rbuccia

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  1. Salve a tutti, Scrivo qui perchè ho visto molti di voi con diversi problemi con le vostre pen drive. Purtroppo devo dire che Ske ha fatto una GRANDISSIMA confusione sul modo degli hard disk, niente biasimi ma sicuramente bisognerebbe avere più esperienza quando si parla. Prima di esporre il mio caso e il modo in cui l'ho risolto volevo fare una "piccola" parentesi. La formattazione a basso livello non esiste più, o meglio non esiste praticamente più; è usata infatti SOLO nei floppy (*forse* anche nei primissimi HD ma roba pre standard ATA-ATAPI). Questo perchè i floppy driver sono dispositivi imprecisi, in cui il motorino non può spegnersi senza una notevole latenza creando la necessità di una struttura a basso livello adatta. Ma si parla di codifica sugli elementi magnetizzabili, sarebbe come parlare degli Small Frame nei CD! I floppy permettono quindi comandi per leggere settori da 128 a 4096 byte, formattare a basso livello significa scegliere una dimensione di settori arbitraria e con questa scrivere sul disco un FileSystem. Basti pensare che un floppy HD (80 traccie per lato) ha 2042880 teorici byte scrivibili a fronte dei 1474560 byte usabili (con settori da 518 byte, 18 settori per traccia, 2 testine). Gli HD hanno un dimensione di settore FISSA (indovinate un po'? 512 byte...) e nessun hard-disk conforme agli standard ATA-ATAPI (siano essi l'1 o l'8) ha comandi per impostare la dimensione dei settori (ma non immaginate neanche quello che possono fare l'hard disk, vi consiglio una lettura a questo standard). Questo significa NIENTE formattazione a basso livello per gli HD, di fatti non avrebbe senso! Un HD non è un CD/DVD o un floppy, il controller del disco (NB non il controller ATA/SATA) fornisce un interfaccia standard; il disco viene fisicamente gestito come vuole ogni produttore (anche se la geometria Testina/Cilindro/Settore viene usata per semplicità). Se si considerano poi i pen drive che NON sono HD ma SSD (La D sta per Drive, non Disk) allora la cosa ha ancora MENO senso. Tutti i pen drive sono semplicemente End Point USB che supportano lo standard ATA-ATAPI (dove vederlo come sinomino di disco ) su una memoria NAND-FLASH di blocchi probabilmente da 512 byte (Vedi le implementazioni tipiche di Flash File System con Wear leavelling e ECC). Significa che ciò che contiene i dati è una Flash ROM. Una Flash ROM! Leggetevi il primo datasheet della prima memoria NAND Flash che vi capita... Riuscite a pensarci? Formattazione a basso livello? Fa quasi ridere, sono due concetti lontani miglia. Il fatto che le NAND Flash per la loro struttura abbiano una interfaccia seriale che velocizza la lettura di blocchi NON significa che esse siano divise internamente con una geometria stile disco fisso. Sono Flash! Wafer di MOSFET con un gate isolato in più, basta! Tanto per chiarire le formattazioni si dividono si in Basso e Alto livello (la prima fatta solo sui floppy) ma quest'ultima si divide ancora in Formattazione veloce (rapida, di File System, chiamatela come volete) e Formattazione estesa (completa, sicura, lunga, come volete ). La differenza è che nel primo caso si ricrea solo il FS così che l'OS (o il software di comodato) abbia una nuova "visione" sul disco, nel secondo caso ogni settore viene scritto con un pattern arbitrario (magari più volte per eliminare le tracce residue dovute all'orientamento parziale degli elementi). Questa formattazione viene anche detta (erroneamente) a basso livello, è utile soprattuto per problemi software; alcuni OS o programmi hanno problemi con FS fatti da altri OS o corrotti anche per formattare. Inoltre è utile per scoprire eventuali settori danneggiati e segnarli nel FS (NON nella struttura interna (?) del disco, non esiste niente di ciò). QUESTO CI RIPORTA AI PROBLEMI CON LE PEN DRIVE, va subito detto che spesso il problema è di natura fisica: piedini dissaldati o addirittura esaurimento del tempo di vita della Flash (dovuto al danneggiamento del floating gate, vedi struttura di una flash rom). A VOLTE il problema è di natura software, scrivo questo perchè sono rimasto sopreso che l'utility di Windows non fosse in grado di formattare la mia pen drive. Avevo usato la pennina per scriverci un mio programmino bootabile (una specie di piccolissimo OS per capirci) sovrascrivendo così i primi settori, quindi corrompendo completamente il FS. Siccome Windows non me la formattava (Impossibile completare la formattazione, dimensione sconosciuta, ecc...) ho semplicemente preso WinHex, copiato i primi n settori (metti 50, 100, 1000) da una partizione del mio disco fisso e li ho scritti nella pennina (parlo di scrivere in senso di scrivere sui settori). Questo ha fatto sì che l'utility vedesse un boot sector valido (firma del FS, campi vari, settori successivi ecc) e di evitare il bug suddetto, è bastato poi riformattarla (anche velocemente) per riavere una pennina con un FS corretto. Questo non va bene sempre, dovete un po' intuire il problema. Se la pennina è riconosciuta ma non riuscite a formattarla provate a fare quello che ho fatto io, ovvero: 1) Ottenete una versione di WinHex o un editor esadecimale. 2) Aprite il vostro disco fisso con l'editor in modalità Raw (non usando il File System in pratica), con WinHex premete F9 e dall TreeView Physical Device (Supporti fisici) selezionate il disco. 3) Andate ad un settore piuttosto lontano da quello di inizio della partizione, con WinHex premete Page Down per qualche secondo poi posizionatevi sull'ultimo byte del settore, click destro End of Block (Fine del blocco) 4) Copiate i dati esadecimali, con WinHex CTRL+SHIFT+C 5) Aprite, sempre in raw, la pennina e posizionatevi sul primo byte del primo settore. 6) Incollate i valori esadecimali in sovrascrittura, con WinHex CTRL+B. 7) Salvate, disattivate la pennina per forzare il flush della cache di Windows e staccatela. 8) Riattaccate la pennina e provate a formattarla. Spero che questo possa essere utile a qualcuno.