Lippi Col Tridente Per Non Sbagliare

[agnese83]

A Cipro in occasione del ritorno ufficiale il ct sembra deciso a schierare tre punte

In palio domani sera i primi punti per le qualificazioni al Mondiale del 2010

Lippi col tridente per non sbagliare

"Ora contano solamente i fatti"

Buffon in cerca di rivincite: "Dopo l'Europeo c'è voglia di rivalsa"

Marcello Lippi

FIRENZE - L'allenatore per rivivere e riassaporare, i giocatori per rimuovere e dimenticare. Alla vigilia della sfida con Cipro, prima tappa del lungo percorso che dovrà portare la Nazionale al Mondiale del 2010 in Sudafrica, sono opposti gli stati d'animo di comandante ed equipaggio. Marcello Lippi torna al timone degli azzurri dopo i due anni di stop che si è imposto all'indomani del trionfo di Berlino e, come ha spiegato, più volte non vede l'ora di provare nuovamente quelle emozioni e se possibile quelle soddisfazioni.

La squadra nel frattempo ha conosciuto l'onta dell'Europeo, disputato in maniera scialba e opaca, e ora scalpita per cancellare il brutto ricordo, come ha ribadito anche oggi Gianluigi Buffon a conclusione dell'ultimo allenamento nel ritiro di Coverciano prima della partenza per Larnaca. "Ho ritrovato in Nazionale il Lippi di due anni fa, sempre il solito, con la stessa voglia di vincere, e la solita carica che trasmette anche noi giocatori prima di scendere in campo", ha raccontato il portiere.

"C'è voglia di rivalsa mia e nel gruppo per la mancata vittoria agli Europei e tanta voglia di provare a rivincere un titolo Mondiale - ha aggiunto Buffon - Domani a Cipro ci tuffiamo nelle qualificazioni, sapendo che a livello di club Cipro è migliorata molto, c'è grande equilibrio, siamo consapevoli che troveremo difficoltà tecniche e mentali e che nessuno ci ha mai regalato niente in Nazionale".

A ricordare quale sono le insidie del match, malgrado Cipro non faccia certo parte dell'elite del calcio, è stato lo stesso Lippi. "Il campo stretto, il prato poco erboso, lo stadio non pienissimo: non giocheremo al Maracanà, non troveremo il fondo dell'Olimpico o le folle di San Siro - ha ricordato il commissario tecnico - ma non dobbiamo lasciarci ingannare, snobbare l'avversario è da persone non intelligenti. E invece intelligenza e rispetto degli avversari son sempre state le doti di questa Nazionale".

"I discorsi li porta via il vento, ora contano solo i fatti - ha aggiunto l'allenatore - Vogliamo fortissimamente difendere quel titolo vinto due anni fa, e il primo passo sono i tre punti a Cipro". "Abbiamo tante armi, le useremo tutte, il che vuol dire cominciare in un modo, proseguire in un altro, e addirittura forse finire in un altro ancora, esattamente come al Mondiale", ha proseguito Lippi concedendo solo una vaga suggestione a chi sperava di capire che tipo di squadra scenderà in campo domani sera.

E' quasi scontato che il ct punti alla fine sul suo collaudato 4-3-3, con il terzetto avanzato composto da Toni-Di Natale-Camoranesi o (visto che la mollezza degli avversari lo consente) sull'ancora più audace Toni-Di Natale-Gilardino, retrocedendo l'italoaregentino sulla linea dei centrocampisti al fianco di Pirlo e De Rossi e al posto dell'alterativa Aquilani. Non ci sarà invece Del Piero. Dopo il risentimento muscolare che lo ha colpito ieri, lo juventino è partito comunque con la comitiva azzurra, ma a prescindere dalle valutazioni tecniche è molto difficile che Lippi possa pensare di rischiarlo già contro Cipro. Anche perché la Nazionale già mercoledì sera sono chiamati a nuovo impegno contro la Georgia a Udine. A centrocampo la scelta dovrebbe cadere invece su Pirlo, De Rossi e Aquilani. Al centro della difesa a fare coppia con Cannavaro sarà probabilmente Gamberini, mentre sugli esterni sono confermati Grosso e Zambrotta.

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