto interno. Ma si tratta comunque di un cambiamento radicale nella politica della società. Un passo avallato direttamente dal quartier generale di Mountain View, che mai prima d'ora aveva accettato di ospitare annunci commerciali in una pagina nota per la sua essenzialità e per l'attenzione maniacale all'esperienza dell'utente. La portata della svolta si comprende anche alla luce dei numeri di traffico di Google, il sito più frequentato del web: secondo Nielsen a luglio gli utenti italiani sono stati 19,8 milioni, vale a dire l'87,5 per cento di quanti nella penisola si sono collegati a internet. La pubblicità in homepage è comparsa per la prima volta qualche giorno fa e dovrebbe tornare, a intermittenza, anche nei prossimi giorni. Si tratta di un semplice testo, che, senza elementi grafici che lo qualifichino come annuncio commerciale, recita: "Novità! Il telefono Htc Magic è in vendita. Altre informazioni". Seguendo il link, si giunge a una pagina in cui appare in grande evidenza il pulsante "Acquista adesso", e da qui al negozio Vodafone. In quella posizione prima erano comparsi solo link per promuovere operazioni benefiche come raccolte di fondi in caso di calamità naturali, oppure nuovi servizi offerti da Google stessa. Mai invece la sollecitazione all'acquisto di un prodotto di un'azienda esterna, anche se la popolarità della pagina avrebbe permesso di monetizzare lo spazio con ricavi significativi. Ma, da una parte i fondatori Sergey Brin e Larry Page avevano sempre tenuto a marcare anche graficamente la rivendicata imparzialità dei risultati della ricerca tenendo separata la homepage da tentazioni commerciali, dall'altra uno degli imperativi del motore è sempre stato non inserire alcun elemento che potesse in qualche modo distrarre l'utente dal suo obiettivo primario. Come ha più volte osservato Marissa Mayer, vicepresidente della società: "Il nostro scopo è assicurarci che le persone trovino quel che stanno cercando e lascino la pagina il più presto possibile". E, a testimonianza dell'attenzione a quella homepage disadorna ed essenziale, proprio qualche settimana fa Google ha deciso di brevettarne l'aspetto. La pubblicità è di gran lunga l'entrata prevalente di Google, che - con oltre 21 miliardi di dollari di ricavo - ha realizzato nel 2008 un fatturato superiore al prodotto interno lordo di numerosi paesi africani, e che in Italia incasserà nel 2009 oltre 400 milioni di euro, circa la metà del valore di tutto il mercato pubblicitario online nostrano. Ma si tratta di ricavi derivanti in gran parte dai link sponsorizzati, ovvero dagli annunci correlati ai risultati della ricerca, oppure collegati ai contenuti. Come i dirigenti della società hanno più volte spiegato, la linea è sempre stata di fornire link commerciali ma percepibili anche come un servizio, perché correlati agli interessi desunti da una ricerca dell'utente. Mai prima era stato proposto un prodotto senza che vi fosse stata da parte dell'utente una richiesta esplicita. Stavolta la scelta è oggettivamente diversa, anche se una portavoce di Google Italia spiega che in realtà "quello spazio in futuro non sarà in vendita", ma non è in grado di confermare o smentire se dietro alla campagna ci sia stata una transazione commerciale tra Google e Vodafone. "Tecnicamente per noi", proseguono dalla società, "quella non è una pubblicità vera e propria, visto che quel cellulare è ritenuto essere il primo apparecchio a consentire una Google experience nell'utilizzo di contenuti e servizi". Sarà difficile spiegarlo agli altri produttori di cellulari equipaggiati dal sistema operativo di Google, Android, o agli altri operatori di telefonia mobile che dovessero bussare alla porta di big G per ricevere lo stesso trattamento riservato a Vodafone. In realtà è possibile che la decisione di partire dall'Europa sia motivata anche dalla necessità di testare le reazioni degli utenti prima di decidere se ripetere l'esperimento o addirittura esportarlo negli Stati Uniti. Va bene che a undici anni si è preadolescenti e che i cambiamenti in questa fase sono tumultuosi. Ma in scelte così importanti è meglio procedere con prudenza. Fonte
  13. Ciao, da un po' di tempo il mio computer segnala, poco dopo l'accensione,che ho il firewall disattivato. Se clicco su "attiva ora" rallenta notevolmente e ogni tanto si blocca. Ho visto, nelle risposte ad un precedente post di un altro utente, che si tratta di un virus. Vi allego il log di HiJackThis. hijackthis_Lenor_X_14_09_09.txt Grazie dell'aiuto
  14. Il firewall di Kaspersky è attivato, ma fra le icone in basso a destra dello schermo mi compare lo scudo rosso del Centro Sicurezza PC, che mi segnala che Windows Firewall è disattivato.
  15. Windows Xp ha quasi nove anni di vita. E potrà sembrare assurdo, ma Xp vivrà ancora a lungo, almeno fino al 2011. Microsoft, infatti, ha confermato che i possessori di Windows 7 Ultimate avranno la possibilità di effettuare un downgrade a Windows Xp Professional entro i 18 mesi successivi la disponibilità del nuovo sistema operativo, oppure fino a quando non sarà disponibile un Service Pack nuovo. Sembra qualcosa di sorprendente, anche pensando al fatto che si vocifera da tempo di un possibile Service Pack 1 per Windows 7 . Insomma, gli utenti sono ancora affezionati a Windows Xp, e la scansa accoglienza riservata a Windows Vista sta spingendo il colosso di Redmond a camminare con passi cauti. Sono ancora tante le imprese e le aziende che usano Xp, senza contare le amministrazioni pubbliche e le scuole. E sono in pochi ad essere disposti a passare ad un nuovo sistema operativo. (Fonte)
  16. Un disaccordo in merito ad una licenza ed uno dei software più diffusi al mondo potrebbe scomparire. Stiamo parlando di Skype, la cui esistenza potrebbe essere messa in discussione da un problema di licenza per un pezzo della sua tecnologia. Si tratta di un pezzo di software sviluppato dall'azienda Joltid, al centro di una disputa giudiziaria che Skype dovrà affrontare a giugno del 2010. Ok, c'è ancora un anno di tempo per sviluppare una propria tecnologia e sostituire quella di Joltid, ma eBay, proprietaria del software di VoIP più famoso al mondo (circa 500 milioni di utenti) non sembra molto convinta. Se Skype dovesse perdere il diritto ad usare la tecnologia di Joltid potrebbe semplicemente chiudere, con buona pace per tutti gli utenti che ne fanno uso ogni giorno. Secondo le accuse di Joltid, Skype avrebbe modificato il codice sorgente utilizzato. Skype, da parte sua, ha negato tutto. (Fonte)
  17. La proposta di Microsoft di far scegliere all'installazione di Windows 7 il browser da installare deve aver incontrato così tanto il favore della concorrenza e della Commissione Europea al punto da spingere la società di Redmond a inserire la stessa funzionalità anche in Windows XP e Vista. Secondo i progetti di Microsoft, dopo qualche mese dall'approvazione della CE verrà distribuito un aggiornamento per i due sistemi operativi ad alta priorità: una volta installato gli utenti con Internet Explorer come browser predefinito vedranno comparire una schermata, nella quale verranno proposti tutti i browser con più dello 0,5% di quota mercato nell'area europea. (Fonte)
  18. Il Governo d'Oltremanica incita i dipendenti dei suoi ministeri a utilizzare il popolare sito di microblogging. In particolare, li invita a utilizzare Twitter per comunicare questioni importanti o eventi in programma. Ma al fine di illustrare più esaustivamente la propria visione di un corretto utilizzo dello strumento, ha pubblicato un manuale di 20 pagine contenente appunto i propri consigli e suggerimenti d'uso, oltre a una spiegazione di cosa è Twitter e del suo funzionamento. Il documento, battezzato «Template Twitter Strategy for Government Departments», è stato pubblicato online da Neil Williams del Department for Business, Innovation and Skills (BIS) con l'invito a diffonderlo, utilizzarlo e apportare eventuali modifiche. Secondo Williams, i ministeri dovrebbero servirsi di Twitter per comunicare in modo migliore con i cittadini, a patto che i messaggi postati siano «umani e credibili». Lo stesso autore della guida riconosce che il suo documento è decisamente prolisso per essere dedicato allo strumento che fa del dono della sintesi il proprio valore, ma spiega anche di essere rimasto sorpreso da «quante cose ci sono da dire (su Twitter) e di quanto sia importante dire tutto». (Fonte)
  19. Il colosso Usa del software Microsoft e il portale Yahoo hanno siglato un'intesa nei settori dei motori di ricerca e della pubblicita' online per poter fronteggiare Google. L'intesa mette fine ad una lunga e contrastata scalata, durata 18 mesi, che ha visto Microsoft lanciare una mega-offerta d'acquisto da 45 miliardi di dollari, poi ritoccata fino a 47,5 miliardi di dollari, tutte respinte da Yahoo, la quale ha anche cercato di allearsi con Google, senza pero' riuscirci. La nuova intesa punta a mettere insieme i motori di ricerca e la pubblicita' online dei due gruppi. Secondo quanto si apprende Microsoft non paghera' tariffe anticipate a Yahoo e le due societa' si divideranno le entrate della pubblicita' destinata al motore di ricerca. L'accordo dura 10 anni: Microsoft compra la licenza esclusiva per la tecnologia di ricerca sul web di Yahoo! per poterla usare su tutti suoi siti e servizi. Yahoo! stima che l'intesa le porterà benefici annuali per 500 milioni di dollari e risparmi per circa 200 milioni. Prima di essere operativo l'accordo dovrà avere l'ok del Dipartimento di Giustizia, che da ultimo sta riservando qualche attenzione anche alle pratiche business di Google. La borsa invece sta già premiando il titolo di Yahoo! dopo anni di carestia e ristrettezze. Ma perché Yahoo! mette il suo gioiello più prezioso al servizio del'alleato? L'azienda ha al suo interno una potenza tecnologica competitiva con quella di Google per quanto riguarda la possibilità di associare pubblicità a ricerca (la società Ouverture, che questo business lo ha inventato, è stata da tempo comprata da Yahoo!). E' come se il motore ancora forte e valido di una vecchia Mercedes fosse messo in un'auto dalla carrozzeria più nuova dove potrà esprimere tutta la sua forza. La marca che sopravvive però non è quella della vecchia mercedes: Yahoo avrà Bing sulla sua carrozzeria e sotto ci sarà il suo motore. L'accordo è solo apparentemente tecnico. Le sue conseguenze si verificheranno anche sui social network con l'integrazione sempre più profonda dei vari facebook e twitter sia all'interno dei siti, dove le persone si intrattengono e informano, sia nei sistemi pubblicitari. (Fonte)
  20. Qual è l'sola preferita da Al Gore? La città del cuore di Paulo Coelho? E il negozio di antiquariato in cui fa shopping Moby? È possibile scoprirlo attraverso Favorite Places (), nuovo progetto di Google che segnala sulle sue Maps le località preferite dai vip. Google ha presentato la scorsa settimana questo nuovo servizio, consultabile via web ma anche sul cellulare. Si può navigare a partire dal personaggio o dalla città. Tra i nomi più noti, oltre a quelli già citati, Jean-Michel Cousteau , che attraverso la sua lunghissima esperienza di documentarista ha visitato e qui condivide alcuni dei luoghi più belli della terra. Il fondatore di Digg Kevin Rose è innamorato della sua San Francisco, mentre il violoncellista Yo-Yo Ma, che oltre alla musica, ha anche una passione per la pizza e il formaggio. Per ogni celebrità, a seguito di una breve descrizione biografica, sono elencate varie segnalazioni che vengono poi localizzate a lato sulla mappa interattiva attraverso dei segnaposti. Cliccando su ogni segnaposto si apre una scheda descrittiva del luogo, negozio, monumento o ristorante che sia, con la possibilità ottenere le indicazioni per raggiungerlo. Tra le location, la città a riscuotere il maggior numero di preferenze è New York, su cui hanno appuntato i loro segnaposto il sindaco Bloomberg, la fashion designer Diane von Fusternberg, lo chef Masaharu Morimoto e altri personaggi internazionali. Ma sul planisfero interattivo sono comprese molte altre metropoli di tutto il mondo: anche Roma e Torino hanno qualche segnalazione. Favorite Places offre quindi un servizio gratuito agli utenti. Ma l'obiettivo perseguito da Google attraverso quest'iniziativa non è del tutto disinteressato. Lo scopo infatti è sfruttare l'appoggio delle celebrità per lanciare il progetto e invogliare così anche le imprese locali a condividere le informazione sulle loro attività attraverso Google Maps. Alcune attività commerciali sono talmente fiere di essere segnalate tra i Favorite Places che hanno deciso di rendere la cosa evidente a tutti i loro avventori piazzando dei segnaposto giganti fuori dalla porta, come quello che si può vedere sulla soglia de La Boulange de Polk, ristorante di San Francisco tra i preferiti del sindaco Gavin Newsom. (Fonte)