Lisander

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  1. @Pike: che ci sia qualcosa nel menu che rallenta l'apertura? Qualcosa di esterno a windows come i comandi per winrar o similari*? Su wi ho trovato un caso simile risalente a diversi anni fa, incriminato l'antivirus Kaspersky (che credo analizzasse alcune voci nel menu ad ogni apertura), ma non saprei se si possa trattare della stessa cosa. *In certi casi dicono che cancellare alcune voci nel menu esterne a windows (p.e. con il software ShellExView ) può portare giovamento.
  2. Ma il comportamento del pc è migliorato oppure no?
  3. Io li ho scaricati ed ora li allego al post per chi ne sa più di me. AdwCleanerR0.txt Extras.Txt OTL.Txt
  4. Se le icone sul desktop erano dei collegamenti, potrebbe essere stato CCleaner a farle sparire, se era selezionata l'opzione.
  5. Non so proprio dirti che cosa sia successo, ma prova a vedere se riesci a recuperare qualcosa con il software "Recuva". Se le immagini erano tante il processo sarà un po' lungo, ma è efficace.
  6. Soluzione = non prestare il pc Scherzi a parte, sinceramente un danno da versamento di liquido (qualsiasi, dalla coca cola al bisogno del gatto - non te lo consiglio perchè è praticamente il liquido più deleterio che io conosca) puoi valutarlo sono esaminando il pc. Fosse stato un oggetto più semplice, le piste corrose potevano semplicemente essere sostituite da ponticelli, ma la scheda madre di un pc (portatile o meno fa poca differenza) è decisamente complicata da risistemare. Per me va sostituito tutto... sicuramente il liquido ha invaso un'area più vasta che non il solo chip.
  7. Per l'ultima domanda, hai misurato la tensione "a vuoto" e probabilmente l'alimentatore non è stabilizzato: ecco perchè quel valore. Per le connessioni puoi fare come ti pare: una presa volante/da pannello che puoi collegare allo spinotto dell'alimentatore se non vuoi modificarlo del tutto, il classico morsetto per i collegamenti elettrici... c'è tutto un mondo per le connessioni elettriche. Ad ogni modo nel tuo caso non sarà mai un connettore AC/DC perchè semplicemente non esiste... La corrente alternata 230 -/+ 10 volt 50 Hz in ingresso all'alimentatore viene convertita in corrente continua (potenza e tensione dipende dall'alimentatore): cosa intendi per femmina AC/DC? La cosa più vicina a quello che dici tu probabilmente è una cosa simile a questa: ora non ricordo a memoria le misure delle spine degli alimentatori 12 volt, ma l'articolo dovrebbe essere simile a questo. http://www.marcucci.it/#dett_02030258 Più che altro controlla la potenza delle ventole: potrebbe benissimo essere superiore all'alimentatore in tuo possesso combinando le due.
  8. sull'alimentatore forse potresti avere ragione. Sembra il tipico caso in cui interviene la protezione antisurriscaldamento, che fino a che non si raffredda l'unità non permette il riarmo. Così a naso direi che il tuo pc ha bisogno di almeno 600 watt effettivi continui. In sé l'alimentatore non sarebbe dimensionato male, ma se ha qualche anno ed è sempre stato usato prevalentemente in regime di gaming forse è arrivato al limite o meglio, più di 600 watt effettivi non eroga. Potrebbe essere anche un problema di surriscaldamento dovuto a polvere. Il tuo case dovrebbe avere l'alimentatore in basso, giusto? E quindi potrebbe avere risucchiato più polvere del dovuto. Ora ignoro se il tuo case monta un filtro a protezione della polvere oppure no, ma direi di controllare.
  9. Le ventole sono due da 12 volt collegate in serie? E perchè non le colleghi in parallelo che aumenta solo la potenza in ampere consumata? Un normalissimo alimentatore AC/DC con uscita in mA/A pari o superiore alla potenza richiesta dalla ventola va benissimo. L'importante è che la tensione non sia superiore. Gli alimentatori usati un tempo come carica batterie per i cellulari dovrebbero andare bene, a patto che abbiano solo l'uscita a due poli +/-, senza ulteriori connessioni e che rispettino le caratteristiche di cui sopra. Idem gli alimentatori di vecchie luminarie di Natale e simili.
  10. Questo è un pc desktop... A quanto pare a te serve un notebook ed hai un netbook.. Se utilizzi materiale che il pc non è in grado di supportare può non funzionare o danneggiarsi. Il pc... aridaje.. il notebook Lenovo che avevi postato in precedenza, è fornito in diverse versioni (4 processori diversi, due tipologie di base) in cui una delle differenze è il numero degli slot per le memorie ram. Supportando al massimo 4 GB per slot (quindi al massimo un banco di memoria da 4 GB), con uno slot hai una capacità massima di 4, con due di 8 (e fino a qui..), ma montando un banco più grande probabilmente non verrà riconosciuto ed il pc non funzionerà. Con i dischi fissi la questione è un po' diversa... teoricamente non dovrebbero esserci limiti, se non quelli relativi al numero di connessioni: dipende dal bios e dalla scheda madre. Mi sta sorgendo un dubbio però.. tu come memoria intendi lo spazio fisico per archiviare i dati o la memoria ram? Mi pongo il dubbio solo perchè non vorrei aver capito male..
  11. per quello ti converrebbe guardare sul sito del produttore: http://shop.lenovo.com/it/it/laptops/lenovo/b-series/b590/#tab-specifiche_tecniche La memoria ram massima supportabile o supportata rappresenta il massimo che la macchina è in grado di gestire. La memoria ram di cui è dotata la macchina uscita di fabbrica potrebbe coincidere con quella massima, ma più facilmente la metà o addirittura un quarto. Per quanto riguarda i dischi vale più o meno la stessa cosa, anche se un notebook è più facile espanderlo con dei dischi usb da usare come unità di immagazzinamento dati, più che con dei dischi interni. Più rognoso è il discorso video, in quanto i notebook hanno prevalentemente la scheda integrata; pochi hanno la possibilità della sostituzione, ma si tratta di portatili di fascia alta. Per quanto riguarda il processore c'è possibilità di aggiornarlo, ma è sempre limitato dalla scheda madre (come del resto i pc desktop, solo che per i portatili i modelli di processori sono decisamente meno). Se usi win 7 o superiore 2 GB di ram sono un po' pochini, considerato che molto probabilmente tale memoria è condivisa con la scheda video. In sostanza un notebook ha poche possibilità di espansione, come del resto un pc assemblato marchiato, mentre un pc desktop standard (prendi i pezzi e lo assembli da te/lo fai assemblare) avrebbe infinite combinazioni, limitate dal componente più "debole". I notebook in pratica (e anche parte degli assemblati desktop marchiati dell, lenovo, hp etc...) sono prodotti fatti e finiti, con bios ed utility fatti apposta: il margine di incremento prestazionale è veramente basso, rispetto ad un desktop. Ci sono notebook espandibili, ma di certo non costano 300 euro. Pensavo avessi un pc desktop, dato che parlavi di materiale da recuperare: su un notebook recuperi poco o niente e comunque un altro notebook viene venduto come tale. Un desktop invece lo monti come il Lego. Tornando al discorso memoria, il notebook da te postato è già dotato della memoria massima montabile, avendo solo uno slot per la scheda di memoria ram da 4 GB (HM70, se fosse HM77 oltre ad avere un processore diverso avrebbe due slot per la memoria ram per un totale di 8 GB supportabili). Se ti serve con urgenza, prendilo pure: è in grado di svolgere adeguatamente le funzioni base ed anche di più. Lo lascerei così però, per il gioco pesante servirà altro. Ma l'altro pc, pardon... notebook, ha solo problemi di infezione o anche a livello hardware?
  12. Credo in teoria che sia così, altrimenti sarebbe un downclock e basta: e che utilità avrebbe? Io però lo lascerei su auto e magari per il discorso rumore ventola adotterei uno dei dissipatori di cui abbiamo discusso (inclusi gli scythe): in sostanza non si parla di migliorare le prestazioni in sè, ma di mitigare il rumore/ronzio. Ti suggerirei anche la pasta termica arctic silver 5, da anni uno standard per le paste addizionate con argento. Zalman ha già in dotazione una buona pasta (thermal grease), scythe non saprei (seppure il dissipatore sia un buon prodotto): magari informati del prodotto compreso nel bundle (le comparative sulle paste termiche si trovano facilmente, specie sui siti stranieri che riguardano hardware tipo anandtech e simili).
  13. Il fatto è che con un assemblato marchiato, hai poco da espandere. I vantaggi li hai tutti nell'assistenza e sulla durata nel tempo (solitamente). Non ti dico che fai la scelta sbagliata, dico solo che a parte forse un espansione di ram e disco (sperando che la accetti... avevo dei pezzi di un vecchio lenovo ed è stato difficile montarci altro) puoi fare molto poco. Spesso inoltre gli alimentatori sono dimensionati veramente al millimetro e basta una scheda ram o un disco in più per caricarlo al massimo. E comunque per l'eventuale espansione devi abbinare materiale certificato dal produttore. Recuperare qualcosa in futuro? I case e le schede madri spesso hanno layout particolari (per tornare al mio vecchio pc ho dovuto fare delle saldature ai cavi per avere la compatibilità con il case e le disposizioni sulla scheda sono dimensionate pari passo con il case che conterrà il pc). Sicuramente è affidabile e per un utilizzo office multimedia va più che bene, quello sì. Per giocare penserei ad altro. Che modello pensavi di prendere? Cosa intendi per memoria fissa? Le memorie interne tipo netbook/tablet?
  14. teoricamente dovrebbe essere così. In sostanza dovrebbe essere un downclock che entra in funzione solo ad una certa temperatura.
  15. Si dovrebbe riferire alla percentuale di riduzione (credo intervenga sul moltiplicatore di frequenza).
  16. attualmente che pc hai? E non potrebbe bastare un hard disk nuovo (che tanto dovresti prendere comunque se l'altro pc resta "integro"; non è per nulla un acquisto inutile) su cui installare un sistema operativo in modo da vedere se il pc che hai attualmente funziona a dovere? (non collegare l'altro disco per il momento) Con il pc "vergine" esegui i test per la memoria ram e per il resto dell'hardware (puoi evitare di testare il disco fisso in quanto si presume che essendo nuovo sia a posto, ma una velocità bassa di trasferimento potrebbe indicare qualcosa che non va nella scheda madre). Per l'alimentatore basta indicare marca, modello e le tensioni verificate dal bios o da programmi come speedfan, sperando siano compatibili con il tuo hardware: a darti il responso su questo componente ci pensiamo noi con i dati che ci darai. Se funziona tutto a meraviglia potresti già lavorare, lasciando che sia una live di linux a recuperare i dati preziosi nell'altro disco. Io ne conosco poche: puppy linux lo conosco pochissimo e l'unica live che abbia mai usato per recuperare dei dati da un pc che supponevo affetto da virus, non mio, è stata Nimble X (una distribuzione vecchiotta del 2008). Ma la rete è piena. con 300 euro potresti prendere una piattaforma basata su un'APU amd che consente nell'immediato il risparmio sulla scheda video, dato che è integrata nel processore come gli intel più recenti (ma costa meno), una scheda madre economica sui 50/60 euro abbastanza ben dotata (ASROCK, Gigabyte o MSI, se puoi preferire il secondo marchio fra queste) oppure una già più dignitosa allo stesso prezzo (ASUS, ma con poche espansioni/ poche prese sata e USB, magari anche solo 2.0). Recentemente, mantenendo case, alimentatore e hard disk, ho speso 160 euro per rinnovare il pc: ho preso un'APU AMD A6 6400K (dual core 3.9 GHz/4.1 GHz max), una scheda madre MSI con usb 3.0, 4 GB di ram della Corsair ed un masterizzatore nuovo. Non gioco e non uso programmi pesanti: mi basta questa dotazione, seppure sia limitata. Aggiungi una 50 ina di euro per il disco fisso, almeno altrettanti (o poco più) per l'alimentatore come minimo, una 40 ina circa per il case e con 300 euro diciamo che potresti avere un case "pieno" e funzionante da collegare al monitor, al mouse e alla tastiera. Se qualcosa la recuperi del vecchio pc (anche solo il case per dire o/e il masterizzatore), con quella cifra puoi ambire a qualcosa di più performante. Quanto sia aggiornabile all'ultimo grido fra un po' e soprattutto per il gaming, non saprei, ma sicuramente puoi aggiungere una scheda video costruita a tale scopo (che lavora affiancata a quella dell'unità centrale oppure volendo anche no): le apu amd richland arrivano fino ad un quad core da 4.4 GHz (A10 6800K e con 140 euro te la cavi; la mia A6 l'ho pagata meno di 60 euro.. è decisamente altra cosa) ed una scheda madre Gigabyte compatibile (socket FM2/FM2+) da circa 60 euro ha anche le usb 3.0 ed espandibilità fino a 64 GB di ram oltre alle normali dotazioni in questa fascia di prezzo. Insomma, con il giusto compromesso non si dovrebbe smontare il pc da solo: tutto quello che puoi recuperare è valore aggiunto. Le piattaforme gioco vere e proprie sono diverse e solitamente si basano su intel i5/i7, ma ho sentito parlare abbastanza bene di queste apu a10 richland 6800K abbinate alle schede video. Poi logicamente dietro a tutto questo c'è un mondo di schede madri, Ram, Alimentatori e schede video fatte apposta per gaming più o meno spinto: dipende dalle esigenze del giocatore. Tutto sta nell'identificare l'attuale pc (magari è un i7... il discorso precedente cambia un po'..). Eviterei i preassemblati da mega store (e i preassemblati negozio in generale, a parte i marchiati - dell hp lenovo etc - uso ufficio che presentano altri vantaggi): intendevi acquistarne uno?
  17. @botulino: se non hai temperature da forno nel case, direi di no. Finchè resta tutto nelle specifiche puoi sfruttare a pieno regime: ha poco senso castrare le prestazioni. In generale, va bene arrivare preparati in caso di inconveniente tecnico, ma una volta appurato che i limiti verso l'alto delle temperature non sono preoccupanti più di tanto, può bastare darci un occhio ogni tanto, giusto per sapere se è necessario intervenire o no (pulizia, cambio pasta etc..). Il componente più delicato del pc è il disco fisso: quello sì che risente delle temperature e se vedi che supera i 50°C fai bene a preoccuparti. Giustamente Pike conosce di più coolermaster: è un ottimo dissipatore anche quello indicato, forse meglio in quanto la massa radiante è maggiore. Concordo anche per quanto riguarda le ventole: al limite puoi limitarne la velocità se trovi giovamento. La fluidodinamica è sì una scienza esatta, ma le variabili nel case (soprattutto con la piovra xfx 650 che ben sappiamo) sono molte e l'unica è la via sperimentale.
  18. Credo tu abbia lo stesso dissipatore che ho io sull'attuale AMD A6 6400K. Direi giustamente più adatto alla TDP della mia APU che non a quella del tuo processore (65 watt contro 95, se ricordo). Servirebbe un'immagine più grande.. Ad ogni modo, le ventole laterali in "controfase" credo si disturbino a vicenda e credo possano disturbare in parte anche la cpu. Cosa sia meglio non lo so (se porle in immissione o emissione: dipende da molti fattori, inclusa la velocità di tali ventole più che la portata in sé) dato che il flusso perfetto entra dal frontale in basso ed esce superiormente in alto (ancora meglio se l'alimentatore è posto in basso per i fatti suoi). A tal proposito, se non hai molto spazio, ho visto certi prodotti della Zalman (tra cui un dissipatore consigliato per quel famoso utente che dicevo poco sopra) che in poco spazio e con un esborso moderato permettono buone prestazioni. Certo; non sono dissipatori da gaming incallito, ma dovrebbero tenere bene. Il prodotto che avevo consigliato a tale utente, da sostituire al dissipatore stock di intel che lo ha fatto penare tanto, era questo http://www.zalman.co...ad.php?Idx=450. Tuttavia, visto che se non erro il tuo fx 6300 scalda di più, proverei a vedere se questo modello potrebbe interessare (è compatibile anche con AM3/am3+). http://www.zalman.co...ead.php?Idx=614 Vedo di cercare qualcosa in merito alla prestazione di questi vs. dissipatore stock per l'Amd in questione. Quello che so è che rispetto ad un dissipatore Intel stock che fa raggiungere i 90°C ad una cpu intel i7 860 (quadcore, LGA 1156, 95 w tdp) overcloccata a 3.3 GHz, il cnps7x led dovrebbe riuscire a mantenere più o meno una temperatura che rilevi attualmente sul tuo (57/58 gradi). Probabilmente i valori che potrai ottenere sul tuo pc potrebbero essere di qualche grado inferiore, verosimilmente sui 50°C al posto degli attuali 57, con la ventola di poco superiore ai 2000 giri, se non fai overclock. Inoltre, le ventole che hai sono controllate dalla scheda madre tramite PWM oppure girano sempre a velocità fissa? Intanto misura lo spazio che hai a disposizione: se hai la possibilità di montare un coolermaster Hyper 212x hai 4 heatpipes anzichè 3* ed una superficie radiante/ventola di maggiori dimensioni *rispetto allo zalman che ti ho consigliato prima. Sicuramente meglio del dissipatore attuale, che trovo più congeniale a processori che scaldano meno, in entrambi i casi..
  19. Mi domando se non sia più un problema di pasta da rinnovare, anche se 57°C non sono i 90 rilevati costantemente da un utente divenuto famoso per le sue disavventure con il suo pc..(finchè non si è convinto a cambiare dissipatore) Con il vecchio pc (p4 prescott) raggiungevo di norma i 62°C in estate solo guardando la tv.. Finché stai sotto i 70°C problemi di norma non ce ne sono se hai la cpu quasi in full load, fuorché il rumore della ventola che aumenta di velocità e quindi eviterei di castrare la cpu per farla scaldare meno, per ora.
  20. Lascialo in automatico: eventualmente in caso di calore eccessivo da dissipare la funzione si attiva da sola. Rilevi temperature critiche? (o meglio.. hai rilevato, visto il drastico calo delle temperature nel weekend..)
  21. Hai modo di utilizzare una versione Live della distribuzione Linux (che non necessita di installazione)? Hai modo di poter pilotare il disco da un altro pc compatibile*? In questo modo potresti avere la possibilità di verificare il disco con dei software che normalmente girano sotto windows (tipo HD Tune per dirne uno oppure Crystal Disc Info). *E' un disco sata o un disco ide? Hai mai avuto problemi riguardo il disco (rumori strani, aperture cartelle lente, copia/taglia e incolla inspiegabilmente lenti e simili)? L'importante è vedere se il disco funziona quel tanto per permetterti di recuperare i dati (sia verificando le cartelle visibili, che con i software di recupero come RECUVA). Poi eventualmente fatti i test sulle velocità di trasferimento, verificata la SMART, si può riportare il disco ad una condizione iniziale con un full erase tramite le utility rilasciate dalla casa o software come HDD Low Level Format Tool. Tuttavia devi avere un'unità su cui riversare i dati: non puoi semplicemente spostare i dati sulla stessa unità, fosse anche con più di una partizione. Prima di rivolgersi ad un tecnico, prenderei in considerazione l'idea di prendere un altro hd su cui installare windows e tentare di recuperare i dati e (si spera) anche il disco. Se il pc è decisamente vecchiotto (con hd ide) però non valuterei l'acquisto di un nuovo disco.
  22. Alcuni ne integrano anche due o più, ma solitamente hanno meno versatilità sui formati delle smart card e similari, almeno restando su quelli "normali". Poi ci sono i pannelli card reader 5.25" che integrano usb 2.0, usb 3.0, audio, video, firewire, controllo ventole, presa + alimentazione sata esterna e chissà cos'altro ancora.
  23. Prendi un lettore con replicatore di porte usb e lo colleghi al posto dei collegamenti alle prese frontali del case o quelle posteriori. Male che vada hai una sola presa usb anzichè due. Un tempo sapevo che esistevano anche i lettori con collegamento pci, ma attualmente hanno il collegamento pci-e: ad ogni modo sono soluzioni nettamente più dispendiose di un classico card reader interno in formato 3,5" (la sede del lettore floppy).
  24. Più che altro volevo forzarlo a scaldarsi impegnando un po' la cpu.
  25. Più che altro bisognerebbe guardare le temperature a questo punto, più che l'uso effettivo cpu. Mettiamo che ci sia un momento (come nell'immagine) in cui la cpu è impegnata per il 41% o più: un picco relativo all'utilizzo cpu, farebbe schizzare la temperatura velocemente, ma se il dissipatore è sporco (soprattutto di polvere "bruciata", difficile da eliminare con un semplice soffio: serve un compressore o la classica bomboletta di aria compressa) ci metterà molto a dissipare il calore; ecco spiegato come mai la ventola comincia a girare velocemente e lentamente cala di velocità, anche se l'utilizzo della cpu ritorna relativamente basso in un tempo breve. Di solito le cpu dei portatili non sono dei fornetti e la dotazione normale dell'unità di dissipazione è sufficiente, se ben pulita regolarmente (a meno di non tenere il pc sulle gambe ostruendo le prese d'aria). Volendo potresti utilizzare il software OCCT per impegnare la cpu e monitorare l'andamento delle temperature.